Le notizie SEO sono il cuore del giornalismo digitale. Nel 2025, Google elabora circa 13,6 miliardi di ricerche al giorno, ovverooltre 11 milioni al minuto. In questa realtà, la visibilità non si guadagna una volta sola, ma ogni secondo. Per le redazioni giornalistiche, questo significa una cosa: le notizie SEO non sono più un optional.
L’SEO per gli editori di notizie è un insieme di strategie sensibili al tempo che aiutano i contenuti a comparire rapidamente e a posizionarsi in alto in Google News, Discover e Search. Si differenzia dall’evergreen SEO perché dà priorità alla velocità, alla struttura e alla ricorrenza. Per rimanere competitivi, è necessario pubblicare velocemente, utilizzare dati strutturati, ottimizzare per i dispositivi mobili, creare collegamenti interni e mantenere il sito pronto per il crawling.
Se fatta bene, l’SEO news fa entrare i vostri titoli nelle Top Stories, alimenta la visibilità in Google Discover e fa fluire il traffico quando la storia è scottante. Ma senza di essa, anche le vostre migliori notizie potrebbero non essere mai viste, né dai lettori, né da Google, né affatto.

Che cos’è SEO per gli editori di notizie in Google?
SEO per gli editori di notizie è una serie di strategie SEO progettate specificamente per i siti web e i portali di notizie. Aiuta gli editori di notizie ad aumentare la visibilità in Google News, Google Discover e nella ricerca tradizionale di Google. L’obiettivo? Far arrivare i vostri articoli più recenti davanti ai lettori quando stanno cercando o scorrendo attivamente, e farlo più velocemente dei vostri concorrenti.
Google gestisce le notizie in modo diverso rispetto ai contenuti sempreverdi. Dà priorità ai contenuti freschi, alla velocità di indicizzazione e alla salute tecnica. Ciò significa che l’ottimizzazione dei motori di ricerca per i siti di notizie deve tenere conto delle tendenze in tempo reale, della crawlabilità e dei segnali E-E-A-T forti.
Perché SEO è importante per gli editori di notizie?
SEO è importante per gli editori di notizie perché aiuta i loro articoli a essere indicizzati rapidamente, a comparire in Google News e Top Stories e a raggiungere un vasto pubblico attraverso la ricerca organica.
Nell’editoria giornalistica, la velocità è sinonimo di sopravvivenza. Ma SEO non riguarda solo le notizie dell’ultima ora. Gli articoli che spiegano, analizzano o aggiungono un contesto possono continuare ad attirare traffico anche molto tempo dopo che il ciclo delle notizie è passato. Pensate a un articolo ben ottimizzato sull’inflazione o sulla politica climatica: può non essere in prima pagina oggi, ma risponde comunque alle domande che la gente cercherà su Google la settimana prossima, il mese prossimo o l’anno prossimo.
Un piccolo dettaglio può fare una grande differenza. Un titolo con la giusta formulazione delle parole chiave (“aumento dei tassi d’interesse giugno 2025” vs. “grande mossa della banca”) può essere l’elemento che aiuta la vostra storia a emergere nelle Top Stories invece di sprofondare sotto la piega.
Suggerimento: volete un’indicizzazione più rapida? Inviate l’URL dell’articolo tramite Google Search Console subito dopo la pubblicazione. Se a ciò si aggiunge una sitemap XML specifica per le notizie e uno schema adeguato, le possibilità di comparire nelle ricerche in pochi minuti aumenteranno notevolmente.
Se il vostro articolo non compare entro pochi minuti dalla pubblicazione, lo farà qualcun altro. La giusta configurazione (URL puliti, dati strutturati, titoli forti e server veloci) può far sì che la vostra storia venga rilevata da Google quasi istantaneamente. Ciò significa più clic, più visibilità e una migliore possibilità di cavalcare l’onda del traffico mentre l’argomento è ancora di tendenza.
Scegliete tra oltre 400 modelli già pronti per mettere online la vostra storia prima ancora che Googlebot batta ciglio.
Qual è la differenza tra Google News e Google Discover?
Google News e Google Discover sono due piattaforme distinte di Google che propongono contenuti agli utenti, ma differiscono per finalità, formato e modalità di scelta dei contenuti da mostrare.
Google News è guidato dall’intento. È come entrare in una redazione digitale: gli utenti digitano un argomento (“terremoto in Giappone” o “tendenze dell’intelligenza artificiale nel 2025”), e Google raccoglie gli articoli più rilevanti e aggiornati da fonti attendibili. È diretto, veloce e basato su ciò che sta accadendo in questo momento.

Google Discover è più simile al vostro amico intelligente che continua a inviarvi link dicendo: “Ehi, questo potrebbe piacerti”. Non l’avete chiesto, ma in qualche modo quel post del blog sugli uffici domestici minimalisti o quel video sui marchi di lusso silenziosi vi sembra azzeccato. Questo perché Discover è guidato dal comportamento: osserva ciò che leggete, ciò che toccate, ciò che saltate e costruisce un feed solo per voi.

Mentre Google News è prevedibile e legato agli eventi attuali, Discover funziona più come un social feed. È algoritmico, in continua evoluzione e può sembrare un po’ una roulette. Ma quando il vostro contenuto arriva, può portare un’ondata di traffico.
Entrambe le piattaforme sono enormi per la visibilità. Le notizie catturano l’attenzione nei momenti di tendenza. Discover fa circolare i contenuti anche molto tempo dopo la loro pubblicazione. Per una strategia SEO forte, è necessario comprendere e ottimizzare entrambe le piattaforme.
Quali sono i fattori di ranking delle notizie SEO?
I fattori di ranking delle notizie SEO includono la rilevanza dei contenuti, la rilevanza, l’autorevolezza, la freschezza, la fruibilità, la posizione e la lingua. Questi sono i segnali fondamentali che Google utilizza per decidere quali storie mostrare, dove e a chi, soprattutto in Google News e Discover.
Ecco come funziona ogni fattore dietro le quinte:
- Pertinenza dei contenuti: I contenuti delle notizie devono essere in linea con le query e i termini di ricerca di tendenza. I titoli e i paragrafi devono riflettere ciò che gli utenti stanno effettivamente cercando in questo momento;
- Prominenza: Titoli, immagini e dati strutturati devono presentare chiaramente l’importanza della storia. Le storie posizionate più in alto nella pagina e pubblicate prima spesso vengono crawlate e indicizzate più velocemente;
- Autorevolezza: La pubblicazione sotto un marchio riconoscibile o da parte di un giornalista noto aumenta la fiducia. Le biografie degli autori, le credenziali e i link alle fonti sono più importanti che mai;

- Freschezza: Google News e Discover privilegiano i contenuti freschi. Aggiornamenti regolari, timestamp visibili e nuovi punti di vista su eventi in corso migliorano la visibilità;
- Posizione e lingua: Google personalizza le notizie in base alla posizione degli utenti e alla lingua che utilizzano. Il geo-targeting e i tag hreflang assicurano che il vostro articolo venga visualizzato dal pubblico giusto.
- Usabilità: Un layout pulito, una buona esperienza d’uso da mobile, una velocità di caricamento rapida e caratteri leggibili aumentano la SEO. Tecnica e UX vanno di pari passo;
Oltre ai principali segnali di ranking, ci sono alcuni dettagli aggiuntivi che possono rendere i vostri contenuti più trovabili e più facili da gestire per Google.
- Primo: la velocità di indicizzazione. Se il vostro articolo viene raccolto rapidamente, ha maggiori possibilità di comparire nelle Top Stories. Una sitemap specifica per le notizie e l’invio rapido dell’URL in Search Console possono aiutare molto in questo senso.
- E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trust) suona tecnico, ma in realtà si tratta di dimostrare che una persona reale ha scritto l’articolo e che sa di cosa sta parlando. Una chiara biografia dell’autore, i link alle fonti e la trasparenza di base sono molto importanti.

- Dal punto di vista tecnico, una configurazione pulita è importante. Nessun problema di indicizzazione, nessun link rotto, nessun reindirizzamento strano. Più è facile per Google leggere il vostro sito, più velocemente i vostri contenuti verranno indicizzati e rimarranno visibili.
- Un layout mobile-friendly è un must. La maggior parte delle persone troverà i vostri contenuti sul proprio telefono e se la vostra pagina impiega una vita a caricarsi o il testo è difficile da leggere, non farà altro che scorrere via.

- Anche lascrittura dei titoli è importante. Mettete la parola chiave in primo piano, fate corrispondere i termini di ricerca reali ed evitate di essere troppo vaghi o troppo intelligenti. Non si tratta tanto di “accattivante” quanto di “chiaro”.
- Un buon linking interno aiuta a collegare articoli o pagine tag correlati, in modo che i lettori possano continuare a esplorare e Google possa comprendere meglio la struttura dei contenuti.
- L’aggiunta di dati strutturati (come lo schema NewsArticle) aiuta i motori di ricerca a sapere di cosa parla il vostro articolo e a mostrarlo correttamente. È una piccola cosa, ma vale la pena farla.
- Non dimenticate il click-through e l’engagement. Scrivete descrizioni che facciano venire voglia di cliccare. Poi continuate a farli leggere con layout puliti e contenuti utili. Se gli utenti rimangono, Google lo considera un buon segno e voi avete maggiori probabilità di mantenere il vostro posto.
Utilizzate l’analisi di Landingi, EventTracker, per migliorare ciò che conta, senza cambiare piattaforma.
10 buone pratiche comprovate per le notizie SEO con esempi
Se pubblicate notizie online, probabilmente sapete che più velocemente il vostro articolo viene visto, indicizzato e cliccato, maggiore sarà la portata. Ma il posizionamento in Google News o Discover non è solo una questione di velocità. Si tratta di struttura, chiarezza e di dare a Google (e ai lettori) esattamente ciò di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno.
Queste 10 best practice combinano velocità, intelligenza e igiene tecnica, oltre ad esempi che vi aiuteranno ad applicarle subito.
- Pubblicare prima, lucidare dopo
- Parlare la lingua di Google con i dati strutturati
- Pensare come un editor visivo
- Rendere i giornalisti reperibili
- Seguire Googlebot in Search Console
- Resuscitare e rinfrescare le storie sempreverdi
- Creare titoli che siano efficaci e che spieghino
- Costruire hub di argomenti con collegamenti intelligenti
- Canonicalizzare e consolidare le notizie duplicate
- Esecuzione di verifiche tecniche complete e definizione delle priorità per le correzioni SEO.
1. Pubblicare prima, lucidare dopo
Quando arriva una notizia dell’ultima ora, non aspettate la versione perfetta: pubblicate ciò che è essenziale, in fretta. Poi modificate, ampliate e aggiungete dettagli man mano che la storia si sviluppa.
Esempio: Un aggiornamento breve, di 100 parole, con un titolo ricco di parole chiave, sarà superiore a una storia rifinita pubblicata 10 minuti dopo.
2. Parlare la lingua di Google con i dati strutturati
Aiutate i motori di ricerca a comprendere i vostri contenuti con tag schema.org come NewsArticle e author.
Esempio: Aggiungere “@type”: “NewsArticle” nel markup JSON-LD per aumentare l’eleggibilità delle Top Stories.
3. Pensare come un editor visivo
Google Discover ama le immagini forti. Utilizzate immagini ad alta risoluzione e orientate al paesaggio (almeno 1200px di larghezza) con testo alt e didascalie descrittive.
Esempio: Una foto con la didascalia “I manifestanti marciano nel centro di Atlanta il 1° giugno” ha un rendimento migliore rispetto a un’immagine generica priva di contesto.
4. Rendere i giornalisti reperibili
Creare pagine autore con biografia, foto del profilo e link ai social media o alle opere pubblicate.
Esempio: Un byline come “By Alex Moore, Health Reporter – @alexm” crea fiducia e supporta i segnali di E-E-A-T.
5. Seguire Googlebot in Search Console
Tenete d’occhio la frequenza e la velocità con cui Google effettua il crawling delle vostre pagine. Controllate settimanalmente le Crawl Stats e osservate i ritardi nell’indicizzazione.
Esempio: Un improvviso calo delle pagine caricate? Potreste aver bloccato i file JS o CSS nel vostro robots.txt senza accorgervene.
6. Resuscitare e rinfrescare le storie sempreverdi
Non tutte le notizie muoiono dopo 24 ore. Alcuni argomenti, come il clima, le elezioni o i dati economici, continuano a fare tendenza. Aggiornate i vecchi URL invece di crearne di nuovi.
Esempio: Un articolo sull’inflazione del 2022, aggiornato con i dati del 2024, può ricominciare a funzionare in Discover senza perdere il suo potere di classifica.
7. Creare titoli che siano efficaci e che spieghino
Iniziare con un verbo forte. Guidate con chiarezza. Siate specifici.
Esempio: “Il Senato approva una legge da 1 miliardo di dollari per il soccorso agli alluvionati – ecco cosa significa” fa più clic di “Il Senato approva la legge”.
8. Costruire hub tematici con collegamenti intelligenti
Guidate gli utenti e i crawler attraverso i vostri contenuti. Collegatevi a pagine di tag o categorie pertinenti per costruire l’autorevolezza dell’argomento.
Esempio: Utilizzate righe come “Per saperne di più sulla politica climatica” che puntino a /climate-policy invece di linkare articoli a caso.
9. Canonicalizzare e consolidare le notizie duplicate
Google odia la ridondanza. Se state aggiornando una storia, aggiornate l’URL originale o almeno usate i tag canonici.
Esempio: Non lasciate che tre versioni di un articolo competano tra loro. Mantenete gli aggiornamenti in un unico posto.
10. Eseguire verifiche tecniche complete e definire le priorità delle correzioni SEO.
Link rotti, codice gonfio, tempi di caricamento lenti: tutti fanno male SEO. Eseguite crawl regolari e correggete prima ciò che è più importante.
Esempio: Riparare una homepage che impiega 5 secondi a caricarsi potrebbe aiutare tutti gli articoli del vostro sito a essere crawlati più velocemente.
Potenziate il vostro marchio con un landing page progettato professionalmente e su misura per le vostre esigenze.
Qual è la differenza tra News SEO e SEO normale?
La differenza tra le news SEO e le normali SEO sta nella rapidità con cui i contenuti devono funzionare, nella durata della loro rilevanza e nel tipo di risultati di ricerca a cui sono destinati. Le notizie SEO sono veloci e guidate dal momento: si tratta di pubblicare rapidamente, di essere indicizzati in pochi minuti e di apparire nelle Top Stories o in Google News mentre l’argomento è di tendenza. La pubblicazione regolare di SEO è più lenta e costante e si concentra sulla costruzione di un’autorità intorno ad argomenti sempreverdi che generano traffico per mesi o anni.
Le notizie SEO si basano su:
- velocità,
- freschezza,
- preparazione tecnica.
Le pagine devono caricarsi velocemente, utilizzare dati strutturati come NewsArticle ed essere compatibili con i dispositivi mobili. L’indicizzazione deve avvenire in tempo reale e gli articoli vengono spesso aggiornati più volte al giorno per riflettere lo sviluppo delle storie e mantenere la visibilità.
Il sistema regolare SEO funziona in modo diverso. Si concentra su contenuti approfonditi, targeting stabile delle parole chiave, linking interno e miglioramenti graduali del posizionamento. L’obiettivo è quello di ottenere risultati organici tradizionali, come i “cinguettii”, i link blu e le posizioni a lungo termine delle parole chiave, piuttosto che una rapida esplosione di visibilità.
Anche i flussi di lavoro variano. Le notizie SEO richiedono una stretta collaborazione tra redattori, scrittori e team SEO al momento della pubblicazione. L’SEO tradizionale si basa maggiormente sulla strategia, con ricerche, verifiche e ottimizzazioni pianificate per settimane o mesi.
Qual è il miglior strumento per le notizie SEO?
Riteniamo che il miglior strumento SEO sia NewzDash.
È a pagamento, ma è ricca di funzioni che si concentrano interamente su ciò che conta per gli editori: il monitoraggio delle prestazioni in tempo reale, la visibilità delle parole chiave nelle Top Stories e le informazioni utili basate su dati in tempo reale. È possibile monitorare l’andamento dei propri articoli minuto per minuto, monitorare le classifiche delle parole chiave e vedere quali sono gli argomenti su cui la propria pubblicazione sta creando autorità.

Una delle sue caratteristiche principali è il rapporto LIVE Keyword Research, che evidenzia le tendenze delle ultime 12 ore e mostra quali storie stanno ottenendo visibilità. Combina i dati di Google News, Trends e Discover e fornisce suggerimenti in tempo reale per rafforzare la copertura.
NewzDash gestisce anche GDDash, uno strumento specifico per Discover che tiene traccia di quali entità e cluster di parole chiave stanno guadagnando terreno in Google Discover, aiutandovi a capire meglio che tipo di contenuti vengono raccolti dal feed.
Bonus: ogni settimana pubblicano rapporti gratuiti sul loro sito, come SEO le tendenze di visibilità e gli editori più performanti, utili anche se non siete abbonati.
Qual è il ruolo di Landing Pages nella SEO delle notizie?
Come le pagine di categoria o le pagine di tag, le pagine di categoria fungono da centri di attualità, riunendo tutta la copertura su un argomento specifico, come “elezioni”, “politica climatica” o “regolamentazione dell’intelligenza artificiale”. Questo raggruppamento aiuta Google a capire la vostra autorità sull’argomento e migliora le vostre possibilità di posizionamento per parole chiave più ampie e ad alto volume.
Inoltre, mantengono i lettori impegnati. Un forte linking interno dagli articoli alle landing pages (e viceversa) riduce la frequenza di rimbalzo e incoraggia un’esplorazione più approfondita del sito. Se aggiornati regolarmente con nuovi contenuti, possono attrarre traffico di ricerca ricorrente.
Per farli funzionare: aggiungete una breve introduzione con parole chiave pertinenti, aggiornateli spesso e includete link sia ai vostri articoli più recenti sia ai vostri pezzi evergreen più forti. Considerateli come archivi viventi, con il SEO incorporato.
Quali sono i limiti del SEO delle notizie?
Le principali limitazioni delle notizie si riducono alla breve durata dei contenuti, ai cambiamenti imprevedibili degli algoritmi, alle risorse limitate di molte redazioni e alla crescente necessità di rimanere tecnicamente all’avanguardia nel rispetto delle norme sulla privacy.
Le notizie si muovono velocemente. Le storie hanno una finestra minuscola per essere viste, cliccate e classificate. Se il vostro articolo non viene indicizzato entro la prima ora o due, può perdere completamente l’onda.
Se a ciò si aggiungono le modifiche agli algoritmi , in particolarequelle apportate dall’intelligenza artificiale, le cose si complicano. I motori di ricerca ora guardano al contesto, al comportamento e alla qualità dei contenuti in modi che vanno oltre le parole chiave di base. Per le notizie SEO, questo significa che i titoli da soli non bastano: servono anche profondità, chiarezza e una copertura che rifletta l’evoluzione di un argomento in tempo reale.
Poi c’è il lato delle risorse. Molte redazioni hanno tempi stretti e team piccoli, o non ne hanno affatto. Spesso non c’è una persona dedicata a gestire aspetti come il markup dello schema, le correzioni della velocità dei dispositivi mobili o il monitoraggio degli errori di crawl. E quando i giornalisti devono pubblicare una dozzina di storie prima di pranzo, rimane poco tempo per ottimizzare manualmente i titoli, aggiungere dati strutturati o aggiornare le sitemap. L’aggiornamento di SEO diventa più un “nice to have” che un flusso di lavoro integrato, il che rende facile perdere i passaggi chiave che hanno un impatto sulla visibilità.
Laprivacy è un altro pezzo del puzzle. Con meno dati degli utenti a disposizione, è più difficile personalizzare i contenuti o misurare il modo in cui le persone interagiscono con le vostre storie. Le ricerche senza clic, come i featured snippet, significano che il vostro contenuto potrebbe rispondere alla domanda di qualcuno direttamente nella SERP… ma senza visitare il vostro sito.
Detto questo, nulla di tutto ciò rende i nuovi SEO meno validi. Significa solo che l’asticella è più alta. Rimanere visibili richiede velocità, creatività e una strategia flessibile, ma quando funziona, il guadagno è grande.
Progettate, testate e ottimizzate le pagine alle vostre condizioni, senza nulla da perdere se non la frequenza di rimbalzo.
Utilizzate le notizie SEO per aumentare il traffico sul vostro Landing Pages.
Gli editori intelligenti non si limitano a pubblicare, ma utilizzano le strategie SEO per collegare le storie a temi più importanti come le elezioni, l’inflazione o il clima. Creando landing pages che supportano SEO gli articoli di cronaca, si costruisce un’autorità topica e si mantengono i clic anche dopo che il ciclo di notizie si è spostato.
Con il costruttore landing page di Landingi, SEO per gli editori di notizie diventa più facile che mai. È possibile creare hub tematici dedicati in pochi minuti: nientecodice, niente coda di sviluppo, basta trascinare, rilasciare e pubblicare. Aggiungete link a storie correlate, incorporate video, aggiornate i contenuti al volo e utilizzate i test A/B per scoprire cosa tiene impegnati i lettori.
Volete far lavorare di più le vostre pagine? Aggiungete moduli di acquisizione di contatti per raccogliere le e-mail dei lettori più impegnati o pop-up per promuovere newsletter e vantaggi per gli abbonati. Tutto è mobile-friendly, SEO-ready e facile da usare, anche durante le ultime notizie.
Nel 2025, SEO per Google news significa muoversi velocemente e pensare a lungo termine. Landingi vi aiuta a fare entrambe le cose, con strumenti che trasformano le letture veloci in risultati duraturi .Provate ora!
