Prodotto

Crea, pubblica e ottimizza le tue pagine con il nostro builder drag&drop, preciso e ottimizzato per dispositivi mobili.

Velocizza il processo di creazione con oltre 400 template personalizzabili per landing page, pop-up e sezioni.

Monitora le microconversioni nel tuo dashboard e analizza eventi e clic con una mappa visiva.

Crea un solo layout, genera pagine in blocco e alimentale con dati dinamici.

Collega le tue pagine con oltre 170 integrazioni mar-tech per far decollare la tua campagna.

Affidati a una piattaforma sicura e affidabile che gestisce senza problemi milioni di visite.

Soluzioni

Come generare più traffico e ottenere più contatti.

Come raggiungere un pubblico globale con traduzioni.

Come prendersi cura della propria impronta digitale.

Come pubblicare pagine non generiche, fatte a mano.

Come gestire grandi volumi di pagine e clienti.

Come offrire contenuti personalizzati ai clienti potenziali.

Risorse

Perfeziona il tuo marketing digitale con i consigli di esperti e aumenta le conversioni del tuo sito web.

Scopri guide per principianti, istruzioni per la configurazione e suggerimenti per ottimizzare le tue pagine.

Ebook, webinar, Landing Page Academy e tante altre risorse di marketing gratuite. Impara e diventa un esperto!

Hai domande? Contattaci per ottenere le risposte che cerchi.

Prenota un incontro individuale con noi e scopri tutti i vantaggi della nostra piattaforma.

Assumi un esperto di design oppure richiedi l’importazione della tua pagina esistente da un’altra piattaforma su Landingi.

Home Blog Come monitorare le prestazioni di SEO: Strumenti ed esempi

Come monitorare le prestazioni di SEO: Strumenti ed esempi

Smettete di tirare a indovinare e iniziate a conoscere. Il monitoraggio delle prestazioni del SEO non deve essere una scatola nera. Questo articolo illustra gli strumenti chiave e fornisce esempi chiari di cosa monitorare e come interpretare i dati per aiutarvi a monitorare efficacemente le vostre prestazioni SEO e a ottenere risultati significativi.
seo tracking

Il monitoraggio è il processo di osservazione e analisi delle metriche delle prestazioni di ricerca per valutare il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca. Si tratta di utilizzare strumenti specializzati per raccogliere dati sul traffico, sulle posizioni delle parole chiave, sulla visibilità e sul coinvolgimento degli utenti. Misurare costantemente le prestazioni del vostro SEO attraverso un monitoraggio regolare vi fornisce indicazioni pratiche su quali strategie stanno dando risultati e su quali sono i punti da perfezionare. Grazie al monitoraggio continuo delle SEO, è possibile osservare le tendenze nel tempo, scoprire le opportunità emergenti e adattarsi rapidamente ai cambiamenti degli algoritmi dei motori di ricerca.

Il rapporto The State of SEO in 2025 di Conductor evidenzia il significativo impatto positivo del SEO, con un sorprendente 91% di intervistati che dichiara che ha incrementato le prestazioni del proprio sito web e gli obiettivi di marketing nel 2024. È interessante notare che il rapporto sottolinea anche che le organizzazioni con strategie SEO meno sviluppate sono molto più propense a percepire il SEO come poco o per nulla efficace o addirittura negativo.

Tuttavia, lo sviluppo di una strategia SEO intelligente non è sufficiente: richiede una valutazione e degli aggiustamenti continui per ottenere e mantenere i risultati a lungo termine. Continuate a leggere per saperne di più sul monitoraggio SEO, conoscere i migliori strumenti SEO e capire come controllare le vostre classifiche.

landing page multilingue

Che cos’è il SEO Tracking?

Il monitoraggio del SEO consiste nel monitorare le metriche di performance chiave che riflettono le prestazioni di un sito web nelle classifiche di ricerca. Questo processo è fondamentale per valutare l’efficacia delle strategie SEO e per identificare le aree specifiche che richiedono un perfezionamento.

Gli specialisti di SEO utilizzano piattaforme come Google Search Console, Ahrefs e Semrush per monitorare le metriche chiave di SEO, in particolare il posizionamento delle parole chiave nelle SERP, il volume di traffico organico e la percentuale di clic. Questi strumenti forniscono rappresentazioni visive di tutte le metriche SEO importanti.

Secondo Koray Gübür, una delle metriche chiave del tracciamento di SEO è la reattività delle query, che misura l’efficacia con cui una pagina soddisfa l’intento dell’utente. La reattività delle query influisce sulla percezione del costo di recupero delle informazioni da parte di Google: i siti web che offrono risposte precise e complete nella loro struttura di contenuti vengono premiati con un posizionamento migliore. Il monitoraggio deve anche considerare segnali algoritmici come l’accumulo di dati storici o la copertura topica. La rivalutazione frequente di questi elementi aiuta i siti web a rimanere competitivi, soprattutto durante gli aggiornamenti dell’algoritmo principale di Google.

Non limitatevi a monitorare, ma massimizzate! Trasformate le intuizioni SEO in risultati con Landingi.

Perché è importante il tracciamento SEO?

Il tracciamento del SEO è importante perché garantisce prestazioni costanti, espone le opportunità di crescita e supporta unposizionamento sostenibilea lungo termine. Permette di misurare il successo delle strategie SEO, di rilevare le perdite di ranking e di apportare modifiche basate sui dati per mantenere la visibilità.

Senza un monitoraggio diligente, gli sforzi di SEO diventano speculativi. Il monitoraggio dei KPI permette di ottimizzare con precisione sia i contenuti sia la struttura tecnica. Ad esempio, se una pagina scende dalla posizione 3 alla 10 in Google Search, gli strumenti di tracciamento SEO aiutano a individuare il problema, ad esempio la riduzione dei backlink, la minore rilevanza o l’aggiornamento di un concorrente. Inoltre, il tracciamento SEO aiuta ad allineare i contenuti al comportamento degli utenti. La comprensione dei dati delle query sequenziali e correlative illumina ulteriormente il percorso dell’utente, consentendo strategie di linking interno più intelligenti e la creazione di cluster di contenuti completi che rispondono efficacemente all’intero spettro delle esigenze degli utenti.

In sostanza, il tracciamento di SEO trasforma SEO da arte a scienza, fornendo i dati necessari per decisioni informate e miglioramenti continui.

La ricerca di Backlinko mette in luce una realtà piuttosto cruda: un enorme 99% di chi effettua ricerche non si avventura nemmeno oltre la prima pagina di Google. Questo dimostra quanto SEO sia fondamentale per alimentare la crescita del business: se non siete sulla prima pagina, vi state perdendo quasi tutti.

Come misurare se SEO funziona?

Per misurare se SEO sta funzionando, seguite i cambiamenti nelle classifiche delle parole chiave, nel traffico organico e nellepercentuali di clic. Questi indicatori riflettono la visibilità, la rilevanza e l’impatto del SEO. Saprete che la vostra strategia funziona quando vedrete costantemente tendenze positive in queste metriche, a dimostrazione di un miglioramento delle prestazioni sui motori di ricerca e di una crescente connessione con il vostro pubblico di riferimento, il tutto verificato attraverso strumenti e confronti storici.

Utilizzate strumenti come Google Search Console o Ahrefs per monitorare la posizione delle parole chiave target nei risultati dei motori di ricerca. Se nel tempo un numero maggiore di parole chiave si posiziona tra le prime 3 o le prime 10, le prestazioni del sito stanno migliorando. Verificate regolarmente il volume di utenti che visitano il sito da ricerche organiche (non pagate). La crescita delle sessioni o degli utenti tramite Google o Bing indica una migliore SEO portata. Quindi, concentratevi sul tasso di click-through: un CTR più elevato spesso riflette meta titoli e descrizioni più convincenti.

Inoltre, per valutare l’efficienza di SEO, è necessario prestare attenzione a metriche quali le pagine indicizzate, i domini di riferimento e l’autorità del dominio: questi indicatori riflettono il livello di crawling del sito, il numero di fonti affidabili che lo collegano e l’autorevolezza del sito agli occhi dei motori di ricerca. Insieme, contribuiscono a convalidare la forza tecnica e il profilo di backlink del vostro sito, confermando se i vostri sforzi SEO stanno costruendo visibilità a lungo termine e fiducia nell’algoritmo di Google.

Tracciate, testate e convertite la costruzione SEO-ready landing pages con Landingi oggi stesso.

Quali sono i vantaggi del monitoraggio delle prestazioni SEO?

Il monitoraggio delle prestazioni di SEO offre 6 vantaggi chiave, tra cui migliori classifiche, maggiore traffico, aumento del ROI, rilevamento più rapido dei problemi, decisioni più intelligenti sui contenuti e maggiore autorità topica. Il monitoraggio delle prestazioni è un’attività che favorisce la crescita, protegge le classifiche e aumenta il controllo sul modo in cui i motori di ricerca e gli utenti percepiscono il vostro sito.

Vantaggi del monitoraggio seo

Quindi, una delle prime cose da controllare è l’andamento delle vostre parole chiave: stanno scalando le classifiche o iniziano a perdere terreno? Questo vi fornisce le informazioni cruciali necessarie per mettere a punto le vostre pagine e puntare ai primi posti su Google. Inoltre, tenete d’occhio la provenienza del traffico del vostro sito web per verificare se il nostro lavoro SEO sta effettivamente aumentando le visite. Un sano aumento delle sessioni organiche è un fantastico segno che state diventando più visibili e rilevanti per ciò che le persone cercano. Inoltre, il monitoraggio del SEO vi aiuta a individuare esattamente le pagine e gli argomenti che portano lead o vendite di valore. Questo vi permette di essere strategici, di raddoppiare le attività di successo e di rivalutare quelle che non raggiungono gli obiettivi prefissati.

Cali improvvisi nelle classifiche o nel traffico spesso segnalano errori tecnici, decadimento dei contenuti o aggiornamenti degli algoritmi. Un monitoraggio costante delle prestazioni consente di individuarle rapidamente, evitando danni a lungo termine. Tuttavia, il monitoraggio SEO consente anche di perfezionare le reti semantiche di contenuti. È possibile vedere quali argomenti, domande e link interni favoriscono la creazione di autorità. Inoltre, il monitoraggio costante di SEO vi fornisce preziosi dati storici che potete sfruttare per ampliare la copertura delle query e rendere ancora più facile per i motori di ricerca comprendere e recuperare i vostri contenuti in modo efficiente.

8 Metriche chiave SEO per il monitoraggio dei risultati

Le 8 metriche chiave da tenere sotto controllo per misurare i progressi, adeguare la strategia e garantire una crescita a lungo termine comprendono il traffico organico, il posizionamento delle parole chiave, la visibilità sui motori di ricerca, il tasso di clic, il Core Web Vitals, le pagine indicizzate, i domini di riferimento e l’autorità del dominio. Insieme, queste metriche offrono un quadro completo delle prestazioni di SEO: senza di esse, è impossibile sapere quali sforzi producono risultati e quali devono essere perfezionati.

1. Traffico organico

Il traffico organico indica il numero di utenti che visitano il vostro sito web cliccando su risultati non pagati nei motori di ricerca. Nel contesto di SEO, è un indicatore diretto della visibilità e della pertinenza dei vostri contenuti rispetto alle richieste degli utenti. Quando una pagina corrisponde efficacemente all’intento di ricerca, attira più visitatori che cercano attivamente informazioni o soluzioni correlate.

Questa metrica è una delle più importanti, in quanto indica l’efficacia della vostra strategia di contenuti nell’ottenere visibilità senza dipendere dagli annunci a pagamento. Un aumento del traffico di ricerca organico riflette solitamente un migliore targeting delle parole chiave, una maggiore qualità dei contenuti e una più forte autorità all’interno della vostra nicchia.

2. Classifica delle parole chiave

Il posizionamento delle parole chiave indica la posizione delle vostre pagine web nei risultati dei motori di ricerca per query specifiche. Mostrano quanto i vostri contenuti siano in grado di competere per le parole chiave pertinenti e quanto siano efficaci nel soddisfare l’intento degli utenti.

Tenere d’occhio le prestazioni delle parole chiave aiuta a individuare quali termini aumentano la visibilità e dove è necessario concentrare gli sforzi di ottimizzazione. Il monitoraggio delle classifiche delle parole chiave è un metodo semplice per valutare i progressi compiuti nel tempo, in particolare per le frasi chiave di grande valore o fortemente competitive. Monitorando i cambiamenti nelle posizioni di ricerca, è possibile identificare quali pagine stanno guadagnando trazione e quali hanno ancora bisogno di lavoro per migliorare la loro ottimizzazione.

3. Visibilità sui motori di ricerca

La visibilità sui motori di ricerca indica la frequenza con cui il vostro sito appare nei risultati di ricerca per le vostre parole chiave target e dice quanto spesso i vostri contenuti appaiono nelle prime posizioni dove gli utenti sono più propensi a cliccare.

L’ottimizzazione di elementi on-page come titoli, intestazioni e link interni per allinearsi alle richieste e agli intenti degli utenti è essenziale per aumentare la visibilità di un sito web nei motori di ricerca. Più il sito è visibile nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, maggiori sono le possibilità di attirare traffico di qualità.

Trasforma i dati in azione! Abbinate gli insight SEO alle pagine Landingi ad alta conversione.

4. Tasso di penetrazione dei clic (CTR)

Il CTR (Click-Through Rate) è la percentuale di utenti che cliccano sul vostro link dopo averlo visto nei risultati di ricerca. Questo indicatore aiuta a valutare l’efficacia dei tag del titolo e delle meta-descrizioni nell’attirare i clic.

Un tasso di click-through (CTR) più elevato indica che i vostri annunci sono accattivanti e incoraggiano gli utenti a visitare il vostro sito, il che influisce direttamente sulla quantità di traffico di ricerca organico che ricevete. Anche se la vostra pagina ha un buon posizionamento, un CTR basso può suggerire che l’anteprima dei contenuti non è abbastanza coinvolgente o pertinente da soddisfare le richieste degli utenti.

AIOSEO riferisce che i primi tre risultati organici della ricerca raccolgono insieme un significativo 68,7% di tutti i clic.

5. Core Web Vitals

I Core Web Vitals sono una serie di metriche di performance che valutano l’esperienza dell’utente in base alla velocità di caricamento, all’ interattività e alla stabilità visiva. Sono indicatori essenziali delle prestazioni tecniche del vostro sito web dal punto di vista dell’utente.

Punteggi insufficienti nei Core Web Vitals spesso indicano problemi tecnici, come tempi di caricamento lenti o cambiamenti di layout, che possono avere un impatto negativo sul coinvolgimento. Google utilizza queste metriche come parte del suo algoritmo, il che significa che influenzano direttamente le classifiche dei motori di ricerca quando si confrontano siti con contenuti di qualità simile.

6. Pagine indicizzate

Le pagine indicizzate sono gli URL del vostro sito web che i motori di ricerca hanno individuato, valutato e memorizzato nel loro database. Rappresentano le pagine effettivamente idonee a comparire nei risultati di ricerca.

È una delle metriche SEO essenziali perché mostra quanto dei vostri contenuti è accessibile ai motori di ricerca. Se le pagine importanti non sono indicizzate, non genereranno traffico, indipendentemente dalla qualità. Un divario consistente tra le pagine pubblicate e quelle indicizzate può indicare problemi di crawlabilità o la necessità di migliorare il linking interno e la struttura della sitemap.

7. Domini di riferimento

La metrica dei domini di riferimento mostra il numero di siti web unici che rimandano ai vostri contenuti (non il numero di link). È un segnale di fiducia e autorità, poiché i motori di ricerca considerano ogni link proveniente da un dominio separato come un voto di fiducia al vostro sito.

Un maggior numero di domini di riferimento di alta qualità può migliorare notevolmente il posizionamento sui motori di ricerca. Questi backlink consentono ai motori di ricerca di valutare la credibilità e la pertinenza del vostro contenuto all’interno della sua specifica area tematica. Pertanto, ottenere link da fonti affidabili è una delle tattiche più efficaci per aumentare la visibilità e l’influenza del vostro dominio.

8. Autorità di dominio

L’autorità del dominio è un punteggio che stima la probabilità che un sito web si posizioni nei motori di ricerca rispetto ai concorrenti. Riflette la forza e la credibilità complessiva del dominio in base a fattori quali il profilo dei backlink, la qualità dei contenuti e le prestazioni storiche.

Sebbene non sia utilizzata direttamente da Google, l’autorità di dominio è un parametro affidabile per valutare il successo di SEO: un punteggio più elevato indica generalmente segnali di fiducia più forti e aumenta la probabilità di ottenere un buon posizionamento per le query competitive. Tenere d’occhio questa metrica aiuta a dare priorità agli sforzi di link-building e di sviluppo dei contenuti.

5 Strumenti di tracciamento SEO fondamentali

I 5 strumenti chiave di tracciamento SEO da prendere in considerazione sono Google Search Console, Semrush, Ahrefs, Google Analytics e SEO Spider di Screaming Frog. Gli strumenti SEO non solo raccolgono i dati, ma aiutano anche a trasformare le metriche grezze in informazioni utili. Per i professionisti dell’SEO, l’utilizzo degli strumenti di tracciamento giusti significa analisi più rapide, report più accurati e un migliore controllo delle classifiche e delle tendenze del traffico.

Scoprite le caratteristiche principali dei principali strumenti di tracciamento SEO e scoprite come possono aiutarvi a gestire efficacemente gli sforzi SEO.

1. Google Search Console

Google Search Console è senza dubbio il più popolare e uno dei migliori strumenti di tracciamento per monitorare le prestazioni dei siti web direttamente dalpunto di vista di Google. Fornisce dati accurati sul posizionamento delle parole chiave, sullo stato di indicizzazione, sugli errori di crawl e sull’usabilità mobile, aree critiche per un’efficace ottimizzazione sui motori di ricerca.

Con Google Search Console, i team di SEO possono accedere a informazioni in tempo reale su come le loro pagine vengono visualizzate nei risultati di ricerca, su quali query portano traffico e su dove possono apportare miglioramenti per aumentare la visibilità.

Prezzo: Gratuito

Un modo davvero pratico di utilizzare Google Search Console per il vostro SEO è quello di concentrarsi sul miglioramento dei vostri Core Web Vitals. La piattaforma offre infatti un rapporto dedicato ai Core Web Vitals. Date un’occhiata a questo rapporto: evidenzia le aree in cui il vostro sito web potrebbe essere carente in termini di esperienza utente, e affrontare questi problemi può avere un impatto positivo sul vostro SEO. Utilizzate le informazioni contenute in questo report come guida per apportare miglioramenti mirati alle prestazioni del vostro sito web.

2. Semrush

Semrush è uno strumento di tracciamento SEO di alto livello, noto per la sua precisione e le sue funzioni complete. Consente agli utenti di eseguire ricerche approfondite sulle parole chiave, monitorare le classifiche e analizzare i concorrenti in un’unica piattaforma. La piattaforma aiuta anche a condurre audit del sito per scoprire i problemi tecnici che influiscono sulla salute del sito stesso.

Le sue funzioni complete lo rendono l’opzione preferita dai marketer che cercano approfondimenti e valutazioni della concorrenza. Sebbene sia uno strumento a pagamento, Semrush offre anche prove gratuite per consentire agli utenti di sperimentare la sua potenza in prima persona e determinare se è in linea con le loro esigenze specifiche prima di impegnarsi in un abbonamento.

Prezzo: Prova gratuita, piani a pagamento a partire da circa 117 dollari al mese.

Ecco un modo pratico per sfruttare Semrush nella vostra strategia SEO: supponiamo che vogliate affrontare la cannibalizzazione delle parole chiave. È abbastanza semplice: basta aggiungere il vostro sito web allo strumento Position Checker e inserire le parole chiave che state monitorando o che sospettate possano causare problemi di cannibalizzazione. Semrush genera quindi un rapporto “Salute della cannibalizzazione”, che identifica chiaramente tutte le parole chiave e le pagine specifiche del vostro sito che stanno potenzialmente creando problemi di cannibalizzazione interna.

3. Ahrefs

Ahrefs è un altro apprezzato strumento SEO per il monitoraggio dei backlink, dei movimenti delle parole chiave e delle prestazioni dei contenuti. Il suo potente strumento di monitoraggio delle posizioni fornisce aggiornamenti quotidiani sulle classifiche delle parole chiave su diversi dispositivi e luoghi.

Ahrefs è anche molto efficace per l’analisi dei concorrenti, aiutando gli utenti a identificare le pagine più performanti, le fonti di backlink e le lacune di contenuto per affinare la propria strategia SEO.

Prezzo: Piano iniziale – 29 dollari al mese, piani estesi a partire da 108 dollari al mese.

Come esempio del caso d’uso di Ahrefs, il suo Rank Tracker consente di monitorare il posizionamento del sito web nelle SERP features. È sufficiente fare clic sulla scheda SERP features per accedere ai dati relativi a 15 caratteristiche, tra cui featured snippets, local packs o people also ask. Se volete sapere come vi state comportando in queste aree specifiche dei risultati di ricerca, Ahrefs vi fornisce informazioni complete per aiutarvi a capire la vostra posizione.

4. Google Analytics

Google Analytics è una piattaforma potente e ampiamente adottata per analizzare il comportamento degli utenti e comprendere le origini del traffico del vostro sito web. Fornisce una visione granulare del modo in cui i visitatori navigano sul vostro sito: cosa cliccano, quanto tempo rimangono e i percorsi che seguono.

Con l’integrazione di Google Search Console, si sblocca un livello più profondo di comprensione. Combinando i dati sul traffico con preziose metriche sulle prestazioni delle parole chiave, è possibile correlare direttamente la visibilità sui motori di ricerca con azioni concrete sul sito, come i tassi di conversione, la frequenza di rimbalzo e il tempo che gli utenti trascorrono a interagire con i vostri contenuti.

Prezzo: Google Analytics 4 è un servizio freemium; Google Analytics 360 costa 150.000 dollari all’anno.

Google Analytics fornisce rapporti sull’acquisizione del traffico molto dettagliati, che possono essere utilizzati per capire chiaramente da dove provengono i visitatori del vostro sito web. Prendetevi un po’ di tempo per esplorare questi rapporti: vi mostreranno i diversi canali che portano il traffico al vostro sito, che si tratti di ricerca organica, visite dirette, rinvii da altri siti web, social media o campagne a pagamento. Queste informazioni sono fondamentali per valutare l’efficacia dei vari sforzi di marketing, compresa la strategia SEO.

5. Rana urlante SEO Ragno

Screaming Frog SEO Spider si distingue come strumento di auditing tecnico SEO di primo piano. Esamina rapidamente l’intero sito (o le sue sezioni) per identificare problemi tecnici come link rotti, contenuti duplicati, catene di reindirizzamento e meta tag mancanti.

I suoi rapporti di crawl dettagliati aiutano a ottimizzare gli elementi on-page e a migliorare la struttura complessiva del sito, rendendolo essenziale per mantenere la salute tecnica e garantire la piena indicizzazione.

Prezzo: Il piano di base è gratuito; la versione a pagamento costa 259 dollari all’anno.

Un esempio pratico di utilizzo di Screaming Frog per SEO è l’identificazione e la correzione dei link non funzionanti (errori 404), che possono avere un impatto negativo sull’esperienza dell’utente e sul posizionamento nei motori di ricerca. A tale scopo, è sufficiente eseguire una scansione del vostro sito web in Screaming Frog e poi andare alla scheda Codici di risposta. Da qui, filtrate i risultati in modo da mostrare Errore del cliente (4XX): in questo modo otterrete un elenco chiaro di tutti gli errori 404 e 403 del vostro sito. In alternativa, è possibile fare clic sulla scheda Issues, che segnala i link non funzionanti.

Dovete monitorare le prestazioni di SEO?

Sì, è necessario tenere traccia delle prestazioni SEO per misurare l’efficacia della vostra strategia SEO. Tenere sotto controllo le classifiche, il traffico e le metriche di coinvolgimento è fondamentale per individuare ciò che funziona, identificare le aree di miglioramento e mantenere un vantaggio competitivo. Questo processo garantisce che i vostri contenuti rispondano all’intento degli utenti e favorisce la crescita a lungo termine, evidenziando i problemi tecnici e le lacune dei contenuti prima che diventino problemi più gravi. Senza questo approccio orientato ai dati, si rischia di prendere decisioni senza gli approfondimenti necessari.

Con quale frequenza si deve monitorare SEO?

Dovreste monitorare SEO settimanalmente per le metriche chiave come il traffico e le classifiche, e mensilmente per le analisi più approfondite, come le conversioni e le verifiche tecniche. Il monitoraggio regolare è fondamentale: vi permette di individuare rapidamente eventuali intoppi e di comprendere realmente l’impatto delle vostre ultime modifiche. Anche se potete programmare revisioni più approfondite della strategia su base trimestrale, il monitoraggio costante delle vostre metriche chiave vi garantisce di apportare modifiche tempestive e di mantenere il vostro sito web perfettamente allineato con i cambiamenti dei motori di ricerca in continua evoluzione.

Cosa causa le fluttuazioni delle metriche SEO?

Le fluttuazioni delle metriche SEO sono solitamente causate da aggiornamenti degli algoritmi, azioni dei concorrenti, tendenze stagionali, errori tecnici e modifiche dei contenuti. Queste variazioni sono normali e spesso riflettono l’evoluzione dei fattori di ranking o del comportamento degli utenti.

Gli aggiornamenti dell’algoritmo principale di Google rivalutano costantemente la qualità e la rilevanza dei contenuti, il che può naturalmente portare a variazioni nella classifica delle parole chiave. Inoltre, anche le vostre stesse azioni, come l’aggiornamento o la rimozione di contenuti, la modifica dei link interni o dei metadati, possono avere un impatto sulla vostra posizione nei risultati di ricerca. Naturalmente, anche la concorrenza svolge un ruolo importante: l’aumento degli sforzi dei concorrenti o l’acquisizione di nuovi backlink possono influenzare le pagine dei risultati dei motori di ricerca.

Dal punto di vista tecnico, problemi come errori di crawl, lentezza di caricamento o link non funzionanti possono ostacolare in modo significativo la vostra visibilità e influire negativamente sul coinvolgimento degli utenti: il monitoraggio costante delle vostre metriche SEO vi consente di identificare tempestivamente questi potenziali problemi e di adottare misure proattive per mantenere prestazioni stabili e ottimali.

Cosa influisce sul tracciamento delle prestazioni SEO?

Esistono 7 fattori chiave che influenzano l’accuratezza e l’utilità del tracciamento delle prestazioni SEO, tra cui la scelta delle metriche, degli strumenti e delle fonti di dati, la frequenza del tracciamento, l’ allineamento con gli obiettivi aziendali, gli aggiornamenti degli algoritmi, la stagionalità e l’attività dei concorrenti. Per prendere decisioni informate, è essenziale capire cosa determina i dati raccolti e come riflettono i risultati reali.

1. Scelta delle metriche

Il monitoraggio delle metriche sbagliate può portare a conclusioni fuorvianti. Concentratevi sugli indicatori che riflettono la visibilità, il coinvolgimento e le conversioni.

2. Strumenti e fonti di dati

Strumenti diversi possono riportare dati diversi a causa di algoritmi diversi o di ritardi negli aggiornamenti. Strumenti coerenti garantiscono una migliore continuità di tracciamento.

3. Frequenza di tracciamento

Un monitoraggio troppo infrequente può non cogliere tendenze o problemi, mentre un monitoraggio troppo frequente può causare reazioni eccessive. Le revisioni settimanali o mensili rappresentano un equilibrio pratico.

4. Allineamento con gli obiettivi aziendali

Le metriche devono essere collegate a risultati di business come lead o ricavi. Altrimenti, un traffico elevato può essere privo di significato senza impatto.

5. Aggiornamenti dell’algoritmo

Gli aggiornamenti di Google spesso causano improvvisi cambiamenti nel ranking. Sapendo quando è avvenuto l’aggiornamento, è più facile comprendere i cambiamenti insoliti nelle metriche.

6. Stagionalità

L’interesse degli utenti per gli argomenti varia durante l’anno. Confrontare i dati senza tenere conto della stagionalità può rappresentare in modo errato le prestazioni.

7. Attività dei concorrenti

Nuovi contenuti o l’aumento dei backlink da parte dei concorrenti possono influenzare il vostro posizionamento e la vostra visibilità, anche senza modifiche al vostro sito.

In che modo gli aggiornamenti degli algoritmi principali influiscono sulle metriche SEO?

Gli aggiornamenti degli algoritmi principali hanno un impatto sulle metriche SEO rivalutando laqualità, la rilevanza e l’autoritàdei contenuti. Questi aggiornamenti possono causare improvvisi cali o guadagni nelle classifiche, nel traffico e nella visibilità. Le pagine che corrispondono meglio ai criteri aggiornati di Google possono salire, mentre altre possono perdere posizioni.

Durante gli aggiornamenti, metriche come il ranking delle parole chiave e i tassi di clic si spostano spesso in modo significativo, ma il monitoraggio regolare aiuta a identificare questi cambiamenti e a guidare le modifiche tecniche o di contenuto necessarie per mitigare gli impatti negativi e capitalizzare le nuove opportunità di miglioramento della visibilità.

Quali metriche monitorare dopo un aggiornamento?

Quando Google rilascia un aggiornamento dell’algoritmo, è essenziale tenere sotto controllo 3 metriche specifiche: impressioni, rapporti di indicizzazione e posizione media, per capire l’impatto e adattare efficacemente la propria strategia.

  • Leimpressioni rivelano la frequenza con cui il vostro sito web appare nei risultati di ricerca per varie parole chiave. Dopo un aggiornamento, una variazione significativa delle impressioni può indicare se i vostri contenuti vengono visualizzati più o meno frequentemente per le query pertinenti. Un calo potrebbe indicare una diminuzione della visibilità, mentre un aumento potrebbe significare che ora il vostro sito viene visualizzato per un insieme di parole chiave più ampio o più popolare.
  • Irapporti di indicizzazione mostrano quali pagine del vostro sito Google è in grado di scansionare e indicizzare. Dopo un aggiornamento, è fondamentale verificare la presenza di nuovi errori o avvisi. Un aumento dei problemi di indicizzazione potrebbe indicare che Google ha difficoltà ad accedere o a comprendere i vostri contenuti, il che può avere un impatto negativo sulle vostre classifiche.
  • Laposizione media riflette il posizionamento medio dei contenuti del vostro sito web nei risultati di ricerca di Google per le parole chiave per cui vi classificate. Un calo della posizione media dopo un aggiornamento suggerisce che il vostro contenuto potrebbe essere stato superato dai concorrenti o non è più considerato rilevante per determinate query. Al contrario, un miglioramento potrebbe indicare che i vostri sforzi vengono premiati dal nuovo algoritmo.

Come monitorare le prestazioni di SEO su un Landing Page?

Per monitorare le prestazioni di un sito SEO, controllate il posizionamento delle parole chiave, il traffico organico, le metriche di coinvolgimento e le conversioni. Questi indicatori rivelano quanto la pagina attragga e mantenga i visitatori dai motori di ricerca. È ovvio che ci si rivolga a strumenti di tracciamento landing page popolari come Google Search Console, ma utilizzando la piattaforma landing page giusta, come Landingi, è possibile ottenere approfondimenti più preziosi direttamente all’interno della piattaforma.

Grazie allo strumento EventTracker integrato, è possibile verificare facilmente le interazioni degli utenti e le micro-conversioni, aiutandovi a valutare le prestazioni del traffico SEO-driven in termini di azioni effettive sulla pagina. Grazie alla funzione di A/B testing, è possibile sperimentare diverse versioni della pagina per un’ulteriore ottimizzazione. Landingi offre inoltre oltre 180 integrazioni, tra cui Google Analytics, Google Tag Manager e altri strumenti di analisi, che consentono di creare una visione completa e unificata delle prestazioni del vostro landing page.

Conoscere ciò che funziona, quindi farlo lavorare di più con gli strumenti di ottimizzazione di Landingi.

Qual è la differenza tra SEO Tracking e SEO Audit?

La differenza tra il SEO tracking e l’SEO audit sta nello scopo, nella frequenza e nella portata. Il SEO tracking è un monitoraggio continuo delle prestazioni, mentre un SEO audit è un’analisi approfondita una tantum. Pertanto, il SEO tracking consiste nell’osservare regolarmente le metriche chiave per misurare il rendimento di una strategia SEO nel tempo e identificare tempestivamente tendenze o problemi.

L’audit di SEO, invece, è un esame periodico e dettagliato della struttura, dei contenuti e degli elementi tecnici di un sito web. Il suo scopo è quello di individuare errori o lacune – come link rotti, contenuti duplicati o tempi di caricamento lenti – che possono influire sulla visibilità di ricerca. In poche parole, il SEO tracking monitora costantemente le prestazioni, mentre l’SEO audit diagnostica e risolve i problemi strutturali a intervalli specifici. Entrambi sono essenziali per mantenere e migliorare i risultati di SEO a lungo termine.

Il monitoraggio in tempo reale è possibile?

Sì, ilmonitoraggio SEO in tempo realeè possibile grazie a strumenti che forniscono dati in tempo reale sulle interazioni degli utenti, sulle classifiche e sullo stato tecnico. Mentre alcune metriche SEO (come l’indicizzazione o l’impatto degli algoritmi) si aggiornano con ritardo, altre possono essere monitorate istantaneamente.

Piattaforme come Google Search Console forniscono impressioni e clic quasi in tempo reale, mentre strumenti come Screaming Frog in modalità live crawl, insieme ad analizzatori di log del server, forniscono dati sulle crawl mentre avvengono. Queste informazioni in tempo reale consentono di identificare rapidamente i problemi, di convalidare immediatamente le modifiche e di reagire più rapidamente ai cambiamenti nelle classifiche o nel comportamento degli utenti.

Quali sono i limiti del monitoraggio SEO?

I limiti del monitoraggio SEO includono dati in ritardo, discrepanze tra gli strumenti, visibilità incompleta e imprevedibilità esterna. Questi fattori possono rendere più difficile un’interpretazione accurata delle prestazioni o una risposta immediata. Piattaforme come Google Search Console e Analytics si aggiornano spesso con un ritardo di 24-72 ore, impedendo l’analisi in tempo reale di alcune metriche. Inoltre, altri strumenti SEO utilizzano algoritmi e fonti di dati diversi, con conseguenti incongruenze nelle classifiche, nel traffico o nei dati sui backlink.

È importante capire che il monitoraggio SEO mostra ciò che accade, ma non sempre il perché. Senza audit o controlli manuali, problemi tecnici o di contenuto più profondi possono passare inosservati. Le variabili esterne rappresentano un’altra sfida per il monitoraggio SEO. Gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google, i cambiamenti nel comportamento degli utenti o le azioni dei concorrenti possono influenzare le prestazioni in modo inaspettato, al di là di quanto il monitoraggio possa controllare.

Anche l’incompletezza dei dati è un problema: non tutte le parole chiave sono tracciate, soprattutto nelle query a coda lunga o a volume zero. Inoltre, non tutti i motori di ricerca offrono lo stesso accesso ai dati. Il monitoraggio è essenziale, ma deve essere combinato con audit, analisi e strategia per fornire una visione completa delle prestazioni del sito.

Mantenere il controllo – Trasformare i dati in azione

Siamo sinceri: tenere sotto controllo il vostro SEO non è solo una cosa piacevole da avere, ma è assolutamente la base per fare scelte intelligenti e basate sui dati relativi al vostro sito web. Scegliendo gli strumenti giusti e concentrandovi su ciò che conta davvero, potrete vedere come i vostri sforzi SEO stiano dando i loro frutti, individuare tempestivamente eventuali problemi e monitorare i vostri progressi con il passare del tempo.

Sia che si tratti di controllare la direzione delle parole chiave o di assicurarsi che il vostro sito web sia in buone condizioni tecniche, il monitoraggio SEO assicura che la vostra strategia sia in linea con ciò che le persone cercano e che sia al passo con i cambiamenti di Google. Strumenti come Google Search Console, Semrush e EventTracker di Landingi forniscono preziose informazioni che trasformano tutti i dati confusi in una chiara tabella di marcia per le azioni successive. Fidatevi del processo e dimenticate le congetture: il monitoraggio SEO vi dà il controllo sulla crescita.

Sommario
Autori
Martyna Targosz

Martyna Targosz

Content Writer

Martyna Targosz is a marketing content expert with over 3 years of experience in digital marketing. She specializes in landing page creation and conversion optimization.
See all articles
Adrian Dąbrowiecki

Adrian Dąbrowiecki

SEO Growth Leader

Adrian Dąbrowiecki is an SEO Expert with 7 years of experience in SaaS and ecommerce, specializing in topical authority, semantic SEO, and technical optimization.
See all articles
Non perderti trend, best practice e consigli di esperti per le tue campagne di marketing.
Grazie! Ti abbiamo registrato.
Presto riceverai fantastiche novità 😎
Il tuo indirizzo e-mail è stato aggiunto alla nostra mailing list.

Related articles

  • Blackhat SEO - article cover

    Black Hat SEO: Definizione, vantaggi e modalità di utilizzo

  • SXO SEO – article cover

    Ottimizzazione dell’esperienza di ricerca (SXO): Definizione e come migliorarla

  • SaaS SEO - article cover

    SEO per SaaS: Come creare una strategia SaaS?

  • SEO Basato sulle entità: Definizione, esempi