Un modulo di lead generation è la porta d’accesso al vostro imbuto di vendita: se non converte, state perdendo affari. Che si tratti di un modulo per l’iscrizione alla newsletter o di un contenuto riservato, il design, la lunghezza e il testo del modulo determinano il numero di contatti che si ottengono. Questi moduli sono più efficaci se collocati su pagine dedicate, dove le distrazioni sono ridotte al minimo e l’attenzione dell’utente è concentrata su un’unica azione: la compilazione del modulo.
I moduli di lead gen sono il primo passo fondamentale per l’acquisizione di contatti. L’impatto di questa fase iniziale nelle strategie di marketing digitale non può essere sopravvalutato. Ron Karr lo coglie perfettamente, osservando che “il modo in cui ci si posiziona all’inizio di una relazione ha un impatto profondo su dove si finisce” (M. McDermott, What’s the Real Cost of Your Forgotten Leads?, 2020), un sentimento che, per i marketer, riguarda principalmente l’acquisizione di lead.
In questo articolo troverete:
- 22 esempi reali di moduli per la lead generation, da opt-in minimalisti a formati a più fasi
- Suggerimenti comprovati per creare moduli che convertono più visitatori
- Le migliori pratiche per l’ottimizzazione dei moduli
- Metriche chiave per tracciare e misurare l’efficacia del modulo
Saltate le congetture e scoprite cosa funziona davvero in natura.

Che cos’è un modulo di generazione di contatti?
Un modulo di lead generation raccoglie i dati chiave, come nome, e-mail o numero di telefono, delle persone interessate al vostro prodotto, servizio o contenuto. Spesso questi moduli si trovano su landing pages, siti web o all’interno di e-mail.
Il loro obiettivo? Trasformare i visitatori anonimi in lead da seguire e convertire in clienti.
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Come si misura l’efficacia di un modulo di lead generation?
Per misurare l’efficacia di un modulo di generazione di lead, è necessario iniziare con un A/B testing. Il rapporto di Convert afferma che l’aumento medio del CR dopo l’implementazione di modifiche basate sui risultati dei test A/B (solo quelli che hanno raggiunto la significatività statistica) è del 61% (D. D. Hutt, 42 Conversion Rate Optimization and A/B Testing Stats For 2022).
Per verificare le prestazioni, monitorare le metriche chiave:
- Tasso di conversione, la percentuale di visitatori che compilano il modulo.
- Costo per lead, una metrica che calcola quanto si spende (annunci, strumenti, ecc.) per ottenere ogni lead.
- Tasso di abbandono del modulo, il numero di utenti che iniziano a compilare il modulo ma lo abbandonano prima del completamento.
- Lead Quality, una metrica che valuta la qualità dei lead in base al numero di quelli che alla fine si convertono o entrano in azione.
- Lead Source, una metrica che determina quali canali (social, ricerca, e-mail) portano il maggior numero di contatti.
I moduli che funzionano iniziano qui! Sperimentate con vari moduli per trovare quello che funziona meglio!
Quali sono le migliori pratiche per la creazione di moduli di acquisizione di contatti?
I moduli di cattura dei contatti sono semplici, persuasivi, pronti per i dispositivi mobili, affidabili e posizionati in modo da essere notati.
Ecco una rapida lista di controllo per guidarvi:
- Siate brevi. Chiedete solo le informazioni essenziali per ridurre l’attrito.
- Scrivete con uno scopo preciso e utilizzate titoli ed etichette chiari che evidenzino ciò che gli utenti ottengono.
- Progettare per i dispositivi mobili per assicurarsi che il modulo funzioni su tutte le dimensioni dello schermo.
- Utilizzare la profilazione progressiva. Mostrate moduli più brevi ai visitatori di ritorno e raccogliete più dati nel tempo.
- Creare fiducia aggiungendo una breve nota sulla privacy per mostrare agli utenti che i loro dati sono al sicuro.
- Fate test A/B su tutto: layout, testo e posizionamento dei pulsanti per aumentare le conversioni.
Come ottimizzare il modulo Lead Gen?
Per migliorare le prestazioni, aggiungete campi intelligenti, social proof, logica condizionale e funzioni di riempimento automatico. Ecco perché ognuna di esse è importante:
Campi intelligenti
A nessuno piace inserire due volte le stesse informazioni. I campi intelligenti riconoscono i visitatori abituali e precompilano i loro dati o nascondono i campi già compilati, rendendo i moduli più veloci e meno frustranti. Questo crea un’ esperienza più fluida e meno ripetitiva, aumentando le probabilità di conversione.
Elementi di riprova sociale
Incorporare la prova sociale nei vostri moduli di lead gen può aumentare significativamente la fiducia e incoraggiare il completamento. Mostrate agli utenti che non sono soli. Aggiungete elementi come:
- Testimonianze
- Loghi dei clienti
- Statistiche (ad esempio, “oltre 10.000 utenti”)
- Badge di fiducia
Questi aumentano la credibilità e rendono le persone più propense all’invio.
Logica condizionale
Evitate i formulari unici. Con la logica condizionale, il modulo si adatta in base alle risposte. Ponete domande di follow-up mirate, in modo che gli utenti vedano solo ciò che è rilevante. In questo modo il modulo risulta meno invadente, migliorando l’esperienza dell’utente e la qualità dei contatti raccolti.
Opzioni di riempimento automatico
Le opzioni di riempimento automatico semplificano il processo di compilazione dei moduli. Consentono agli utenti di inserire le proprie informazioni con un semplice tocco, utilizzando i dati memorizzati nel browser. È più veloce, più facile e riduce gli errori: tutti elementi fondamentali per la conversione.
Suggerimento: Utilizzate un Form Builder dedicato per semplificare la configurazione e testare rapidamente le modifiche.
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22 migliori esempi di moduli per la generazione di contatti
I migliori moduli di lead gen variano a seconda del settore e dell’intento, quindi esploriamo alcuni esempi di spicco costruiti per diversi obiettivi di marketing.
#1 Hire with Near
Il modulo di contatto di Hire with Near si distingue per un motivo intelligente: velocizza la conversazione di vendita.
La maggior parte dei moduli di contatto converte solo all’1%, secondo uno studio di Formstack su 650.000 moduli (H. Pun, What Is the Average Conversion Rate?).
Un motivo importante? Gli utenti spesso aspettano troppo a lungo per ottenere valore dopo l’invio.
Hire with Near affronta questo problema chiedendo in anticipo i dettagli che normalmente si trovano più avanti nel processo di vendita. Invece di limitare i campi, li espande – in modo intelligente – in modo che i rappresentanti possano agire più rapidamente.
D’altro canto, la suddetta landing page manca di alcuni elementi visivi che possano dare un’impressione positiva e far leva sull ‘esperienza dell’utente.

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#2 Similarweb
I moduli di registrazione sono uno strumento standard di lead gen – e Similarweb ne azzecca il formato mantenendolo pulito e minimale.
Il layout è semplice, c’è un solo campo e la compilazione è rapida.
I dati di Omnisend lo confermano: i moduli di iscrizione a campo singolo possono raggiungere il 7,5% di conversione, mentre i moduli a campo multiplo raramente superano il 5% (B. Meyer, The Best Signup Forms for High Conversions, 2022). Similarweb probabilmente lo sa bene, come possiamo dedurre dall’esempio che segue:

Un altro tocco intelligente? Il sottotitolo “Non è richiesta la carta di credito” aggiunge valore e riduce l’attrito. Tuttavia, la dimensione dei caratteri è troppo piccola, quindi molti visitatori potrebbero non notare questo punto cruciale.
#3 Guru Conference
Questo modulo di registrazione per eventi di Guru Conference si distingue per il suo design audace, perfetto per creare un’atmosfera accogliente ed energica.
I moduli di questo tipo dovrebbero essere accattivanti per evocare emozioni positive intorno all’evento. In questo modo, un evento può sembrare più invitante e accessibile ai più titubanti. Date un’occhiata a questo design fresco e vivace, composto da elementi, caratteri e colori vivaci.

Anche il copy aiuta: posiziona l’iscrizione gratuita come ricompensa per la compilazione di un modulo più lungo e utilizza l’urgenza (“lo spazio è limitato”) per spingere all’azione.
Tuttavia, quasi tutti i campi sono obbligatori. Questo è rischioso: gli utenti che esitano anche solo su uno di essi potrebbero abbandonare il modulo. Infatti, Econsultancy riporta che rendere i campi facoltativi ha portato a un tasso di conversione più alto del 31% e a un migliore comportamento d’acquisto (J. Rondeau, How to Optimize Your Lead Generation Forms, 2013).
Info: In Landingi avete a disposizione un costruttore di moduli pronto all’uso, che vi permette di scegliere un design adatto alle vostre esigenze e di personalizzarlo con elementi di stile, campi, caselle di controllo e opzioni aggiuntive come l’autoresponder, ecc.

#4 Morning Brew
Il modulo della newsletter di Morning Brew è un ottimo esempio di come meno sia meglio.
Chiede solo il nome e l’e-mail, per mantenere basso l’attrito e alte le conversioni. Inoltre, mostra chiaramente il valore: quali contenuti riceverete, con quale frequenza e perché vale la pena dedicarvi del tempo.
Anziché limitarsi a dire che condividono le notizie, il modulo si concentra sul modo in cui le notizie aiutano gli abbonati. Questo è il vero punto di forza.

Un aspetto da migliorare è il design complessivo.
È positivo che il layout sottostante sia chiaro, ma potrebbe guadagnare di più se arricchito discretamente con alcune immagini.
#5 Mind
Il modulo per la generazione di donazioni di Mind applica un semplice principio: ridurre la digitazione, ove possibile.
Creare un modulo di donazione efficace è sempre un’impresa ardua. Uno studio condotto da Formstack ha rivelato che il tasso di conversione medio per i moduli di donazione nel 2014-2015 è stato del 4-7%, mentre il CR complessivo per i moduli di lead gen ha raggiunto il 7% (A. Nanji, Conversion Benchmarks for Seven Types of Online Forms).
Per affrontarlo, Mind ha diviso il processo in due fasi utilizzando un modulo a più fasi. Ma funziona davvero?
Venture Harbour ha riferito che la sostituzione di un semplice modulo di contatto con uno a più fasi ha incrementato le conversioni dallo 0,96% all’8,1% – un aumento del 743%. Un altro test ha visto le conversioni balzare dall’11% al 46% quando è stato utilizzato un modulo multi-step “simile a uno strumento” (M. Taylor, Why Multi-Step Lead Forms Get up to 300% More Conversions, 2023).
La versione di Mind non richiede alcuna digitazione nella prima fase, ma solo rapidi clic. È un modo intelligente per ridurre l’attrito.
Cosa potrebbe essere migliore? Il colore del pulsante CTA si confonde con le opzioni selezionate, rendendolo facilmente impercettibile.

#6 Chetu
Chetu mostra come fare pop-up lead gen nel modo giusto, con CTA chiare e forti incentivi.
Mentre le conversioni medie dei pop-up si aggirano intorno al 3% (S. Edwards, On-Screen Pop-Ups: Annoying, But Are They Effective?, 2022), l’aggiunta di immagini fa una grande differenza. Wisepops ha rilevato che i pop-up basati su immagini convertono al 4,96%, quasi il doppio di quelli senza (P. Lawrowski, Popup Statistics).
Il pop-up di Chetu è perfetto grazie a un messaggio incentrato sul valore e a un layout visivo pulito. È la prova che un design accurato e incentivi convincenti o offerte di risorse gratuite sono ancora vincenti in un formato che molti utenti rifiutano.

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#7 WebFX
WebFX dimostra un uso intelligente dei moduli di lead gen di Facebook, anche se la loro configurazione attuale perde un’opportunità.
Le Facebook Lead Ads consentono alle aziende di raccogliere informazioni direttamente all’interno della piattaforma, compilando automaticamente i dati di contatto dai profili degli utenti. È più veloce e più fluido che inviare gli utenti fuori dal sito.
Ma WebFX reindirizza gli utenti al proprio sito web dopo un clic sulla CTA di Facebook. Un percorso migliore? Incorporare il modulo direttamente all’interno di Facebook per catturare i contatti all’istante, riducendo l’attrito e aumentando il potenziale di conversione.

#8 IDC
IDC offre un ottimo modulo di lead gen B2B mantenendolo pulito, concentrato e privo di distrazioni.
Gli acquirenti B2B prendono decisioni basate sui dati, non su un design appariscente. Questo modulo non presenta elementi visivi inutili ed evita i punti di attrito più comuni, come il campo del numero di telefono. Si tratta di una scelta intelligente, considerando che l ‘inclusione di un campo per il numero di telefono può aumentare il tasso di abbandono fino al 37% (Deeksha A., How to Improve a Contact Form for More Conversion?, 2019).

L’aspetto negativo? Il modulo è un po’ lungo e si spinge oltre la piega. Alcuni campi potrebbero essere facilmente tagliati.
Suggerimento: Questo approccio senza fronzoli funziona solo se il lead è già riscaldato. Secondo MarketingSherpa, il 73% dei contatti non è pronto per l’acquisto (D. Kirkpatrick, The Complex Sale, 2012). Anche il miglior modulo non riuscirà a convertire i lead freddi: il nurturing è ancora importante.
#9 Goldman & Associates Law Firm
Lo studio legale Goldman & Associates ottimizza l’acquisizione di informazioni legali con una combinazione intelligente: modulo in più fasi e pianificazione in tempo reale.
I servizi legali sono ad alto rischio e gli utenti spesso abbandonano quando il passo successivo non è chiaro. Questo modulo elimina le congetture. Inizia con un calendario per prenotare un appuntamento, che mostra la disponibilità in tempo reale, seguito da un breve modulo che richiede solo l’essenziale: nome, telefono, e-mail e una breve sintesi del caso.
Questa struttura riduce l’incertezza e accelera il processo decisionale, due sfide fondamentali nella lead gen legale.
Suggerimento: Aggiungete campi precompilati per i visitatori che ritornano e offrite opzioni di promemoria via testo o e-mail per un follow-up ancora migliore.

#10 Langbase
Il modulo per la lista d’attesa di Langbase è una masterclass in semplicità e riprova sociale.
Presenta una CTA audace – “Iscriviti alla lista d’attesa” – e la sostiene con credibilità: 16.000 sviluppatori si sono già iscritti. Questo è il bandwagon framing in azione, una tattica di persuasione comprovata per le offerte basate sulla scarsità.
Con un unico campo per l’e-mail, il modulo è privo di attriti e veloce, ideale per le piattaforme in fase di pre-lancio che necessitano di una rapida trazione.

#11 The Perfect Loaf
The Perfect Loaf utilizza una messaggistica chiara e segnali di fiducia per far crescere la sua lista di newsletter – perfetta per una nicchia affollata come quella del food blogging.
L’headline è incentrata sui benefici, seguiti da una forte riprova sociale: Oltre 122K amanti del pane già iscritti. La CTA rassicura a rischio zero: “Niente spam. Solo pane”. I loghi dei grandi editori aggiungono credibilità.
Il design a campo singolo rende facile l’iscrizione, ma c’è spazio per salire di livello: offrire un’anteprima come “Ottieni 3 ricette gratuite” potrebbe aumentare ulteriormente le conversioni.

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#12 MUSCAT
Rendilo personale, rendilo gratificante… Diamo un’occhiata a un modulo di lead generation a quiz di MUSCAT.
Questo modulo trasforma l’iscrizione in qualcosa di veramente piacevole per gli utenti.
Invece di chiedere informazioni a priori, il modulo si apre con un quiz sullo stile che abbina gli utenti agli occhiali perfetti, in base alla forma del viso e ai gusti della moda. L’esperienza è interattiva, personale e visivamente coinvolgente.
In particolare, il modulo ritarda la richiesta dei dati di contatto fino a quando non è stato costruito un valore. Questo “delayed gating” riduce la frequenza di rimbalzo e aumenta l’investimento emotivo. Non sembra un modulo, ma uno strumento di stile.
Se il vostro marchio è in grado di offrire la personalizzazione, abbinarla a formati di quiz e a CTA morbide è un modo comprovato per stimolare le conversioni senza pressioni.

#13 Neoplants
Neoplants mantiene l’iscrizione alla newsletter umana, onesta e semplice.
Una foto reale del team abbinata a un testo informale e amichevole crea un’immediata fiducia. Il modulo richiede solo tre informazioni: nome, e-mail e località, rendendo il tutto rapido e senza attriti.
Concentrandosi sul tono e sull’autenticità invece che sull’hype, Neoplants dimostra che la personalità può convertire, anche in una newsletter di base.

#14 Pippit
Prestate attenzione al modulo di iscrizione ad alta conversione di Pippit: combina chiarezza, velocità e incentivi con grande effetto.
Inizia con un’affermazione di valore decisa, seguita da tre punti elenco che delineano esattamente ciò che gli utenti ottengono. Il pannello di sinistra crea curiosità e fiducia, prima ancora di effettuare il login.
Ma la vera vittoria? Le opzioni di accesso immediato. Invece di compilare un modulo, gli utenti possono iscriversi con un clic tramite Google, e-mail, TikTok, Facebook o CapCut. Nessuna digitazione, nessun attrito: basta andare.

#15 HubSpot
HubSpot è la soluzione ideale per la lead gen aziendale con un modulo che informa, qualifica e converte in un’unica soluzione.
Utilizzato per la registrazione a una serie di masterclass dal vivo, il modulo è supportato da un testo forte che evidenzia i punti dolenti e i risultati promessi. È chiaramente rivolto a marketer senior in cerca di soluzioni pratiche.
Ecco come trasformare un modulo di registrazione in un punto di ingresso orientato al valore per i lead B2B di alto valore: chiaro, strategico e costruito per la conversione.

#16 Seuss+
Seuss+ utilizza in modo intelligente i contenuti gated, con un modulo che è breve, ben posizionato e costruito per qualificarsi.
Posizionato accanto a contenuti di alto valore, il modulo richiede solo nome, e-mail e azienda, quanto basta per identificare i lead B2B senza rallentarli.
È un esempio pulito di come raccogliere dati qualificati con una resistenza minima, particolarmente efficace per i fornitori di servizi in settori tecnici o regolamentati.

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#17 Neil Patel
Il modulo di Neil Patel si integra perfettamente nell’esperienza del prodotto – senza pressioni, utile e incentrato sulla conversione.
Si inizia con una singola domanda: “Qual è l’URL del vostro sito web?”. Da lì, gli utenti vengono guidati attraverso cinque rapidi passaggi che offrono approfondimenti in tempo reale. Non c’è nessuna vendita aggressiva, ma solo un valore immediato.
Dietro le quinte, il modulo segmenta i lead in base alle loro risposte, consentendo follow-up personalizzati e una migliore qualificazione. È un modo sottile ma efficace per trasformare il micro-engagement in un imbuto ad alte prestazioni.

#18 KlientBoost
Il modulo di lead gen di KlientBoost crea fiducia immediata offrendo un piano di marketing gratuito basato sulle intuizioni di oltre 250 clienti.
Invece di chiedere informazioni di contatto, si apre con una sola domanda: “Quali sono i tuoi obiettivi?”. Questa piccola interazione crea coinvolgimento e stimola gli utenti a dare un seguito.
È veloce, mirato e dà all’utente la sensazione che il piano sia personalizzato, non generico.

#19 Manhattan Realty Group
Questo modulo online di Manhattan Realty Group utilizza unapproccio decisionaleper filtrare rapidamente gli intenti e guidare gli utenti in modo efficiente.
Invece di iniziare con un lungo modulo, pone una semplice domanda: “Affittare o comprare?”. Questa scelta binaria filtra rapidamente l’intento dell’utente, stabilisce un percorso chiaro e migliora la qualità dei contatti.
Cosa lo fa funzionare:
- Progettazione dimicro-conversioni, in cui una singola azione a basso attrito crea impegno e slancio.
- Lasegmentazione degli intenti, in cui gli utenti vengono filtrati in anticipo, consente di ottenere un follow-up personalizzato e inserzioni pertinenti.
- Un layoutchiaro e orientato all’azione che attira l’attenzione, rendendo la decisione facile e veloce.
Questo stile è perfetto per le piattaforme immobiliari o multi-audience: sembra una conversazione, non un modulo.

#20 Pete & Pedro
Questo esempio mostra un altro modulo basato su quiz, questa volta di Pete & Pedro, che segue la stessa formula vincente di MUSCAT: personalizzare prima, catturare poi.
Prima di inserire il proprio indirizzo e-mail, gli utenti devono rispondere a un rapido quiz sulla cura del corpo. Una volta completato, otterranno uno sconto del 15%: un incentivo che aggiunge urgenza e fa percepire il modulo come uno scambio di valore, non come una richiesta insistente.
È semplice, interattivo e favorevole alla conversione.

#21 Bulkly
Il seguente modulo di Bulkly è perfetto con un’offerta audace e una persuasione giocosa.
Offre la possibilità di importare 100 aggiornamenti passati di Buffer con un solo clic. Il modulo è breve e in grassetto. L’elemento di spicco? Un pulsante di opt-out spiritoso che fa sembrare sciocco dire di no.
Questa miscela di azione rapida e personalità mantiene alte le conversioni e bassi i rimbalzi.

#22 Isabelle Grace
L’ultimo esempio mostra un modulo di lead gen gamificato di Isabelle Grace che trasforma la cattura delle e-mail in un’esperienza interattiva e divertente che aumenta il coinvolgimento e le conversioni.
Invece di un codice sconto statico, il marchio utilizza un meccanismo di ruota “Spin to Win”, offrendo agli utenti la possibilità di vincere premi semplicemente inserendo la propria e-mail. Questo non solo aggiunge emozione al processo di iscrizione, ma sfrutta anche la psicologia dei premi variabili, una tecnica che ha dimostrato di aumentare la partecipazione degli utenti. Si noti che questo modulo offre una sottile opzione di opt-out con il messaggio “No, non mi sento fortunato”, che offre agli utenti una facile via d’uscita senza aggiungere pressione, facendo sentire l’esperienza opzionale piuttosto che forzata.
Questo approccio si rivela particolarmente efficace per i marchi di e-commerce diretti al consumatore, in particolare nei settori della bellezza, della moda e degli accessori. Illustra come un semplice modulo possa essere trasformato in un’interazione coinvolgente e piacevole con il marchio.

Come creare un modulo di generazione di contatti?
Per creare un modulo di lead generation sul vostro landing page e rendere la vostra campagna veramente efficace, utilizzate il Form Builder di Landingi. Questa funzione integrata semplifica l’intero processo di progettazione, personalizzazione e integrazione di moduli ad alta conversione senza bisogno di competenze di codifica.
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1. Aggiungere un modulo e iniziare a modificarlo
Aggiungere un modulo e fare clic su Inizia la prova gratuita Ausprobieren personalizzazione. Utilizzate il menu contestuale per ridimensionarlo o spostarlo. Nel pannello di destra, regolate la tipografia, lo sfondo, le etichette e gli stili con pochi clic.

2. Progettare il modulo
Scegliete tra gli stili predefiniti, verticali o orizzontali, e personalizzate i colori e i caratteri per adattarli al vostro marchio.

Landingi offre anche una galleria di sezioni di moduli già pronti. Basta inserirne una e farla propria.

3. Modifica delle impostazioni del modulo
Una volta che il progetto è pronto, aprire il pannello delle impostazioni per configurare il funzionamento del modulo.
Campi del modulo
Fare clic sui campi del modulo, aggiungere nuovi campi o modificare quelli esistenti. È anche possibile fare clic su un campo per modificarne l’etichetta, il formato o i requisiti.

Integrazione e-mail
Nella scheda Integrazione e-mail, è possibile inserire il proprio indirizzo e-mail per inviare i lead. Un’altra opzione è quella di integrare il modulo con uno strumento esterno.

Integrazioni
Se utilizzate altre piattaforme e volete collegarle al vostro modulo landing page, visitate la scheda Integrazioni. Lì troverete le integrazioni dirette disponibili in Landingi.

Azione successiva
Quindi, scegliere cosa succede dopo l’invio: mostrare una pagina di ringraziamento, reindirizzare a un URL o inviare gli utenti a un altro landing page.

Autoresponder
Impostare e-mail di follow-up automatiche. Personalizzate i messaggi utilizzando i dati del lead, come il nome.

Quali tipi di moduli generano lead?
I moduli per la generazione di contatti sono disponibili in molti formati, ciascuno adatto a obiettivi diversi:
- Moduli di contatto per le richieste generali e per le vendite
- Iscrizioni alla newsletter per incrementare le liste di e-mail
- Moduli di registrazione per contenuti o piattaforme riservate
- Moduli per eventi per webinar o conferenze
- Moduli di donazione per la raccolta di fondi per le organizzazioni non profit
- Moduli pop-up per offerte a tempo
- Moduli per lead sui social media per un’acquisizione rapida e in piattaforma
La forma migliore dipende dall’obiettivo e dal pubblico, ma la stessa regola vale per tutti i tipi: essere brevi e concentrati sul valore.
I moduli che includono la personalizzazione (come quiz o calcolatori) o che mostrano i progressi tendono a convertire meglio. Coinvolgono prima gli utenti e poi raccolgono i dettagli quando l’interesse è alto.
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Quando dividere un modulo in un funnel è un’opzione migliore?
La suddivisione di un modulo in un imbuto è un’opzione migliore quando si desidera aumentare i tassi di completamento riducendo il carico cognitivo e migliorando il flusso degli utenti. La scelta di un modulo di tipo funnel o multi-step può essere un’opzione migliore in diverse situazioni:
Vi stanno chiedendo un sacco di informazioni
I moduli lunghi possono sembrare opprimenti. Suddividendoli in fasi brevi e gestibili, gli utenti sono più propensi a portare a termine il processo.
Volete migliorare la UX
I moduli a più fasi riducono il carico cognitivo e mantengono gli utenti impegnati con barre di avanzamento o indicazioni visive che mostrano il percorso compiuto.
È necessario qualificare i contatti
Porre domande chiave nelle fasi iniziali consente di segmentare gli utenti e di indirizzarli verso il giusto funnel di vendita o di contenuti in base alle loro risposte.
Volete conversioni più elevate
I moduli a più fasi spesso superano le versioni a pagina singola, soprattutto quando il primo passo è rapido e poco impegnativo.
State puntando agli utenti mobili
Gli schermi piccoli rendono i moduli lunghi più difficili da usare. Un layout a tappe è più adatto ai dispositivi mobili e più facile da completare in movimento.
Volete la personalizzazione in tempo reale
In base alle risposte precedenti, è possibile regolare dinamicamente le fasi successive, personalizzando l’esperienza senza allungare il modulo.
Volete dati più puliti
La convalida dei dati immessi passo dopo passo (come la formattazione delle e-mail o le selezioni a discesa) aiuta a prevenire gli errori e a ridurre gli invii errati.
Tuttavia, è importante notare che non tutti i moduli richiedono un approccio in più fasi. Se il vostro modulo ha solo pochi campi, mantenetelo semplice. Per l’acquisizione di lead di base (come nome ed e-mail), un modulo a un solo passo è più veloce e spesso più efficace.
Qual è un buon tasso di conversione in un modulo di generazione di lead?
Un modulo di lead forte converte in genere tra il 10% e il 20%, ma questo dipende dal settore, dal pubblico e da quanto si chiede agli utenti.
I moduli ad alte prestazioni sono brevi, incentrati sul valore e continuamente ottimizzati. Anche piccole modifiche, come la riformulazione di un titolo o la rimozione di un campo, possono aumentare il tasso di conversione nel tempo.
Dagli esempi all’esecuzione: costruite subito moduli di lead gen migliori con Landingi.
Un duo inscindibile: Generazione di lead e landing pages
I moduli di lead generation e i landing pages sono strumenti essenziali per catturare lead qualificati e trasformare i visitatori del sito web in potenziali clienti. Con un landing page mirato e un modulo ben ottimizzato, le possibilità di conversione aumentano notevolmente.
I form offrono uno spazio privo di distrazioni e finalizzato a un unico obiettivo, spesso la raccolta dei dati degli utenti tramite un modulo. Quando il modulo è breve, prezioso e facile da compilare, diventa un potente strumento di conversione. E quando entrambi sono personalizzati e testati, non si creano solo lead, ma lead guidati dall’intento.
Per ottenere il massimo dai vostri sforzi, tenete a mente queste tattiche collaudate:
- Mantenete i moduli brevi e focalizzati su un unico obiettivo.
- Utilizzate la personalizzazione e i campi dinamici per aumentare il coinvolgimento.
- Suddividete i moduli più lunghi in imbuti a più fasi per ridurre l’abbandono.
- Utilizzate contenuti riservati, quiz o calcolatori per offrire un valore iniziale.
- Posizionate i moduli in modo strategico, sopra la piega o dopo sezioni di grande valore.
- Utilizzate i pop-up o i moduli per i social media per catturare rapidamente un elevato numero di contatti.
- Testate tutto: titoli, CTA, colori dei pulsanti e campi del modulo.
- Allineare sempre il contenuto del modulo all’intento dell’utente e al contesto della pagina.
I test e le ottimizzazioni continue sono fondamentali: piccoli miglioramenti nel layout, nel copy o nella struttura possono portare a grandi aumenti delle prestazioni. Uno strumento come Landingi offre la flessibilità necessaria per costruire, testare e ottimizzare tutto in un unico luogo.
Con Landingi è possibile creare landing pages ad alta conversione utilizzando modelli collaudati, elementi interattivi (pop-up, contatori, slider) e integrazioni con strumenti di posta elettronica e CRM. È inoltre possibile utilizzare il Costruttore di moduli che consente di creare moduli personalizzabili per la raccolta di dati (lead), feedback, download, ecc. Funzionalità integrate come A/B testing, dashboard e EventTracker vi aiutano a monitorare ciò che funziona, in modo che ogni pagina migliori nel tempo.
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