Nel 2025, il vostro sito web non avrà alcuna possibilità senza il mobile SEO. Nell’aprile 2025, oltre il 63% del traffico web globale proverrà da dispositivi mobili (Statista, 2024) e l’indicizzazione mobile-first di Google significa che sarà il vostro sito mobile, e non il desktop, a decidere il vostro posizionamento.
Se le vostre pagine si caricano lentamente, i pulsanti sono troppo piccoli per essere toccati o il contenuto si interrompe sullo schermo di un telefono, non è solo fastidioso per i visitatori, ma sta danneggiando la vostra attività. Google lo sa, e lo sanno anche i vostri concorrenti.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca per dispositivi mobili consiste nel far sì che il vostro sito non sia solo bello da vedere su un telefono, ma che funzioni in modo eccellente su un telefono veloce, reattivo, facile da navigare e pronto per la conversione.
Questa guida tratta tutto ciò che c’è da sapere sul mobile SEO: cos’è, perché è importante, come funziona l’indicizzazione mobile-first e quali tecniche aumentano davvero le prestazioni. Troverete consigli pratici, strumenti di punta e approfondimenti su come trasformare una buona UX in un’ottima ottimizzazione mobile.

Che cos’è il Mobile SEO?
Mobile SEO è la pratica di ottimizzare un sito web in modo che funzioni bene su smartphone e tablet, sia per gli utenti reali che per i motori di ricerca. Si occupa di tutto, dalla velocità di caricamento al layout reattivo, dalla navigazione touch-friendly ai contenuti semplificati, fino alla coerenza tecnica tra mobile e desktop. L’obiettivo è assicurarsi che il vostro sito sia veloce, funzionale e completamente crawlabile sui dispositivi che la maggior parte delle persone utilizza ogni giorno.
Da quando l’indicizzazione mobile-first è diventata la regola, e non l’eccezione, è il vostro sito mobile a decidere il vostro posizionamento. È questa la versione che Google cerca. È quella che utilizza per giudicare la struttura, i contenuti, la velocità e l’usabilità del sito.
Gli utenti mobili, poi, sono ancora meno indulgenti di Google: tendono a essere impazienti, a fare multitasking e a scorrere velocemente il mouse. Se il vostro sito è lento, si rompe o richiede uno sforzo eccessivo, se ne vanno – probabilmente verso un concorrente il cui sito funziona meglio.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca per dispositivi mobili non consiste solo nell’adattare il layout a uno schermo più piccolo, ma anche nel ripensare il funzionamento del sito in condizioni reali: Wi-Fi discontinuo, schermi danneggiati, navigazione con una sola mano e zero pazienza. Se fatta bene, migliora il tempo di permanenza sul sito, riduce la frequenza di rimbalzo e aumenta le conversioni, perché le persone rimangono e si impegnano.
Quindi, quando oggi parliamo di mobile SEO, stiamo parlando della versione del vostro marchio che la maggior parte degli utenti vedrà per prima, e a volte l’unica, in assoluto. E se questa versione non è all’altezza, non lo saranno nemmeno i vostri risultati.
Cosa significa Mobile-Friendly in SEO?
In SEO, mobile-friendly significa che un sito web è progettato per essere visualizzato e funzionare correttamente sui dispositivi mobili, come smartphone e tablet, senza richiedere agli utenti di zoomare, scorrere lateralmente o attendere il caricamento lento delle pagine. Un sito mobile-friendly utilizza un design reattivo, si carica rapidamente anche sulle connessioni più lente, ha pulsanti facili da toccare e mantiene i contenuti leggibili e accessibili su tutte le dimensioni dello schermo. Evita elementi invadenti come i pop-up a schermo intero e garantisce una navigazione fluida sugli schermi tattili.
Nessuno vuole litigare con un sito web. Se gli utenti devono pizzicare per leggere il testo, cercare piccoli link con il pollice o fissare uno schermo vuoto mentre le immagini si caricano, se ne sono già andati. Lo sa anche Google, per cui la facilità di navigazione è un fattore di ranking. E con l’indicizzazione mobile-first ormai standard, il vostro sito mobile non è solo importante, ma è la versione che definisce le prestazioni del vostro sito nelle ricerche. Un sito mobile-friendly semplifica la vita agli utenti e rende i motori di ricerca più propensi a mostrarlo.
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Perché il mobile è SEO importante?
Il Mobile SEO è importante perché Google ora utilizza la versione mobile del vostro sito web come principale per l’indicizzazione e il posizionamento. Grazie all’indicizzazione mobile-first, il vostro sito mobile influisce direttamente sulla vostra visualizzazione nei risultati di ricerca.
E non è difficile capire perché. All’inizio del 2025, il 63% di tutte le ricerche su Google avverrà su dispositivi mobili, con il mobile che genererà 27,8 miliardi di query in più rispetto al desktop, undivario che continua ad aumentare (fonte: Google). Il mobile non è più una tendenza. È una ricerca.
Ma non si tratta solo di volume di traffico. È una questione di comportamento. Chi effettua ricerche da mobile agisce più velocemente, rimbalza più rapidamente e converte in modo diverso rispetto agli utenti desktop. Spesso cercano risposte in tempo reale: cercano mentre camminano, fanno i pendolari, aspettano in fila. Ciò significa che i tempi di caricamento lenti, la navigazione complicata o i contenuti difficili da sfogliare sono un gioco da ragazzi, prima ancora che la pagina venga caricata.
Google lo sa bene.
Ecco perché le metriche di performance legate al mobile, come Core Web Vitals, l’usabilità mobile e i segnali di esperienza della pagina, giocano ora un ruolo fondamentale nelle classifiche. Ed ecco il colpo di scena: anche le classifiche desktop dipendono dalle prestazioni del sito su mobile. Se la vostra esperienza su mobile è interrotta, incompleta o lenta, la vostra intera strategia SEO si regge su un terreno traballante, indipendentemente dalla qualità del vostro sito desktop.
Come ottimizzare un sito web per i dispositivi mobili?
Per ottimizzare il sito per i dispositivi mobili, è necessario utilizzare un design reattivo, migliorare la velocità della pagina, semplificare la navigazione, mantenere i contenuti coerenti, perfezionare gli elementi tecnici, progettare per il touch e testare regolarmente i dispositivi.
Vediamo di analizzare la situazione.
Iniziate con il responsive design. Significa: creare un layout che si adatti fluidamente a qualsiasi schermo. Grazie a strumenti come CSS Grid, Flexbox e media queries, il vostro sito può adattarsi automaticamente a smartphone, tablet e a tutto ciò che sta in mezzo, senza bisogno di una versione mobile separata.
Poi, aumentate la velocità. Gli utenti mobili non staranno ad aspettare. Comprimete le immagini (WebP è un ottimo formato), riducete al minimo il codice, attivate il caching e utilizzate un CDN per far sì che i contenuti vengano consegnati velocemente, indipendentemente da dove ci si trovi. Ogni secondo risparmiato riduce i rimbalzi e aumenta le conversioni.
Quindi, semplificate la navigazione. Pensate a pulsanti grandi, a target di tocco facili da raggiungere con il pollice e a layout a colonna singola. I menu devono essere puliti ed evidenti. È facile muoversi senza pizzicare, zoomare o strizzare gli occhi. Gli utenti vogliono percorsi rapidi, non un labirinto.

Mantenete i contenuti coerenti. Tutto ciò che è presente nella versione desktop deve apparire anche su quella mobile. Nascondere testo, link o immagini importanti su mobile confonde sia gli utenti che i motori di ricerca.
Occupatevi dell’aspetto tecnico. Assicuratevi che il vostro sito si carichi in modo pulito su tutti i browser e dispositivi. Evitate gli script gonfiati. Se l’AMP funziona per il vostro caso d’uso, può contribuire alla velocità, ma valutate i compromessi. Controllate sempre che non vi siano link interrotti o errori di reindirizzamento che possono comparire solo su dispositivi mobili.
Progettate per le dita, non per i cursori. Le azioni chiave, come l’invio di moduli, i clic o gli acquisti, devono essere comodamente a portata di pollice. Mantenete una spaziatura generosa, un testo leggibile ed evitate tutto ciò che potrebbe essere toccato accidentalmente. A nessuno piace lottare con l’interfaccia utente.
Infine, testate tutto. Provate il vostro sito su telefoni, dimensioni dello schermo e sistemi operativi diversi. I test del mondo reale individuano gli aspetti che sfuggono agli strumenti.
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Qual è la differenza tra mobile SEO e desktop SEO?
La differenza tra mobile SEO e desktop SEO sta nel modo in cui i siti web vengono ottimizzati e classificati in base al dispositivo utilizzato dalle persone, che riflette comportamenti diversi, esigenze tecniche e modalità di visualizzazione dei risultati di ricerca.
SEO mobile
È costruito per schermi piccoli, tempi di attenzione limitati e azioni rapide. Gli utenti effettuano spesso ricerche in movimento, utilizzando la voce o query brevi e naturali come “caffè vicino a me” o “voli economici domani”. Vogliono velocità e chiarezza.
Ecco perché l’ottimizzazione per i dispositivi mobili si concentra su tempi di caricamento rapidi, layout reattivi, grandi target di tocco e navigazione semplificata. Tutto deve sembrare senza sforzo, perché anche il minimo attrito significa rimbalzo.
SEO desktop
Supporta esperienze più lunghe e dettagliate. Gli utenti sono tipicamente alla scrivania, scorrono con il mouse, esplorano le opzioni e confrontano i prodotti. Il layout può essere più complesso, i contenuti più profondi e i media più pesanti. C’è semplicemente più spazio per lavorare.
Anche i risultatidella ricerca hanno un aspetto diverso. Sui dispositivi mobili, i risultati sono visivi, simili a cartoline e occupano più spazio sullo schermo, di solito solo 2-3 per visualizzazione. Questo rende le prime posizioni ancora più competitive. Il desktop mostra 4-5 risultati alla volta, rendendo più facile la scansione e il confronto.
C’è anche un grande cambiamento nell’indicizzazione. Google ora utilizza la versione mobile del sito come versione principale nei suoi sistemi di classificazione. Ciò significa che anche se il vostro sito desktop è perfetto, un’esperienza mobile scadente può danneggiare le vostre classifiche in generale.
Infine, anche l’utilizzo delle parole chiave cambia. Il mobile privilegia frasi brevi, colloquiali e orientate all’intento. Il desktop consente query più lunghe e specifiche. Ottimizzare per entrambi significa comprendere la mentalità che si cela dietro lo schermo.
Aspetto | Mobile SEO | Desktop SEO |
---|---|---|
Priorità di indicizzazione | Indicizzazione mobile-first: Google utilizza principalmente la versione mobile per classificare i siti. | Secondario rispetto al mobile; è ancora importante, ma non è più l’opzione predefinita per il crawling. |
Comportamento degli utenti | Ricerche rapide e in movimento; intento locale; query vocali e conversazionali. | Sessioni più lunghe; comportamenti di ricerca intensivi; modelli di ricerca più dettagliati. |
Intento di ricerca | Risposte rapide, basate sulla posizione, azioni immediate. | Informazioni approfondite, confronto di prodotti, processo decisionale. |
Layout dei risultati di ricerca | Risultati più grandi, stile cartolina; 2-3 per schermata; più immagini. | Più link visibili contemporaneamente; più facile scansione e confronto fianco a fianco. |
Design della navigazione | Menu semplici, grandi target di tocco, layout a colonna singola. | Può supportare menu più complessi e design a più colonne. |
Priorità tecniche | Velocità, reattività, codice leggero, UX touch, tempo di caricamento minimo. | Può gestire supporti più pesanti e script complessi; minore sensibilità alla velocità. |
Stile delle parole chiave | Query brevi, naturali, basate sulla posizione, spesso guidate dalla voce. | Query di ricerca specifiche, spesso più lunghe e digitate. |
Formato del contenuto | Copywriting conciso, scannerizzabile e mobile-first. | Contenuti lunghi, dettagliati e strutturati. |
Caratteristiche | Enfatizza l’usabilità mobile, la SEO locale e i Core Web Vitals su mobile. | Si basa su schemi desktop (ad es. FAQ, How-To), link interni, dati strutturati. |
Sfide UX | Schermi piccoli, interazione touch, connessioni e dispositivi variabili. | Maggiore controllo sul layout e sull’interattività; dimensioni dello schermo coerenti. |
15 consigli e migliori pratiche comprovate per il mobile SEO
Siamo entrati nell’era mobile-first e il vostro sito deve rispecchiare questa realtà, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello strategico. Se il vostro sito tratta ancora il mobile come un’esperienza secondaria, state lasciando sul tavolo traffico, coinvolgimento e conversioni.
Questi 15 consigli per la telefonia mobile sono stati selezionati per il 2025 – provati, testati e costruiti per vincere dove conta di più: nelle tasche dei vostri utenti.
- Diventare reattivi
- Scrivere per il consumo mobile
- Accelerare le cose
- Ottimizzare i Core Web Vitals (prima su mobile)
- Utilizzate gli elementi appiccicosi con saggezza
- Rendere i bersagli del rubinetto grassi e amichevoli
- Ottimizzazione per la ricerca vocale e conversazionale
- Inchiodare le basi del vostro locale SEO
- Evitare i pop-up invadenti
- Aggiungere il marcatore Schema Mobile-Friendly
- Test su dispositivi reali, non solo su strumenti di sviluppo
- Eliminare le catene di reindirizzamento
- Utilizzare il caricamento pigro (senza danneggiare SEO)
- Comprimere immagini, CSS e JS per l’ottimizzazione dei dispositivi mobili
- Tracciare il comportamento dei dispositivi mobili in modo separato
1. Diventare reattivi
Il responsive web design è l’approccio preferito da Google per gestire le versioni desktop e mobile del sito. Invece di creare un URL mobile separato, un sito responsive utilizza lo stesso codice HTML e si adatta automaticamente ai diversi dispositivi.
Se il vostro sito utilizza ancora un sottodominio m-dot nel 2025, è ora di ritirarlo.
2. Scrivere per il consumo mobile
L’ottimizzazione dei contenuti per i dispositivi mobili si basa sulla chiarezza e sulla scansionabilità. Utilizzate paragrafi brevi, titoli chiari e contenuti che si adattino allo spazio limitato dello schermo. L’utente probabilmente scorre con una mano e tiene un caffè nell’altra.
Regola generale: se il vostro contenuto sembra un documento Word del 2009 su mobile, riscrivetelo.
3. Accelerare le cose
La velocità della pagina mobile è uno dei modi più diretti per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Sulle reti mobili più lente, anche un ritardo di un secondo può danneggiare le prestazioni e l’impegno sui dispositivi mobili.
Utilizzate strumenti come Google Search Console e PageSpeed Insights per individuare le pagine mobili che si caricano lentamente e ottimizzate le risorse, riducendo il code bloat e attivando il caching del browser.

4. Ottimizzare i Core Web Vitals (prima su mobile)
LCP (Largest Contentful Paint), FID (First Input Delay) e CLS (Cumulative Layout Shift) non sono negoziabili. Sui dispositivi mobili, il FID è la vostra arma segreta: gli utenti toccano prima che la pagina sia completamente interattiva e, se non succede nulla, rimbalzano.
Concentratevi prima sugli utenti dei dispositivi mobili e poi perfezionate la versione desktop.
5. Usare con saggezza gli elementi appiccicosi
Le CTA e le intestazioni appiccicose possono aumentare le conversioni sui siti web mobili, ma solo se non interrompono l’esperienza.
Assicuratevi che gli elementi fluttuanti non nascondano i contenuti principali o rallentino il vostro sito ottimizzato per i dispositivi mobili. Si tratta di trovare un equilibrio tra visibilità e usabilità.
6. Rendere gli obiettivi del rubinetto grassi e amichevoli
Avete mai provato a fare clic su un pulsante nella versione mobile di un sito e a premere per sbaglio quello sbagliato? Questo è un errore di usabilità mobile.
Le best practice per i dispositivi mobili raccomandano aree di contatto di almeno 48x48px (Android), 44x44px (iOs) – sufficienti per i pollici, non per i puntatori del mouse. Non date per scontato che le aspettative degli utenti desktop valgano anche per chi effettua ricerche da mobile.
7. Ottimizzazione per la ricerca vocale e conversazionale
L’ottimizzazione della ricerca vocale è una parte in rapida crescita dell’ottimizzazione dei motori di ricerca mobili. Gli utenti pongono sempre più spesso a Google domande come “Qual è il miglior sushi vicino a me?” invece di digitare parole chiave.

Includete domande a coda lunga, frasi naturali e costruite il contenuto delle FAQ in modo che corrisponda al modo in cui i ricercatori mobili parlano.
8. Inchiodare le basi del vostro locale SEO
Oltre il 60% di tutte le ricerche da mobile sono legate a intenti locali. Ciò rende la SEO locale una componente fondamentale della vostra strategia di SEO mobile.
Assicuratevi che la vostra azienda sia elencata su Google con dati NAP coerenti e ottimizzate le vostre pagine di localizzazione per gli utenti mobili e desktop.
9. Evitare i pop-up invadenti
Google ha dato un giro di vite ai pop-up a schermo intero che bloccano i contenuti mobili. Questi danneggiano sia l’ottimizzazione della ricerca mobile che la soddisfazione dell’utente.
Utilizzate invece banner o pop-up sottili che si attivano dopo l’ interazione dell’utente (ad esempio, la profondità dello scorrimento o l’intenzione di uscire), soprattutto sulle pagine mobili.
10. Aggiungere il marcatore Schema Mobile-Friendly
I dati strutturati aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio i vostri contenuti e possono migliorare la vostra visibilità nelle SERP mobili. Pensate alle FAQ, alle valutazioni con le stelle, alle informazioni sugli eventi: tutte informazioni perfette per i visitatori mobili che scorrono rapidamente.
Utilizzate un markup ottimizzato per i dispositivi mobili e testatelo nello strumento Rich Results di Google.
11. Test su dispositivi reali – non solo su strumenti per sviluppatori
Non è possibile confrontare completamente le prestazioni di dispositivi mobili e desktop utilizzando dei simulatori. I test reali su diversi dispositivi, compresi i telefoni economici, aiutano a individuare i problemi di layout e di prestazioni mobili.
Utilizzate il vostro account Google Analytics per identificare i dispositivi mobili più comuni e fate i primi test su quelli.
12. Eliminare le catene di reindirizzamento
Ogni reindirizzamento non necessario aggiunge ritardo, soprattutto per gli utenti di telefonia mobile che utilizzano la rete 4G o il Wi-Fi. E questa è una cattiva notizia per le classifiche dei dispositivi mobili.
Verificate i link interni ed eliminate i passaggi multipli. Un percorso pulito = caricamento più veloce e migliore posizionamento nei motori di ricerca.
13. Usare il caricamento pigro (senza danneggiare SEO)
Il caricamento pigro è fondamentale per l’ottimizzazione dei dispositivi mobili, ma bisogna farlo bene. Un caricamento pigro interrotto o implementato in modo improprio può impedire a Googlebot di vedere i vostri contenuti per dispositivi mobili.
Attenetevi a loading=”lazy” nativo e verificate sempre con lo strumento di ispezione degli URL di Google Search Console.
14. Comprimere
Immagini, CSS, JavaScript: tutto ha bisogno di compressione. Utilizzate WebP, GZIP o Brotli per ridurre le dimensioni dei file e migliorare il traffico mobile. Ottimizzare per il traffico mobile significa dare agli utenti un accesso veloce alla pagina web, indipendentemente dalla qualità della rete.
15. Tracciare il comportamento dei dispositivi mobili in modo separato
Google Analytics e Search Console consentono di suddividere i dati in base al tipo di dispositivo. Questo è fondamentale perché gli utenti di dispositivi mobili e desktop si comportano in modo molto diverso.
Impostate rapporti dedicati per monitorare le prestazioni dei contenuti mobili, la frequenza di rimbalzo e i percorsi di conversione per gli utenti di dispositivi mobili. I dati possono essere utilizzati per effettuare test A/B più intelligenti e prendere decisioni di design migliori.
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Come eseguire una verifica della compatibilità con i dispositivi mobili?
Per eseguire una verifica corretta della compatibilità con i dispositivi mobili nel 2025, iniziate con l’assicurarvi che la vostra versione mobile corrisponda alla versione desktop in termini di contenuti, metadati e collegamenti interni – Google indicizza prima il sito mobile. Utilizzate il Rapporto sull’usabilità mobile di Google Search Console per individuare i problemi di progettazione, come il testo minuscolo o la sovrapposizione dei tap target, ed eseguite PageSpeed Insights per valutare i Core Web Vitals per il mobile. Assicuratevi che il vostro layout sia completamente reattivo, facile da navigare con i pollici e leggibile senza zoom. Eseguite test su tutti i dispositivi, verificate la funzionalità dei moduli ed evitate pop-up invadenti. Infine, monitorate il comportamento dei dispositivi mobili in Google Analytics, risolvete rapidamente i problemi e ripetete regolarmente i test per rimanere in linea con gli ultimi standard mobili.
Dove posso verificare se il mio sito web è compatibile con i dispositivi mobili?
Per verificare se il vostro sito web è mobile-friendly, utilizzate strumenti come Google Lighthouse o PageSpeed Insights. Entrambi gli strumenti verificano le prestazioni, l’accessibilità e l’usabilità del sito per i dispositivi mobili direttamente dal browser. Otterrete informazioni dettagliate su aspetti quali le modifiche al layout, la spaziatura tra i tap e la velocità di caricamento.
Per una visione più incentrata sull’utente, strumenti come il Mobile-Friendly Test di SE Ranking o BrowserStack consentono di visualizzare in anteprima le prestazioni del sito su dispositivi mobili reali.
E a volte la verifica migliore è la più semplice: aprite il vostro sito sul vostro telefono. Se vi sembra lento, angusto o frustrante da usare, probabilmente i vostri visitatori stanno provando la stessa cosa.
Quali sono i migliori strumenti mobili?
I migliori strumenti per dispositivi mobili sono: Google PageSpeed Insights, Google Search Console, Screaming Frog SEO Spider e Ahrefs.
1. Google PageSpeed Insights
Ideale per: Analizzare la velocità dei siti web e Core Web Vitals.
Questo strumento gratuito valuta le prestazioni del vostro sito sia su mobile che su desktop, offrendo approfondimenti su metriche come First Contentful Paint (FCP) e Largest Contentful Paint (LCP). Fornisce suggerimenti praticabili per migliorare i tempi di caricamento e l’esperienza complessiva dell’utente.
2. Google Search Console
Ideale per: Monitoraggio delle prestazioni di indicizzazione e dell’usabilità mobile.
Google Search Console offre dati sulle prestazioni del sito nei risultati di ricerca, evidenziando problemi specifici per i dispositivi mobili ed errori di indicizzazione. Aiuta a identificare e a risolvere i problemi che potrebbero influire sulla visibilità del sito sui dispositivi mobili.

3. Screaming Frog Spider SEO
Ideale per: Audit tecnico SEO.
Questo programma desktop esegue il crawling del vostro sito web, identificando problemi come link rotti, contenuti duplicati e catene di reindirizzamento. È prezioso per garantire che il vostro sito mobile sia tecnicamente valido e ottimizzato per i motori di ricerca.
4. Ahrefs
Ideale per: Analisi approfondita di SEO e mobile backlink.
Ahrefs consente di monitorare le classifiche di ricerca, di verificare i contenuti e di controllare i backlink, compresi quelli che interessano le vostre pagine mobili. È utile anche per capire come gli utenti di ricerca mobile trovano i vostri contenuti e quali sono le parole chiave più performanti su mobile e desktop. È possibile confrontare le posizioni delle parole chiave su mobile e desktop, controllare le caratteristiche delle SERP e identificare le opportunità di ottimizzazione dei contenuti su mobile.
Strumento | Il migliore per | Caratteristiche principali | Punti di forza specifici per i dispositivi mobili | Prezzi |
---|---|---|---|---|
Google PageSpeed Insights | Analisi della velocità del sito web e dei Core Web Vitals | – Rapporti sulle prestazioni di dispositivi mobili e desktop – metriche FCP, LCP, CLS – suggerimenti sulle prestazioni attuabili | Approfondimenti sulla velocità di caricamento dei dispositivi mobili, sui problemi di UX e sui Core Web Vitals | Gratuito |
Google Search Console | Monitoraggio dell’usabilità mobile e dell’indicizzazione | – Rapporto sull’usabilità mobile- Strumento di ispezione degli URL- Dati di crawling e indicizzazione mobile | Traccia gli errori di usabilità mobile, la copertura dell’indice e i problemi di rendering | Gratuito |
Screaming Frog SEO Spider | Verifiche tecniche SEO (applicazione desktop) | – Crawl completo del sito – Rileva reindirizzamenti, problemi di meta, link non funzionanti – Integrazione con PSI e Core Web Vitals | Identifica problemi di configurazione del viewport, tap target, URL alternativi per i dispositivi mobili. | $22+/mo |
Ahrefs | Strategia mobile e analisi dei backlink | – Verifica delle parole chiave e dei contenuti – Monitoraggio del posizionamento su mobile e desktop – Monitoraggio delle caratteristiche della SERP mobile | Confronta le prestazioni di ricerca mobile/desktop, lo stato di salute dei backlink, l’intento delle parole chiave. | $129+/mo |
Quali sono i limiti del mobile SEO?
I limiti del mobile SEO includono la bassa velocità delle pagine, i problemi di design, i pop-up invadenti, la navigazione maldestra, gli errori tecnici, la complessità dell’impostazione e l’enorme varietà di dispositivi e browser da supportare.
Iniziare con la velocità. Le pagine mobili sono ancora lente. In media, sono più lente dell’88% rispetto al desktop. E su mobile, anche solo tre secondi di attesa sembrano un’eternità. La maggior parte degli utenti non resterà abbastanza a lungo per vedere il caricamento della vostra headline.
Il design può anche ritorcersi contro. Ciò che sembra pulito su un computer portatile potrebbe essere del tutto inadeguato su un telefono. Testo minuscolo, pulsanti che non si possono toccare, layout che scivolano fuori posto… tutto questo si somma. E con l’indicizzazione mobile-first, Google non si limita a vederlo. Vi classifica per questo.
Poi ci sono i pop-up. Quello che su desktop è una simpatica iscrizione via e-mail, su mobile diventa un blocco a tutto schermo. Non riuscite a trovare la “X”? Sei fuori. Così come il visitatore e il suo posizionamento.
Lanavigazione può diventare disordinata. Link che si sovrappongono, menu troppo piccoli, CTA che saltano quando si cerca di fare clic. Basta un errore e tutto il viaggio va a rotoli.
L’aspetto tecnico è altrettanto complicato. I reindirizzamenti falliscono. Le immagini non vengono visualizzate. Le pagine restituiscono 404. Se la versione mobile presenta problemi che la versione desktop non presenta, Google la considera comunque come quella principale. Questo è rischioso.
E la configurazione non è semplice. Il design reattivo è il più sicuro, ma non infallibile. URL separati? Una sofferenza da gestire. Servizio dinamico? Facile da sbagliare. AMP? Velocissimo, ma ridotto e non sempre sul vostro dominio.
A tutto ciò si aggiunge il caos dei dispositivi: Android economici, iPad giganti, reti lente, vecchi browser. Se si risolve un problema, se ne rompe un altro.
Migliorare le conversioni da mobile: progettare un sito responsive landing page con Landingi
Utilizzate il mobile SEO per migliorare il traffico sul vostro Landing Pages
Il mobile SEO porta le persone sulla vostra pagina. Ma cosa vedono una volta arrivati? È lì che conta.
Sullo schermo di un telefono, avete pochi secondi. Forse uno scroll. Un tocco di pollice.
Il momento in cui un visitatore mobile decide di rimanere, convertire o abbandonare è determinato dalla velocità di caricamento della pagina, dalla chiarezza del messaggio e dalla facilità di azione. L ‘ottimizzazione per i motori di ricerca per dispositivi mobili può farvi arrivare agli occhi giusti, ma solo una landing page ad alte prestazioni trasforma quegli occhi in lead, iscrizioni o vendite.
Grazie a modelli compatibili con i dispositivi mobili, a un costruttore drag-and-drop progettato su misura per il design reattivo e a strumenti integrati per il test A/B e l’analisi in tempo reale, Landingi vi aiuta a costruire landing pages che seguono le migliori pratiche per i dispositivi mobili, senza scrivere una riga di codice. Ogni layout è pensato per schermi piccoli, pollici veloci e decisioni ancora più rapide.
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