Una strategia SEO intelligente inizia con una solida lista di controllo SEO. Vi permette di concentrarvi su ciò che conta davvero: assicurarvi che il vostro sito funzioni sia per i motori di ricerca che per gli esseri umani. È il vostro sistema passo dopo passo per rimanere in linea, dalle correzioni tecniche alla pulizia dei contenuti.
Se state creando un nuovo sito e avete bisogno di una lista di controllo SEO per il lancio di un nuovo sito web o se state finalmente affrontando quella polverosa lista di cose da fare, questa guida è qui per aiutarvi. All’interno di questa guida, vi spieghiamo tutto: la lista di controllo SEO on-page (come i tag del titolo, le meta descrizioni e i link interni), la lista di controllo SEO tecnica (correggere i link non funzionanti, migliorare la velocità della pagina, impostare Google Search Console) e la lista di controllo SEO off-page (pensare alla creazione di link, alle menzioni del marchio e ai segnali sociali).
E queste cose sono importanti. Uno studio di Ahrefs del 2024 ha rilevato che il 91% delle pagine web non riceve traffico da Google, spesso perché vengono trascurate semplici SEO nozioni di base. È qui che una lista di controllo si guadagna la pagnotta.
Se volete un modello di lista di controllo SEO pratico e a prova di 2025 per aiutare il vostro sito a salire nei risultati dei motori di ricerca e a ottenere effettivamente dei clic, siete nel posto giusto. Cominciamo.

Che cos’è la lista di controllo SEO?
Una lista di controllo SEO è un insieme di attività e best practice che aiutano a garantire che il vostro sito web sia completamente ottimizzato per posizionarsi su Google e altri motori di ricerca. Consideratela come un sistema di controllo della qualità per i vostri sforzi SEO, in grado di mantenere le vostre pagine pulite, veloci e facili da trovare.
Ecco cosa comprende di solito una lista di controllo SEO completa:
- Attività on-page SEO – ottimizzazione di tutto ciò che gli utenti e i crawler dei motori di ricerca vedono sulla pagina:
- Utilizzo delle parole chiave target nei tag del titolo, nelle intestazioni e nel corpo del testo
- Descrizioni meta chiare e ricche di parole chiave
- Link interni ben posizionati per guidare gli utenti e diffondere l’autorità della pagina
- Immagini ottimizzate con testo alt appropriato
- Corrispondenza tra contenuto e intento di ricerca
- Compiti tecnici SEO: assicurarsi che il sito funzioni correttamente dietro le quinte:
- Correzione dei link non funzionanti e impostazione dei reindirizzamenti corretti
- Miglioramento della velocità delle pagine e delle prestazioni dei dispositivi mobili (compreso Core Web Vitals)
- Aggiunta di markup schema per aiutare i motori di ricerca a comprendere i vostri contenuti
- Impostazione di Google Search Console, Bing Webmaster Tools e invio di sitemaps XML.
- Gestione del robots.txt e dei tag canonici per un’indicizzazione corretta
- Attività off-page SEO – costruire l’autorità e la visibilità del vostro sito al di fuori del vostro dominio:
- Guadagnare backlink di alta qualità da altri siti web
- Promuovere i vostri contenuti per generare menzioni del marchio e link esterni.
- Sfruttare i social media per ottenere coinvolgimento e visibilità
- Verifica periodica del profilo di backlink per eliminare lo spam
Una lista di controllo SEO aiuta a stabilire le priorità e a sistematizzare il lavoro, sia che si tratti del lancio di un nuovo sito o del miglioramento di uno esistente. Per chi imposta una lista di controllo SEO per l’ottimizzazione di un nuovo sito web, è particolarmente utile, in quanto fornisce una tabella di marcia in linea con le modalità di scansione, indicizzazione e classificazione delle pagine da parte dei motori di ricerca.
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Perché la lista di controllo SEO è importante?
Una lista di controllo SEO è importante perché aiuta a migliorare sistematicamente la visibilità del sito nei risultati dei motori di ricerca e a evitare errori comuni (ma costosi).
Dall’impostazione di Google Search Console all’invio della sitemap, dall’ottimizzazione dei tag title, alla correzione dei link non funzionanti e al controllo della velocità della pagina, una lista di controllo assicura che nulla vada perso. Dà struttura alla vostra strategia SEO, fa risparmiare tempo e mantiene il vostro lavoro coerente, sia che stiate ottimizzando una pagina o un intero sito. Inoltre, dato che i motori di ricerca aggiornano costantemente i loro algoritmi, l’uso di una lista di controllo chiara e aggiornata vi aiuta a rimanere allineati con ciò che effettivamente guida il traffico dei motori di ricerca nel 2025.
Lista di controllo generale SEO: 7 passi
Prima di ottimizzare le singole pagine, è necessario assicurarsi che le fondamenta del sito siano solide. Questa lista di controllo SEO generale copre le basi che ogni sito web, nuovo o consolidato, dovrebbe avere per ottenere buoni risultati nei motori di ricerca.
Lista di controllo generale SEO: 7 passi
- Configurare Google Search Console e gli Strumenti per i Webmaster di Bing
- Installare Google Analytics 4
- Utilizzare HTTPS
- Tutto all’insegna del mobile
- Creare una struttura URL chiara
- Invia una Sitemap XML
- Impostare il file Robots.txt
#1 Configurare Google Search Console e gli Strumenti per i Webmaster di Bing
Create e verificate il vostro account Google Search Console e impostate Bing Webmaster Tools.

Inviate la vostra sitemap, monitorate il modo in cui i crawler dei motori di ricerca interagiscono con il vostro sito e monitorate le prestazioni delle parole chiave direttamente da Google.

Perché è importante: Questi strumenti sono essenziali per capire come il vostro sito appare nei risultati di ricerca, per individuare gli errori e per migliorare il vostro posizionamento sui motori di ricerca con dati reali.
#2 Installare Google Analytics 4
Configurate il vostro account Google Analytics con GA4 per raccogliere dati chiave come le fonti di traffico, il comportamento degli utenti e i percorsi di conversione. Collegatelo a Google Search Console per ottenere approfondimenti ancora più potenti.
Perché è importante: Non si può migliorare ciò che non si può misurare. L’analisi analitica vi aiuta a capire cosa funziona e cosa no, in modo da poter adattare la vostra strategia di conseguenza.
#3 Utilizzare HTTPS
Proteggete il vostro sito con un certificato SSL e assicuratevi che tutti gli URL utilizzino HTTPS anziché HTTP. Aggiornate i link interni e reindirizzate i vecchi URL, se necessario.
Perché è importante: L’HTTPS è un fattore di ranking e gli utenti sono molto più propensi a fidarsi e a rimanere su siti web sicuri.
#4 Mobile-First Everything
Assicuratevi che il vostro sito sia completamente reattivo, che si carichi velocemente sui dispositivi mobili e che offra un’esperienza fluida dalla navigazione al pagamento.
Perché è importante: Google indicizza prima le versioni mobili delle vostre pagine. Se la vostra esperienza mobile è goffa o non funzionante, le vostre classifiche e le conversioni ne risentiranno.
#5 Creare una struttura URL chiara
Mantenete gli URL brevi, ricchi di parole chiave e facili da capire sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Evitate lunghe stringhe di numeri o parametri non necessari.
Perché è importante: Gli URL puliti migliorano la crawlabilità, aiutano gli utenti a fidarsi di ciò su cui fanno clic e aumentano le possibilità di posizionamento per i termini di ricerca che corrispondono alla parola chiave principale.
#6 Invia una Sitemap XML
Generate una sitemap dinamica (la maggior parte dei plugin SEO lo fa per voi) e inviatela a Google Search Console e Bing Webmaster Tools. Assicuratevi che includa tutte le pagine importanti ed escluda quelle che non volete siano indicizzate.

Perché è importante: Una sitemap fornisce ai motori di ricerca una mappa del vostro sito, accelerando l’indicizzazione e aiutandoli a dare priorità ai contenuti giusti.
#7 Impostazione di Robots.txt
Creare un file robots.txt per controllare le pagine che i motori di ricerca scansionano. Utilizzatelo per bloccare pagine di scarso valore come le schermate di login, le pagine di ringraziamento o le sezioni di contenuto duplicato, ma fate attenzione a non bloccare nulla di essenziale.
Perché è importante: Il file Robots.txt aiuta a gestire il budget per il crawl, a tenere fuori i rifiuti dall’indice di Google e a migliorare l’efficienza generale.
Una volta spuntati questi elementi fondamentali, siete pronti per passare alla lista di controllo SEO della pagina, dove ci concentriamo sui contenuti, sulle parole chiave e su tutto ciò che gli utenti vedono. Andiamo.
Seguite la lista di controllo 2025 SEO mentre costruite landing pages che si classificano, convertono e scalano con la vostra azienda.
Sulla pagina SEO Lista di controllo: 14 passi
È ora di ottimizzare ciò che gli utenti (e i crawler dei motori di ricerca) vedono davvero: i contenuti. Una solida lista di controllo SEO on-page vi aiuta a migliorare la pertinenza, la leggibilità e le classifiche, allineando le vostre pagine a ciò che le persone stanno realmente cercando.
Lista di controllo On-Page SEO: 14 passi
- Concentrarsi sull’intento di ricerca
- Ottimizzare i tag del titolo
- Scrivere descrizioni meta uniche
- Utilizzate le intestazioni in modo strategico (H1-H3)
- Aggiungere collegamenti interni
- Usare il testo alt per le immagini
- Ottimizzare la leggibilità
- Utilizzate le variazioni delle parole chiave e le parole chiave a coda lunga
- Abbinare il giusto numero di parole all’argomento
- Aggiungere un H1 convincente
- Includere un forte paragrafo di apertura
- Utilizzate i dati strutturati dove servono
- Aggiungete un chiaro invito all’azione
- Ottimizzare la SEO Descrizione del sito della pagina (Meta Tag nel CMS)
#8 Focus sull’intento di ricerca
Prima di scrivere, chiedetevi: che cosa cerca esattamente l’utente quando cerca questa parola chiave? E poi fornirlo, sia che si tratti di una guida, di un elenco, di un prodotto o di una risposta rapida. Adeguate il formato, il tono e la profondità dei contenuti alle aspettative degli utenti.

Inoltre, analizzate le SERP attuali: verificate quali tipi di contenuti (video, featured snippet, People Also Ask) dominano i primi risultati. Ottimizzate il vostro formato per adattarlo a ciò che viene premiato.
Perché è importante: Google classifica le pagine che soddisfano al meglio l’intento di ricerca. Se il vostro contenuto non è all’altezza, non rimarrà a lungo nella prima pagina.
#9 Ottimizzare i tag del titolo
Collocate la parola chiave target all’inizio del tag title e mantenetela sotto i 60 caratteri. Utilizzate numeri, benefici o domande per renderla cliccabile ed evitate i duplicati. Una volta indicizzato il sito, testate le variazioni nel tempo in base ai dati CTR di Search Console: piccole modifiche possono portare a grandi guadagni di traffico.

Perché è importante: Un tag title forte migliora il CTR e segnala la rilevanza dei contenuti ai motori di ricerca.
#10 Scrivere meta descrizioni uniche
Creare una meta descrizione convincente per ogni pagina che includa la parola chiave principale e un chiaro invito all’azione. Quando è possibile, scrivete con un tono colloquiale e includete query di senso compiuto: questo migliora la visibilità per le ricerche vocali e per i featured snippet di Google.

Perché è importante: Anche se non è un fattore di ranking, un’ottima meta descrizione può aumentare seriamente il tasso di clic nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
#11 Utilizzare le intestazioni in modo strategico (H1-H3)
Utilizzate un solo H1 per pagina (di solito il titolo principale) e strutturate il contenuto con H2 e H3. Aggiungete naturalmente parole chiave secondarie, se pertinenti.
Perché è importante: Le intestazioni migliorano la leggibilità e aiutano i motori di ricerca a comprendere la gerarchia delle pagine.
#12 Aggiungere collegamenti interni
Collegatevi a post di blog, pagine di prodotti o landing pages correlati utilizzando un testo di ancoraggio descrittivo. Puntate sulla rilevanza, non solo sulla quantità. Mappate i contenuti intorno a cluster di argomenti con pagine pilastro e link interni forti. Ogni parola chiave deve sostenere un obiettivo topico più ampio.
Perché è importante: I link interni contribuiscono a distribuire l’autorità, a mantenere gli utenti impegnati più a lungo e a migliorare la crawlabilità.
#13 Utilizzare il testo alt per le immagini
Scrivete un testo alt accurato e descrittivo che includa naturalmente le parole chiave pertinenti. Evitate di inserire parole chiave o frasi vaghe come “immagine1”.

Perché è importante: Il testo alternativo migliora l’accessibilità e può aiutare le immagini a posizionarsi su Google Immagini, generando ulteriore traffico sui motori di ricerca.
#14 Ottimizzare la leggibilità
Usate paragrafi brevi, punti elenco (con parsimonia), sottotitoli e un linguaggio semplice. Spezzate i blocchi di testo densi. Se utilizzate strumenti di intelligenza artificiale per la creazione di contenuti, rivedete sempre la bozza manualmente. Aggiungete approfondimenti unici, esempi originali e verificate tutti i dati.
Perché è importante: I contenuti facili da leggere mantengono gli utenti sulla pagina più a lungo e riducono la frequenza di rimbalzo, un fattore chiave per il ranking.
#15 Utilizzare varianti di parole chiave e parole chiave a coda lunga
Includete parole chiave a coda lunga e varianti naturali della parola chiave target in tutto il contenuto. Utilizzate gli strumenti di ricerca delle parole chiave per individuare le ricerche degli utenti reali.
Perché è importante: Questo aiuta la vostra pagina a posizionarsi per un maggior numero di termini di ricerca e migliora la rilevanza topica.
#16 Abbinare il giusto numero di parole all’argomento
Scrivete abbastanza da coprire completamente l’argomento, né più né meno. Verificate cosa c’è già in classifica e cercate di eguagliare o migliorare il livello di dettaglio.
Perché è importante: Un contenuto troppo scarno non soddisfa gli utenti (o i motori di ricerca). Se è troppo lungo, perde i lettori.
#17 Aggiungere un H1 convincente
Assicuratevi che il vostro H1 catturi l’attenzione e spieghi chiaramente di cosa tratta la pagina. Dovrebbe includere naturalmente la parola chiave principale.
Perché è importante: L’H1 è la prima cosa che gli utenti e i motori di ricerca leggono. Dà il tono all’intera pagina.
#18 Includere un forte paragrafo di apertura
L’introduzione deve essere breve, chiara e corrispondente all’intento di ricerca. Indicate il vantaggio di leggere la pagina e confermate che l’utente si trova nel posto giusto. Considerate l’aggiunta di biografie degli autori, fonti citate e link in uscita a siti affidabili: rafforzano la vostra credibilità e segnalano a Google la vostra competenza.
Perché è importante: In questo modo gli utenti vengono coinvolti fin dall’inizio, migliorando il tempo di permanenza e segnalando la rilevanza ai motori di ricerca.
#19 Usare i dati strutturati dove serve
Se la vostra pagina include elementi come FAQ, recensioni o informazioni sui prodotti, aggiungete il markup schema. Utilizzate JSON-LD e convalidatelo nel Rich Results Test di Google.
Perché è importante: I dati strutturati aiutano i motori di ricerca a comprendere i vostri contenuti e possono farvi guadagnare rich snippet in Google Search.
#20 Aggiungere un chiaro invito all’azione
Dite agli utenti cosa devono fare dopo: iscriversi, leggere di più, comprare ora, contattarvi. Rendete la CTA visibile e pertinente all’obiettivo della pagina.
Perché è importante: Anche la pagina meglio ottimizzata è uno spreco se non conduce a qualcosa di utile.
#21 Ottimizzare la SEO descrizione del sito della pagina (meta tag nel CMS)
Nel vostro CMS, assicuratevi che la descrizione del sito SEO sia compilata correttamente con la vostra parola chiave target. Spesso questa viene estratta dalla meta descrizione, ma alcune piattaforme (come Shopify) le trattano separatamente.
Perché è importante: Questo assicura la coerenza tra le varie piattaforme e fornisce ai motori di ricerca un riassunto chiaro e pulito dell’argomento della pagina.
Con questi 14 passaggi SEO on-page, i vostri contenuti avranno una migliore visibilità, un migliore coinvolgimento e un migliore posizionamento. Poi, passiamo alla parte tecnica.
Lista di controllo tecnica SEO: 13 passi chiave
Mentre l’SEO on-page aiuta i contenuti a brillare, l’SEO tecnica assicura che i motori di ricerca effettuino il crawling, il rendering e l’indicizzazione del sito in modo corretto. Senza solide basi tecniche, anche le pagine meglio scritte possono rimanere invisibili nella ricerca di Google.
Ecco la lista di controllo tecnica completa SEO per mantenere il vostro sito veloce, pulito e facile da navigare per i crawler.
Lista di controllo tecnica SEO: 13 passi
- Mantenete il vostro sito crawl-friendly
- Velocizzate il vostro sito web
- Pulire i collegamenti interrotti e le catene di reindirizzamento
- Utilizzare correttamente i tag canonici
- Lasciate che Google veda le risorse critiche
- Tracciare l’attività dei bot con l’analisi dei file di log
- Presentare una sitemap XML pulita
- Ottimizzare l’architettura del sito
- Aggiungere hreflang per siti multilingua o multiregionali
- Correggere i problemi di indicizzazione
- Controllare l’usabilità mobile
- Garantire l’implementazione completa di HTTPS
- Monitoraggio dei dati vitali del web
#22 Mantenere il sito crawl-friendly
Utilizzate il file robots.txt e i tag meta robots per guidare i crawler. Assicuratevi che le pagine importanti siano accessibili e bloccate gli URL di scarso valore come i filtri, gli archivi di tag o le pagine di conferma.
Verificate la presenza di pagine orfane: assicuratevi che ogni pagina di valore abbia almeno un link interno da un’altra pagina rilevante. Pulite i percorsi di crawl in modo che i motori di ricerca possano raggiungere e comprendere facilmente i vostri contenuti più importanti.
Perché è importante: Se Googlebot non riesce a raggiungere o a capire una pagina, questa non si posizionerà.
#23 Velocizzare il sito web
Obiettivo Largest Contentful Paint (LCP) sotto i 2,5 secondi. Comprimete le immagini, usate il caricamento pigro, riducete il bloat di JavaScript e ospitate i file su un CDN. Prestare molta attenzione ai Core Web Vitals, soprattutto sui dispositivi mobili.
Perché è importante: La velocità è un fattore di ranking e un segnale UX. Le pagine più veloci mantengono gli utenti più a lungo.
#24 Pulire i link interrotti e le catene di reindirizzamento
Eseguite un crawl completo utilizzando uno strumento come Screaming Frog o Ahrefs per trovare errori 404, link interni non funzionanti o lunghi percorsi di reindirizzamento. Correggete o aggiornate i link e consolidate i reindirizzamenti non necessari.
Perché è importante: I link rotti sprecano budget per il crawling e danneggiano l’usabilità. Le catene di reindirizzamento indeboliscono la link equity.
#25 Utilizzare correttamente i tag canonici
Per le pagine con contenuti simili o duplicati, utilizzare i tag canonici per indicare ai motori di ricerca quale versione deve essere indicizzata. Assicuratevi che ogni tag canonico punti alla versione corretta della pagina.
Perché è importante: I tag canonici prevengono i problemi di contenuto duplicato e consolidano l’autorità della pagina.
#26 Lasciare che Google veda le risorse critiche
Assicuratevi che i file CSS, JavaScript e di immagine importanti non siano bloccati in robots.txt. Utilizzate lo strumento di ispezione degli URL in Google Search Console per vedere come Google esegue il rendering della pagina. Se il vostro sito è costruito con framework JavaScript (come React, Angular o Vue), assicuratevi che i contenuti chiave siano renderizzati lato server o prerenderizzati per una corretta indicizzazione.
Perché è importante: Se Google non riesce a caricare completamente la vostra pagina, potrebbe perdere contenuti importanti o interpretare male il vostro layout.
#27 Tracciare l’attività dei bot con l’analisi dei file di log
Scaricate i file di log del vostro sito e analizzateli con strumenti come JetOctopus o Screaming Frog Log Analyzer. Cercate modelli di frequenza di crawling, errori di crawling o pagine ignorate.
Perché è importante: I log mostrano come i motori di ricerca stanno effettivamente effettuando il crawling del vostro sito, non solo come dovrebbero.
#28 Presentare una sitemap XML pulita
Assicuratevi che la vostra sitemap includa solo pagine indicizzabili e di alto valore. Inviatela tramite Google Search Console e Bing Webmaster Tools. Tenetela aggiornata automaticamente tramite il vostro CMS o il plugin SEO.
Perché è importante: Una sitemap ben curata aiuta i motori di ricerca a scoprire più velocemente i contenuti nuovi o aggiornati.
#29 Ottimizzare l’architettura del sito
Mantenete la struttura del sito semplice e intuitiva. Idealmente, nessuna pagina dovrebbe trovarsi a più di tre clic dalla homepage. Organizzate i contenuti in cartelle logiche ed evitate i vicoli ciechi.
Perché è importante: Un’architettura pulita migliora sia la crawlabilità che la navigazione degli utenti.
#30 Aggiungere hreflang per siti multilingue o multiregionali
Se il vostro sito serve più lingue o regioni, implementate i tag hreflang per indirizzare i motori di ricerca alla versione corretta per ciascun pubblico.
Perché è importante: Hreflang aiuta a evitare problemi di contenuti duplicati e migliora la rilevanza regionale.
#31 Correzione dei problemi di indicizzazione
Utilizzate il rapporto Copertura dell’indice in Google Search Console per identificare le pagine escluse o problematiche. Risolvete gli errori di crawl, i soft 404 o le pagine duplicate bloccate per errore.
Perché è importante: Se una pagina non è indicizzata, non può classificarsi, a prescindere da quanto sia ben ottimizzata.
#32 Verifica dell’usabilità mobile
Utilizzate il rapporto Mobile Usability di Google Search Console per identificare problemi come la sovrapposizione di elementi, il testo piccolo o le risorse bloccate. Assicuratevi che ogni pagina sia facile da navigare sui telefoni.
Perché è importante: Con l’indicizzazione mobile-first, la versione mobile è la versione principale agli occhi di Google.
#33 Assicurare l’implementazione completa di HTTPS
Tutte le pagine devono essere reindirizzate alla versione HTTPS e nessun link interno deve ancora puntare a URL HTTP. Osservate gli avvisi di contenuto misto nella console del browser.
Perché è importante: L’HTTPS è un segnale di fiducia sia per gli utenti che per i motori di ricerca e un fattore di ranking confermato.
#34 Monitor Core Web Vitals
Tracciate le prestazioni di LCP, CLS e INP utilizzando PageSpeed Insights o il report Core Web Vitals di Google Search Console. Puntate a ottenere punteggi “buoni” in tutte le metriche.

Perché è importante: I Core Web Vitals fanno parte dell’aggiornamento dell’esperienza di pagina di Google e influenzano il posizionamento delle pagine.
Grazie a questi 14 passaggi tecnici, il vostro sito sarà ben ottimizzato sotto il cofano. Ciò significa una migliore indicizzazione, tempi di caricamento più rapidi, meno errori e una base più solida per tutti i vostri sforzi SEO.
Lista di controllo off-page SEO: 9 passi
Avete i contenuti. La configurazione tecnica è solida. Ora è il momento di costruire l’autorevolezza, perché per quanto buono sia il vostro sito, non scalerà i risultati di ricerca senza forti segnali esterni. È qui che entra in gioco l’SEO off-page.
Lista di controllo off-page SEO: 9 passi
- Guadagnare backlink di alta qualità
- Verificate regolarmente il vostro profilo di backlink
- Promuovere i contenuti attraverso un’attività di sensibilizzazione strategica
- Incoraggiare le menzioni del marchio
- Sfruttare i segnali sociali
- Inserite la vostra attività nelle principali directory
- Riproporre i contenuti in formati collegabili
- Partecipare a comunità online
- Monitorare la creazione di link da parte dei concorrenti
#35 Guadagnare backlink di alta qualità
Cercate di ottenere backlink da siti affidabili e rilevanti per la nicchia: pensate a blog di settore, pubblicazioni digitali, domini educativi e directory affidabili. La rilevanza, l’autorità del dominio e la collocazione editoriale contano più del volume.
Perché è importante: I backlink rimangono uno dei fattori di posizionamento più importanti. Google li considera come voti di fiducia.
#36 Verificate regolarmente il vostro profilo di backlink
Utilizzate strumenti come Ahrefs, Semrush o il rapporto sui link di Google Search Console per monitorare chi vi linka. Fate attenzione ai domini spam, ai link sitewide e alla sovraottimizzazione del testo di ancoraggio. Se necessario, eliminate i backlink tossici.
Perché è importante: Un profilo di backlink sano protegge le vostre classifiche e mantiene pulita la vostra autorità.
#37 Promuovere i contenuti attraverso un’attività di sensibilizzazione strategica
Dopo aver pubblicato contenuti di spicco, come ricerche originali, guide o post basati sui dati, contattate giornalisti, blogger e influencer del vostro settore. Personalizzate la vostra proposta, spiegatene il valore e rendetela facilmente collegabile.
Esempio: Se create un report sulle prestazioni 2025 landing page, potreste condividere i risultati chiave con gli scrittori SaaS e gli esperti CRO per utilizzarli nei loro articoli.
Perché è importante: L’outreach trasforma i grandi contenuti in link, menzioni e traffico e crea relazioni a lungo termine.
Eseguite test A/B per perfezionare titoli, meta tag e CTA e migliorare le prestazioni di ricerca.
#38 Incoraggiare le menzioni del marchio
Tracciate le menzioni del marchio senza link utilizzando strumenti come Google Alerts, Brand24 o Ahrefs Alerts. Se un sito cita il vostro prodotto, fondatore o marchio senza link, chiedete gentilmente di aggiungerne uno.
Perché è importante: Anche le menzioni non linkate contribuiscono a costruire l’autorevolezza, ma il fatto che siano linkate dà una spinta in più alle vostre classifiche.
#39 Sfruttare i segnali sociali
Siate costantemente attivi sulle piattaforme più utilizzate dal vostro pubblico, che si tratti di LinkedIn, X (Twitter), Reddit o gruppi Slack di nicchia. Condividete contenuti di valore, partecipate alle conversazioni e create visibilità in modo organico.
Perché è importante: Le condivisioni sui social non hanno un impatto diretto sulle classifiche, ma portano traffico, attirano l’attenzione e aumentano le possibilità di essere linkati da altri.
#40 Inserite la vostra attività nelle principali directory
Assicuratevi che la vostra azienda sia presente negli elenchi di fiducia relativi al vostro settore e alla vostra regione, tra cui Google Business Profile, Crunchbase, Clutch e altri. Utilizzate un NAP (nome, indirizzo, telefono) coerente in tutti gli elenchi.
Perché è importante: I link delle directory contribuiscono ad aumentare la credibilità, la visibilità nella ricerca locale e persino a generare traffico di riferimento.
#41 Riproporre i contenuti in formati linkabili
Trasformate i post lunghi in immagini, diapositive, raccolte di statistiche o infografiche. Questi formati sono più facili da incorporare e da consultare per altri siti, soprattutto se sono originali o supportati da dati.
Perché è importante: Gli asset linkabili aumentano le possibilità di ottenere backlink naturali da siti editoriali.
#42 Partecipare alle comunità online
Rispondete a domande, date consigli o condividete la vostra esperienza in luoghi come Quora, Reddit, gruppi Slack o forum pertinenti. Linkate solo quando ha senso e aggiunge valore.
Perché è importante: L’impegno della community crea consapevolezza del marchio e può attrarre sia traffico diretto che backlink da parte di utenti che scoprono la vostra competenza.
#43 Monitorare la creazione di link da parte dei concorrenti
Utilizzate gli strumenti di analisi dei backlink per vedere dove i vostri concorrenti guadagnano link. Identificate gli schemi, gli obiettivi di outreach o i tipi di contenuti che ottengono costantemente risultati e costruite una strategia più intelligente basata su dati reali.
Perché è importante: Il reverse-engineering dei profili di link di successo vi aiuta a dare priorità a ciò che funziona effettivamente nel vostro settore.
Per ottenere la giusta SEO off-page ci vuole un po’ di tempo, un po’ di pazienza e un’abbondante connessione umana, ma ne vale la pena. Combinando questi passaggi con una solida configurazione on-site, aumenterete la vostra autorità, salirete nei risultati di ricerca e farete crescere un marchio di cui le persone (e Google) si fidano.
Tracciate i clic, la frequenza di rimbalzo e le conversioni direttamente dalla dashboard di Landingi e modificate i contenuti in tempo reale.
Dove trovare un modello di lista di controllo tecnico SEO?
Potete trovare un modello di lista di controllo tecnico SEO gratuitamente su SEMrush. La loro lista di controllo copre più di 20 attività essenziali tra crawlability, indicizzazione, velocità del sito, mobile SEO e dati strutturati, rendendola una delle risorse gratuite più complete in circolazione. È particolarmente utile se si desidera un flusso di lavoro passo-passo supportato da una logica SEO reale, non solo da consigli di superficie.

Dove trovare un modello di lista di controllo off-page SEO?
Su Notion è possibile trovare un modello di lista di controllo off-page SEO. Il modello comprende sezioni strutturate per Link Building, Social Media Engagement, Content Marketing, Local SEO, Brand Building, Influence and Relationship Building e altre attività off-page aggiuntive. Si tratta di una lavagna ben organizzata, in stile Kanban, che vi aiuta a gestire passo dopo passo gli sforzi di outreach e di costruzione dell’autorità, ideale per i marketer singoli o per i team di SEO. Non è gratuito, ma Notion vi permette di scegliere quanto pagare.
Dove trovare un modello di lista di controllo Ecommerce SEO?
Potete trovare un modello di lista di controllo gratuito per l’ecommerce SEO su DigitalCommerce.com. Si tratta dell’esatta lista di controllo che utilizzano per aiutare i siti di ecommerce a scalare le classifiche di ricerca, che copre l’ottimizzazione delle pagine dei prodotti, la configurazione tecnica, la struttura delle categorie, la velocità del sito e le modifiche mirate alla conversione. Alla fine, disporrete di un sistema pratico per superare i concorrenti e ottenere un fatturato misurabile e orientato alla ricerca.
Dove trovare un modello avanzato di lista di controllo SEO?
Questa guida ,pronta per il 2025, vi guida attraverso ogni aspetto dell’ottimizzazione per i motori di ricerca, dalle verifiche tecniche e l’approfondimento dei contenuti ai Core Web Vitals, allo schema markup e all’analisi del gap competitivo. Sia che abbiate appena iniziato o che stiate perfezionando una strategia matura, la guida è ricca di passi da compiere per incrementare le classifiche e ottenere un traffico organico consistente.
Dove trovare un modello di lista di controllo SEO locale?
È possibile trovare una lista di controllo locale SEO gratuita e molto pratica su Torro.io. Copre tutto ciò che serve per posizionarsi meglio su Google, ricevere più chiamate e portare traffico pedonale alla vostra attività, compresa l’ottimizzazione del profilo aziendale di Google, le citazioni locali, le recensioni e la coerenza del NAP. Il formato interattivo vi aiuta a seguire i vostri progressi passo dopo passo e potete anche scaricare una versione PDF da conservare o condividere con il vostro team.
Dove trovare un modello di lista di controllo Landing Page SEO?
Potete trovare una lista di controllo landing page SEO gratuita su Unbounce. Questo strumento interattivo vi aiuta a valutare le prestazioni del vostro landing page spuntando gli elementi chiave, dalle basi del SEO al design orientato alla conversione e alla chiarezza dei contenuti. Man mano che spuntate gli elementi, il vostro punteggio si aggiorna in tempo reale, fornendovi un quadro chiaro e fattibile del livello di ottimizzazione della vostra pagina e dei punti da migliorare per aumentare la visibilità e le conversioni.
Quali sono i limiti della lista di controllo SEO?
I limiti delle liste di controllo SEO includono la mancanza di un contesto strategico, l’incapacità di adattarsi ai cambiamenti degli algoritmi, l’eccessiva dipendenza da compiti di superficie e il rischio di ignorare l’intento dell’utente.
Sebbene le liste di controllo siano ottime per mantenersi organizzati e individuare le lacune tecniche, non sostituiscono il pensiero reale . Non vi diranno perché il vostro traffico è calato, come superare i concorrenti o quale tipo di contenuto soddisferà veramente l’intento di ricerca. E di certo non si adatteranno da soli quando Google cambierà le regole (di nuovo).
Inoltre, spesso vengono utilizzate in modo improprio. I professionisti del marketing possono considerare una lista di controllo come un traguardo – “fatto uguale ottimizzato” – quando in realtà SEO è in corso. Il fatto che abbiate inserito il testo alt e aggiunto i link interni non significa che i vostri contenuti siano competitivi.
Detto questo, le liste di controllo non sono un nemico, ma non rappresentano l’intero quadro. Usatele come strumento di controllo della qualità, ma abbinatele all’analisi dei dati, agli approfondimenti sugli utenti e alla sperimentazione regolare.
Scegliete tra oltre 400 modelli pronti per l’uso e lanciate landing pages ottimizzati più velocemente che mai.
Utilizzare la lista di controllo SEO per aumentare il traffico sul vostro Landing Pages
Se volete seriamente trasformare un maggior numero di visitatori in contatti o vendite, non fermatevi alla SEO generale: portate la vostra mentalità da checklist anche nella landing pages.
Non si tratta solo di un ottimo design o di una CTA accattivante. Devono caricarsi velocemente, corrispondere all’intento di ricerca, puntare alle parole chiave giuste ed essere strutturati in modo che sia gli utenti sia i motori di ricerca lo “capiscano” immediatamente. È qui che una lista di controllo SEO fa la sua parte.
Noi di Landingi lo vediamo ogni giorno: le landing page più performanti sono quelle che combinano un design orientato alla conversione con solide fondamenta SEO. Se avete un’ottima offerta ma la vostra pagina è sepolta nella seconda pagina di Google, significa che il traffico (e le entrate) sono stati lasciati sul tavolo.
Quindi, che stiate ottimizzando pagine di prodotti, iscrizioni a webinar o lead magnet, utilizzate questa lista di controllo SEO per dare ai vostri landing pages la visibilità che meritano. Ottenete un posizionamento più alto, più clic e lasciate che i vostri landing pages facciano ciò per cui sono stati creati: convertire.
