Google Ads vs Facebook Ads: qual è il migliore?
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Google Ads vs Facebook Ads: qual è il migliore?

Google Ads e Facebook Ads possono sembrare simili, ma aiutano la vostra attività a crescere in modi completamente diversi. Una piattaforma cattura le persone che stanno già cercando ciò che vendete, mentre l’altra fa conoscere il vostro marchio a utenti che non sapevano nemmeno di aver bisogno di voi. La scelta tra le due può influenzare il vostro ROI più del vostro stesso budget pubblicitario. Se volete sapere qual è la piattaforma più adatta ai vostri obiettivi, questa analisi vi chiarirà le idee.
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Se avete mai discusso su come spendere il vostro budget pubblicitario, probabilmente avete cercato la differenza tra Google Ads e Facebook Ads. I marketer si pongono spesso questa domanda: Google Ads vs. Facebook Ads, quale dei due ha un rendimento migliore?

Entrambe le piattaforme dominano la pubblicità digitale, ma funzionano in modo fondamentalmente diverso. Google cattura gli utenti che cercano attivamente ciò che vendete, mentre Facebook vi aiuta a raggiungere persone che non vi conoscono ancora, ma che probabilmente si interesseranno a voi. Scegliere quella giusta (o combinarle entrambe) può cambiare radicalmente il vostro ROI.

Punti di forza

  • Google = utenti che cercano attivamente.
  • Facebook = utenti che scoprono il vostro marchio.
  • I costi variano a seconda dei settori.
  • L’utilizzo di entrambi spesso produce i risultati migliori.

Siete pronti a scegliere la configurazione giusta per i vostri obiettivi? Vediamo come funziona ogni piattaforma e come ottenere le migliori prestazioni da entrambe.

Paid Campaign Optimization

Che cos’è Google Ads?

Google Ads è la piattaforma di Google per il PPC su Google e per la pubblicità sui motori di ricerca in senso lato, che consente alle aziende di mostrare annunci agli utenti che stanno attivamente cercando prodotti, servizi o soluzioni. Gli inserzionisti fanno offerte su parole chiave e quando qualcuno digita una query pertinente su Google (o naviga in proprietà come YouTube o Maps), un annuncio può apparire in cima ai risultati della ricerca, proprio nel momento in cui si manifesta l’intenzione.

Google Ads va oltre la ricerca e supporta diversi tipi di campagne, tra cui:

  • Rete Display – Banner e annunci responsive visualizzati su milioni di siti e app; ideale per il visual branding e il retargeting.
  • Annunci di YouTube – Annunci video diffusi su YouTube.
  • Shopping Ads – Annunci basati su prodotti con immagini e prezzi che appaiono direttamente nei risultati di ricerca di Google; perfetti per l’e-commerce.
  • Performance Max – Campagne guidate dall’intelligenza artificiale che vengono eseguite su tutto l’inventario di Google (Ricerca, Display, YouTube, Gmail, Maps) da un’unica impostazione.

La piattaforma utilizza principalmente un modello pay-per-click, in cui l’offerta, la pertinenza e l’esperienza landing page determinano la visualizzazione dell’annuncio. È possibile indirizzare gli utenti in base a parole chiave, posizione, dispositivo e decine di segnali del pubblico per raggiungere la persona giusta al momento giusto.

I marketer si affidano a Google Ads perché la piattaforma consente di accedere a un’enorme domanda di ricerca – oltre 16,4 miliardi di ricerche al giorno – e di ottenere risultati sempre molto elevati. Secondo WordStream, le campagne di ricerca hanno in media tassi di conversione del 6-7%, a dimostrazione di quanto possa essere potente la pubblicità basata sull’intento.

Cosa sono gli annunci di Facebook?

Facebook Ads è la piattaforma di Meta per la pubblicità sociale a pagamento su Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp. Invece di rivolgersi a persone che cercano attivamente (come nella pubblicità sui motori di ricerca di Google), Facebook raggiunge gli utenti in base a interessi, comportamenti e dati demografici, incontrandoli dove trascorrono il tempo.

Gli annunci di Facebook possono assumere molte forme visive: immagini, video, caroselli, posizionamenti Reels e altro ancora. Una volta pubblicata un’inserzione, l’algoritmo di Meta analizza chi ha maggiori probabilità di rispondere e la distribuisce agli utenti giusti nel suo ecosistema.

Esempio:
Un’agenzia immobiliare può rivolgersi ai 30-45enni di Denver che “probabilmente si trasferiranno”.
Un negozio online può mostrare video di prodotti agli utenti di Instagram che hanno sfogliato articoli simili la settimana scorsa.

Facebook Ads funziona con un sistema di offerte e supporta sia CPC che CPM, a seconda dell’obiettivo della campagna. Le campagne di traffico ottimizzano per i clic; le campagne di sensibilizzazione ottimizzano per le impressioni. La piattaforma allinea automaticamente la consegna all’obiettivo scelto.

I marketer apprezzano Facebook Ads per la sua precisione e il suo potenziale di storytelling. Con più di 2 miliardi di utenti attivi al giorno (secondo DemandSage), potenti filtri per il pubblico, pubblici personalizzati e opzioni di retargeting, è ideale per i marchi che vogliono creare consapevolezza o generare domanda. Spesso offre CPC inferiori a quelli di Google, il che lo rende un canale conveniente per raggiungere un pubblico ampio ma altamente qualificato.

5 differenze chiave tra Google Ads e Facebook Ads

Google Ads e Facebook Ads si basano entrambi sulla pubblicità a pagamento basata sulle aste, ma si rivolgono agli utenti in modi completamente diversi. Ecco le cinque differenze più importanti.

AspettoGoogle Ads (Ricerca a pagamento)Annunci di Facebook (Social a pagamento)
Intento dell’utenteIntento alto – gli utenti di cercano soluzioni subitoIntento basso – annunci mostrati durante la navigazione
TargetingParole chiave + filtri per il pubblico limitatoDemografia, interessi, comportamenti, pubblico personalizzato
CreativitàPrincipalmente testo; più Display, YouTube, ShoppingAltamente visiva: immagini, video, carosello, Reel, Storie
CPC tipicoPiù alto (parole chiave competitive)Più basso (target di pubblico più ampio)
Comportamento di conversioneConversioni bottom-funnel più fortiConversioni più forti nel top/mid-funnel + retargeting
Meglio perCatturare la domanda e ottenere rapidamente lead/venditeCreare domanda e costruire il marchio

1. Intento vs. Scoperta

Google Ads raggiunge persone che intendono trovare qualcosa subito. Cercano “comprare scarpe da corsa online” e un annuncio li raggiunge al momento della decisione.

Gli annunci di Facebook raggiungono persone che non stanno cercando. Stanno scorrendo, navigando, ammazzando il tempo. Gli annunci appaiono come parte della scoperta di un contenuto, non della risoluzione di un problema.

Perché è importante:
Intento elevato = tassi di conversione più elevati su Google.
Basso intento = Facebook funziona meglio per la consapevolezza, l’interesse e lo storytelling.

2. Come funziona il targeting

Il targeting di Google si basa sulle parole chiave. Si fanno offerte su frasi che corrispondono a ciò che le persone cercano. È perfetto quando la domanda esiste già, ma se gli utenti non sanno di dover cercare il vostro prodotto, Google non può farlo emergere.

Il targeting di Facebook si basa sulle persone: dati demografici, interessi, comportamenti, eventi di vita, titoli di lavoro e pubblici personalizzati caricati dall’utente. Questo vi permette di raggiungere i potenziali clienti ideali ancora prima che manifestino la loro intenzione.

Esempio:
Google = “migliore riparazione HVAC”.
Facebook = Proprietari di casa, 35-55 anni, interessati al miglioramento della casa + consultazione di contenuti HVAC su Instagram.

Google cattura la domanda; Facebook la crea.

3. Formati pubblicitari e stile creativo

Gli annunci di ricerca di Google sono principalmente basati sul testo: titoli, descrizioni ed estensioni. Ottimi per le query urgenti e ad alta intensità. Google offre anche annunci Display, YouTube e Shopping per i formati visivi, ma l’esperienza principale è ancora basata sul testo.

Gli annunci di Facebook sono intrinsecamente visivi. Foto, video, Reel, caroselli, Storie: tutto sembra nativo dei feed sociali.

Suggerimento: se il vostro prodotto si vende meglio quando le persone lo vedono, Facebook e Instagram sono di solito più forti.

4. Differenze di costo

Entrambe le piattaforme utilizzano le aste, ma l’economia è diversa.

Google ha in genere CPC più elevati perché gli inserzionisti competono per parole chiave specifiche: alcuni settori pagano diversi dollari per clic, e termini altamente competitivi possono arrivare a 30-50 dollari. Facebook spesso offre CPC più bassi perché la concorrenza si concentra su segmenti di pubblico piuttosto che su intenti precisi. Anche con l’aumento dei CPM, Facebook rimane spesso più conveniente per un’ampia portata e per i test.

Regola semplice:
Google = click più costosi, ma lead più caldi.
Facebook = click più economici, ma traffico più freddo.

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5. Come convertono e forniscono ROI

Google spesso guida le conversioni immediate perché gli utenti arrivano con un bisogno definito. Gli annunci di ricerca possono catturare gli acquirenti del bottom-of-funnel che sono pronti ad agire.

Facebook eccelle per quanto riguarda l’impatto sul top e mid-funnel: creare consapevolezza, suscitare interesse, coltivare i lead e fare retargeting sugli utenti caldi. Il traffico freddo converte meno, ma le campagne di retargeting spesso compensano questo aspetto con un forte ROI.

Come si può notare, non è che una piattaforma sia strettamente “migliore” dell’altra: sono diverse. Google Ads agisce come una cattura basata sull’intento, mentre Facebook Ads è un motore di scoperta. Parliamo poi di soldi.

Google Ads vs Confronto costi Facebook Ads

I budget pubblicitari sono importanti e anche se entrambe le piattaforme utilizzano modelli PPC, le loro strutture di costo si comportano in modo diverso. Di seguito riportiamo una semplice ripartizione di CPC, CPM e CPA, oltre al confronto tra Google e Facebook in base ai benchmark del settore.

CPC (Costo per clic)

Il CPC indica quanto si paga ogni volta che qualcuno fa clic sul vostro annuncio.

  • Google Ads: Avg. CPC ≈ $5,26 (benchmark globale; fonte: WordStream 2025).
    Nei settori competitivi (legale, finanziario), questa cifra può salire molto di più, fino a 5-10 dollari per clic.
  • Annunci su Facebook: Avg. CPC ≈ $1,72 (WordStream 2025).
    Molti inserzionisti vedono $0,50-$1,00 per un pubblico ampio.

Cosa significa: I clic su Google sono più costosi perché provengono da utenti con un intento elevato. I clic di Facebook sono più economici, ma più freddi: richiedono una maggiore attenzione.

CPM (Costo per 1.000 impressioni)

Il CPM misura quanto si paga per ogni mille volte che il vostro annuncio viene visualizzato.

  • Facebook CPM: In genere $8-$12 per il News Feed
    Un targeting più ampio spesso riduce il CPM a circa $5-$8.
  • Google Display CPM: Circa $3-$6

Cosa significa: Per le campagne di pura portata o di sensibilizzazione, Facebook offre spesso un’esposizione più economica rispetto ai posizionamenti più pregiati di Google.

CPA (Costo per Acquisizione)

Il CPA mostra quanto si spende per ottenere un lead o una vendita: la vera misura dell’efficienza.

  • CPA medio: 70,11 dollari per lead (WordStream 2025).
    Questo dato riflette un CPC più elevato ma un forte intento di conversione.
  • CPA di Facebook Ads: di solito $30-$60 a seconda del settore.
    Il B2C tende a essere più economico; il B2B ad alto valore spesso costa di più.

Scenario di esempio:

  • Google: $2,50 CPC con un tasso di conversione del 10% → $25 CPA
  • Facebook: $0,70 CPC con un tasso di conversione del 2% → $35 CPA

Anche i clic più economici possono portare a un CPA più elevato se gli utenti non sono ancora pronti ad acquistare.

MetricoGoogle AdsAnnunci Facebook
Avg. CPC~$5.26~$1.72
Avg. CPMVisualizzazione: $3-$6$8-$12
Tasso di conversione Tasso di conversione~7.5%~9.2%
Avg. CPA~$70~$19

I benchmark CVR e CPA di Facebook spesso includono azioni ottimizzate sulla piattaforma (ad esempio, lead o add-to-cart), mentre i tassi di conversione degli acquisti e-commerce reali sui siti web sono solitamente più bassi e si avvicinano all’1-3%. I benchmark di Google riflettono il traffico ad alta intensità di ricerca.

Google Ads è più conveniente quando:

  • Avete bisogno di lead ad alta intensità che si convertano rapidamente.
  • Il vostro settore ha un forte volume di ricerca e parole chiave chiare.
  • Potete permettervi CPC più alti per un traffico meglio qualificato.

Facebook Ads è più conveniente quando:

  • Volete una portata a basso costo e un’ampia notorietà.
  • Il vostro prodotto trae vantaggio dal visual storytelling.
  • Vi affidate al retargeting, per il quale il ROAS di Facebook ha spesso un’impennata.

Facebook è solitamente più economico per clic e per impressione, il che lo rende ideale per l’awareness e il top-of-funnel momentum. Google è di solito più costoso, ma converte meglio, soprattutto per i lead del bottom-of-funnel che sanno già cosa vogliono.

La maggior parte dei marchi ottiene i migliori risultati combinando entrambi: Facebook riempie l’imbuto con traffico conveniente e alimenta l’interesse, mentre Google cattura gli acquirenti pronti nel momento dell’intenzione.

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Quando utilizzare Google Ads invece di Facebook Ads?

Dovreste usare Google Ads quando avete bisogno di traffico ad alta intensità da persone che stanno già cercando ciò che offrite. Le campagne di ricerca funzionano meglio nei momenti di urgenza o di chiara domanda, come “idraulico di emergenza”, “miglior CRM per startup” o “riparazione HVAC a prezzi accessibili”. Ecco perché Google è particolarmente adatto ai servizi locali, ai servizi professionali, al SaaS e a qualsiasi settore in cui i clienti cercano attivamente soluzioni.

Google è la scelta giusta anche quando la vostra categoria ha un volume di ricerca reale e volete convertire la domanda in modo efficiente. Se le persone stanno già cercando il vostro prodotto o servizio su Google, potete raggiungerle con annunci bottom-funnel come campagne Shopping, parole chiave di marca e termini della concorrenza. Questi utenti arrivano con l’intenzione di farlo, il che significa in genere una qualità di lead più elevata rispetto al traffico basato sulla scoperta di Facebook.

Infine, scegliete Google Ads quando la qualità e la scalabilità dei lead sono più importanti dei bassi CPC. Anche se i clic costano di più, spesso si trasformano in clienti più rapidamente, con un CPA complessivamente inferiore. Inoltre, con il remarketing di ricerca (RLSA), potete coinvolgere nuovamente le persone che hanno precedentemente visitato il vostro sito nel momento esatto in cui effettuano una nuova ricerca, offrendovi uno dei percorsi di conversione più efficienti nei media a pagamento.

Quando dovrei usare Facebook Ads invece di Google Ads?

Dovreste scegliere Facebook Ads rispetto a Google Ads quando il vostro obiettivo è costruire la consapevolezza del marchio, raggiungere un pubblico target altamente definito o introdurre un prodotto che le persone non stanno cercando attivamente su Google Search. A differenza del modello di ricerca a pagamento di Google, Meta Ads si basa sul targeting basato sugli interessi, che lo rende perfetto per i nuovi prodotti, le startup e le campagne in cui l’intento di ricerca è basso. Un gadget per il fitness che nessuno ancora cerca su Google può raggiungere immediatamente i potenziali clienti interessati alla “vita da palestra” o al benessere, cosa che gli annunci di ricerca di Google non possono offrire senza la ricerca di parole chiave.

Facebook e Instagram sono ideali anche quando il vostro prodotto è visivo o orientato allo stile di vita, soprattutto in categorie come moda, bellezza, viaggi, arredamento, fitness o intrattenimento. Questi verticali traggono vantaggio da annunci visivi come gli annunci video, gli annunci carosello e i formati Reels, formati di annunci che interrompono lo scroll e creano un richiamo emotivo come gli annunci testuali sulla Rete di ricerca non possono fare. Un marchio di abbigliamento può mostrare un lookbook, un marchio di bellezza può mostrare un prodotto e persino le agenzie immobiliari possono suscitare interesse con un tour della proprietà molto prima che qualcuno digiti le relative query di ricerca in un motore di ricerca. È qui che Facebook Ads eccelle, soprattutto con gli utenti Internet più giovani che scoprono i prodotti socialmente piuttosto che attraverso i risultati di ricerca di Google.

Facebook è anche la piattaforma pubblicitaria migliore quando si vuole utilizzare il targeting avanzato del pubblico. Funzionalità come le Custom Audiences, il retargeting attraverso l’Audience Network e le Lookalike Audiences consentono ai brand di coinvolgere nuovamente i clienti esistenti o di trovarne di nuovi che rispecchino i loro migliori acquirenti. I marchi di e-commerce utilizzano le Dynamic Product Ads per mostrare agli utenti gli articoli che hanno visualizzato, cosa che Google Ads può fare attraverso le Shopping Ads, ma il livello di identità sociale di Meta Platforms dà a Facebook un vantaggio per il coinvolgimento continuo. Grazie al costo inferiore degli annunci di Facebook rispetto a quelli di Google Ads, molti inserzionisti utilizzano Facebook per riempire l’imbuto prima di spostare il traffico caldo nelle campagne di Google Ads.

Infine, scegliete Facebook Ads quando le persone che volete raggiungere semplicemente non si affidano ai motori di ricerca per scoprire i prodotti. Gli adolescenti, i giovani adulti, le comunità di hobbisti, i creatori e gli acquirenti di lifestyle passano più tempo sui feed sociali che a confrontare i risultati di ricerca. Per questo tipo di pubblico, la pubblicità su Facebook non è solo più economica, ma anche più naturale. È il luogo in cui le campagne pubblicitarie possono raccontare storie, incoraggiare il coinvolgimento e innescare conversazioni che Google Display Ads o i banner della Rete Display di Google non possono replicare.

quando si possono cancellare gli annunci su facabook Google Ads

Google Ads vs Facebook Ads: qual è la soluzione migliore per il settore immobiliare?

Per il settore immobiliare, gli annunci Google Ads funzionano meglio quando si vogliono ottenere lead ad alta intensità da persone che stanno già cercando case o agenti. Un utente che digita “case in vendita a Austin” o “agente immobiliare vicino a me” è prossimo all’azione, ed è per questo che gli annunci di ricerca di Google offrono in genere una qualità di lead più elevata e conversioni più rapide. Con CPC immobiliari medi intorno ai 2,53 dollari, Google è un canale affidabile per catturare acquirenti e venditori attivi.

Gli annunci di Facebook, invece, sono più indicati per il branding locale e per la creazione di domanda all’inizio del tunnel. Il targeting di Meta (ad esempio, “probabile trasloco”, coppie appena sposate, follower di Zillow) vi aiuta a raggiungere i futuri acquirenti prima che inizino a cercare su Google. I formati visivi, come gli annunci carosello e i brevi tour video, sono perfetti per mostrare gli annunci e raccogliere lead a basso costo da coltivare nel tempo.

Esempio rapido:
Eseguire una campagna su Facebook che promuova “Case moderne sotto i 500 mila dollari a Denver” per creare un pubblico → ritargettizzarlo con gli aggiornamenti delle inserzioni → catturarlo in seguito con Google Search Ads quando finalmente cercherà un agente.

La maggior parte degli agenti di successo utilizza entrambi: Google per convertire gli acquirenti pronti, Facebook per rimanere al centro dell’attenzione della comunità.

Google Ads vs Facebook Ads – Quale è meglio per l’e-commerce?

Per l’e-commerce, Google Ads è solitamente vincente quando si vogliono acquirenti ad alta intensità che stanno già cercando i prodotti.

Gli annunci di ricerca e shopping catturano gli utenti che digitano frasi come “comprare scarpe da corsa online” o “il miglior smartwatch economico”, ed è per questo che Google offre spesso tassi di conversione più elevati, gli annunci di ricerca hanno un CVR medio di ~6-7%, mentre gli annunci di shopping convertono particolarmente bene su query di marca o specifiche di un prodotto. Con Google Merchant Center che sincronizza il feed dei prodotti direttamente con Google, i negozi online su Shopify o WooCommerce possono visualizzare prezzi, scorte, varianti e recensioni accurate direttamente nella SERP. Questo rende i costi di acquisizione prevedibili e molto efficienti per gli utenti pronti ad acquistare.

Le Facebook Ads brillano per la scoperta del prodotto e la creazione della domanda. Le bobine di Instagram, gli annunci carosello e le creatività lifestyle vi aiutano a raggiungere le persone che vorrebbero il vostro prodotto ma non lo stanno ancora cercando. Il traffico freddo può convertire meno (~1-3% CVR), ma il retargeting, grazie al Meta Pixel e ai cataloghi di prodotti dinamici, spesso supera l’8-10%, soprattutto per il recupero dei carrelli abbandonati. I costi per clic sono generalmente più bassi su Facebook, quindi i costi di acquisizione rimangono interessanti finché la creatività e il targeting del pubblico reggono.

Se il vostro negozio si basa su clienti che effettuano ricerche per primi (elettronica, articoli sportivi, articoli di marca), Google è di solito il motore di vendita migliore. Se il vostro marchio si basa su immagini, narrazione di uno stile di vita o acquisti d’impulso (moda, bellezza, arredamento), Facebook/Instagram sono in genere più performanti per quanto riguarda la portata, il coinvolgimento e il costo per acquisizione.

La maggior parte dei negozi Shopify e WooCommerce di successo li utilizza entrambi: Google per convertire gli acquirenti pronti, Facebook per far crescere il marchio e recuperare i carrelli persi.

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Google Ads vs Facebook Ads – Quale è meglio per il Dropshipping?

Per il dropshipping, gli annunci su Facebook sono di solito il miglior punto di partenza perché offrono un’ampia portata e la possibilità di creare domanda per prodotti che le persone non stanno ancora cercando. La maggior parte dei prodotti in dropshipping è costituita da acquisti d’impulso: gadget, accessori di tendenza, strumenti per la risoluzione di problemi, e questi brillano in formati pubblicitari visivi come i video e gli annunci carosello. Con il tracciamento Meta Pixel e il targeting basato sugli interessi (“appassionati di cucina”, “proprietari di animali”, “amanti della tecnologia”), è possibile testare rapidamente più prodotti e creatività con un piccolo budget pubblicitario, per poi scalare rapidamente i vincitori.

Tuttavia, le ricerche di Google sono in grado di passare dalla curiosità all’intenzione d’acquisto. Quando un prodotto diventa virale e gli acquirenti iniziano a cercarlo (“comprare scarpe da ginnastica a LED”, “recensione di un dispositivo antirussamento”), gli annunci di ricerca di Google e Google Shopping catturano i clic pronti all’acquisto. Ciò rende Google particolarmente potente per i negozi di dropshipping su Shopify o WooCommerce che utilizzano Merchant Center per sincronizzare i feed dei prodotti. Il traffico di ricerca ad alta intensità spesso si converte meglio: l’ideale per scalare un prodotto convalidato.

Un flusso tipico è il seguente: Un annuncio video su Facebook diventa virale → gli utenti iniziano a cercare il prodotto su Google → il vostro annuncio su Google li cattura in cima ai risultati di ricerca → le vendite aumentano su entrambe le piattaforme. Aggiungete il retargeting di Google Display per gli utenti che hanno cliccato ma non hanno acquistato, e avrete una configurazione completa del tunnel costruita per dare slancio all’e-commerce.

Attenzione: Entrambe le piattaforme applicano politiche rigorose sulle dichiarazioni dei prodotti, sui tempi di consegna e sull’esperienza dei clienti. I Dropshipper devono mantenere i loro negozi conformi per evitare problemi di account.

Qual è la quota di mercato di Google Ads rispetto a Facebook Ads?

Per quanto riguarda la pubblicità digitale, Google Ads e Facebook Ads (Meta Ads) dominano ancora i budget pubblicitari globali, anche se crescono nuovi attori come Amazon e TikTok.

Secondo le stime di eMarketer, Google detiene circa il 28% della spesa pubblicitaria digitale mondiale, mentre Meta ne cattura circa il 23%. In altre parole, più della metà di tutti i dollari della pubblicità online passa ancora attraverso queste due sole piattaforme.

Il vantaggio di Google deriva dal controllo della pubblicità di ricerca, di cui detiene oltre il 90% del mercato globale, oltre alle entrate derivanti da YouTube Ads, dalla Rete Display di Google e da Shopping Ads nelle proprietà di Google. La quota di Meta è trainata dalle dimensioni di Facebook e Instagram, dove gli inserzionisti possono usufruire di feed personalizzati, formati visivi e targettizzazione profonda del pubblico.

Insieme, formano un duopolio pubblicitario:

  • Google = annunci intent-driven (ricerca, shopping, performance).
  • Meta = annunci guidati dal pubblico (social discovery, engagement, remarketing).

Sebbene la loro fetta combinata si sia leggermente ristretta con la crescita di Amazon e TikTok, Google + Meta rappresenterà ancora circa il 50% di tutta la spesa pubblicitaria digitale a metà del 2020.

Come combinare Google Ads e Facebook Ads in una strategia di pubblicità digitale

Gli inserzionisti più intelligenti non scelgono Google Ads vs Facebook Ads. Li usano entrambi come sistema complementare. Ecco una semplice struttura che li fa lavorare insieme invece che in competizione.

1. Definire il ruolo di ciascuna piattaforma

Iniziate a decidere cosa deve fare ogni canale:

  • Facebook Ads = consapevolezza + scoperta. Ottimo per raggiungere persone che non hanno mai sentito parlare di voi.
  • Google Ads = intento + conversione. Perfetto per gli utenti che stanno già cercando il vostro prodotto o la vostra soluzione.

In questo modo si evitano sovrapposizioni e si mantiene il budget pubblicitario concentrato.

2. Costruire un semplice imbuto (funziona per qualsiasi attività)

Assegnate ogni canale allo stadio in cui funziona meglio:

Sensibilizzazione (Facebook/Instagram)
Mostrate annunci visivi che introducano il vostro prodotto e spingano le prime visite.

Considerazione (Facebook + Google Display)
Retargeting delle persone che hanno visitato il vostro sito: testimonianze, prove sociali, promemoria.

Acquisto (annunci di ricerca Google)
Quando questi utenti riscaldati cercano il vostro marchio o prodotto, il vostro annuncio di ricerca cattura il loro intento di acquisto.

Questo è il modo più pulito per combinare entrambe le piattaforme senza pestarsi i piedi.

3. Split Test di creatività, pubblico e parole chiave

  • Su Facebook: testate i ganci, le immagini, gli annunci carosello, le opzioni di targeting.
  • Su Google: test di parole chiave, tipi di corrispondenza, copia degli annunci di ricerca, feed Shopping.

Poi applicare le intuizioni in modo incrociato. Gli angoli vincenti di Facebook spesso diventano forti annunci di ricerca su Google. Le parole chiave di Google ad alto rendimento spesso diventano segmenti di interesse forti su Facebook.

4. Scala dei vincitori

Una volta individuati gli elementi che determinano le conversioni:

  • Aumentate la spesa su Facebook per le creatività che portano i visitatori più qualificati.
  • Aumentare la spesa su Google per parole chiave con un forte ROI.
  • Mantenete attivo il remarketing su entrambe le piattaforme: spesso è la parte dell’imbuto a più alta conversione.

Questo crea un ciclo: Facebook invia traffico → Google converte → Facebook ricontatta → il valore di vita cresce.

I risultati migliori si ottengono quando Facebook presenta il vostro marchio e Google chiude la vendita. Insieme, formano una strategia pubblicitaria digitale completa che raggiunge gli acquirenti in anticipo, li tiene impegnati e li cattura quando sono pronti ad acquistare.

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Scegliere la piattaforma giusta e aumentare le prestazioni di Google Ads e Facebook Ads con Landingi landing pages

Quando si esamina la differenza tra Google Ads e Facebook Ads – o si confronta il costo di Google Ads vs Facebook Ads – una cosa diventa chiara: le piattaforme possono funzionare in modo diverso, ma entrambe dipendono da ciò che accade dopo il clic. Ecco perché l’abbinamento delle campagne con landing pages forti e focalizzati sulla conversione è più importante della scelta di un unico “vincitore” nel dibattito Google Ads vs Facebook Ads.

Landingi vi offre esattamente questo vantaggio. Potete costruire landing pages veloci, pertinenti e corrispondenti ai messaggi, adatti a ogni fonte di traffico:

  • Pagine chiare e allineate all’intento per gli utenti di Google che effettuano ricerche attive.
  • Pagine visive e coinvolgenti per il pubblico di Facebook che scopre il vostro marchio per la prima volta.

Grazie ai test A/B integrati, all’ottimizzazione per i dispositivi mobili e alle facili integrazioni di tracciamento, Landingi vi aiuta a trasformare un maggior numero di clic in conversioni, indipendentemente dalla piattaforma che porta il visitatore.

Se volete ottenere un ROI più elevato sia dalle Google Ads che dalle Facebook Ads, la mossa più intelligente è semplice: migliorare la pagina su cui atterrano. Iniziate a creare landing page ad alta conversione con Landingi.

Sommario
Autori
Marta Byrska

Marta Byrska

Content Specialist

Marta Byrska è una specialista di contenuti multilingue con più di 4 anni nel marketing, che crea contenuti ottimizzati e storytelling che coinvolgono e convertono.
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