Il marketing digitale per l’e-commerce utilizza strumenti e piattaforme online per promuovere i prodotti, incrementare le vendite e connettersi con i clienti. Riunisce motori di ricerca, social media, e-mail e annunci a pagamento per costruire strategie intelligenti a sostegno della crescita. I landing pages ben progettati sono una parte fondamentale di questo processo: focalizzano l’attenzione, rispondono alle intenzioni e favoriscono le conversioni.
Secondo Koen van Gelder, le vendite di e-commerce al dettaglio dovrebbero superare i 4,3 trilioni di dollari nel 2025. McKinsey ha inoltre rilevato un aumento del 20% dei consumatori che passeranno all’e-commerce nel 2020. Questo spostamento dimostra quanto sia fondamentale avere un solido piano di marketing digitale.
Questo articolo spiega gli elementi principali del marketing per l’e-commerce. Troverete tattiche passo dopo passo, consigli chiari ed esempi reali per aiutarvi a crescere.

Che cos’è il marketing digitale nell’e-commerce?
Il marketing digitale nell’e-commerce significa utilizzare gli strumenti online per promuovere i prodotti e aumentare le vendite online. Si tratta di metodi come l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), gli annunci a pagamento su piattaforme come Google e Meta, l’email marketing e i contenuti dei social media. Questi strumenti aiutano ad attirare i visitatori, a mantenerli interessati e a trasformarli in acquirenti.
L’obiettivo è quello di entrare in contatto con il pubblico giusto al momento giusto. Le aziende del commercio elettronico utilizzano i dati e le informazioni sui clienti per migliorare le decisioni di marketing. Testano le prestazioni degli annunci, tracciano il comportamento degli utenti e modificano le campagne per aumentare le vendite e ridurre i costi.
Questo tipo di marketing aiuta i negozi a crescere senza bisogno di una sede fisica. Raggiunge le persone che cercano su Google, che scorrono su Instagram o che controllano la loro casella di posta elettronica per ricevere offerte. Ogni fase (dalla ricerca alla cassa) può essere guidata dalla strategia digitale.
Molti marchi fidelizzano i clienti anche attraverso e-mail post-acquisto, programmi di ricompensa o suggerimenti personalizzati sui prodotti. Questi sforzi favoriscono le vendite ripetute e aumentano il valore della vita del cliente.
Il comportamento online cambia continuamente, quindi i digital marketer devono rimanere flessibili. Testare nuove piattaforme, idee creative e strategie temporali aiuta le aziende a rimanere competitive. In breve, il marketing digitale aiuta i marchi di e-commerce a rimanere visibili, rilevanti e redditizi in un mondo sempre più online.
Il vostro marketing digitale merita di meglio della frequenza di rimbalzo. Create landing pages che parlino la lingua dei vostri clienti.
Qual è la migliore strategia di marketing digitale per l’e-commerce?
La migliore strategia di marketing digitale per l’ecommerce si costruisce passo dopo passo: si parte da un sito web solido, per poi passare all’automazione, agli annunci a pagamento, al SEO, ai contenuti e alla fidelizzazione. Ogni elemento deve essere in linea con le modalità di acquisto dei clienti e con le motivazioni che li spingono a comprare.
Iniziate costruendo una solida struttura tecnica e analitica nel primo mese.
Il sito deve essere caricato in meno di 2 secondi, soprattutto su mobile. Aggiungete un popup di uscita che offra il 10% di sconto a chi acquista per la prima volta. Installate Google Analytics 4 con un monitoraggio avanzato dell’e-commerce. Strutturate le categorie di prodotti in modo chiaro. Utilizzate le heatmap per monitorare l’interazione degli utenti con le pagine dei prodotti più redditizi.
Nei mesi 1-2, costruire l’automazione del customer journey.
Impostate flussi di e-mail che guidino i nuovi visitatori verso il loro primo acquisto. Una buona serie di benvenuto comprende:
- Email 1: Benvenuto istantaneo + 15% di sconto a tempo
- Email 2 (Giorno 2): La vostra storia + i prodotti più venduti
- Email 3 (Giorno 4): Prova sociale e recensioni
- Email 4 (Giorno 7): Categorie di prodotti abbinate al comportamento di navigazione
Gestite i carrelli abbandonati con tre e-mail: una dopo un’ora (promemoria), una dopo 24 ore (dettagli del prodotto + recensioni) e una terza dopo 48 ore (sconto del 10%).
Iniziate la vostra strategia di annunci a pagamento nei mesi 2-3.
Utilizzate Google Ads per segmentare in base al margine del prodotto. Destinate il 60% del budget alle campagne Shopping e il 40% alla Ricerca. Stabilite un obiettivo iniziale di ROAS pari a 3 volte. In Meta Ads, dividete la spesa 70/30 tra prospezione e retargeting. Utilizzate:
- Prospezione di un ampio pubblico
- Pubblico simile (1%, 3%, 5%)
- Annunci dinamici di prodotti per i visitatori abbandonati
Gli annunci a pagamento portano traffico-landing pages trasformandolo in entrate. Scoprite come completano l’imbuto e aumentano le conversioni.
Sviluppare contenuti e SEO nei mesi 3-4.
Pubblicare due blog settimanali. Concentrarsi su:
- Guide ai prodotti (40%)
- Contenuti “come fare” (30%)
- Notizie e aggiornamenti sul settore (30%)
Puntate su parole chiave commerciali, come recensioni, confronti e liste “best of”. Assicuratevi che ogni articolo risponda a domande reali dei clienti.
Incrementare i social media e gli UGC nei mesi 4-5.
Su Instagram, postate cinque volte a settimana, eseguite storie quotidiane e create tre reel ogni settimana. Una buona suddivisione dei contenuti è:
- Vetrine di prodotti (40%)
- Contenuti generati dagli utenti (30%)
- Contenuti didattici (20%)
- Dietro le quinte (10%)
Rispondete ai commenti entro due ore per rimanere in contatto con il vostro pubblico.
Nei mesi 5-6, concentratevi sulla fidelizzazione dei clienti.
Creare un programma di fidelizzazione in cui ogni 1 dollaro speso fa guadagnare 1 punto. Ogni 100 punti, i clienti ricevono un premio di 5 dollari. Creare tre livelli di adesione:
- Bronzo: 0-500 punti
- Argento: 501-1000
- Oro: 1000+
Offrite vantaggi unici a ogni livello per incoraggiare acquisti e progressi ripetuti.

Tracciare e gestire le metriche chiave di performance ogni mese:
- Costo di acquisizione del cliente (CAC): inferiore a 30 dollari
- Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS): 3x o più
- Tasso di clic sulle e-mail: 2,5%+
- Tasso di abbandono dei carrelli: inferiore al 65%.
- Valore di vita del cliente (CLV): 3x CAC
- Tasso di conversione da mobile: superiore al 2%.
Mantenere una routine di ottimizzazione mensile strutturata:
- Settimana 1: Esaminare le prestazioni degli annunci e regolare le offerte
- Settimana 2: Analizzare il feedback e aggiornare i flussi di e-mail
- Settimana 3: Eseguire audit SEO e monitorare i concorrenti
- Settimana 4: Revisione di tutte le metriche e adeguamento della strategia
Intelligente landing pages = metriche migliori. Testate ciò che funziona e raggiungete più rapidamente i vostri obiettivi di CAC, ROAS e CLV.
I tassi di conversione migliorano quando si testano titoli, immagini e layout di pagina. Osservate attentamente la provenienza del traffico. Apportate piccole modifiche coerenti per avvicinarvi a ciò che il vostro pubblico risponde meglio.
Questa strategia è flessibile. Dovrete adattarla in base al prezzo del prodotto, alla competitività della vostra nicchia, al budget disponibile e all’età, al reddito o all’ubicazione dei vostri clienti. Anche la tempistica è importante: gli eventi stagionali possono determinare picchi enormi quando la configurazione è quella giusta.
Come creare una strategia di marketing digitale per l’e-commerce?
Per creare una strategia di marketing digitale per l’e-commerce, iniziate a definire il vostro cliente ideale e i canali che utilizza per fare acquisti o ricerche. Utilizzate le buyer personas per tracciare le loro esigenze, abitudini e preferenze. Poi fate ricerche di mercato e analizzate i concorrenti per trovare lacune nei contenuti o opportunità di posizionamento. Questo vi aiuta a scegliere il giusto mix di SEO, e-mail, social media e canali a pagamento.
Dopodiché, costruite un piano di contenuti che corrisponda al percorso del cliente. I post sul blog e le guide ai prodotti sono ottimi per suscitare l’interesse iniziale. I video sui prodotti, gli annunci di retargeting e le recensioni funzionano bene per spingere all’acquisto. Assicuratevi che tutti i contenuti supportino la visibilità di ricerca e risolvano domande o dubbi reali.
Il vostro sito di e-commerce deve favorire conversioni senza problemi. Aggiungete chiamate all’azione forti, semplificate i menu e assicuratevi che funzioni bene sui telefoni. Testate elementi come il posizionamento dei pulsanti o la lunghezza dei moduli per migliorare i tassi di conversione.
Infine, tracciate tutto ciò che conta. Utilizzate strumenti come Google Analytics per misurare il traffico, le vendite e il coinvolgimento. Lasciate che i dati guidino i vostri prossimi passi. Migliorate ciò che funziona, mettete in pausa ciò che non funziona. Una buona strategia cambia di pari passo con la crescita del negozio e del pubblico.

5 consigli sul marketing digitale per l’e-commerce
Ecco cinque tattiche di marketing digitale di comprovata efficacia per l’e-commerce che incrementano le vendite e rafforzano la fedeltà dei clienti. Tra queste, le e-mail per i carrelli abbandonati, i contenuti Instagram di clienti reali, i feed ottimizzati di Google Shopping, le landing pages ad alta conversione e le e-mail di cross-selling che aumentano gli acquisti ripetuti. Ognuno di essi è semplice da implementare e fornisce risultati misurabili.
1. Implementare le sequenze di e-mail per i carrelli abbandonati
Le e-mail per il carrello abbandonato sono uno dei modi migliori per recuperare le vendite perse nell’e-commerce. Inviate la prima e-mail entro un’ora per catturare i clienti quando il loro interesse è ancora alto. Le e-mail inviate in questa finestra vedono spesso un tasso di apertura del 47%. Questo primo messaggio dovrebbe ricordare ai clienti il loro carrello e includere immagini e dettagli del prodotto.
Inviate un secondo messaggio di posta elettronica circa 24 ore dopo con uno sconto limitato nel tempo, di solito dal 10% al 15%. Con il terzo messaggio, 72 ore dopo l’abbandono del carrello, create urgenza. Frasi come “Ultima possibilità di ottenere [prodotto]” funzionano bene per innescare l’azione. Questa sequenza di tre e-mail può trasformare molte vendite mancate in acquisti completati.
Potete anche utilizzare gli annunci di retargeting per rimanere visibili dopo l’abbandono del carrello. Questi annunci mantengono il vostro marchio in primo piano e possono richiamare i clienti con promemoria visivi sulle piattaforme sociali e web.
2. Utilizzare le foto dei clienti nello shopping su Instagram
Le foto dei clienti su Instagram aiutano i marchi di ecommerce a ottenere maggiore coinvolgimento e fiducia rispetto ai post del marchio. I contenuti generati dagli utenti (UGC) spesso danno risultati migliori: le ricerche dimostrano che possono aumentare l’engagement del 21%.
Chiedete ai vostri clienti di condividere le foto dei vostri prodotti, quindi pubblicate le immagini sul vostro feed con i tag dei prodotti. I tag consentono alle persone di acquistare direttamente dal post, rendendo il processo di acquisto più rapido e semplice.
Presentate i migliori UGC nelle storie in evidenza di Instagram per mostrare persone reali che utilizzano i vostri prodotti. Questo aggiunge autenticità e crea credibilità nei confronti dei futuri acquirenti. Potete anche lanciare annunci di Instagram Shopping utilizzando i contenuti dei vostri clienti più performanti per incrementare ulteriormente le vendite.
Includere le recensioni dei clienti accanto agli UGC rende i vostri post più convincenti. Fornisce alle persone la prova sociale di cui hanno bisogno prima di acquistare.
3. Ottimizzare il feed di Google Shopping
Un buon feed di Google Shopping aiuta i vostri prodotti a comparire più spesso e davanti alle persone giuste. Iniziate scrivendo titoli di prodotti chiari e ricchi di parole chiave. Utilizzate questo semplice formato: Marchio + Tipo di prodotto + Caratteristica chiave + Colore. Migliora sia la visibilità di ricerca che la comprensione da parte dei clienti.
Le descrizioni devono includere i termini di ricerca più importanti e rimanere brevi ma specifiche. Mantenete aggiornati i prezzi e l’inventario: Google valuta meglio le inserzioni fresche. Utilizzate immagini chiare e quadrate con una risoluzione di almeno 800×800 per mostrare chiaramente i prodotti.
Aggiungete i codici GTIN o UPC, se disponibili. Questi aiutano Google ad abbinare i vostri prodotti alle ricerche dei clienti in modo più accurato e a migliorare le prestazioni degli annunci.
4. Costruire landing pages specifici per il prodotto per gli annunci
Le pagine generiche possono perdere rapidamente clienti. Inviate il traffico pubblicitario a landing pages costruite per l’esatto prodotto da promuovere. Queste pagine devono concentrarsi su un unico obiettivo: spingere il visitatore ad acquistare.
Mantenete il pulsante “Aggiungi al carrello” facile da trovare, idealmente sopra la piega. Assicuratevi che la pagina si carichi velocemente, soprattutto su mobile (meglio se sotto i 2,5 secondi). Aggiungete segnali di fiducia come recensioni dei clienti, informazioni sulla spedizione e politiche di reso per ridurre l’esitazione.
Usate l’urgenza quando è il caso, come ad esempio “Sono rimasti solo 5 pezzi in magazzino” o sconti a breve termine. Questi dettagli incoraggiano decisioni più rapide e contribuiscono a trasformare un maggior numero di clic in conversioni.
Esplorate gli strumenti che vi aiutano a costruire un sito ad alta conversione e mobile-first landing pages-veloce.
5. Automatizzare le e-mail di vendita incrociata post-acquisto
Dopo che un cliente ha acquistato, seguitelo con proposte di prodotti che corrispondono all’ordine originale. In questo modo il vostro marchio viene ricordato e si possono incrementare le vendite ripetute. Inviate l’e-mail 5-7 giorni dopo la consegna, quando il cliente ha avuto il tempo di provare il prodotto.
Utilizzate i dati di acquisto reali per formulare raccomandazioni intelligenti. Ad esempio, se qualcuno acquista una fotocamera, suggerite un treppiede o un obiettivo. Aggiungete una sezione “I clienti hanno acquistato anche” e valutate la possibilità di offrire un piccolo sconto sui bundle.
Includete recensioni sui prodotti suggeriti per creare fiducia. Questo tipo di follow-up trasforma gli acquirenti occasionali in clienti abituali e aumenta il valore medio degli ordini.
3 esempi di marketing digitale nell’e-commerce
Il marketing digitale ha aiutato MVMT, Casper e Dollar Shave Club a scalare velocemente, a fidelizzare il marchio e a incrementare le vendite. Ogni caso mostra come strategie specifiche (social media, content marketing e video virali) possano garantire una crescita reale dell’e-commerce quando si concentrano sull’esperienza del cliente.
Ecco come ci sono riusciti questi tre marchi di e-commerce.
1. MVMT Watches – Strategia per i social media
MVMT ha costruito un marchio da 100 milioni di dollari utilizzando vendite dirette al consumatore e una forte esecuzione sui social media. L’azienda si è affidata agli annunci su Facebook e Instagram e alle campagne di influencer per raggiungere gli acquirenti più giovani e attenti alle tendenze. I suoi post, visivi e orientati allo stile di vita, si sono concentrati su design di orologi minimali ed eleganti che hanno risuonato con il pubblico.
Questa strategia ha aiutato MVMT a creare una comunità fedele e a stimolare la crescita del passaparola. L’azienda ha speso molto in pubblicità a pagamento, mentre è cresciuta organicamente grazie ai contenuti generati dagli utenti. Questo ha permesso all’azienda di escludere i negozi al dettaglio e di scalare comunque. Questo successo ha portato all’acquisizione da parte di Movado per 300 milioni di dollari.

2. Materasso Casper – Content Marketing e SEO
Casper è cresciuta rapidamente utilizzando il content marketing e il SEO per attirare il traffico organico del sito web. Il marchio ha creato post utili sul blog relativi alla salute del sonno e ai consigli per gli acquisti, che lo hanno aiutato a posizionarsi per termini di ricerca di alto valore. Questa strategia ha creato fiducia nei clienti e ha risposto alle loro domande prima ancora che prendessero in considerazione un acquisto.
Puntando all’intento di ricerca in ogni fase di acquisto, Casper si è posizionato come fonte affidabile, non solo come venditore di materassi. Il marchio ha supportato questa strategia con annunci a pagamento su Google e Facebook e ha lavorato con gli influencer per ampliare la portata. Questo mix di contenuti, SEO e media a pagamento ha aiutato Casper a scalare rapidamente e a competere con i marchi di materassi più vecchi.

3. Dollar Shave Club – Marketing virale
Dollar Shave Club ha lanciato un video audace e divertente che è diventato rapidamente virale e ha attirato milioni di visualizzazioni. Lo spot del 2012, “Our Blades Are F***ing Great”, spiegava chiaramente il prodotto e faceva ridere: due motivi fondamentali per cui ha funzionato. Ha trasformato una categoria di prodotti noiosa in qualcosa di fresco e degno di essere condiviso.
L’azienda ha seguito le campagne e-mail, la messaggistica semplice e l’impegno attivo sui social media. Il suo messaggio di valore era chiaro: rasoi di qualità, prezzo basso, consegna a domicilio – senza fronzoli. Il video virale non si è limitato a creare consapevolezza del marchio, ma ha portato all’acquisizione di clienti reali. L’uso intelligente dell’umorismo e del messaggio diretto ha portato alla vendita di un miliardo di dollari a Unilever.
Perché il marketing digitale è importante per l’e-commerce?
Il marketing digitale è importante per l’e-commerce perché aiuta le aziende a raggiungere più persone e a crescere più velocemente. Utilizza strumenti come i motori di ricerca, le e-mail e gli annunci per trovare e connettersi con i clienti giusti. Il marketing digitale è importante per l’ecommerce perché aiuta le aziende a raggiungere più persone, come i motori di ricerca, le e-mail e gli annunci, per trovare e connettersi con i clienti giusti. Gli annunci a pagamento fanno in modo che il vostro negozio appaia dove è importante.
L’e-mail aiuta a mantenere vivo l’interesse dei clienti e a trasformare gli acquirenti occasionali in clienti abituali. I social media offrono ai marchi di e-commerce un modo per parlare direttamente con i clienti e per rimanere al centro dell’attenzione. Aiutano a costruire la fedeltà e incoraggiano le persone a condividere e a impegnarsi.
Il vero potere del marketing digitale è nei dati. È possibile monitorare ciò che funziona e ciò che non funziona e apportare modifiche rapide. Ciò significa che non state tirando a indovinare, ma che vi state regolando in base al comportamento reale dei clienti.
Tutto questo porta a una migliore visibilità, a maggiori vendite e a una crescita a lungo termine per le aziende online.
Un landing page non ha solo un bell’aspetto, ma cattura l’intenzione e costruisce la fedeltà. Iniziate oggi stesso.
A cosa serve il landing pages nel marketing digitale per l’e-commerce?
Nel marketing digitale dell’ecommerce, le conversioni si ottengono inviando i visitatori a pagine mirate, costruite per un unico obiettivo. Invece di inviare le persone a una homepage, le si indirizza a una pagina che corrisponde alla loro ricerca o al clic di un annuncio.
Se state pubblicando un annuncio su Google per un prodotto, l’annuncio deve portare gli utenti a una pagina landing page per quel prodotto. La pagina deve evidenziare i vantaggi del prodotto, avere un chiaro pulsante “Aggiungi al carrello” e includere dettagli come le politiche di spedizione e restituzione. Per aumentare l’urgenza, è possibile mostrare offerte a tempo limitato o avvisi di esaurimento scorte.
È qui che Landingi si distingue. È stato costruito per i team di e-commerce che vogliono ottenere risultati senza rimanere bloccati nel codice. Grazie all’editor drag-and-drop, ai modelli pronti all’uso, agli strumenti per l’ecommerce e alle oltre 180 integrazioni, Landingi rende semplice e veloce la creazione di siti ad alta conversione. È abbastanza potente per i professionisti, ma abbastanza facile per i principianti: esattamente ciò di cui hanno bisogno i marchi di ecommerce in crescita per muoversi rapidamente e convertire di più.
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Qual è l’uso dell’intelligenza artificiale nel marketing digitale per l’e-commerce?
L’intelligenza artificiale aiuta le aziende di e-commerce a personalizzare il marketing, ad automatizzare le attività e a migliorare il processo decisionale tra campagne e piattaforme. Traccia il comportamento dei clienti e analizza i dati di navigazione, i clic e gli acquisti passati. Ciò consente alle aziende di consigliare prodotti che corrispondono alle abitudini e alle preferenze di ciascun acquirente.
Rivenditori come Amazon utilizzano motori di raccomandazione basati sull’intelligenza artificiale per mostrare prodotti che i clienti sono più propensi ad acquistare. Questo aumenta le conversioni e fidelizza i clienti nel tempo.
L’intelligenza artificiale alimenta anche i chatbot che rispondono istantaneamente alle domande dei clienti. Questi bot aiutano gli utenti a trovare i prodotti, a ricevere assistenza o a completare gli acquisti, senza aspettare un agente umano. La velocità è importante. I bot riducono l’abbandono del carrello guidando gli acquirenti in tempo reale e risolvendo i problemi prima che lascino il sito.
L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche per prevedere le tendenze, individuando i cambiamenti nel comportamento dei clienti o nell’interesse per i prodotti. Le aziende possono modificare i prezzi o spostare i budget pubblicitari in base a queste previsioni. In questo modo, gli addetti al marketing possono spendere in modo più intelligente, inviando gli annunci alle persone giuste, al momento giusto, con meno congetture.
Quali sono i vantaggi del marketing digitale per l’e-commerce?
Il marketing digitale è vantaggioso per le aziende di e-commerce: aumenta la portata, indirizza il marketing, ottiene risultati misurabili, riduce i costi e favorisce la fidelizzazione.
Aiuta i negozi online a far crescere la loro base di clienti raggiungendo persone al di là dei limiti locali o regionali. Con la pubblicità mirata, le aziende possono concentrarsi su gruppi specifici in base all’età, agli interessi e al comportamento online. Questo migliora la rilevanza, il coinvolgimento e le vendite.
È possibile monitorare i risultati in tempo reale, utilizzando metriche chiare come i tassi di conversione, il costo di acquisizione dei clienti o il ritorno sulla spesa pubblicitaria. Questo vi permette di migliorare la vostra strategia in base a ciò che funziona meglio. Il marketing digitale vi permette anche di controllare la spesa. Potete concentrare il vostro budget su canali collaudati come gli annunci a pagamento, l’e-mail o il SEO.
Scoprite come si comportano i vostri visitatori: ottimizzate come i migliori marchi di e-commerce usando i dati, non le congetture.
Più che raggiungere e costare, aiuta a costruire relazioni durature con i clienti. È possibile creare fedeltà attraverso offerte personalizzate, sequenze di e-mail e partnership con influencer o affiliati.
Questo mix di flessibilità, controllo e connessione rende il marketing digitale uno strumento di crescita fondamentale per qualsiasi marchio di e-commerce.

Quali sono i limiti del marketing digitale per l’e-commerce?
Il marketing digitale per l’e-commerce è limitato dalla crescente concorrenza, dal sovraccarico di canali e dal cambiamento delle abitudini degli acquirenti.
Una sfida importante è il costo degli annunci a pagamento. Poiché più marchi fanno offerte per attirare l’attenzione, i prezzi aumentano. Questo riduce i margini di profitto e costringe i marchi a lavorare di più per distinguersi. Se la spesa pubblicitaria non è sostenuta da un forte targeting e da una forte creatività, il ritorno sull’investimento si riduce rapidamente.
Un altro problema è la pressione di dover gestire troppe piattaforme contemporaneamente. Dalla ricerca, ai social, alle e-mail, i team di ecommerce spesso si sparpagliano. Senza un chiaro coordinamento tra i canali, il messaggio può andare perso. Questo confonde i clienti e riduce i tassi di conversione.
Anche ilcomportamento dei consumatori cambia rapidamente. Ciò che ha funzionato lo scorso trimestre potrebbe non funzionare più. I marchi che non si adattano in tempo perdono rilevanza. Ciò è particolarmente vero nel commercio mobile, dove le abitudini degli utenti evolvono rapidamente.
I costi di acquisizione dei clienti possono aumentare anche se gli sforzi di marketing non sono ottimizzati. Se un marchio ignora i dati o salta i cicli di feedback, rischia di sprecare budget per il pubblico sbagliato.
Aumentate le vendite nell’e-commerce con un’alta conversione landing pages
I siti web ad alta conversione aiutano i negozi di e-commerce ad aumentare le vendite guidando i visitatori a compiere azioni specifiche. Sono costruiti per ridurre le distrazioni, fornire un valore chiaro e guidare gli acquisti più velocemente di un sito web generico. Un sito landing page mirato parla direttamente di un prodotto, di un’offerta o di una campagna, rendendo più facile per gli utenti decidere.
Per migliorare le vendite, concentratevi sulle pagine che corrispondono all’intento degli annunci, delle e-mail o del traffico di ricerca. Mantenete il messaggio e il design coerenti dalla fonte alla pagina. Utilizzate forti inviti all’azione e limitate i link che allontanano gli utenti dal vostro obiettivo. Sono importanti anche i moduli brevi, i tempi di caricamento rapidi e il design mobile-friendly.
Tracciate il modo in cui gli utenti interagiscono con il vostro landing pages. Utilizzate questi dati per testare e migliorare elementi come titoli, immagini e posizionamento dei pulsanti. Anche piccoli cambiamenti possono portare a tassi di conversione più elevati.
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