L’SEO off-page (ottimizzazione per i motori di ricerca) si riferisce a tutto ciò che si fa al di fuori del proprio sito web per migliorarne la posizione nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Mentre l’SEO on-page si concentra sull’ottimizzazione degli elementi all’interno del vostro sito, come i meta tag, i link interni e i contenuti pertinenti, l’SEO off-page consiste nel potenziare l’autorità, la reputazione e la visibilità del vostro sito web attraverso segnali esterni.
Questo include tattiche come la creazione di link, il guest posting, l’acquisizione di menzioni del marchio, l’ottenimento di backlink di qualità o l’ottimizzazione del profilo Google Business. Questi sforzi, spesso chiamati “off-site”, sono il cuore di un’efficace ottimizzazione off page. Inviano ai motori di ricerca il segnale che i vostri contenuti sono preziosi, affidabili e meritano di essere visualizzati più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
E funziona: secondo un’analisi di Backlinko del 2024, le pagine che si posizionano al primo posto su Google hanno un numero di backlink 3,8 volte superiore rispetto a quelle che si trovano nelle posizioni 2-10. Ma non si tratta solo di quantità: Google privilegia la qualità e la rilevanza. Un singolo link ad alta autorevolezza proveniente dalla fonte giusta può fare di più di decine di menzioni di basso valore. Ecco perché un’intelligente ottimizzazione off site è più importante che mai.
Quindi, rimanete con noi. Analizzeremo le tecniche di off page SEO collaudate, vi mostreremo come monitorare le prestazioni e illustreremo ciò che funziona davvero nel 2025.

Che cos’è l’Off-Page SEO in Google?
L’off-page SEO è un insieme di pratiche che migliorano la posizione di un sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) costruendo la sua autorità, fiducia e reputazione al di fuori del sito stesso.
Conosciuta anche come SEO off-site, si concentra su ciò che gli altri dicono del vostro sito, non su ciò che viene pubblicato su di esso. Quando qualcuno rimanda alla vostra pagina, menziona il vostro marchio sui social media o scrive di voi in un blog, questo è il SEO off-page in azione.
Esempio: Supponiamo che abbiate appena lanciato un post sul blog che parla di consigli locali SEO. Avete ottimizzato i meta tag, il contenuto è a prova di bomba e i link interni sono solidi. Ottimo, ma lo stesso hanno fatto migliaia di altri marketer. Cosa aiuta effettivamente il vostro post a scalare le pagine dei risultati dei motori di ricerca?
- Backlink da siti web autorevoli.
- Menzioni su siti di notizie.
- Condivisioni su piattaforme di social media.
- Forse qualche ricerca di marca da parte di persone che vi cercano per nome.
Nel 2025, questi segnali sono più importanti che mai. Gli aggiornamenti principali di Google hanno puntato molto sui fattori di ranking basati sulla fiducia: E-E-A-T, autorità del dominio, traffico di riferimento e, sì, i vecchi link di qualità. Se Google vede che ricevete attenzione da siti rilevanti, persone che twittano sul vostro articolo o blogger che rimandano alla vostra ricerca, presume che stiate facendo bene.
Non ci sono solo i link. Pensate alla reputazione online, all’ottimizzazione del profilo Google Business, alle PR digitali e persino alle menzioni del marchio senza link: Google li tiene tutti sotto controllo. Tutti questi segnali aiutano a dimostrare che il vostro sito web è attivo, affidabile e fa parte di una conversazione più ampia nel vostro settore.
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Perché l’SEO off-page è importante?
L’importanza dell’off-page SEO è dovuta al fatto che influisce direttamente sul modo in cui Google classifica il vostro sito, misurando i segnali di fiducia esterni. Senza di essi, il vostro sito non ha l’autorità, la credibilità e la rilevanza che Google utilizza per decidere quali risultati meritano le prime posizioni. Anche un contenuto perfettamente ottimizzato può rimanere sepolto se non è supportato da una convalida off-site.
L’algoritmo di Google non si limita ad analizzare i vostri contenuti, ma ascolta l’opinione che Internet ha di voi. Se altri siti web vi linkano, se le persone cercano il vostro marchio per nome o se la vostra azienda viene citata in articoli e recensioni, questo dice a Google: questo sito merita di essere mostrato.
Pensate a come decidete cosa leggere o comprare. Non vi fidate solo di ciò che dice l’azienda, ma controllate le valutazioni, le recensioni e ciò che dicono gli altri. Google fa lo stesso. Osserva i backlink di qualità, l’impegno sui social media, le menzioni del marchio e il traffico di riferimento da siti web autorevoli. Tutti questi sono segnali off page che influenzano le prestazioni del sito nelle ricerche.
I segnali off-page, come i backlink di qualità, l’impegno sui social media e i riferimenti da siti web pertinenti, aiutano Google a misurare la credibilità, l’autorità e la popolarità.
Inoltre, forniscono un contesto al vostro sito. Quando siti web autorevoli del vostro settore vi citano o rimandano ai vostri contenuti, Google sa quali argomenti trattate e a chi vi rivolgete. In questo modo è più facile per i motori di ricerca abbinare le vostre pagine alle giuste query di ricerca. Il risultato è una maggiore visibilità, un posizionamento migliore e maggiori possibilità di raggiungere il pubblico giusto.
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Qual è la differenza tra Off-Page e On-Page SEO?
La differenza tra l’ottimizzazione on-page e quella off-page sta nel luogo in cui avviene l’ottimizzazione e nel tipo di segnali di ranking che invia a Google. L’SEO on-page comprende tutto ciò che potete controllare direttamente sul vostro sito web: struttura, contenuti, HTML e prestazioni. Off-page SEO è tutto ciò che avviene al di fuori del vostro sito: segnali esterni come backlink, menzioni e social proof che influenzano il modo in cui i motori di ricerca percepiscono l’autorità e l’affidabilità del vostro sito.
Per semplificare:
On-page SEO rende il vostro sito rilevante. L’off-page SEO lo rende credibile.
Le due cose sono profondamente collegate, ma funzionano in modi diversi. Le ottimizzazioni on-page aiutano Google a capire di cosa parlano i vostri contenuti e quanto soddisfano l’intento di ricerca. Gli sforzi off-page, invece, aiutano Google a determinare se gli altri si fidano abbastanza di voi da raccomandare i vostri contenuti nei primi risultati di ricerca.
On-Page SEO copre aspetti quali:
- Contenuto del sito
- Utilizzo delle parole chiave
- Tag del titolo, meta descrizioni, intestazioni
- Link interni e struttura degli URL
- Ottimizzazione delle immagini
- Velocità della pagina, usabilità mobile e Core Web Vitals
- Schema markup e featured snippet
Questi elementi aiutano i motori di ricerca a scansionare, indicizzare e classificare accuratamente le vostre pagine. Sono misurabili, risolvibili e sotto il vostro controllo.
L‘SEO fuori pagina, invece, comprende:
- Creazione di link
- Marketing dei contenuti e guest posting
- Sforzi locali (ad esempio, il profilo Google Business)
- Segnali dei social media e influencer marketing
- Recensioni online, PR e menzioni del marchio
Si tratta di segnali provenienti da altri siti web e piattaforme esterne che indicano ai motori di ricerca che vale la pena fidarsi di voi e consigliarvi. A differenza della pagina iniziale, sono più difficili da influenzare direttamente, ma spesso più potenti nel lungo periodo.
Aspetto | Sulla pagina SEO | Fuori pagina SEO |
---|---|---|
Posizione | Sul vostro sito web | Fuori dal sito web |
Controllo | Controllo completo | Controllo limitato |
Obiettivo principale | Contenuti, struttura, ottimizzazione tecnica | Autorità, fiducia e reputazione |
Elementi chiave | Parole chiave, meta tag, link interni, velocità della pagina | Backlink, segnali sociali, menzioni del marchio |
Obiettivo | Migliorare la rilevanza della pagina e l’esperienza dell’utente | Costruire l’autorità e l’affidabilità del dominio |
Tempistica dei risultati | Settimane | Mesi |
Come migliorare l’Off-Page SEO?
Per migliorare l’SEO off-page, concentratevi sulla creazione di segnali di fiducia al di fuori del vostro sito web: link, menzioni, recensioni e coinvolgimento che dimostrino il valore dei vostri contenuti al di là del vostro dominio. Questi segnali esterni aiutano i motori di ricerca a valutare l’autorità del vostro sito, rendendolo più probabile nei risultati di ricerca della concorrenza.
Iniziate con una verifica della vostra posizione. Utilizzate strumenti come Google Search Console, Ahrefs o Semrush per analizzare il vostro profilo di backlink, i domini di riferimento e le menzioni del marchio. Osservate la qualità dei vostri link, non solo la quantità. Provengono da fonti rilevanti e di grande autorevolezza? In caso contrario, questa è la prima soluzione.
Una volta che conoscete la vostra base di partenza, definite un obiettivo chiaro. State cercando di costruire un’autorità topica in una nicchia? Rafforzare la visibilità del vostro marchio? Migliorare le classifiche locali? La vostra strategia deve corrispondere al vostro obiettivo. L’SEO locale richiede un approccio diverso rispetto alla creazione di backlink per un marchio di e-commerce o una piattaforma SaaS.

Pensare a lungo termine. La SEO fuori pagina premia la costanza. Invece di inseguire decine di link casuali, concentratevi sulla costruzione di relazioni con editori, giornalisti e comunità affidabili nel vostro settore. Un link forte da un sito rispettato può avere più impatto di cinquanta link di scarso valore.
Assicuratevi che il vostro contenuto meriti attenzione. Il modo migliore per attirare backlink organici è pubblicare qualcosa che valga la pena citare: dati originali, commenti di esperti o risorse utili. Quando i vostri contenuti risolvono problemi o aggiungono valore reale, i link arrivano naturalmente.
Suggerimento: impostate gli avvisi di Google per il nome del vostro marchio, i nomi dei prodotti e i membri chiave del team. Riceverete una notifica ogni volta che qualcuno vi menziona online: è la finestra per trasformare le menzioni non collegate in backlink.
Tracciate regolarmente i vostri progressi. Utilizzate gli strumenti SEO per vedere quali link stanno inviando traffico, quali pagine stanno attirando menzioni e come l’autorità del vostro dominio sta cambiando nel tempo. Lasciate che i dati guidino i vostri prossimi passi.
Abbinate i vostri sforzi off-site con landing pages ottimizzati per l’azione -andingi lo rende facile.
15 Tecniche di lavoro off-page SEO
Le tattiche off-page SEO sono numerose, ma non tutte sono ancora efficaci nel 2025. Le 15 tecniche che seguono sono quelle che fanno davvero la differenza. Alcune sono classiche, altre sono poco utilizzate. Tutte contribuiscono a creare autorevolezza, a guadagnare fiducia e a migliorare le classifiche di ricerca, se utilizzate nel modo giusto.
#1 Guadagnare backlink attraverso contenuti irresistibili
Questo è il fondamento di tutte le SEO fuori pagina. I vostri contenuti diventano naturalmente linkabili se sono preziosi, originali e utili. Le persone vi fanno riferimento perché li aiuta (o perché ne traggono vantaggio), non perché glielo avete chiesto voi.
Suggerimento: migliorate i vostri contenuti rispetto a quelli già presenti nel ranking: più attuali, più dettagliati o più visivi.
Esempio: Trasformate la vostra ricerca originale o la guida di un esperto in un articolo ben concepito. Condividetelo sui vari canali e proponetelo ai blogger come fonte.
#2 Convertire le menzioni del marchio in link
Quando le persone menzionano il vostro marchio senza linkare il vostro sito, si tratta di un’opportunità persa. Queste menzioni dimostrano già fiducia: trasformarle in backlink è un’occasione da non perdere.
Suggerimento: utilizzate strumenti come Google Alerts, Ahrefs o Brand24 per tenere traccia delle menzioni non collegate.
Esempio: Individuate un post sul blog che elogia il vostro prodotto ma non vi linka. Contattatelo con un semplice “Ehi, grazie! Ti dispiace linkare la nostra homepage?”: spesso funziona.
#3 Scrivere per il pubblico di altre persone
Il guest blogging è ancora efficace se fatto con attenzione. Pubblicare su siti web pertinenti e affidabili vi permette di ottenere backlink e di esporvi a nuovi lettori.
Suggerimento: Proponete contenuti che aggiungano un valore reale al loro pubblico, e non una mole di parole chiave.
Esempio: Scrivete un articolo di riflessione per un blog SaaS di nicchia, includete dati ed esempi reali e guadagnate un link contestuale a un articolo correlato sul vostro sito.
#4 Utilizzare la costruzione di link rotti
Trovate link obsoleti o rotti su siti web affidabili e proponete i vostri contenuti in sostituzione. Si tratta di un’attività di sensibilizzazione utile e non invadente che risolve effettivamente un problema.
Suggerimento: Cercate gli errori 404 sui blog di settore utilizzando strumenti come Check My Links o Ahrefs.
Esempio: Se un sito di grande autorevolezza rimanda a una pagina di statistiche morta che avete aggiornato, proponete la vostra. È una vittoria per loro e per voi.
#5 Partner con i micro-influencer
Non è necessario avere l’appoggio di celebrità. Gli influencer con un pubblico più ristretto ma mirato spesso generano più engagement e backlink.
Suggerimento: Concentratevi sulla rilevanza piuttosto che sul raggiungimento di persone con una reale credibilità nella vostra nicchia.
Esempio: Un esperto di marketing di nicchia presenta il vostro strumento in un post o in una newsletter. Guadagnate fiducia, traffico e forse qualche link organico.
#6 Ottimizzare il profilo Google Business
Per le aziende locali, questo è essenziale. Il vostro profilo Google Business influisce sul modo in cui venite visualizzati nei pacchetti locali, nelle mappe e persino nei risultati organici.

Suggerimento: Aggiungete foto di alta qualità, tenete aggiornati gli orari e le informazioni di contatto e rispondete alle recensioni.
Esempio: Un ristorante che ottimizza il proprio profilo con link al menu, dettagli sulla posizione e foto fresche supera costantemente i concorrenti meno attivi.
#7 Condividere i contenuti sulle piattaforme sociali che contano
I segnali sociali non sono fattori diretti di ranking, ma aiutano ad amplificare i contenuti, ad aumentare la visibilità e ad attrarre backlink organici.
Suggerimento: Adattate il formato dei post a ogni piattaforma: brevi thread per Twitter, caroselli per LinkedIn, rulli o storie per Instagram.
Esempio: Un post virale su LinkedIn che fa riferimento al vostro blog può guadagnare centinaia di visualizzazioni e alcuni link forti da parte di persone che hanno scoperto il vostro marchio lì.
#8 Rispondere alle domande nei forum pubblici
I siti di domande e risposte e le comunità di settore vi permettono di dimostrare la vostra autorità e di linkare i vostri contenuti quando sono utili.
Suggerimento: Concentratevi sull’aggiunta di valore, non limitatevi a inserire link. Costruite un profilo nel tempo.
Esempio: Una risposta ponderata su Quora o Reddit, con un link naturale al vostro post, genera un traffico di riferimento costante per mesi.
#9 Design di immagini che le persone vogliono condividere
Le infografiche e le visualizzazioni di dati possono attirare backlink naturali, soprattutto da parte di blogger, giornalisti ed educatori.
Suggerimento: risolvete un problema in modo visivo. Rendetelo incorporabile e facile da consultare.
Esempio: Una timeline grafica degli aggiornamenti dell’algoritmo di Google viene ripresa nelle newsletter e nei post di approfondimento di SEO.
#10 Inserirsi negli elenchi legali
Le directory sono ancora importanti quando sono curate, affidabili e pertinenti. Queste citazioni contribuiscono alla visibilità e all’autorevolezza, soprattutto per le SEO locali.
Suggerimento: Evitate gli elenchi di spam. Limitatevi a piattaforme di alta qualità come Clutch, Yelp o gli indici di settore di nicchia.
Esempio: Un’agenzia digitale elencata in Clutch viene scoperta dai giornalisti in cerca di fonti, link + esposizione.
#11 Ripubblicare in modo intelligente (Content Syndication)
La diffusione dei contenuti su piattaforme consolidate aiuta a raggiungere un nuovo pubblico e ad aumentare la visibilità, se fatta nel modo giusto.
Suggerimento: Linkare sempre al pezzo originale e includere un tag canonical, se possibile.
Esempio: Ripubblicare un post su Medium con un link alla versione completa. Nuovi occhi, nuove condivisioni, potenziali backlink.
#12 Ospitare o partecipare a eventi digitali
Webinar, interviste e panel virtuali aumentano la credibilità e fanno guadagnare link dalle pagine promozionali e dai resoconti.
Suggerimento: collaborate con partner o influencer per fare co-host e promozione incrociata.
Esempio: Un webinar in co-branding viene inserito nei siti di eventi, condiviso nelle newsletter e menzionato nei blog dei partner.
#13 Pubblicare video pensando a SEO
I contenuti video sono in grado di posizionarsi da soli, di generare traffico e di rinforzare gli altri sforzi SEO.
Suggerimento: Aggiungete descrizioni ricche di parole chiave e includete un link al vostro sito nelle prime righe.
Esempio: Un video di istruzioni per l’uso su YouTube include un link alla pagina del vostro prodotto: un’ottima soluzione sia per la scoperta che per il traffico.
#14 Partecipa ai raduni di esperti
Le raccolte di esperti vi permettono di contribuire con una citazione o un consiglio, e di solito vi fanno guadagnare un backlink in cambio.
Suggerimento: utilizzate piattaforme come HARO o X per trovare richieste di contributi.
Esempio: Una citazione in un articolo sulla “Top 10 Marketing Trends” vi fa apparire (e linkare) insieme a marchi più importanti.
#15 Impegnarsi in modo autentico nelle comunità di nicchia
Essere attivi in gruppi Slack privati, gruppi Facebook o server Discord può portare a menzioni, link e connessioni reali.
Suggerimento: Concentratevi sulla coerenza. Siate utili, non autopromozionali.
Esempio: Aiutate qualcuno a risolvere un problema in un gruppo privato. In seguito, la persona cita la vostra guida in un post sul blog, perché si fida di voi.
Come eseguire un audit off-page SEO?
Per eseguire un audit off-page SEO, è necessario valutare come il vostro sito web viene rappresentato al di là del vostro dominio. Si tratta di uno sguardo approfondito ai segnali esterni – link, menzioni, impegno, recensioni – che determinano la vostra reputazione agli occhi dei motori di ricerca.

Iniziate dai vostri backlink. Chi vi linka e ha importanza? Utilizzate Ahrefs o Semrush per scavare. L’obiettivo non è solo quello di contare i link, ma di capirne la qualità. Provengono da fonti affidabili e rilevanti? Aiutano le vostre pagine più importanti a posizionarsi? Se ricevete tonnellate di link ma nulla si muove, questo è un segnale di allarme.
Poi date un’occhiata alle menzioni dei marchi. È sorprendente quanto spesso le aziende vengano citate senza essere linkate. Strumenti come Google Alerts o Brand24 possono mostrarvi dove compare il vostro nome, e poi potete decidere quali di queste menzioni vale la pena trasformare in link. È una delle parti più semplici e più remunerative di questo processo.
E non dimenticate il vostro profilo Google Business. Se servite un pubblico locale e il vostro profilo è riempito a metà o non è aggiornato, state lasciando sul tavolo una reale visibilità. Assicuratevi che tutto sia accurato, completo e in linea con il resto della vostra presenza online. Bonus: Google ama le foto fresche e le risposte attive alle recensioni.
Ora chiedetevi: cosa sta succedendo a livello sociale? Le persone condividono i vostri contenuti, taggano il vostro marchio, si impegnano con ciò che proponete? Anche se l’attività sociale non è un fattore di ranking diretto, gioca un ruolo fondamentale nella scoperta di link e nelle ricerche di marca. Un post che guadagna trazione spesso porta a menzioni che non ci si aspettava.
Anche le vostre recensioni meritano un’attenta analisi. Non solo la valutazione, ma anche la lingua, le piattaforme, la frequenza. Se siete in uno spazio competitivo, la reputazione può farvi perdere agli occhi di Google. Soprattutto se siete in una categoria YMYL (Your Money or Your Life) come quella sanitaria, legale o finanziaria.
Ecco un rapido punto di controllo per concludere:
Mini-ricordo:
- I vostri backlink sono di alta qualità e rilevanti?
- Le menzioni del vostro marchio sono collegate o solo menzionate?
- Il vostro profilo Google Business è completamente ottimizzato?
- Siete condivisi, taggati o citati sui social media?
- Qual è il tono e la frequenza delle vostre recensioni?
Se una di queste caselle vi sembra vuota, avete trovato un segnale da correggere.
L’off-page SEO fa guadagnare clic. Landingi li trasforma in conversioni, senza scrivere una riga di codice.
Come si controlla la mia SEO fuori pagina?
Per verificare la vostra SEO off-page, iniziate analizzando il vostro profilo di backlink. Strumenti come Ahrefs, Semrush o Google Search Console ve lo mostreranno:
- Chi si collega al vostro sito
- Quanto sono forti e rilevanti questi link
- Quali sono le pagine che ricevono maggiore attenzione
- Quale testo di ancoraggio usano le persone
Poi, controllate le menzioni del vostro marchio. Utilizzate Google Alerts, Brand24 o Mention per vedere dove il vostro nome compare online. Se qualcuno vi cita senza link, contattatelo e chiedetelo. Un rapido messaggio può trasformarlo in un prezioso backlink.

Se servite un pubblico locale, rivedete il vostro profilo Google Business. Assicuratevi che le informazioni siano accurate e che il vostro profilo sia attivo. E non dimenticate il traffico di riferimento. Aprite le vostre analisi e controllate quali fonti esterne inviano effettivamente le persone al vostro sito. Ecco dove il vostro SEO off-page sta già funzionando e dove potete raddoppiare.
Il SEO off-page è ancora efficace per il SEO?
Sì, l’off-page SEO è ancora una parte importante del modo in cui i siti web vengono notati nel 2025. I motori di ricerca continuano ad apprezzare i backlink di qualità, ma prestano anche molta attenzione ad altri segnali, come la reputazione online, il traffico di riferimento da altri siti, l’attività sui social media e le menzioni su blog, piattaforme di notizie o forum affidabili. Questi segnali aiutano Google a capire se i vostri contenuti sono affidabili e utili, due elementi molto importanti per il posizionamento.
Come funziona l’Off-Page SEO?
L’SEO off-page funziona costruendo l’autorità del vostro sito attraverso azioni che avvengono al di fuori del vostro sito web. Ogni volta che un’altra fonte attendibile, come un blog, un sito di notizie, un forum o una piattaforma di social media, menziona o linka il vostro sito, invia ai motori di ricerca il segnale che i vostri contenuti sono validi, credibili e meritevoli di essere mostrati nei risultati di ricerca.

Google utilizza questi segnali off page SEO per capire come viene percepito il vostro marchio sul web. Quando il vostro sito guadagna backlink di alta qualità da siti rilevanti, ottiene attenzione sui social media o viene citato nei comunicati stampa, aumenta la vostra reputazione. Questi segnali aiutano i motori di ricerca a decidere se classificarvi rispetto ad altre pagine con contenuti simili.
Più il vostro sito appare costantemente nei posti giusti, con il giusto contesto, più si crea fiducia. Questa fiducia si traduce in classifiche più solide, più traffico di riferimento e migliore visibilità per i potenziali clienti. In breve: il SEO off-page non si limita a sostenere le vostre classifiche, ma aiuta i motori di ricerca a credere in esse.
Quali sono i migliori strumenti off-page?
I migliori strumenti off-page SEO sono Ahrefs, SEMrush e BuzzStream, fidati dai marketer per l’analisi dei backlink, l’outreach e il monitoraggio dei segnali off-site come le menzioni del marchio, le recensioni e le citazioni locali. Queste piattaforme vi aiutano a monitorare e migliorare i fattori che i motori di ricerca utilizzano per valutare l’autorità del vostro sito web e le prestazioni complessive off page SEO.
Ecco una rapida panoramica dei principali strumenti e delle loro caratteristiche:
Strumento | Il migliore per | Prezzo di partenza |
---|---|---|
Ahrefs | Audit dei backlink, approfondimenti sui concorrenti, qualità dei link, analisi del testo di ancoraggio | $99/mese |
SEMrush | Tutto in uno SEO: backlink, inserzioni, monitoraggio PR e content marketing | 140 dollari/mese |
BuzzStream | Campagne di outreach, contatti con gli influencer, link-building personalizzato | 24 dollari al mese |
Quali sono i limiti dell’Off-Page SEO?
I limiti dell’off-page SEO includono un controllo limitato, cicli di feedback lenti e il rischio di fare più male che bene se fatto in modo incauto. Sebbene sia un modo efficace per creare fiducia e migliorare la visibilità nelle ricerche, non è privo di compromessi.
Una delle sfide più grandi è il controllo, omeglio, la sua mancanza. A differenza delle tattiche on page, quelle off-page dipendono dalle azioni intraprese da altri siti web: collegamenti a voi, menzione del vostro marchio o condivisione dei vostri contenuti. Potete influenzare queste azioni, ma non potete forzarle. Questo rende i risultati imprevedibili e fortemente dipendenti dalla creazione di relazioni, dal tempismo e persino dalla fortuna.
È anche un’attività che richiede molte risorse. Guadagnare backlink di qualità, assicurarsi menzioni sui siti di notizie e gestire la propria reputazione online richiede tempo, impegno e spesso denaro. Per i piccoli team o per i marketer solitari, questo può essere un serio collo di bottiglia.
C’è anche un rischio. Non tutti i link sono utili. I backlink provenienti da fonti irrilevanti o con scarsa fiducia possono danneggiare le prestazioni della vostra pagina off page SEO e l’ottimizzazione eccessiva del testo di ancoraggio o la partecipazione a schemi di link possono portare a penalizzazioni. Ecco perché l’ottimizzazione off page SEO deve essere strategica, non spammosa.
Un altro limite: è lento. Potreste dedicare settimane al content marketing o al guest blogging e aspettare ancora mesi per vedere un impatto misurabile nei risultati di ricerca. A differenza delle correzioni sulla pagina, che spesso spostano l’ago della bilancia rapidamente, i progressi fuori pagina si sviluppano gradualmente.
Quindi, anche se l’SEO off-page vale assolutamente l’investimento, non è una soluzione magica. Funziona meglio quando fa parte di un sistema più ampio, allineato con miglioramenti tecnici, on-page e incentrati sull’utente.
Trasformate le menzioni del marchio e i backlink in contatti con le landing pages ad alte prestazioni di Landingi.
Usare le SEO fuori pagina per migliorare il traffico sulla vostra Landing Pages
La SEO fuori pagina porta le persone alla porta, ma è la vostra landing page che le invita a entrare. Backlink, menzioni del marchio e segnali sociali vi aiutano a guadagnare visibilità e fiducia sul web. Quando questi segnali off-site puntano direttamente alle vostre offerte, la vostra ottimizzazione off page SEO inizia a fare di più che migliorare le classifiche: inizia a portare traffico reale e qualificato alle pagine in cui avviene l’azione.
Per questo motivo, una forte attività di SEO off site e un design landing page intelligente dovrebbero sempre andare di pari passo. Se state investendo in tecniche off page SEO – che si tratti di guest blogging, digital PR o partnership di contenuti – assicuratevi che questi sforzi rimandino a landing pages costruite per le prestazioni. Pagine che si caricano velocemente, che hanno un ottimo aspetto e che parlano in modo chiaro. Pagine che convertono.
Con Landingi, potete creare landing pages ad alta conversione senza codice, testare facilmente le variazioni e collegare ogni pagina all’esatto pubblico che il vostro SEO off-site attira. Perché la visibilità è solo l’inizio. Quello che si fa con essa è il vero risultato.