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Home Blog Cosa sono gli annunci display nel marketing digitale: Definizione e funzionamento

Cosa sono gli annunci display nel marketing digitale: Definizione e funzionamento

Non riuscite a distinguervi dal rumore e a entrare in contatto con il vostro cliente ideale online? La pubblicità display offre una soluzione potente. Dai banner accattivanti alle immagini mirate, gli annunci display possono aumentare significativamente la visibilità del vostro marchio e favorire le conversioni. Questo articolo spiega cosa sono gli annunci display, come funzionano e come potete sfruttarli per raggiungere i vostri obiettivi di marketing. Tuffiamoci in questo articolo!
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Gli annunci display sono il tipo di pubblicità a pagamento che si concentra su banner, immagini e video visivamente accattivanti mostrati su vari canali online. Possono adattarsi perfettamente a diverse strategie, dalla generazione di lead alla creazione di brand awareness. Questi annunci visivi sono uno strumento fondamentale per i marchi che vogliono migliorare la loro visibilità e il loro coinvolgimento con il pubblico di riferimento.

Alcuni potrebbero dire che il tempo dei banner nel marketing digitale è finito, ma è emerso che gli annunci display fanno molto di più che apparire semplicemente belli. La ricerca di WordStream mostra che il 27% delle persone cerca effettivamente un’azienda dopo aver visto un annuncio display, e questo porta a un aumento del 59% delle conversioni! Inoltre, il 92% dei responsabili marketing afferma che gli annunci display di retargeting sono altrettanto validi, se non migliori, degli annunci di ricerca.

In questo articolo esploriamo il funzionamento degli annunci display, i loro vantaggi principali e il modo in cui le aziende li utilizzano per aumentare la visibilità online e migliorare i tassi di conversione. Continuate a leggere e ispirate le vostre future campagne!

Customizable templates

Cosa sono gli annunci display?

Gli annunci display rappresentano una forma popolare di pubblicità online che incorpora elementi visivi come immagini, banner e video per promuovere efficacemente un prodotto, un servizio o un marchio . Questi annunci si trovano su vari siti web, app e piattaforme di social media, negli spazi pubblicitari a loro riservati. Spesso sono gestiti attraverso reti come la Rete Display di Google o Facebook Ads.

Gli annunci display offrono una spinta significativa alla notorietà del marchio, con Aspire che riporta miglioramenti potenziali fino all’80%.

A differenza degli annunci di ricerca basati sul testo, gli annunci display sono progettati per catturare l’attenzione dell’utente attraverso immagini creative e posizionamento strategico. I formati avanzati, tra cui gli annunci animati e interattivi, aumentano il coinvolgimento, rendendoli una componente chiave delle strategie di marketing digitale. Come gli altri annunci PPC, anche questi utilizzano tecniche di targeting che si concentrano su dati demografici, interessi e retargeting per entrare in contatto con un pubblico specifico.

Come funzionano gli annunci display?

Gli annunci display funzionano utilizzando strategie di targeting, posizionamento degli annunci e tecnologie di tracciamento per connettersi con il pubblico appropriato su vari canali. Gli inserzionisti progettano annunci visivamente accattivanti e li posizionano all’interno di reti pubblicitarie come Google Display Network o Facebook Audience Network. Queste reti distribuiscono gli annunci su un’ampia gamma di siti partner, in linea con i criteri di targeting specifici stabiliti dagli inserzionisti.

Il targeting svolge un ruolo cruciale nell’efficacia degli annunci display. Gli inserzionisti possono scegliere segmenti di pubblico basati su dati demografici, interessi, comportamento di navigazione o interazioni passate (remarketing). Il targeting contestuale abbina gli annunci ai contenuti pertinenti del sito web, mentre il targeting comportamentale utilizza i dati dell’attività degli utenti per mostrare annunci personalizzati.

I dati Invesp mostrano che gli annunci display, se combinati con il retargeting, possono aumentare i tassi di conversione fino al 70%.

Quando un utente visita un sito web, la rete pubblicitaria valuta rapidamente se visualizzare un annuncio in base a vari fattori, quali:

  • rilevanza,
  • strategie di offerta,
  • qualità dell’annuncio.

Gli inserzionisti competono per questi posizionamenti utilizzando modelli di costo per clic (CPC) o costo per miglia (CPM).

Il monitoraggio e l’analisi sono essenziali per misurare le prestazioni degli annunci, concentrandosi su metriche come le impressioni, i tassi di click-through (CTR) e le conversioni. Piattaforme come Google Ads offrono preziose informazioni sul coinvolgimento del pubblico, consentendo agli inserzionisti di mettere a punto le loro campagne. Regolando il targeting, migliorando le creatività e perfezionando le strategie di offerta, possono ottimizzare i loro sforzi per ottenere risultati migliori.

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Come misurare le prestazioni degli annunci display?

Per misurare le prestazioni degli annunci display, è necessario utilizzare metriche chiave che tengano conto della visibilità, del coinvolgimento e delle conversioni. Sfruttando i dati raccolti, è possibile modificare le creatività, il targeting e le strategie di offerta per ottenere risultati migliori.

pubblicità display kpis

Con piattaforme professionali come Google Ads, Facebook Ads Manager e strumenti di analisi di terze parti, è possibile monitorare le seguenti metriche di performance:

  1. Impressioni: il numero di volte in cui un annuncio viene visualizzato su un sito web o su un’applicazione; un numero elevato di impressioni indica una forte portata, ma non garantisce il coinvolgimento.
  2. Click-Through Rate (CTR) – la percentuale di utenti che cliccano sull’annuncio dopo averlo visto, dove un CTR più alto suggerisce creazioni pubblicitarie e targeting efficaci.>casella qui:CTR = (Clic totali / Impression totali) x 100
  3. Tasso di conversione – la percentuale di utenti che compiono un’azione desiderata (ad esempio, acquisto, iscrizione) dopo aver cliccato sull’annuncio, dove risultati elevati indicano l’efficienza della campagna.
  4. Costo per clic (CPC) – l’importo pagato per ogni clic, dove un CPC più basso significa una migliore efficienza dei costi.
  5. Costo per mille (CPM) – il costo per 1.000 impressioni.
  6. Return on Ad Spend (ROAS) – il fatturato generato per ogni dollaro speso in annunci, dove un ROAS elevato indica una campagna redditizia.>box quiROAS = (Ricavo totale della campagna / Costo totale della campagna) x 100
  7. Tasso di visualizzabilità: la percentuale di annunci che appaiono in un’area visibile dello schermo. Google considera un annuncio “visualizzabile” se almeno il 50% dei suoi pixel è visibile per un secondo (annunci display) o due secondi (annunci video).
  8. Metriche di coinvolgimento – includono interazioni come le visualizzazioni dei video, le percentuali di passaggio del mouse e le espansioni degli annunci, mostrando come gli utenti si impegnano con gli annunci rich media.
  9. Analisi dell’attribuzione – traccia il contributo degli annunci display al percorso del cliente analizzando le interazioni multi-touch prima della conversione.

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Qual è l’importanza della pubblicità display nel marketing digitale?

La pubblicità display è fondamentale nel marketing digitale perché aumenta la consapevolezza del marchio, stimola il coinvolgimento e facilita le conversioni attraversoannunci accattivantivisualizzati su vari canali online. A differenza degli annunci di ricerca, che si rivolgono a utenti con un intento immediato, gli annunci display presentano prodotti o servizi a potenziali clienti che non li stanno ancora cercando attivamente.

Gli annunci display aumentano la visibilità raggiungendo ampie fasce di pubblico: gli inserzionisti possono utilizzare metodi demografici, basati sugli interessi, contestuali e di retargeting per raggiungere un pubblico specifico. I formati coinvolgenti come i banner, gli annunci video e le creatività interattive catturano l’attenzione meglio degli annunci di testo, aumentando il coinvolgimento e la fidelizzazione al messaggio.

Con modelli come CPC o CPM, gli inserzionisti possono ottimizzare la spesa in base agli obiettivi della campagna. Un altro vantaggio di questo tipo di pubblicità è la portata multidispositivo. Gli annunci vengono visualizzati su desktop, dispositivi mobili e app, assicurando un coinvolgimento continuo nei vari punti di contatto del percorso del cliente. Tuttavia, l’aspetto cruciale che rende la pubblicità display una parte vitale delle strategie di marketing digitale è la possibilità di monitorare e ottimizzare le prestazioni per ottenere il massimo impatto.

In generale, gli annunci display giocano un ruolo chiave sia nell’esposizione del marchio nel top-of-funnel che nelle conversioni nel bottom-of-funnel. Le statistiche di Techjury evidenziano che gli utenti che vedono gli annunci display hanno il 155% di probabilità in più di cercare un marchio, a dimostrazione della loro influenza nel guidare l’interesse e l’azione dei clienti.

9 diversi tipi di pubblicità display nel marketing online

La pubblicità display comprende vari formati, come banner, annunci video, annunci nativi, annunci di retargeting, annunci sui social media,annunci pop-up o annunci interstiziali. Questi formati variano in base al posizionamento, al livello di interazione e agli obiettivi degli annunci. Ogni formato di annunci display serve a specifici obiettivi di marketing: i banner per la visibilità, gli annunci video per il coinvolgimento, gli annunci di remarketing per le conversioni e gli annunci nativi per una perfetta integrazione. L’utilizzo del giusto mix di annunci display garantisce la massima portata e il massimo impatto delle campagne di marketing online.

tipi di pubblicità digitale

Scoprite i diversi tipi di annunci display più diffusi e scegliete quelli che vi aiuteranno a raggiungere i vostri obiettivi aziendali, sia che si tratti di attrarre utenti, aumentare il coinvolgimento o guidare le conversioni attraverso le piattaforme digitali.

1. Banner pubblicitari

I banner pubblicitari sono gli annunci display più comuni. Appaiono come immagini rettangolari o quadrate nei siti web, in genere nella parte superiore, inferiore o laterale di una pagina. Utilizzano immagini statiche o animate per catturare l’attenzione dell’utente e spingere a fare clic. Sebbene siano efficaci per far conoscere il marchio, a volte possono distrarre se non sono progettati con cura. Questi annunci si basano su modelli di costo per clic (CPC) o di costo per mille impressioni (CPM), che li rendono un modo economicamente efficiente per raggiungere un vasto pubblico.

2. Annunci Rich Media

Gli annunci rich media sono una forma avanzata di pubblicità display digitale che incorpora elementi interattivi come animazioni, video e contenuti espandibili. Questi annunci coinvolgono gli utenti in modo più efficace rispetto ai banner statici, incoraggiando l’interazione e portando a tassi di coinvolgimento più elevati. La loro natura dinamica contribuisce ad aumentare la consapevolezza del marchio creando esperienze pubblicitarie memorabili. Ne sono un esempio gli annunci espandibili, gli annunci fluttuanti e gli annunci con elementi interattivi come quiz o giochi.

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3. Annunci video

Gli annunci video sono pubblicità digitali altamente coinvolgenti che utilizzano il movimento e il suono per catturare l’attenzione degli utenti su siti web, app e piattaforme di social media. Possono apparire come contenuti pre-roll, mid-roll o post-roll, spesso integrati nei servizi di streaming o in YouTube. Grazie a una forte narrazione e all’attrattiva visiva, favoriscono efficacemente il coinvolgimento degli utenti e migliorano le prestazioni delle campagne, aumentando il richiamo del marchio e i tassi di conversione.

4. Annunci nativi

Gli annunci nativi sono un formato comune di pubblicità display che si integra perfettamente con i contenuti del sito web. Appaiono nei widget di raccomandazione, nei posizionamenti in-feed o all’interno degli articoli. La loro natura non distruttiva migliora l’esperienza dell’utente, rendendoli più coinvolgenti e affidabili. Questi annunci raggiungono tassi di clic più elevati grazie alla corrispondenza con lo stile e il tono dei contenuti circostanti, favorendo in modo efficace la notorietà del marchio e le conversioni.

Gli annunci nativi combinati con i rich media possono migliorare significativamente i tassi di conversione, con Keywords Everywhere che riporta aumenti potenziali fino al 60%.

5. Annunci di retargeting (Remarketing)

Gli annunci di retargeting sono annunci display che si rivolgono a utenti che hanno precedentemente visitato un sito web ma non hanno effettuato conversioni. Utilizzando i cookie, questi annunci ricordano ai potenziali clienti i prodotti o i servizi che hanno visitato, aumentando le possibilità di coinvolgimento. Si tratta di uno strumento potente nelle campagne pubblicitarie, che aiuta le aziende a recuperare il traffico perduto e a migliorare i tassi di conversione, mantenendo il proprio marchio in primo piano.

6. Annunci sui social media

Gli annunci display sui social media sono annunci visivamente accattivanti che appaiono su piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter. Consentono alle aziende di gestire una campagna pubblicitaria display con un targeting preciso, assicurando che gli annunci raggiungano gli utenti in base a interessi, comportamenti e dati demografici. Questi annunci sono efficaci per aumentare il coinvolgimento, guidare le conversioni e raggiungere un ampio pubblico su più dispositivi.

7. Annunci Pop-Up e Pop-Under

Gli annunci pop-up e pop-under sono formati di display marketing “aggressivi” che appaiono sopra o dietro una pagina web per catturare l’attenzione dell’utente. Gli annunci pop-up richiedono immediatamente un’interazione, mentre gli annunci pop-under rimangono inosservati finché l’utente non chiude la finestra principale. Sebbene siano efficaci per la generazione di contatti, possono avere un impatto sull’esperienza dell’utente se utilizzati in modo eccessivo.

8. Annunci interstiziali

Gli annunci interstiziali sono annunci display più grandi che appaiono tra le transizioni di contenuto, ad esempio quando gli utenti navigano tra le pagine o all’interno delle app mobili. Questi annunci coprono l’intero schermo, garantendo alta visibilità e coinvolgimento. Se temporizzati correttamente, possono favorire forti conversioni senza interrompere l’esperienza dell’utente.

9. Annunci della Rete Display di Google (GDN)

Gli annunci della Rete Display di Google (GDN) sono annunci display serviti su oltre 2 milioni di siti web partner, app e YouTube, che raggiungono circa il 90% degli utenti di Internet in tutto il mondo. Supportano vari formati, tra cui banner, annunci responsive e annunci video, consentendo alle aziende di indirizzare il pubblico in base a dati demografici, interessi e comportamenti. Gli annunci GDN contribuiscono ad aumentare la notorietà del marchio, a guidare il traffico e a migliorare le conversioni con opzioni di offerta convenienti come CPC e CPM.

I dati di WordStream mostrano che gli annunci GDN raggiungono quotidianamente una maggioranza significativa (89%) di utenti statunitensi di smartphone, oltre al 64% di tutti gli utenti di Internet.

7 vantaggi degli annunci display

Gli annunci display sono uno strumento potente del marketing digitale, che offre numerosi vantaggi, come una maggiore notorietà del marchio, unaportata su più dispositivi, opzioni di targeting avanzate, scalabilità e monitoraggio delle prestazioni. Grazie a modelli di prezzo convenienti e a funzionalità di tracciamento avanzate, gli annunci display offrono alle aziende flessibilità nell’ottimizzazione delle campagne per ottenere il massimo impatto.

Scoprite i principali vantaggi che rendono la pubblicità display una preziosa risorsa di marketing:

1. Maggiore consapevolezza del marchio

Il primo vantaggio degli annunci display è l’aumento della notorietà del marchio, un obiettivo di marketing a cui ogni azienda mira. Questi annunci aiutano le aziende a rimanere visibili raggiungendo un vasto pubblico attraverso siti web, app e social media. La loro natura visiva li rende più coinvolgenti rispetto agli annunci di testo, rafforzando l’identità del marchio con l’esposizione ripetuta.

2. Opzioni di targeting avanzato

Il secondo vantaggio degli annunci display è il targeting avanzato, una chiave per campagne efficaci. Oltre ai dati demografici di base, gli inserzionisti possono sfruttare il targeting contestuale, posizionando gli annunci sui siti web rilevanti per il prodotto o il servizio. Il remarketing consente di coinvolgere nuovamente gli utenti che hanno precedentemente interagito con il marchio, aumentando il potenziale di conversione. Il targeting basato sugli interessi raggiunge gli utenti in base al loro comportamento online e ai loro interessi, assicurando che un pubblico ricettivo veda gli annunci.

Il targeting del pubblico personalizzato consente agli inserzionisti di caricare i dati dei propri clienti per raggiungere i clienti esistenti o simili. Queste opzioni di targeting avanzato massimizzano la pertinenza delle campagne, riducono al minimo gli sprechi pubblicitari e migliorano il ROI raggiungendo i clienti più probabili. Questa precisione è ineguagliata da molti altri canali pubblicitari.

Come si legge sul blog di Wishpond, il retargeting degli annunci display porta a un sostanziale aumento del 70% delle conversioni.

3. Costo-efficacia

Il terzo vantaggio dell’utilizzo degli annunci display è l’economicità, che ne fa un’ottima strategia di marketing digitale per le aziende di tutte le dimensioni. A differenza di alcuni media tradizionali, la pubblicità display consente un controllo preciso del budget. È possibile impostare budget giornalieri o per campagne, evitando di spendere troppo. Le opzioni di targeting avanzato assicurano che gli annunci vengano mostrati al pubblico più pertinente, massimizzando l’impatto di ogni impressione e riducendo al minimo gli sprechi.

I modelli di offerta, come il costo per clic (CPC), consentono di pagare solo quando qualcuno interagisce con il vostro annuncio, rendendolo altamente misurabile. Inoltre, gli annunci display programmatici automatizzano le offerte per una maggiore efficienza. La combinazione di controllo del budget, risultati misurabili e targeting preciso rende la pubblicità display una soluzione economicamente vantaggiosa per raggiungere specifici gruppi demografici e raggiungere gli obiettivi di marketing.

4. Formati visivi coinvolgenti

Il quarto vantaggio degli annunci display è la varietà di formati visivi accattivanti, essenziali per catturare l’attenzione nell’affollato panorama digitale di oggi. Oltre alle immagini statiche, gli annunci display possono incorporare rich media come GIF animate, elementi interattivi e persino video. Questi formati dinamici possono raccontare una storia in modo più efficace rispetto alle immagini statiche, catturando l’attenzione degli utenti e trasmettendo rapidamente messaggi complessi.

Gli annunci interattivi incoraggiano il coinvolgimento, stimolando i clic e le interazioni. Gli annunci video, sempre più diffusi, offrono un mezzo potente per mostrare prodotti o servizi in azione. Questa varietà di formati consente di adattare gli annunci a piattaforme e pubblici specifici, massimizzando il coinvolgimento e l’efficacia della campagna.

Gli annunci rich media sono molto più coinvolgenti dei banner standard: i dati di Publift mostrano un aumento del 267% del coinvolgimento.

5. Raggiungere più dispositivi

Il quinto vantaggio degli annunci display è l’ampia portata multidispositivo, fondamentale nel mondo digitale di oggi. Gli utenti accedono a Internet da diversi dispositivi (desktop, laptop, tablet e smartphone) e gli annunci display possono seguirli senza soluzione di continuità attraverso queste piattaforme. Questo garantisce un messaggio coerente del marchio e massimizza la visibilità, indipendentemente dal modo in cui gli utenti scelgono di navigare. I formati pubblicitari reattivi si adattano automaticamente alle diverse dimensioni e risoluzioni dello schermo, offrendo un’esperienza visiva ottimale su qualsiasi dispositivo.

Questa portata cross-device è inestimabile per costruire la consapevolezza del marchio e guidare le conversioni, in quanto consente agli addetti al marketing di connettersi con il proprio pubblico di riferimento ovunque si trovi. La possibilità di raggiungere gli utenti su più dispositivi aumenta l’efficacia delle campagne e massimizza il potenziale di coinvolgimento e conversione. Questa portata pervasiva attraverso i dispositivi è un punto di forza fondamentale della pubblicità display.

6. Monitoraggio e ottimizzazione delle prestazioni

Il sesto vantaggio che apprezzerete utilizzando gli annunci display è la robusta capacità di monitoraggio e ottimizzazione delle prestazioni. Le metriche chiave, come le impressioni, i clic, la percentuale di click-through (CTR) e le conversioni, sono prontamente disponibili e forniscono informazioni sull’efficacia della campagna.

Questo approccio basato sui dati consente ai marketer di ottimizzare le campagne per ottenere il massimo ROI, di affinare il targeting per raggiungere il pubblico più ricettivo e di allocare il budget in modo efficiente. La capacità di tracciare e ottimizzare in tempo reale rende la pubblicità display altamente responsabile e consente un miglioramento continuo.

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7. Scalabilità e flessibilità

Il settimo vantaggio degli annunci display è la scalabilità e la flessibilità. Le campagne offrono la flessibilità necessaria per aumentare o diminuire le dimensioni in base al budget e alle prestazioni. Indipendentemente dal fatto che siate una piccola azienda locale o una grande multinazionale, gli annunci display possono essere personalizzati per soddisfare le vostre esigenze specifiche. Questa flessibilità di budget vi consente di iniziare con poco e di aumentare gradualmente la spesa man mano che i risultati migliorano. Potete anche modificare le opzioni di targeting, ampliando o restringendo il pubblico a seconda delle necessità. Inoltre, gli elementi creativi possono essere facilmente aggiornati o modificati per allinearsi a nuove promozioni o messaggi.

Grazie ai test e all’ottimizzazione, è possibile garantire che le campagne evolvano per massimizzare l’efficacia. La flessibilità e la scalabilità intrinseche della pubblicità display la rendono una soluzione adattabile a diversi obiettivi di marketing, dalla brand awareness alle iniziative di risposta diretta. Questo approccio consente ai marketer di adattare le proprie strategie in modo rapido ed efficiente, sfruttando le opportunità e massimizzando il ritorno sugli investimenti.

5 Svantaggi degli annunci display

Sebbene la pubblicità display possa essere molto vantaggiosa, presenta anche dei problemi che possono influire sull’efficacia della campagna, come il basso coinvolgimento, l’ ad fatigue, l’ impatto negativo degli ad blocker o i costi più elevati in settori specifici. Quando si utilizza la pubblicità display, è bene considerare i seguenti svantaggi:

1. Basso tasso di penetrazione dei clic (CTR)

I bassi tassi di click-through (CTR) sono una sfida comune nella pubblicità display. Questi annunci spesso si confondono con i contenuti del sito web, il che li rende facilmente trascurabili. Gli utenti sono di solito concentrati sul contenuto che stanno fruendo, non cercano necessariamente di cliccare sugli annunci. Questo si traduce in CTR più bassi rispetto agli annunci di ricerca, dove gli utenti cercano attivamente informazioni.

Tuttavia, un basso CTR non significa necessariamente che una campagna non abbia successo. Gli annunci display sono eccellenti per creare consapevolezza del marchio e raggiungere un pubblico ampio. Anche se gli utenti non cliccano, l’esposizione ripetuta al vostro marchio può aumentare la familiarità e influenzare le future decisioni di acquisto.

Suggerimento: per migliorare il CTR, concentratevi su immagini convincenti, messaggi chiari e targeting pertinente. Anche il test A/B di diverse varianti di annunci può aiutare a identificare ciò che risuona meglio con il pubblico e a ottimizzare il CTR.

2. Cecità da banner e stanchezza da pubblicità

Un altro problema che sfida i marketer che utilizzano la pubblicità display è la banner blindness e l’ad fatigue. La cecità da banner descrive il fenomeno per cui gli utenti ignorano inconsciamente gli elementi simili ai banner sulle pagine web, compresi gli annunci pubblicitari. Nel tempo, gli utenti hanno imparato a filtrare questi elementi visivi, spesso associandoli a contenuti irrilevanti o indesiderati. Questo può ridurre drasticamente l’efficacia degli annunci display, che potrebbero non essere nemmeno visti, per non dire cliccati.

La stanchezza da annunci si verifica quando gli utenti sono esposti ripetutamente agli stessi annunci, con conseguente calo del coinvolgimento. La ripetizione della stessa creatività e dello stesso messaggio può indurre gli utenti a non ascoltarla, riducendo l’impatto della campagna. Questo può portare a tassi di clic più bassi e a una diminuzione del ricordo del marchio.

Suggerimento: Aggiornare regolarmente le creatività degli annunci è fondamentale per evitare la stanchezza da annuncio e mantenere il messaggio pertinente. Il targeting contestuale e la segmentazione precisa del pubblico possono inoltre contribuire a far sì che gli annunci vengano mostrati agli utenti che hanno maggiori probabilità di essere interessati, aumentando le possibilità di coinvolgimento.

3. Impatto negativo sull’esperienza dell’utente

Gli annunci pubblicitari possono talvolta essere percepiti come invadenti, con un impatto negativo sull’esperienza dell’utente. Formati pubblicitari aggressivi, come pop-up o video in autoplay, possono interrompere il flusso di navigazione dell’utente e creare un’esperienza frustrante. Gli annunci eccessivi o mal posizionati possono ingombrare le pagine web, rendendo difficile per gli utenti trovare i contenuti desiderati.

Questa invadenza può portare ad associazioni negative con il marchio e persino spingere gli utenti a installare blocchi pubblicitari, rendendo inefficace la pubblicità display. È fondamentale trovare un equilibrio tra la promozione del messaggio e il rispetto dell’esperienza online dell’utente.

Suggerimento: Dare la priorità a formati pubblicitari di facile utilizzo, assicurando che gli annunci siano pertinenti al contenuto e limitando la frequenza di visualizzazione degli annunci. Ciò può contribuire a ridurre il rischio di intrusività e a mantenere un’esperienza positiva per l’utente.

4. Portata limitata (blocco degli annunci)

I blocchi degli annunci rappresentano una sfida significativa per la pubblicità display, in quanto ne limitano la portata. Molti utenti di Internet utilizzano software di blocco degli annunci per eliminare gli annunci indesiderati dalla loro esperienza di navigazione. Questi software impediscono il caricamento degli annunci pubblicitari, rendendoli di fatto invisibili a una parte sostanziale del pubblico di riferimento.

Questa limitazione può avere un impatto sull’efficacia delle campagne, in particolare per le iniziative ad ampio raggio o di brand awareness. Gli inserzionisti cercano attivamente di aggirare il blocco degli annunci, esplorando strategie come la pubblicità nativa e collaborando con gli editori per sviluppare formati pubblicitari più accettabili. Ciononostante, l’ad blocking rimane una sfida persistente per la pubblicità display, evidenziando la necessità di una strategia di marketing a tutto tondo.

Il rapporto di Backlinko sull’utilizzo degli Ad Blocker e sulle statistiche demografiche indica che il 63,2% degli utenti di Internet utilizza gli Ad Blocker (pensando che gli annunci siano eccessivi), impedendo la visualizzazione degli annunci pubblicitari.

5. Costi più elevati nelle nicchie competitive

I costi della pubblicità display possono aumentare in modo significativo nelle nicchie altamente competitive. Quando numerosi inserzionisti si rivolgono allo stesso pubblico o alle stesse parole chiave, la concorrenza fa aumentare i prezzi degli annunci. Questo è particolarmente vero per i settori più popolari o per quelli con un elevato valore di vita del cliente.

Le piccole imprese con budget limitati possono avere difficoltà a competere con le grandi aziende che possono permettersi spese pubblicitarie più elevate. Questo può limitare la loro visibilità e il raggiungimento del target desiderato. Sebbene la pubblicità display offra molti vantaggi, le aziende che operano in nicchie competitive devono considerare attentamente il budget e la strategia di targeting per garantire un ritorno positivo sugli investimenti.

Suggerimento: per massimizzare l’impatto del vostro marketing, esplorate opzioni di targeting alternative, perfezionate le vostre creatività pubblicitarie o adottate un approccio multicanale.

3 esempi di successo di annunci display nel marketing digitale

Gli annunci display di successo combinano immagini accattivanti, targeting preciso e messaggistica forte per favorire il coinvolgimento e le conversioni. I marchi che sfruttano il design creativo, il posizionamento strategico e l’ottimizzazione basata sui dati ottengono tassi di clic più elevati (CTR) e migliori prestazioni della campagna. Gli esempi che seguono mostrano come diverse aziende abbiano utilizzato efficacemente la pubblicità display per aumentare la notorietà del marchio, il coinvolgimento dei clienti e le vendite.

1. Blinkist

Il primo esempio mostra un annuncio display sotto forma di annuncio nativo che si fonde con i contenuti del sito web. Blinkist, che offre libri di saggistica riassunti, sa che il suo pubblico di riferimento probabilmente consuma contenuti online e apprezza le informazioni concise. Invece di un banner tradizionale che potrebbe essere facilmente ignorato, ha optato per un annuncio nativo camuffato da articolo consigliato all’interno del feed di MSN.

Il design e la formattazione dell’annuncio si adattavano perfettamente agli articoli MSN circostanti. Utilizza lo stesso font, lo stesso layout e lo stesso stile visivo, facendolo apparire come un vero e proprio consiglio di MSN. Non urla “pubblicità”, quindi è più probabile che venga notato e preso in considerazione. Riferendosi a se stesso come a una “rivista” all’interno del testo dell’annuncio, Blinkist sfrutta l’autorità e la credibilità percepita di pubblicazioni affermate come MSN. Questa sottile associazione conferisce legittimità al servizio e lo fa sembrare più affidabile. Gli utenti sono più propensi a impegnarsi con contenuti che sembrano provenire da una fonte affidabile.

Il punto è che Blinkist non ha nulla a che fare con le riviste, quindi questo tipo di pubblicità è una tattica intelligente, anche se potenzialmente fuorviante, che sfrutta la credibilità presa in prestito. L’annuncio indirizza gli utenti a una pagina 404, dove vengono introdotti al servizio e indirizzati a contenuti potenzialmente coinvolgenti. Ci si può interrogare sull’etica, ma non si può negare che si tratti di una strategia ben congegnata.

Poiché gli annunci nativi si fondono con il contenuto circostante, in genere hanno tassi di clic più elevati rispetto agli annunci display tradizionali. È meno probabile che gli utenti li percepiscano come pubblicità e quindi sono più propensi a cliccarci sopra. Questo è un esempio lampante di quanto possa essere efficace la pubblicità nativa, che confonde i confini tra pubblicità e contenuti editoriali.

2. Sviluppo OKRE

Il secondo esempio è un banner pubblicitario statico utilizzato da OKRE Development. L’azienda ha creato un annuncio visivamente accattivante nell’ambito di una campagna immobiliare. Un banner statico, a differenza degli annunci animati o interattivi, utilizza un’immagine fissa per trasmettere il suo messaggio. Anche se apparentemente semplice, un banner statico ben progettato può essere molto efficace, soprattutto se integrato in una strategia di marketing più ampia.

OKRE Development ha investito in un design professionale per creare un annuncio accattivante e rappresentativo del proprio marchio. Hanno utilizzato immagini, colori e font accattivanti e si sono concentrati sulla creazione di un layout chiaro e ordinato che trasmettesse il messaggio in modo efficace. Grazie a semplici CTA, hanno indirizzato efficacemente gli utenti a una pagina dedicata. Tuttavia, anche le creazioni pubblicitarie più coinvolgenti non funzionerebbero senza un preciso targeting e posizionamento degli annunci. OKRE ha posizionato strategicamente il proprio annuncio su siti web frequentati dal pubblico target, come siti di lifestyle o di notizie.

Sebbene i banner statici possano sembrare meno dinamici di altri formati pubblicitari, se progettati e implementati in modo strategico possono essere un modo economico ed efficiente per raggiungere un pubblico mirato. L’approccio di OKRE Development dimostra come un annuncio visivamente accattivante, combinato con un messaggio chiaro, un posizionamento mirato e l’integrazione con una campagna più ampia, possa essere uno strumento prezioso per il marketing immobiliare.

3. Lufthansa

Il terzo esempio mostra un annuncio rich media che sfrutta l’animazione per creare interesse tra gli utenti. Lufthansa promuove le offerte di volo come esperienze indimenticabili. L’approccio di Lufthansa esemplifica come l’animazione, anche quella semplice, possa elevare un annuncio display e renderlo più avvincente. Invece di mostrare semplicemente un prezzo o una destinazione, Lufthansa utilizza l’animazione per raccontare una mini-storia.

L’annuncio inizia con immagini accattivanti della città o della destinazione promossa. Questo attira immediatamente l’osservatore e crea un senso di voglia di viaggiare. Questo pone le basi per l'”esperienza indimenticabile” promessa da Lufthansa. Queste immagini non sono generiche foto di repertorio, ma probabilmente sono state scelte con cura per evocare emozioni e mostrare la bellezza unica o il fascino della destinazione.

Invece di mostrare semplicemente un prezzo o una destinazione, Lufthansa utilizza l’animazione per raccontare una mini-storia. L’annuncio inizia con immagini accattivanti della città o della destinazione promossa. Questo attira immediatamente lo spettatore e crea un senso di voglia di viaggiare. In questo modo si prepara il terreno per l’esperienza che Lufthansa promette. Anche se l’enfasi è posta sulle immagini e sulla narrazione, l’annuncio ha bisogno di un chiaro invito all’azione. Lufthansa include un pulsante eccezionale che incoraggia gli spettatori a prenotare i loro voli.

L’aspetto importante è che questo annuncio fa parte di una strategia più ampia: Lufthansa promuove diverse offerte sfruttando lo stesso formato di annuncio, ma con immagini diverse e messaggi personalizzati. Questo aiuta a costruire la consapevolezza del marchio ed è una strategia perfetta per chi vuole promuovere varie offerte stagionali e costruire la consapevolezza del marchio attraverso la pubblicità display.

Come creare un annuncio display?

Per creare un annuncio display, definite l’obiettivo della campagna (brand awareness, generazione di lead o conversioni) e scegliete una rete pubblicitaria come Google Display Network o Facebook Ads. Scegliete un formato di annuncio che sia in linea con i vostri obiettivi. Quando progettate l’annuncio, utilizzate immagini di alta qualità, testi accattivanti e una forte call-to-action (CTA) per catturare l’attenzione. Un aspetto cruciale della creazione di annunci display è l’ottimizzazione per dimensioni e dispositivi diversi, per garantire la visibilità su tutte le piattaforme.

Personalizzate le opzioni di targeting per allinearle ai dati demografici e agli interessi del vostro pubblico e utilizzate le strategie di remarketing per entrare in contatto con le persone giuste. Impostate un budget e una strategia di offerta, scegliendo tra costo per clic (CPC) o costo per miglia (CPM). Poi potete lanciare il vostro annuncio e monitorarne le prestazioni per ottimizzare i dati e ottenere risultati migliori.

Come ottimizzare gli annunci display?

Per ottimizzare gli annunci display, concentratevi su creatività, targeting, strategie di offerta e monitoraggio delle prestazioni. Utilizzate immagini di alta qualità e testi avvincenti per catturare l’attenzione, assicurando una chiara chiamata all’azione (CTA) che stimoli il coinvolgimento. Utilizzate i test A/B per sperimentare diverse versioni di annunci, compresi colori, titoli e formati. In questo modo è possibile valutare facilmente quali sono i risultati migliori.

Quindi, perfezionate il targeting del pubblico utilizzando dati demografici, interessi, posizionamento contestuale e remarketing per raggiungere gli utenti più rilevanti. Monitorate le metriche di performance come il tasso di click-through (CTR), il tasso di conversione e la viewability attraverso piattaforme di analisi come Google Ads. Tracciando i dati sulle prestazioni, è possibile determinare quali annunci funzionano meglio e allocare in modo efficiente il budget alle campagne e ai posizionamenti più efficaci. Ottimizzate mettendo in pausa gli annunci poco performanti e riassegnando il budget a quelli più performanti. Ricordate di assicurarvi che gli annunci siano reattivi su diversi dispositivi per ottenere una migliore portata.

Ottenete più risultati dai vostri annunci display! Create annunci ottimizzati e coinvolgenti con Landingi.

Quali sono le dimensioni degli annunci display?

Gli annunci display sono disponibili in varie dimensioni e sono ottimizzati per diversi posizionamenti su siti web, app e social media. Le dimensioni più efficaci, in base alla Rete Display di Google e agli standard del settore, includono:

1. Scheda leader (728×90 px)

Una leaderboard è un ampio banner orizzontale comunemente collocato nella parte superiore di una pagina web per ottenere un’elevata visibilità.

2. Rettangolo medio (300×250 px)

Il rettangolo medio è uno dei formati più popolari, spesso inserito all’interno di contenuti o barre laterali per ottenere un forte coinvolgimento.

3. Rettangolo grande (336×280 px)

Il rettangolo grande ha proporzioni simili al rettangolo medio, ma è più grande e garantisce una migliore visibilità e un CTR più elevato.

4. Grattacielo (160×600 px)

Uno skyscraper è un annuncio verticale posizionato nelle barre laterali, progettato per rimanere visibile durante lo scorrimento degli utenti.

5. Grattacielo largo (300×600 px)

Un grattacielo largo occupa più spazio nelle barre laterali, offrendo un’area più ampia per i messaggi e le immagini del marchio.

6. Banner mobile grande (320×100 px)

Un banner mobile di grandi dimensioni è ottimizzato per i dispositivi mobili. Appare nella parte superiore o inferiore delle pagine web per dispositivi mobili.

7. Quadrato (250×250 px) e quadrato piccolo (200×200 px)

Il quadrato è un’unità pubblicitaria compatta adatta alle barre laterali e ai posizionamenti più piccoli.

Quali sono le reti pubblicitarie Display?

Le reti pubblicitarie display sono piattaforme che mettono in contatto gli inserzionisti con gli editori per pubblicare annunci su vari canali. La più grande rete di annunci display è Google Display Network (GDN), che raggiunge oltre il 90% degli utenti di Internet attraverso più di 2 milioni di siti. Meta Audience Network estende gli annunci di Facebook e Instagram alle app di terzi.

Anche Microsoft Audience Network è una rete pubblicitaria display molto diffusa che inserisce annunci su Bing, MSN e siti partner. Altre reti includono Amazon DSP, che si rivolge agli acquirenti attraverso le proprietà di Amazon, e reti come AdRoll, Taboola o Outbrain, specializzate in pubblicità programmatica e nativa per una portata più ampia.

Per cosa sono più indicati gli annunci display?

Gli annunci display sono ideali per la brand awareness, il retargeting del pubblico e il marketing basato sul coinvolgimento. Catturano visivamente l’attenzione, quindi sono ideali per presentare nuovi prodotti o rafforzare l’identità del marchio. Gli annunci display di retargeting aiutano a coinvolgere nuovamente gli utenti che hanno visitato un sito web ma non hanno convertito.

Questo metodo pubblicitario funziona bene anche per il marketing top-of-funnel, per indirizzare il traffico verso landing pages, i social media o le offerte promozionali. Grazie a precise opzioni di targeting, gli annunci display raggiungono in modo efficace specifici dati demografici, interessi e comportamenti, massimizzando l’impatto della campagna.

Dove appaiono gli annunci display?

Il posizionamento degli annunci display dipende dalle impostazioni di targeting, dal comportamento degli utenti e dalle reti pubblicitarie con cui si lavora. Possono apparire in tutti i siti:

  • siti web,
  • applicazioni mobili,
  • piattaforme di social media,
  • servizi di streaming video.

Ad esempio, la Rete Display di Google serve annunci su oltre 2 milioni di siti partner, tra cui notizie, blog e pagine di e-commerce. Gli annunci sui social media appaiono su piattaforme come Facebook, LinkedIn e Twitter. Gli annunci display per dispositivi mobili sono integrati in app e giochi, mentre gli annunci display per video vengono eseguiti su piattaforme come YouTube e servizi di streaming. Se decidete di utilizzare annunci display nativi, questi si integreranno nei feed dei contenuti, aumentando il coinvolgimento.

Gli annunci display sono ancora efficaci?

Sì, gli annunci display sono ancora efficaci, soprattutto per la brand awareness, il retargeting e il coinvolgimento del pubblico. Mentre i banner tradizionali sono soggetti a banner blindness e a bassi CTR, i rich media, i video e gli annunci display responsive migliorano il coinvolgimento.

TechJury riporta un aumento del 155% nell’attività di ricerca di un termine o di un marchio specifico in seguito all’esposizione a un annuncio display.

I recenti progressi nella pubblicità programmatica e nel targeting guidato dall’intelligenza artificiale hanno migliorato in modo significativo la pertinenza degli annunci, garantendo la connessione con il pubblico giusto. Se abbinati a immagini accattivanti e a un targeting personalizzato, gli annunci display continuano a essere una componente essenziale di strategie di marketing digitale efficaci.

Qual è lo strumento migliore per gli annunci display?

Il miglior strumento per gli annunci display è Abyssale, una piattaforma che semplifica la creazione dibanner pubblicitari statici o dinamici di alta qualità. Consente a marketer e designer di generare creazioni pubblicitarie automatizzate, scalabili e personalizzate, senza un lungo lavoro manuale.

Abyssale rende la generazione di batch un gioco da ragazzi, consentendo di produrre centinaia di varianti di annunci in pochi minuti. Grazie ai modelli di facile utilizzo, al ridimensionamento guidato dall’intelligenza artificiale e all’integrazione semplice del marchio, i team possono facilmente integrare la creazione di banner nella loro strategia pubblicitaria. Utilizzando Abyssale, è possibile mantenere la coerenza e l’efficienza, offrendo al contempo immagini di alta qualità in vari formati, aumentando così il coinvolgimento e i tassi di conversione.

Tuttavia, per creare annunci display efficaci, è necessario concentrarsi anche sulla progettazione di landing pages pertinenti. Lo strumento migliore a questo scopo è Landingi, una piattaforma che semplifica la creazione, il test e l’ottimizzazione di landing page. Il modo più veloce per creare pagine pertinenti agli annunci e ad alta conversione è utilizzare le funzioni dell’AI, come Composer. Questo strumento genera pagine professionali su misura per il vostro marchio e la vostra campagna in pochi minuti.

Chi apprezza l’automazione può sfruttare il plugin Figma. Grazie a un sistema di progettazione dedicato, è possibile progettare la pagina e, con Figma to Landingi, trasformare il progetto in una pagina reale in un attimo.

Tuttavia, Landingi è una piattaforma professionale che consente anche l’A/B testing. La sperimentazione di diverse creatività pubblicitarie è solo una parte dell’ottimizzazione degli annunci: la seconda parte consiste nell’adattare le landing page pubblicitarie alle aspettative del pubblico target. Con Landingi, potete testare più versioni di pagina per scoprire i layout migliori. Un EventTracker integrato consente di monitorare le prestazioni di ogni pagina, fornendo chiari spunti per un’ulteriore ottimizzazione. Grazie a Landingi, l’ottimizzazione delle campagne a pagamento avviene senza sforzo e consente non solo di attirare un pubblico più vasto, ma anche di trasformare questo interesse in risultati reali.

Dalle impressioni alle conversioni – Landingi aiuta i vostri annunci display a ottenere risultati reali!

Qual è il costo medio degli annunci display?

Il costo medio per mille impressioni (CPM) per gli annunci display varia da 2 a 20 dollari per i banner, da 20 a 50 dollari per gli annunci video e da 10 a 100 dollari per gli annunci nativi, come riportato da Speed Marketing Agency. Sulla Rete Display di Google (GDN), il costo per clic (CPC) varia da 0,50 a 3,00 dollari, a seconda della concorrenza e del target. Gli annunci display costano in media 0,63 dollari per clic, mentre per gli annunci di ricerca il CPC è di 2,69 dollari – gli annunci display sono più economici a causa dei tassi di clic più bassi rispetto alla pubblicità di ricerca.

Gli annunci display di retargeting tendono ad avere costi più elevati ma tassi di conversione migliori, spesso con CPC compresi tra 0,60 e 4,00 dollari. Tuttavia, GDN ha tariffe più elevate rispetto a Facebook e Instagram, quindi è un aspetto da considerare quando si decide dove pubblicare i propri annunci. Le piattaforme di social media come Facebook e Instagram offrono posizionamenti di annunci display con CPM medi di 5-12 dollari.

Inoltre, è importante considerare i benchmark di settore. Settori come la finanza e la tecnologia vedono spesso costi più elevati a causa della maggiore concorrenza, mentre i mercati locali e di nicchia possono ottenere CPC e CPM più bassi. In generale, gli inserzionisti possono sempre ottimizzare i costi pubblicitari attraverso un targeting efficace, strategie di offerta e miglioramenti della qualità degli annunci per massimizzare il ROI.

Come si pagano gli annunci display?

Gli annunci display si pagano con diversi modelli di prezzo, principalmente i seguenti:

  • CPC (Cost Per Click), ideale per aumentare il traffico e le conversioni.
  • CPM (Cost Per Thousand Impressions), migliore per la brand awareness.
  • CPA (Cost Per Acquisition), utilizzato per le campagne orientate alle prestazioni.

Il pagamento della pubblicità display inizia con la definizione dei budget e delle strategie di offerta attraverso la Rete Display di Google, Meta Ads e le piattaforme programmatiche. Poi, sfruttando strumenti di analisi professionali, è possibile ottimizzare i costi per ottenere un migliore ROI.

Qual è la differenza tra annunci display e annunci Google?

Google Ads è un’ampia piattaforma pubblicitaria che consente la creazione di vari tipi di annunci e l’esecuzione di campagne. È la piattaforma pubblicitaria globale gestita da Google, che consente di creare e gestire le campagne pubblicitarie online. Si può pensare che sia il pannello di controllo.

Gli annunci display sono un tipo di pubblicità che si può fare attraverso Google Ads. Sono gli annunci visivi (immagini, video, ecc.) che appaiono su siti web, app e persino su YouTube, attraverso il GDN. Per fare un esempio, immaginate che Google Ads sia una drogheria e che gli annunci display siano i prodotti specifici che acquistate in questa drogheria.

Qual è la differenza tra annunci display e annunci nativi?

La differenza fondamentale tra annunci display e annunci nativi è l’aspetto e l’esperienza dell’utente. Gli annunci display sono separati dai contenuti e si basano su immagini, mentre gli annunci nativi si fondono con un’atmosfera più organica, che porta a tassi di coinvolgimento più elevati.

Gli annunci display sono solitamente unità pubblicitarie visivamente distinte che si distinguono dal contenuto del sito web e sono spesso collocate in spazi pubblicitari designati, come le barre laterali o le intestazioni. Gli annunci nativi, invece, si integrano perfettamente nel contenuto di un sito web o di una piattaforma, adattandosi al suo aspetto e al suo formato. Appaiono come articoli sponsorizzati, post in-feed o widget di raccomandazione, rendendoli meno intrusivi e più coinvolgenti.

Qual è la differenza tra annunci display e annunci di ricerca?

La differenza principale tra annunci display e annunci di ricerca è l’intento. Gli annunci di ricerca raggiungono gli utenti che cercano attivamente, mentre gli annunci display presentano i marchi a un pubblico passivo, rendendoli ideali per l’awareness e il retargeting.

Gli annunci display sono annunci visivi (banner, video o rich media) che si concentrano sulla notorietà del marchio e sul coinvolgimento, rivolgendosi agli utenti in base a interessi, dati demografici o comportamento di navigazione. Gli annunci di ricerca, invece, sono principalmente annunci testuali che appaiono nei risultati di ricerca di Google quando gli utenti cercano attivamente prodotti o servizi. Si rivolgono a utenti ad alta intensità, rendendoli più efficaci per le conversioni.

Quali sono i limiti degli annunci display?

Le principali limitazioni della pubblicità display riguardano il limitato intent targeting, i problemi di viewability e le restrizioni sulla privacy e sui dati. Sebbene gli annunci display offrano diverse opzioni di targeting (dati demografici, interessi, contesto), rispetto agli annunci di ricerca hanno spesso difficoltà nel targeting degli intenti. Chi cerca un “parrucchiere vicino a me” esprime chiaramente un bisogno. Un utente che naviga su un blog di cucina potrebbe vedere un annuncio di un parrucchiere, ma il suo intento in quel momento è focalizzato sulle ricette, non sui servizi idraulici. Questo può portare a tassi di clic inferiori e a sprechi di spesa pubblicitaria se il targeting non viene considerato con attenzione.

Gli annunci display sono più adatti a creare consapevolezza del marchio e a raggiungere un pubblico più ampio, ma potrebbero non essere altrettanto efficaci nel catturare lead immediati e pronti all’acquisto. La sfida sta nel prevedere l’intento dell’utente in base al comportamento di navigazione o al posizionamento contestuale, che è meno preciso delle query di ricerca diretta.

Un’altra sfida importante per gli annunci display è la viewability. Il fatto che un annuncio venga servito non significa che venga effettivamente visto da un utente. Gli annunci posizionati sotto la piega (richiedono lo scorrimento per essere visibili), nelle barre laterali o in altre posizioni meno evidenti possono essere trascurati. Inoltre, anche se un annuncio viene caricato, gli utenti potrebbero scorrerlo velocemente senza registrare il messaggio. Ciò rende difficile misurare il vero impatto delle campagne display, poiché le impressioni non corrispondono necessariamente alle visualizzazioni.

Gli inserzionisti devono concentrarsi sul posizionamento, sulle dimensioni e sul formato degli annunci per migliorare la visualizzabilità e garantire che il loro messaggio venga effettivamente visto. Dovrebbero inoltre utilizzare metriche come le impressioni visualizzabili piuttosto che le sole impressioni servite per avere un quadro più accurato delle prestazioni degli annunci.

Le preoccupazioni per la privacy degli utenti e la raccolta dei dati hanno portato a normative e politiche di piattaforma più severe, con ripercussioni sulla pubblicità display. L’eliminazione graduale dei cookie di terze parti complica la personalizzazione degli annunci e il monitoraggio delle prestazioni. Regolamenti come il GDPR e il CCPA impongono la trasparenza nelle pratiche dei dati e migliorano il controllo degli utenti, limitando i dati disponibili per il targeting. Gli inserzionisti devono adattarsi esplorando metodi che preservino la privacy, come la pubblicità contestuale e le strategie di dati di prima parte, garantendo al contempo la conformità alle leggi sulla privacy in evoluzione.

Abbinate la vostra strategia di annunci display a una perfetta Landing Pages

Gli annunci display svolgono un ruolo cruciale nella pubblicità digitale, offrendo alle aziende un modo potente per aumentare la consapevolezza del marchio, coinvolgere il pubblico e favorire le conversioni attraverso formati visivamente accattivanti. Sfruttando le opzioni di targeting avanzate come i dati demografici, gli interessi e il remarketing, è possibile raggiungere il pubblico giusto al momento giusto. Sebbene i bassi tassi di clic e l’affaticamento degli annunci rappresentino una sfida, l’ottimizzazione delle creatività degli annunci, dei posizionamenti e delle strategie di offerta migliora le prestazioni.

Dietro il successo di ogni campagna pubblicitaria c’è un landing page ben progettato e focalizzato sulla conversione. Questo serve da ponte tra l’interesse degli utenti e i risultati reali, che determinano il successo della campagna. Provate Landingi gratuitamente e create pagine rilevanti per le vostre future campagne pubblicitarie!

Sommario
Autori
Martyna Targosz

Martyna Targosz

Content Writer

Martyna Targosz is a marketing content expert with over 3 years of experience in digital marketing. She specializes in landing page creation and conversion optimization.
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