I prezzi del social media marketing determinano la spesa per le campagne effettuate su Facebook, TikTok, Instagram, LinkedIn e altri canali simili. I prezzi sono ancora in crescita, il che fa guadagnare i social media marketer e le agenzie, oltre che Mark Zuckerberg e i suoi amici. Basti pensare che – come riporta Statista – il fatturato totale di Meta (e dei suoi predecessori) nel periodo 2009-2023 è stato di quasi 117 miliardi di dollari! Sì, il concetto di marketing SM è ancora vitale, e nulla fa pensare che questo cambierà nel prossimo futuro…
Se siete qui, probabilmente siete curiosi di sapere quanto costano i servizi di social media marketing, quali sono le medie e dove sono i limiti. I prezzi dipendono non solo dai budget per gli annunci, ma anche dalla portata dei servizi: sforzi per i contenuti organici, l’ottimizzazione e persino la creazione di landing page possono influenzare il costo finale. In questo post risponderemo a queste domande con dati tratti da rapporti di settore, annunci di lavoro ed esempi reali di mercato.
Pronti a partire? Iniziamo!

Quali fattori determinano il costo del social media marketing?
Il costo dei servizi di gestione dei social media dipende da diversi elementi chiave: la piattaforma scelta, gli obiettivi aziendali, la specificità del pubblico, il formato dei contenuti, la durata della campagna, i luoghi di destinazione e le competenze del team o dell’agenzia. Anche servizi opzionali come l’ottimizzazione dei contenuti possono far lievitare il prezzo. Approfondiamo questi fattori, poiché hanno un grande valore per i prezzi dei servizi di social media.
Piattaforma pubblicitaria
La scelta della piattaforma ha un impatto diretto sui costi a causa delle differenze di pubblico, formato degli annunci e coinvolgimento. Ecco le gamme attuali dei servizi pubblicitari sui social media più diffusi:
- Facebook e Instagram
Ampia portata, immagini forti e CPC accessibili($0,50-$2).
Targeting B2B di alto valore con CPC da 5 a 10 dollari.
- TikTok e Snapchat
Piattaforme incentrate sui giovani con bassi costi di ingresso(in genere <$1), ma che richiedono contenuti brevi altamente coinvolgenti.
Ogni piattaforma si adatta a obiettivi diversi, quindi allinearsi al proprio pubblico è fondamentale per evitare sprechi.

Obiettivo della campagna
Gli obiettivi influenzano i prezzi. Le campagne di sensibilizzazione o di coinvolgimento sono più economiche, con CPM intorno ai 5-10 dollari. La generazione di lead o le conversioni dirette richiedono un maggiore targeting e tracciamento, spingendo i CPC a 3-5 dollari o più.
Ad esempio, una campagna immobiliare incentrata sull’invio di moduli costerà di più di una campagna che promuove un articolo di blog.
Pubblico di riferimento
Un target altamente specifico migliora la rilevanza, ma può aumentare i costi a causa della concorrenza. I gruppi ad alta domanda – come i giovani professionisti – sono più competitivi e costosi da raggiungere.
Il targeting ampio abbassa i CPC ma riduce la precisione. La combinazione di filtri come la posizione, gli interessi e i comportamenti(targeting ristretto) aiuta a trovare un equilibrio tra costi e conversioni.
Formato dell’annuncio e requisiti creativi
Il formato e la qualità degli annunci influenzano i costi e i tassi di coinvolgimento. Vediamo alcuni di quelli più diffusi:
- Annunci di immagini: semplici, a basso costo e con un design minimo.
- Annunci video – molto coinvolgenti ma più costosi da produrre (un video professionale può costare diverse migliaia di dollari, mentre i video generati dagli utenti sono più economici).
- Annunci carosello – mostrano più articoli con un maggiore coinvolgimento, ma richiedono più risorse creative.
L’investimento in risorse creative di alta qualità garantisce prestazioni migliori, ma i costi devono essere allineati agli obiettivi della campagna per evitare spese eccessive.

Strategia di offerta e concorrenza
Le piattaforme di social media utilizzano sistemi basati su aste in cui gli inserzionisti fanno offerte per la pubblicazione di annunci. I costi dipendono dalla concorrenza del settore e dalla strategia di offerta:
- L’offerta manuale offre un controllo, ma richiede un attento monitoraggio per evitare spese eccessive.
- Ilbidding automatico si adatta in tempo reale per raggiungere gli obiettivi della campagna, ma può aumentare i costi in settori competitivi come la finanza o l’e-commerce.
Ad esempio, le campagne di vendita al dettaglio durante le festività natalizie sono spesso caratterizzate da un’impennata della domanda, con CPM che raddoppiano o triplicano rispetto ai periodi non di punta.
Durata e scala della campagna
Campagne più lunghe o più ampie richiedono naturalmente budget maggiori. Una campagna stagionale di un mese potrebbe richiedere da 1.000 a 5.000 dollari, a seconda della portata e dell’intensità. L’espansione in più regioni o mercati globali aumenta i costi a causa di posizionamenti aggiuntivi e variazioni creative.
Sforzi per i contenuti organici
I contenuti organici sono liberi di essere pubblicati, ma non di essere prodotti. Creare una presenza coerente sui social media comporta:
- Fotografia e progettazione di immagini,
- Grafica personalizzata,
- Copywriting.
Insieme, questi costi possono variare da alcune centinaia a migliaia di euro al mese. La creazione di un team interno può richiedere l’assunzione di un social media manager, di un designer e di un redattore/scrittore di contenuti. Per una produzione avanzata, ruoli come il creatore di video o il designer UX aggiungono ulteriore valore.

Oltre alla creazione di contenuti, richiede anche il coinvolgimento della comunità, che di solito è affidato alla gestione della comunità da parte di un esperto dedicato. Questo comporta ulteriori costi di manodopera. A ciò si aggiungono i fondi per uno strumento di gestione dei social media selezionato.
Inoltre, per valutare gli effetti, sono fondamentali strumenti analitici come Hootsuite o Sprout Social. Il loro costo varia da 50 a 500 dollari al mese.
Targeting geografico
La posizione geografica del vostro pubblico di riferimento influisce in modo significativo sui costi degli annunci, che variano a seconda della regione. Mercati competitivi come il Nord America o l’Europa occidentale superano spesso i 10 dollari CPM, mentre regioni emergenti come il Sud-est asiatico offrono tariffe più basse.
Allineate il vostro targeting con gli obiettivi aziendali per concentrarvi sulle regioni che offrono il miglior ritorno.
Compensi per agenzie o liberi professionisti
L’esternalizzazione del lavoro sui social media aumenta i costi ma aggiunge competenze. I freelance chiedono in genere tra i 15 e i 100 dollari all’ora, a seconda delle competenze e della portata. Le agenzie offrono l’implementazione di una strategia completa per i social media, ma applicano tariffe più elevate, spesso a partire da 1.000-5.000 dollari al mese.
Anche se più costoso, l’outsourcing della gestione dei social media può far risparmiare tempo e fornire accesso a strumenti specializzati, conoscenze e risultati costanti.
Test e ottimizzazione
L’ottimizzazione continua è fondamentale per migliorare le prestazioni degli annunci, ma richiede, ad esempio, investimenti aggiuntivi:
- A/B testing (esecuzione di più versioni di annunci per identificare quella più performante in termini di creazioni utilizzate o di segmento di pubblico più redditizio),
- strumenti di ottimizzazione (utilizzando piattaforme come AdEspresso o Optmyzr per l’analisi dei dati – questi software possono costare da 50 a 500 dollari al mese).
I test garantiscono l’efficacia delle campagne, aiutando le aziende ad adattarsi alle preferenze del pubblico e alle tendenze del mercato per un successo duraturo.
Qual è il costo medio del social media marketing?
Secondo i dati di Sprout Social e SocialPilot, il costo medio annuo del social media marketing è di circa 150.000 dollari. Tuttavia, un’indagine di WebFX ha rilevato che il 48% delle aziende spende tra i 1.000 e i 25.000 dollari all’anno. Come si spiega questo ampio divario?
- I valori anomali alterano la media. Grandi aziende come Apple o McDonald’s investono milioni all’anno, aumentando la media complessiva.
- Le disparità regionali influiscono sui costi. Le aziende con sede negli Stati Uniti spendono in genere di più di quelle del Sud-Est asiatico o di alcune parti dell’Europa.
- Variazione del campione del sondaggio. Alcuni intervistati nel sondaggio WebFX potrebbero spendere poco o nulla sui social media, affidandosi ad altri canali di marketing digitale.
In definitiva, i costi del social media marketing variano in base a fattori quali le dimensioni dell’azienda, l’ubicazione, il numero di account gestiti, le piattaforme utilizzate e il livello di esperienza del team o dell’agenzia ingaggiati.
Qual è il costo medio del social media marketing per le piccole imprese?
Per le piccole imprese, il social media marketing costa in genere tra i 100 e i 5.000 dollari al mese. La fascia più alta si applica alle aziende ben finanziate e in rapida crescita, spesso filiali di marchi più grandi.
Secondo Lyfe Marketing, la maggior parte delle piccole imprese spende 750-2.500 dollari al mese. Questa cifra copre di solito la creazione di contenuti di base (5-15 post, reel, ecc.) e strumenti di gestione dei social media di livello base (ad esempio, Hootsuite, Sprinklr, SocialPilot).
A causa dei budget limitati per il marketing, molte piccole imprese gestiscono i social media internamente, delegandoli agli addetti al marketing o al personale generico, invece di assumere agenzie o freelance. Alcune piccole imprese saltano completamente i social, optando per strategie a lungo termine e a basso costo, come l’acquisizione di traffico sul sito web con SEO, che è più conveniente dal punto di vista del budget ma più lenta nel produrre risultati.
Qual è il costo medio mensile del social media marketing?
Il costo medio mensile per il social media marketing è di circa 12.500 dollari, ma la maggior parte delle aziende spende tra i 100 e i 2.000 dollari. La media è influenzata dai grandi marchi, mentre la spesa mediana è stimata intorno ai 1.500 dollari.
I costi mensili del social media marketing variano a seconda del tipo di fornitore e dei servizi offerti:
In genere, leagenzie fatturano tra i 1.000 e i 20.000 dollari al mese per il social media marketing, con prezzi che dipendono dalla portata dei servizi, dalla complessità della campagna e dal livello di competenza dell’agenzia. Per campagne una tantum o progetti speciali, le agenzie possono anche applicare un modello di tariffa fissa, che può variare da poche migliaia di dollari a decine di migliaia, a seconda dei requisiti specifici.
Ifreelance, invece, tendono a fatturare tariffe orarie tra i 14 e i 35 dollari, anche se i professionisti più esperti possono fatturare molto di più. I loro onorari mensili si aggirano in genere tra i 500 e i 10.000 dollari, in funzione del tipo di servizi offerti e della specializzazione del freelance.
Anche i costidi gestione interna variano notevolmente. I soli strumenti software possono costare da 0 a 3.500 dollari al mese, a seconda delle funzioni e del numero di utenti. Tuttavia, questa cifra non tiene conto dei costi del personale, come l’assunzione di specialisti dedicati ai social media o l’assegnazione di compiti ai dipendenti esistenti. Anche se la delega interna può sembrare conveniente, richiede comunque risorse, sotto forma di tempo per la formazione e l’esecuzione o di denaro per l’aggiornamento e l’assistenza.
Inoltre, le aziende spesso stanziano un budget annuale di 1.000-25.000 dollari per gli annunci a pagamento sui social, a seconda degli obiettivi della campagna, delle piattaforme utilizzate e delle dimensioni del pubblico target.
Quali sono i prezzi dei pacchetti di social media marketing?
I pacchetti di social media marketing variano tipicamente di prezzo in base alla profondità dei servizi forniti. I pacchetti di base hanno un prezzo compreso tra 850 e 1.100 dollari al mese, le opzioni standard si collocano tra 1.400 e 2.000 dollari, mentre i piani completi di tutti i servizi partono spesso da 2.500 dollari al mese e vanno oltre. Queste stime si basano sulle tariffe comunemente indicate da agenzie e freelance, oltre che su informazioni sui prezzi raccolte da forum di settore e discussioni professionali.
I pacchetti di base di solito coprono l’essenziale: gestione di un singolo account di social media, pubblicazione di post da una a tre volte alla settimana, reperimento della grafica di base (spesso attraverso librerie di stock, generazione di AI o semplice design interno) e fornitura di report mensili sulle prestazioni.
I pacchetti standard offrono un supporto più ampio. Spesso includono una strategia di social media su misura con targeting del pubblico, la gestione di due o tre account correlati e la pubblicazione regolare di post su ogni piattaforma. I design sono personalizzati e possono includere grafiche di marca, infografiche e inviti all’azione. Il coinvolgimento del pubblico è più attivo, con risposte ai commenti e alle interazioni dei follower, oltre all’impostazione di campagne pubblicitarie su un canale sociale. La reportistica è in genere settimanale o bisettimanale.
I pacchetti completi vanno ancora oltre. Includono una strategia dettagliata per i social media con elementi quali la segmentazione del pubblico e la ricerca di hashtag, nonché la gestione attiva di tre-cinque account su più piattaforme, spesso per più di un prodotto o marchio. La frequenza di pubblicazione aumenta fino a tre o quattro post unici per account a settimana, spesso con immagini e contenuti video di alta qualità e creati dall’uomo, come i reel. La gestione della comunità diventa più proattiva, includendo il coinvolgimento con messaggi diretti e campagne personalizzate. Questi pacchetti offrono anche una gestione completa degli annunci, in particolare per Facebook e Instagram, oltre a una reportistica continua sulle prestazioni.
Quanto si fanno pagare le agenzie di social media marketing?
In media, un’agenzia di gestione dei social media fattura alle piccole imprese 850-1.500 dollari al mese, alle aziende di livello medio o semi-grande 1.500-4.000 dollari al mese e ai marchi globali di livello enterprise 4.000-15.000 dollari al mese. I prezzi della gestione dei social media si riferiscono alla gestione di varie piattaforme, tra cui:
- sviluppo di una strategia completa per i social media,
- programmazione e gestione del calendario delle pubblicazioni,
- creazione di contenuti (testi e immagini),
- gestione di campagne pubblicitarie a pagamento su varie piattaforme di social media,
- aumentare l’impegno sociale,
- trasformare gli utenti dei social media in clienti,
- analizzare gli esiti e riferire i risultati,
- migliorare la presenza sociale con l’influencer marketing.
È importante notare che la maggior parte dei prezzi delle agenzie non include il budget pubblicitario, che può aumentare significativamente la spesa totale della campagna. La spesa pubblicitaria viene in genere fatturata separatamente e varia notevolmente in base agli obiettivi della campagna, al pubblico di riferimento e alla scelta della piattaforma.
Quanto far pagare i servizi di social media marketing?
Le tariffe per i servizi di social media marketing variano in genere da 20 a 300 dollari l’ora, a seconda di diverse variabili. Queste includono la complessità del lavoro, il vostro livello di competenza, le aspettative del cliente, i tempi di consegna, il settore specifico e la regione geografica.
Per i singoli servizi, i dati di mercato attuali rivelano i seguenti modelli di prezzo:
- creazione di contenuti: 20-130 dollari/ora;
- impegno nella comunità: 20-130 dollari/ora;
- gestione dei social media: $30 – $170/ora;
- gestione degli annunci a pagamento: $50 – $300/ora;
- sviluppo della strategia: $50 – $300/ora.
Approfondiamo i fattori che determinano il valore preciso all’interno di questi intervalli.
Ambito di lavoro
Più servizi si includono (ad esempio, creazione di contenuti, annunci a pagamento, gestione degli influencer), più alto sarà il costo. Le aziende più grandi possono anche richiedere rapporti più dettagliati e una comunicazione costante, che sono anch’essi a pagamento.
Numero di piattaforme
Se dovete gestire più piattaforme (ad esempio, Facebook, Instagram, LinkedIn), vi occorreranno più tempo e risorse, con conseguente aumento del prezzo.
Settore e dimensioni del cliente
I diversi settori hanno esigenze diverse. Ad esempio, le aziende di e-commerce o le startup tecnologiche possono richiedere annunci sui social media più mirati e contenuti professionali, che possono essere più costosi.
Esperienza e competenza
Maggiore è l’esperienza e la competenza nel social media marketing, più alto sarà il prezzo da pagare. I clienti si aspettano un ritorno sull’investimento (ROI) quando assumono un professionista esperto.
Pubblico di riferimento
Se vi rivolgete a piccole imprese, le tariffe saranno più basse rispetto a quelle di grandi aziende o marchi. Anche la personalizzazione e la complessità possono aumentare i prezzi.
Posizione geografica
L’ubicazione può influire sui prezzi. Le tariffe possono essere più alte nelle città o nelle regioni in cui il costo della vita è più elevato (gli Stati Uniti e l’Europa occidentale offrono i migliori guadagni per gli specialisti o i manager dei social media).
Gestione della spesa pubblicitaria
Se gestite campagne pubblicitarie a pagamento, dovrete tenere conto della spesa pubblicitaria. In genere, le agenzie addebitano una percentuale (10-20%) del budget pubblicitario come parte della loro commissione di gestione. Ad esempio, se un cliente spende 5.000 dollari per gli annunci, potreste chiedere un supplemento da 500 a 1.000 dollari per la gestione della campagna.
Impegno di tempo
Più tempo è necessario per gestire gli account, sviluppare contenuti o coinvolgere il pubblico, più alto sarà il costo. Dovrete calcolare la vostra tariffa oraria e stimare quante ore richiederà ciascun compito.
Vale la pena pagare per il social media marketing?
Investire nel social media marketing è, nella maggior parte dei casi, non solo utile ma essenziale nell’ambiente del marketing digitale di oggi. Con oltre il 90% degli utenti di Internet attivi su piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn, la probabilità che il vostro cliente ideale sia tra loro è estremamente elevata. Se eseguiti in modo strategico, i social media a pagamento possono fornire risultati misurabili più rapidamente rispetto alle strategie organiche, al content marketing o alle strategie web tradizionali.
Facciamo una rapida carrellata di benefici che dimostrano che pagare per i social media vale la pena.
Targeting preciso del pubblico
Le campagne a pagamento sui social media consentono alle aziende di definire e raggiungere segmenti di pubblico altamente specifici, basati su criteri demografici chiave come età, sesso e livello di reddito. Oltre a questi criteri di base, piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn offrono opzioni di targeting avanzate che includono gli interessi degli utenti, i modelli di comportamento online e persino i principali eventi della vita, come trasferimenti recenti, cambiamenti di lavoro o fidanzamenti.
Questo livello di precisione nel targeting garantisce che i contenuti vengano distribuiti alle persone che hanno maggiori probabilità di interagire con il vostro marchio o di intraprendere un’azione significativa. Di conseguenza, la spesa pubblicitaria diventa più efficiente e le campagne sono meglio posizionate per favorire le conversioni.
Maggiore visibilità
I post organici sono spesso limitati dagli algoritmi delle piattaforme, rendendo difficile raggiungere gli utenti al di là dei vostri attuali follower. I social media a pagamento superano questo problema posizionando i vostri contenuti direttamente davanti a un pubblico mirato. È particolarmente efficace per le campagne sensibili al tempo, i lanci di prodotti o le promozioni del marchio che necessitano di un’esposizione immediata, raggiungendo non solo i vostri follower, ma anche potenziali clienti che potrebbero non conoscervi ancora.
Costo-efficacia
I social a pagamento sono molto più convenienti della pubblicità tradizionale. Si può iniziare con piccoli budget giornalieri e scalare in base ai risultati, il che lo rende ideale per le aziende di qualsiasi dimensione. I dati di performance in tempo reale consentono di monitorare con precisione il ROI, assicurando che ogni dollaro contribuisca a risultati misurabili: un vantaggio particolarmente prezioso per le piccole imprese e le startup.
Risultati misurabili
Uno dei maggiori vantaggi del social media marketing a pagamento è la possibilità di tracciare metriche di performance dettagliate. Piattaforme come Facebook Ads Manager e Instagram Insights forniscono dati in tempo reale su:
- impressioni,
- clic,
- conversioni,
- e il ROI.
Queste e altre metriche simili consentono di valutare ciò che funziona e ciò che deve essere modificato, assicurando che le campagne rimangano efficaci.
Maggiore consapevolezza del marchio
Campagne a pagamento ben progettate aumentano il riconoscimento del marchio esponendo costantemente il vostro messaggio al pubblico giusto. La visibilità ripetuta rafforza l’identità e crea familiarità, aiutando a posizionare la vostra azienda come un’opzione affidabile, anche tra gli utenti che non si impegnano immediatamente. Una serie di annunci creativi e di grande impatto visivo può lasciare un’impressione duratura ed elevare il vostro marchio nel suo settore.
Scalabilità
Che si tratti di un’azienda locale o di un’impresa globale, le campagne a pagamento sui social media sono altamente scalabili. Si può iniziare con un piccolo sforzo localizzato per testare le prestazioni e poi espandersi a un pubblico più vasto o a regioni più ampie quando i risultati migliorano. Ad esempio, un rivenditore potrebbe iniziare a rivolgersi ai clienti nel raggio di 10 miglia, per poi espandersi a livello nazionale una volta che le campagne mostrano un forte ritorno.
Opportunità di retargeting
Il retargeting consente alle aziende di ricontattare gli utenti che hanno già mostrato interesse ma non hanno convertito. Le piattaforme consentono di creare un pubblico personalizzato a partire dai visitatori del sito web, dai clienti passati o dalle persone che hanno partecipato ai vostri annunci. Ad esempio, un rivenditore di moda potrebbe visualizzare annunci personalizzati con articoli abbandonati nel carrello, aumentando le possibilità di recuperare le vendite perse.
Risultati più rapidi
Mentre le strategie organiche richiedono tempo per guadagnare trazione, le campagne a pagamento generano visibilità e coinvolgimento immediati. Possono generare rapidamente traffico, lead o vendite, il che le rende particolarmente preziose per le promozioni sensibili al tempo, come i saldi natalizi o le offerte a tempo limitato. I social a pagamento assicurano che il vostro messaggio raggiunga il pubblico giusto esattamente quando è più importante.
Aumento del coinvolgimento
Le campagne a pagamento spesso generano un maggior numero di interazioni (like, condivisioni, commenti) che amplificano la visibilità del vostro marchio. Ogni coinvolgimento aggiunge una prova sociale, incoraggiando altri a esplorare la vostra attività. Un lancio pubblicitario forte per un nuovo prodotto, per esempio, può innescare conversazioni e condivisioni organiche, estendendo la vostra visibilità ben oltre la campagna a pagamento stessa.
Campagne personalizzabili
Le piattaforme sociali consentono ai marketer di progettare campagne in formati che vanno dai video ai caroselli fino ai sondaggi interattivi. In questo modo è facile testare titoli, immagini o inviti all’azione diversi e perfezionare l’approccio. Un ristorante, ad esempio, potrebbe confrontare gli annunci che mettono in evidenza le opzioni di consegna con quelle di cena, e poi scalare il messaggio più performante per massimizzare i risultati.
Ottimizzare i costi del social media marketing per ottenere il massimo ROI dalla campagna
A prima vista, i costi di gestione dei social media possono sembrare elevati, ma con il tempo possono diventare un fattore di svolta, generando molti più ricavi di quelli investiti. Il segreto è massimizzare le opportunità di conversione, indirizzando il traffico dai canali dei social media verso siti landing pages ben progettati.
I messaggi pubblicitari agiscono come potenti strumenti di conversione. Se adattati al vostro pubblico, fungono da tappa finale nel percorso del cliente, trasformando i clic in invii di moduli, iscrizioni o acquisti. Abbinando campagne a pagamento o organiche con landing pages personalizzati, si crea un percorso utente mirato che porta a risultati misurabili.
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