Un audit PPC è uno strumento indispensabile per qualsiasi azienda che voglia massimizzare l’impatto della propria pubblicità pay-per-click (PPC). Si tratta di un’analisi approfondita delle campagne, che permette di individuare le aree di miglioramento e di garantire che la spesa pubblicitaria offra il massimo ritorno sull’investimento (ROI). Un audit PPC efficace deve valutare anche la qualità e la pertinenza delle landing pages, che influenzano direttamente le conversioni, il Quality Score e il costo complessivo della campagna.
Siete stanchi di sprecare potenzialmente il vostro budget PPC? I dati di WebFX mostrano che le piccole e medie imprese spendono in media 9.000-10.000 dollarial mese per le campagne PPC. Per far fruttare ogni dollaro, una verifica approfondita dovrebbe riguardare sia le prestazioni degli annunci sia il comportamento post-click. Strumenti come EventTracker di Landingi offrono una visione precisa dell’efficacia e delle azioni post-click, rendendoli indispensabili per un’analisi PPC completa.
Immaginate uno scenario in cui ogni clic porta a un lead qualificato o a una conversione: questo è il risultato di una strategia PPC correttamente verificata e ottimizzata. Scoprite come massimizzare il ritorno sull’investimento con un audit PPC e utilizzate questa guida come tabella di marcia per raggiungere un successo PPC misurabile.

Che cos’è l’audit pubblicitario PPC (Pay-Per-Click)?
Un audit pubblicitario PPC (Pay-Per-Click) è una revisione e un’analisi completa dellecampagne PPC di un’aziendaper valutarne le prestazioni, l’ efficacia e il ROI (ritorno sugli investimenti). L’obiettivo è identificare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce dell’attuale strategia PPC. Esaminando a fondo elementi quali la selezione delle parole chiave, la copia dell’annuncio, la gestione delle offerte e la struttura complessiva della campagna, l’audit fornisce indicazioni utili per ottimizzare le prestazioni degli annunci e ridurre gli sprechi.
L’audit PPC prevede l’analisi di varie metriche, come il tasso di clic (CTR), il costo per clic (CPC), il tasso di conversione e il punteggio di qualità. Inoltre, si tratta di valutare la pertinenza e le prestazioni delle parole chiave, di valutare l’efficacia della copia dell’annuncio e di assicurarsi che le landing pages siano ottimizzate per le conversioni.
Individuando le aree che richiedono miglioramenti e implementando le modifiche consigliate, le aziende possono potenziare le loro campagne PPC, migliorare il posizionamento degli annunci e, in definitiva, ottenere risultati migliori dai loro sforzi pubblicitari. L’importanza degli audit PPC si riferisce ai 5 elementi seguenti:
#1 Migliorare il ROI
Un audit PPC aiuta a migliorare il ROI delle campagne pubblicitarie, identificando ed eliminando gli sprechi di spesa per parole chiave non performanti o annunci inefficaci.
#2 Migliorare le prestazioni degli annunci
I controlli regolari forniscono indicazioni su quali elementi della campagna funzionano bene e quali no, consentendo un’ottimizzazione continua e una migliore performance complessiva.
#3 Adattamento ai cambiamenti del mercato
Il settore della pubblicità digitale è in continua evoluzione e un audit PPC aiuta le aziende a rimanere aggiornate sulle ultime tendenze, sugli aggiornamenti delle piattaforme e sulle dinamiche competitive.
#4 Miglioramento del punteggio di qualità
Le verifiche aiutano a identificare le aree da migliorare per incrementare il Quality Score, come la pertinenza degli annunci e l’esperienza landing page, che si traduce in migliori posizioni degli annunci a costi inferiori.
#5 Garantire l’allineamento strategico
Gli audit assicurano che le campagne PPC siano allineate con gli obiettivi aziendali e le strategie di marketing, fornendo un percorso chiaro per raggiungere i risultati desiderati.
Analizzate le prestazioni del vostro PPC landing pages e apportate modifiche per migliorare la conversione.
Qual è lo scopo dell’audit PPC?
Lo scopo di un audit PPC è quello di valutare e ottimizzare le campagne PPC per assicurarne l’efficacia e il miglior ROI possibile. Un audit PPC identifica i margini di miglioramento e le opportunità di crescita e garantisce che le campagne siano allineate agli obiettivi aziendali. Scoprite gli obiettivi specifici della conduzione di un audit PPC con le spiegazioni riportate di seguito:
- Miglioramento delle prestazioni delle campagne – l’obiettivo principale è quello di migliorare le prestazioni complessive delle campagne PPC analizzando e ottimizzando i componenti chiave come le parole chiave, la copia degli annunci, le landing pages e le strategie di offerta. In questo modo si aumentano i tassi di click-through (CTR), i tassi di conversione e il ROI complessivo.
- Ridurre gli sprechi: un audit PPC mira a identificare ed eliminare le aree in cui la spesa pubblicitaria viene sprecata, individuando parole chiave poco performanti, annunci irrilevanti e strategie di offerta inefficienti che non contribuiscono agli obiettivi della campagna.
- Miglioramento dei punteggi di qualità – l’audit contribuisce a migliorare i punteggi di qualità ottimizzando la pertinenza degli annunci, l’esperienza landing page e il CTR previsto. Punteggi di qualità più elevati portano a posizionamenti migliori degli annunci e a costi per clic inferiori (CPC).
- Ottimizzazione dell’allocazione del budget: l’audit esamina la distribuzione del budget tra le campagne e i gruppi di annunci, assicurando che i fondi siano assegnati alle aree a più alto rendimento. In questo modo si assicura che il budget sia utilizzato in modo efficiente per massimizzare il ROI.
- Garantire l’allineamento strategico: assicura che le campagne PPC siano allineate con gli obiettivi aziendali e di marketing più ampi. Questo allineamento contribuisce al raggiungimento di specifici obiettivi aziendali, come l’aumento delle vendite, la generazione di lead o l’incremento della brand awareness.
- Adattamento ai cambiamenti del mercato: l’audit aiuta ad adattarsi ai cambiamenti del mercato, come i cambiamenti nel comportamento dei consumatori, le nuove strategie dei concorrenti o gli aggiornamenti delle piattaforme PPC. Rimanere aggiornati su questi cambiamenti garantisce l’efficacia delle campagne.
La realizzazione di un audit PPC offre alle aziende diversi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza, un risparmio sui costi e un migliore posizionamento competitivo. Analizzando le campagne PPC, le aziende possono identificare e correggere le inefficienze, ridurre le spese inutili e mantenere un vantaggio competitivo.
I risultati di un audit PPC sono altrettanto convincenti e comportano quanto segue:
- Approfondimenti praticabili: forniscono indicazioni chiare per migliorare le parole chiave, le landing pages e la struttura delle campagne.
- Lead di qualità più elevata: fate in modo che le campagne PPC attraggano il pubblico giusto grazie a un targeting e a contenuti pubblicitari raffinati.
- Miglioramento continuo: garantire l’ottimizzazione continua delle campagne e l’aumento delle prestazioni.
- Agilità strategica – gli approfondimenti di audit aiutano ad adattare la strategia PPC ai cambiamenti del mercato e all’evoluzione degli obiettivi aziendali.
Perché landing pages sono fondamentali in ogni audit PPC
Le Landing pages sono fondamentali in ogni audit PPC perché influenzano direttamente ciò che accade dopo il clic, ovvero il momento in cui un visitatore si converte o se ne va. Una landing page forte supporta la promessa dell’annuncio e guida l’utente verso l’azione desiderata, mentre una debole interrompe il flusso e spreca il budget dell’annuncio. Inoltre, la pertinenza e la qualità sono fattori del Quality Score: migliore è l’esperienza della pagina, minore è il costo per clic (CPC) e maggiore è la posizione dell’annuncio nei risultati di ricerca.
Gli elementi chiave da valutare sono quattro:
- Lavelocità di caricamento influisce sulla frequenza di rimbalzo e sul Quality Score. Le pagine che si caricano lentamente aumentano gli abbandoni e riducono la visibilità del vostro annuncio nei risultati di ricerca.
- La pertinenza con l’annuncio garantisce la corrispondenza del messaggio. Se gli utenti non vedono immediatamente ciò che è stato promesso nell’annuncio, è più probabile che abbandonino la pagina.
- La chiarezza della call-to-action influisce sulle conversioni. La CTA deve essere evidente, persuasiva e direttamente collegata all’obiettivo della campagna.
- L‘esperienza utente (UX) determina la facilità con cui gli utenti possono navigare nella pagina. Un layout scadente, elementi di distrazione o una struttura poco chiara generano confusione e riducono i tassi di conversione.
Anche le campagne ben ottimizzate perdono denaro se il landing page non converte. Gli alti tassi di clic da soli non producono risultati senza il coinvolgimento successivo al clic. Per migliorare le prestazioni delle landing page, potete utilizzare EventTracker di Landingi. Consente di monitorare le micro-conversioni, come i clic sui pulsanti, l’avvio dei moduli o la profondità di scorrimento. Questi dati aiutano a identificare esattamente i punti in cui gli utenti si disimpegnano, consentendovi di apportare modifiche mirate che aumentano i tassi di conversione e migliorano le prestazioni complessive del PPC.
Cosa includere nell’audit PPC?
Un audit PPC deve includere una valutazione completa della struttura della campagna, concentrandosi sulle prestazioni delle parole chiave, sull’ efficacia degli annunci e sull’ottimizzazione delle landing page. Per ottimizzare le prestazioni della campagna, è necessario analizzare le metriche chiave come i tassi di clic, il costo per clic, i tassi di conversione e il ritorno sull’investimento. Questa analisi aiuta a garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficiente.
Dovrete anche rivedere le strategie di offerta, l’allocazione del budget e le impostazioni di targeting per identificare eventuali aree di miglioramento. I punteggi di qualità devono essere esaminati per individuare le opportunità di ulteriore ottimizzazione. Infine, è essenziale una struttura di account ben organizzata e allineata agli obiettivi aziendali. Rivedere e perfezionare regolarmente questi elementi è fondamentale per mantenere le massime prestazioni delle campagne.
12 passi per condurre un audit PPC completo
Per condurre un audit PPC completo, iniziate con la definizione di obiettivi e finalità, concentratevi sulla raccolta di dati e valutate a fondo ogni elemento strategico della vostra campagna. Consultate la guida dettagliata in 12 passi qui sotto per imparare ad analizzare i dati in modo corretto e scoprire a cosa prestare attenzione durante l’audit PPC.
Fase 1: Definizione di obiettivi e finalità
Innanzitutto, definite gli obiettivi della vostra campagna e quelli della strategia di marketing complessiva. Prima di entrare nei dettagli delle vostre campagne PPC, è importante stabilire una solida base. A tal fine, è necessario comprendere chiaramente gli obiettivi generali della strategia di marketing e il modo in cui le campagne PPC vi contribuiscono. Considerate se volete ottenere un aumento delle vendite, coltivare un flusso costante di lead qualificati o aumentare il riconoscimento del vostro marchio. La definizione di questi obiettivi primari costituisce una bussola per tutto il processo di revisione, garantendo che ogni fase abbia uno scopo specifico allineato con il quadro generale.
Definendo gli obiettivi della campagna, è possibile regolare l’audit per identificare le aree con il maggiore impatto sugli obiettivi. Ad esempio, se l’obiettivo è la generazione di lead, l’audit darà priorità all’analisi dell’efficacia di landing pages, del monitoraggio delle conversioni e della selezione delle parole chiave nell’attrarre potenziali clienti. Al contrario, un audit incentrato sulla notorietà del marchio potrebbe approfondire la creatività dei testi pubblicitari, le strategie di targeting del pubblico e l’analisi del sentiment del marchio.
In definitiva, allineare gli obiettivi delle campagne PPC con la strategia di marketing complessiva garantisce un approccio coeso, massimizza il ritorno sull’investimento e indirizza le campagne verso un successo misurabile.
Fase 2: Approfondire le metriche delle prestazioni
In secondo luogo, immergetevi nelle metriche di performance. Dopo aver stabilito obiettivi chiari per le campagne, il passo successivo riguarda il cuore delle campagne PPC: le loro prestazioni. Un processo meticoloso di raccolta dei dati è fondamentale per capire come funzionano attualmente le vostre campagne. Questo include l’estrazione di tutti i dati rilevanti dalla piattaforma PPC, comprese le metriche di performance e i dati storici.
I dati che cercate comprendono vari indicatori che mostrano i punti di forza e di debolezza della campagna. KPI come il tasso di click-through (CTR), il costo per click (CPC), il tasso di conversione e il ritorno sull’investimento (ROI) costituiscono la base della nostra analisi, consentendovi di valutare l’efficienza e l’efficacia delle vostre campagne nell’attrarre traffico qualificato e raggiungere i risultati desiderati.
Inoltre, i dati storici svolgono un ruolo fondamentale in questo processo. Analizzando le tendenze nel tempo si possono scoprire modelli e stagionalità che potrebbero influenzare le prestazioni della campagna. Questo contesto storico consente di prendere decisioni informate su ottimizzazioni e adeguamenti futuri.
Passo 3: Analizzare la struttura della campagna
In terzo luogo, analizzate la struttura della campagna. Dopo aver scoperto il panorama delle prestazioni attraverso una meticolosa raccolta di dati, ora rivolgete la vostra attenzione all’architettura di base della vostra campagna PPC. Esaminate l’organizzazione generale del vostro account PPC. Controllate la gerarchia di campagne, gruppi di annunci e parole chiave per assicurarvi che siano strutturati in modo logico e allineati con i vostri obiettivi. Questa analisi si concentra sul quadro organizzativo dell’account, comprendendo la gerarchia delle campagne, dei gruppi di annunci e delle parole chiave in essi contenute.
Una struttura della campagna meticolosamente realizzata è la base per una gestione efficiente della campagna e per ottenere prestazioni ottimali. Dovete rivedere attentamente questa struttura per assicurarvi che sia perfettamente in linea con i vostri obiettivi. Idealmente, l’organizzazione dovrebbe mostrare un flusso logico, con campagne suddivise in elementi distinti per linee di prodotto, pubblico target o obiettivi di marketing.
All’interno di ogni campagna, è necessario analizzare l’organizzazione dei gruppi di annunci. I gruppi di annunci devono funzionare come cluster tematici, contenenti parole chiave che condividono un nucleo semantico stretto e riflettono un unico intento dell’utente. In questo modo si garantisce che gli annunci visualizzati siano altamente pertinenti alle specifiche query di ricerca innescate da quelle parole chiave. Successivamente, è necessario esaminare la selezione delle parole chiave all’interno di ciascun gruppo di annunci. Valutate la pertinenza delle parole chiave, assicurandovi che riflettano accuratamente i vostri prodotti o servizi e che risuonino con l’intento di ricerca del vostro pubblico target. Esaminare l’utilizzo dei tipi di corrispondenza (ampia, frase, esatta) per ottimizzare la portata e controllare le query di ricerca che attivano gli annunci.
Analizzando meticolosamente la struttura delle campagne, è possibile identificare le aree di potenziale miglioramento. Ciò potrebbe comportare la ristrutturazione delle campagne per un migliore allineamento, il consolidamento o il perfezionamento dei gruppi di annunci per garantire la coerenza tematica o l’ottimizzazione della selezione delle parole chiave e dei tipi di corrispondenza per assicurare la massima pertinenza ed efficienza. In definitiva, questa analisi mira a garantire che il vostro account PPC possieda un’architettura solida e logica che faciliti l’invio di annunci altamente mirati, portando a un miglioramento delle prestazioni della campagna e a un maggiore ritorno sugli investimenti.
Fase 4: valutare le prestazioni delle parole chiave
Quarto, valutare le prestazioni delle parole chiave. Dopo aver gettato le basi attraverso l’analisi dei dati e la revisione della struttura della campagna, ora si entra nell’essenza stessa delle campagne PPC: le parole chiave. Esaminate le prestazioni delle vostre parole chiave. Identificate le parole chiave più performanti, quelle meno performanti e le potenziali nuove parole chiave. Analizzate metriche come CTR, CPC e tasso di conversione.
La valutazione delle loro prestazioni è fondamentale per garantire che le vostre campagne attirino il traffico più pertinente e producano risultati ottimali. La loro analisi comporta un esame meticoloso di ogni parola chiave all’interno del vostro account. Sfruttate un approccio multiforme, combinando i KPI per tracciare un quadro completo dell’efficacia delle parole chiave, come segue:
Tasso di penetrazione dei clic (CTR)
Questa metrica rivela la percentuale di utenti che vedono e cliccano sul vostro annuncio. Un CTR elevato per una parola chiave specifica indica una forte pertinenza dell’annuncio e l’interesse degli utenti, e potrebbe indicare una fonte di traffico preziosa. Al contrario, un CTR costantemente basso potrebbe suggerire che la parola chiave attrae utenti irrilevanti o richiede l’ottimizzazione della copia dell’annuncio.
Costo per clic (CPC)
Questa metrica riflette il costo medio sostenuto ogni volta che qualcuno fa clic sul vostro annuncio per una determinata parola chiave. L’analisi del CPC in combinazione con il CTR consente di identificare le parole chiave che offrono tassi di clic elevati a un prezzo conveniente. Al contrario, un CPC eccezionalmente alto per una parola chiave potrebbe richiedere una rivalutazione delle strategie di offerta o una potenziale pausa per ulteriori analisi.
Tasso di conversione
Questa metrica rivela la percentuale di utenti che cliccano sul vostro annuncio e che alla fine completano un’azione desiderata, come l’acquisto o l’invio di un modulo di lead. L’analisi dei tassi di conversione per parole chiave specifiche consente di individuare le azioni di maggior valore e di contribuire in modo più significativo al raggiungimento degli obiettivi della campagna.
Analizzando rigorosamente queste metriche, è possibile classificare le parole chiave in livelli di performance distinti:
- Parole chiave ad alte prestazioni: queste parole chiave vantano un buon equilibrio tra un forte CTR, un CPC conveniente e alti tassi di conversione. Per massimizzarne l’impatto, è opportuno assegnare loro una priorità e potenzialmente un aumento del budget.
- Parole chiave poco performanti: queste parole chiave presentano un CTR basso, un CPC elevato o conversioni minime. Richiedono ulteriori indagini per determinare la causa delle loro scarse prestazioni. Potrebbe essere necessario rivedere la copia dell’annuncio, modificare i tipi di corrispondenza delle parole chiave o, potenzialmente, sospendere la parola chiave se dichiarata irrilevante.
- Potenziali nuove parole chiave – in base alla comprensione del vostro pubblico di riferimento e degli obiettivi della campagna, potete esplorare le opportunità di identificare nuove parole chiave che si allineino con le vostre offerte e con l’intento di ricerca degli utenti. L’integrazione di queste nuove parole chiave può contribuire ad ampliare la vostra portata e ad attirare un maggior numero di contatti qualificati.
Grazie a questa valutazione completa delle prestazioni delle parole chiave, è possibile identificare le aree da ottimizzare. Ciò potrebbe comportare l’affinamento delle selezioni di parole chiave esistenti, l’adeguamento delle strategie di offerta per dare priorità ai termini ad alto rendimento o l’inserimento di nuove parole chiave per ampliare la portata. In definitiva, l’obiettivo è quello di creare un portafoglio di parole chiave mirato ed efficace che attragga il pubblico giusto, massimizzi le prestazioni della campagna e fornisca un forte ritorno sugli investimenti.
Fase 5: revisione del testo dell’annuncio
Quinto punto: rivedere il testo dell’annuncio. Dopo aver analizzato meticolosamente il lessico delle vostre parole chiave, spostate ora l’attenzione sulla pietra angolare del coinvolgimento degli utenti nelle vostre campagne PPC: il testo dell’annuncio. Questi messaggi concisi sono la stretta di mano digitale che introduce il vostro marchio e le vostre offerte al pubblico di destinazione. La valutazione della loro efficacia garantisce che risuonino con gli utenti e li spingano a fare clic sul vostro landing pages.
L’analisi prevede un approccio multitraccia, che analizza la vostra copia pubblicitaria in base ai seguenti criteri chiave:
#1 Rilevanza
La copia dell’annuncio deve essere dimostrabile in relazione alle parole chiave specifiche che hanno innescato la sua visualizzazione. Deve comunicare chiaramente la vostra proposta di valore e il modo in cui si allinea con l’intento di ricerca dell’utente. Una mancanza di pertinenza può portare alla frustrazione dell’utente e a un calo dei tassi di clic.
#2 Chiarezza
Il testo dell’annuncio deve trasmettere un messaggio chiaro e facilmente comprensibile. Ciò richiede l’uso di un linguaggio conciso, evitando il gergo o i termini troppo tecnici. Gli utenti devono capire immediatamente cosa offrite e i vantaggi che otterranno cliccando sul vostro annuncio.
#3 Appello
Un testo pubblicitario efficace va oltre la semplice chiarezza; deve anche possedere un elemento accattivante che spinga gli utenti a cliccare. Ciò potrebbe comportare l’utilizzo di un forte invito all’azione (CTA), l’evidenziazione di una proposta di vendita unica (USP) o persino l’inserimento di un tocco di umorismo o di intrigo per suscitare l’interesse dell’utente.
Implementare le metodologie di A/B testing per ottimizzare ulteriormente le prestazioni dell’ad copy. Ciò implica la creazione di più varianti del testo dell’annuncio, ognuna delle quali enfatizza aspetti diversi della vostra offerta o utilizza CTA distinte. Mostrando strategicamente queste variazioni al vostro pubblico di riferimento, potrete determinare statisticamente quale copia dell’annuncio risuona in modo più efficace, migliorando significativamente i tassi di clic e le prestazioni complessive della campagna.
Implementare le metodologie di A/B testing per ottimizzare ulteriormente le prestazioni degli ad copy. Ciò implica la creazione di più varianti del testo dell’annuncio, ognuna delle quali enfatizza aspetti diversi della vostra offerta o utilizza CTA distinte. Mostrando strategicamente queste variazioni al vostro pubblico di riferimento, potrete determinare statisticamente quale copia dell’annuncio risuona in modo più efficace, migliorando significativamente i tassi di clic e le prestazioni complessive della campagna.
Fase 6: Controllo della pertinenza
In sesto luogo, verificare la pertinenza. Questo spazio digitale cruciale è il punto di conversione, dove l’interesse dell’utente deve tradursi in un’azione desiderata. Pertanto, per massimizzare l’efficacia delle campagne è necessario garantire un allineamento perfetto tra annunci, parole chiave e landing pages.
L’analisi PPC landing page comporta una valutazione completa della vostra pagina attraverso la lente dell’ottimizzazione della conversione, come segue:
Pertinenza all’annuncio e alle parole chiave
Il contenuto e la messaggistica landing page devono essere dimostrabilmente collegati all’annuncio specifico e alle parole chiave che hanno innescato l’arrivo dell’utente. Deve esserci un chiaro collegamento tematico, che garantisca che le aspettative dell’utente, basate sul contenuto dell’annuncio e sull’intento della parola chiave, siano soddisfatte al momento dell’atterraggio. La dissonanza tra l’annuncio e la landing page può portare alla frustrazione dell’utente e a un suo rapido allontanamento.
Esperienza utente (UX)
Il design e la funzionalità di landing page devono privilegiare un’esperienza d’uso intuitiva e senza soluzione di continuità. Ciò implica una navigazione chiara, informazioni facili da trovare e un design mobile-friendly. Un’esperienza d’uso goffa o confusa può costituire un ostacolo significativo alla conversione.
Velocità di caricamento della pagina
I tempi di caricamento lenti possono causare impazienza negli utenti e una diminuzione delle conversioni. Valutate la velocità di caricamento delle pagine e consigliate strategie di ottimizzazione, come la compressione delle immagini o la minimizzazione del codice, per garantire un’esperienza utente rapida e priva di frustrazioni.
CTA chiare
I landing pages efficaci non lasciano spazio all’ambiguità. Devono presentare CTA chiare e convincenti che guidino gli utenti verso l’azione desiderata, sia essa l’acquisto, l’invio di un modulo di richiesta di informazioni o l’iscrizione a una prova gratuita. La mancanza di CTA chiare può lasciare gli utenti nell’incertezza sul passo successivo da compiere, ostacolando i tassi di conversione.
Analizzando meticolosamente questi elementi, è possibile identificare le aree di miglioramento del vostro landing pages. Ciò potrebbe comportare la revisione dei contenuti per migliorare la rilevanza tematica, la semplificazione del percorso dell’utente per una chiarezza ottimale, l’ottimizzazione della velocità di caricamento della pagina o l’inserimento di CTA più evidenti e persuasive. Per ottenere i migliori risultati è possibile utilizzare la migliore piattaforma landing page, Landingi, che aiuta a creare, testare e ottimizzare i landing pages per vari scopi di marketing digitale, comprese le strategie PPC.
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In definitiva, l’obiettivo è fare in modo che i vostri landing pages agiscano come un’estensione naturale della vostra copia dell’annuncio e delle vostre parole chiave, fornendo un’esperienza senza soluzione di continuità e orientata alla conversione che massimizzi il ritorno del vostro investimento PPC.
Fase 7: analizzare le strategie di offerta e l’allocazione del budget
Settimo, analizzare le strategie di offerta e l’allocazione del budget. La fase successiva, dopo l’ottimizzazione di landing pages, consiste nell’analisi delle strategie di offerta e dell’allocazione del budget. Questi fattori giocano un ruolo cruciale nel determinare la visibilità dei vostri annunci, il costo che sosterrete e, in ultima analisi, il successo delle vostre campagne nel raggiungere i loro obiettivi. L’analisi da condurre prevede un approccio sfaccettato, che si concentra su due aree chiave:
- Strategie di bidding: esaminare le attuali strategie di bidding, valutandone l’allineamento con gli obiettivi generali della campagna. Valutate le strategie di offerta più comuni, come Massimizza conversioni, Target CPA o Manual Bidding, in base alla loro efficacia nel raggiungere i risultati desiderati. Ad esempio, se l’obiettivo principale è la generazione di lead, una strategia Target CPA incentrata sull’acquisizione di lead qualificati a un costo specifico potrebbe essere ottimale. Al contrario, se l’obiettivo principale è la notorietà del marchio, potrebbe essere più adatta una strategia di massimizzazione dei clic.
- Allocazione del budget – esaminare attentamente la distribuzione del budget PPC tra le varie campagne e gruppi di annunci. Assicuratevi che il budget sia allocato in modo efficiente, dando priorità alle campagne e ai gruppi di annunci ad alto rendimento e riducendo potenzialmente quelli con prestazioni inferiori. Quest’analisi potrebbe comportare l’utilizzo di dati storici e metriche di performance per identificare le aree in cui gli aggiustamenti del budget possono ottimizzare il ROI.
Inoltre, è necessario esplorare le opportunità di aggiustamento dell’offerta in base a diversi fattori, come ad esempio:
- Ora del giorno e giorno della settimana – il comportamento degli utenti può variare in base all’ora del giorno o al giorno della settimana, quindi regolate le offerte per dare priorità alla visibilità degli annunci nei periodi di maggiore attività degli utenti.
- Targeting per dispositivo: in base al pubblico di riferimento e ai suoi dispositivi preferiti per la ricerca, è possibile regolare le offerte per dare priorità alla visibilità su mobile o su desktop.
- Targeting dell’audience: l’analisi dei dati demografici e degli interessi dell’audience può rivelare l’opportunità di modificare le offerte per concentrarsi sui segmenti con un potenziale di conversione più elevato.
È possibile identificare le opportunità di ottimizzazione analizzando meticolosamente le strategie di offerta e l’allocazione del budget. Ciò potrebbe comportare l’implementazione di strategie di offerta più mirate e in linea con i vostri obiettivi, la riallocazione del budget per una maggiore efficienza o l’utilizzo di aggiustamenti delle offerte per massimizzare l’esposizione degli annunci durante i periodi di massima attività degli utenti e per i segmenti di pubblico più rilevanti. L’obiettivo è garantire che le offerte siano impostate a livelli ottimali per ottenere i risultati desiderati, massimizzando l’utilizzo del budget e assicurando un forte ritorno sugli investimenti per le campagne PPC.
Passo 8: valutare le impostazioni di targeting
Ottavo punto: valutare le impostazioni di targeting. La valutazione delle impostazioni di targeting assicura che i vostri annunci meticolosamente realizzati raggiungano il pubblico più ricettivo, massimizzando l’efficacia della campagna e il ritorno sugli investimenti. L’analisi del targeting approfondisce i vari parametri che definiscono il pubblico di destinazione, come se si trattasse di una rete per catturare gli utenti più rilevanti. Le aree chiave da analizzare sono le seguenti:
- Località geografiche: analizzate i dati sulla posizione degli utenti e le prestazioni delle campagne per affinare il targeting e ottenere una portata geografica ottimale.
- Targeting dei dispositivi – esaminate le impostazioni di targeting dei dispositivi, per assicurarvi che i vostri annunci vengano visualizzati sui dispositivi che il vostro pubblico target utilizza più frequentemente per la ricerca e il consumo di contenuti online.
- Targeting demografico: analizzate le impostazioni di targeting demografico per assicurarvi che siano in linea con le caratteristiche del profilo del vostro cliente ideale. Sfruttate i dati demografici come età, sesso, reddito e dimensione del nucleo familiare per creare campagne altamente mirate.
- Segmentazione del pubblico – Valutate le vostre attuali strategie di segmentazione del pubblico ed esplorate le opportunità di perfezionarle ulteriormente. Ciò potrebbe comportare la creazione di nuovi segmenti basati su caratteristiche specifiche dell’utente o lo sfruttamento dei segmenti esistenti per la distribuzione di annunci più mirati.
Valutando meticolosamente questi parametri di targeting, è possibile identificare potenziali aree di miglioramento. L’obiettivo è garantire che i vostri annunci vengano visualizzati davanti al pubblico giusto al momento giusto, con un miglioramento significativo delle prestazioni della campagna e un maggiore ritorno sull’investimento.
Fase 9: valutazione dei punteggi di qualità
Nono, valutare i punteggi di qualità. Dopo un’analisi meticolosa dell’impostazione del targeting, concentratevi su una metrica cruciale nel panorama del PPC: il punteggio di qualità. Assegnato dalla piattaforma pubblicitaria (ad esempio, Google Ads), questo punteggio riflette la pertinenza e l’esperienza complessiva dell’utente associata alle parole chiave, agli annunci e alle landing pages. Quando è alto, indica componenti ben allineati, che potenzialmente portano a costi più bassi e a un miglioramento delle posizioni degli annunci. Al contrario, un punteggio di qualità basso può indicare aree da migliorare che potrebbero ostacolare le prestazioni della campagna e gonfiare i costi.
Pertanto, una valutazione approfondita dei vostri punteggi di qualità è estremamente importante. Approfondite i punteggi di qualità specifici assegnati alle singole parole chiave e ai gruppi di annunci. Questa analisi vi permetterà di individuare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti per aumentare la qualità complessiva degli annunci. Affrontate questo processo di ottimizzazione come segue:
- Analizzare la pertinenza dell’annuncio – esaminare la pertinenza della copia dell’annuncio rispetto alle parole chiave mirate, assicurando una chiara connessione tematica tra le parole chiave che attivano l’annuncio e il messaggio trasmesso all’interno dell’annuncio stesso. Un forte allineamento tra questi elementi è fondamentale per ottenere un elevato Quality Score.
- Valutazione dell’esperienza della landing page: valutate le landing pages associate ai vostri gruppi di annunci, assicurandovi che forniscano un’esperienza semplice e senza interruzioni, in linea con le aspettative stabilite dalla vostra copia dell’annuncio. Considerate fattori quali una navigazione chiara, contenuti pertinenti e un invito all’azione (CTA) convincente.
Identificando meticolosamente le aree di miglioramento della pertinenza degli annunci e dell’esperienza landing page, è possibile implementare ottimizzazioni mirate. L’obiettivo è quello di aumentare il punteggio di qualità assicurando che tutti i componenti della campagna funzionino in modo coeso per offrire un’esperienza positiva all’utente.
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Fase 10: Analisi della concorrenza (facoltativa)
Decimo, ma facoltativo, condurre un’analisi della concorrenza. Anche se non è sempre obbligatoria, questa analisi può offrire spunti preziosi per ottimizzare ulteriormente le vostre campagne PPC. Approfondisce le strategie impiegate dai vostri principali concorrenti nel panorama PPC. Comprendendo il loro approccio, è possibile identificare le opportunità per perfezionare le proprie campagne e potenzialmente ottenere un vantaggio sul mercato.
Tuttavia, è fondamentale riconoscere che l’analisi dei concorrenti deve essere affrontata in modo strategico. Le risorse limitate potrebbero richiedere di dare priorità ad altri aspetti dell’audit. Se si decide di procedere, ecco come affrontare questa esplorazione:
- Identificare i principali concorrenti: il primo passo consiste nell’individuare i concorrenti più rilevanti nello spazio PPC. A tal fine si può ricorrere a ricerche di settore, all’utilizzo di strumenti di competitor intelligence o all’analisi dei rapporti sui “termini di ricerca” della vostra piattaforma PPC per individuare i domini che compaiono frequentemente accanto al vostro.
- Svelare le strategie dei concorrenti – una volta identificati i vostri principali concorrenti, utilizzate vari metodi per scoprire le loro strategie PPC. A tal fine si possono utilizzare strumenti di settore per analizzare la copia degli annunci dei concorrenti, la selezione delle parole chiave e gli elementi landing page. Inoltre, l’osservazione diretta degli annunci dei concorrenti visualizzati sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) può fornire indicazioni preziose sulla loro messaggistica e sui loro approcci al target.
Esaminando meticolosamente le strategie dei concorrenti, potete accedere a conoscenze preziose. L’analisi dei concorrenti può rivelare parole chiave rilevanti che attualmente mancano alle vostre campagne, offrendovi l’opportunità di ampliare il vostro portafoglio di parole chiave e di raggiungere potenzialmente un pubblico più vasto. L’analisi della copia degli annunci dei concorrenti può ispirarvi a creare messaggi ancora più convincenti per i vostri annunci. L’esame delle landing pages dei concorrenti può fornire preziose indicazioni sugli elementi di design, sulla struttura dei contenuti e sul posizionamento delle CTA che contribuiscono a creare un’esperienza utente positiva. Queste conoscenze possono essere sfruttate per ottimizzare i vostri landing pages per migliorare i tassi di conversione.
È importante ricordare che l’analisi della concorrenza non deve limitarsi a imitare le strategie dei concorrenti. L’obiettivo è raccogliere informazioni preziose e adattarle all’identità specifica del marchio, al pubblico target e agli obiettivi della campagna.
Fase 11: Sviluppare un piano d’azione
Undicesimo punto: sviluppare un piano d’azione. Dopo l’analisi completa delle vostre campagne PPC, il culmine di questo processo di audit consiste nella creazione di un piano d’azione meticolosamente elaborato. Questo piano funge da tabella di marcia strategica, delineando le raccomandazioni e le ottimizzazioni da implementare per aumentare le prestazioni della campagna e raggiungere i risultati desiderati.
Il piano d’azione deve essere uno sforzo collaborativo, che garantisca una comunicazione chiara e l’allineamento con le vostre priorità. Il piano d’azione deve includere i seguenti elementi:
Priorità delle raccomandazioni
Sulla base delle risultanze dell’audit, stabilire un ordine di priorità per le aree di miglioramento individuate. La definizione delle priorità deve tenere conto di fattori quali l’impatto potenziale sulle prestazioni, la facilità di implementazione e l’allocazione delle risorse. Le raccomandazioni ad alto impatto, con un forte potenziale di miglioramento di metriche chiave come le conversioni o il ritorno sull’investimento (ROI), dovrebbero essere prioritarie per l’azione iniziale.
Sviluppo di iniziative attuabili
Per ogni raccomandazione prioritaria, delineare una serie di passi chiari e attuabili. Queste fasi devono descrivere in dettaglio i compiti specifici necessari per implementare l’ottimizzazione, compresi i tempi, l’allocazione delle risorse e l’assegnazione della responsabilità. Ciò garantisce una tabella di marcia ben definita per l’attuazione dei miglioramenti identificati.
Monitoraggio delle prestazioni e iterazione
Il piano d’azione non è un documento statico. Stabilite una struttura per il monitoraggio continuo delle prestazioni per monitorare l’impatto delle ottimizzazioni implementate. Ciò potrebbe comportare la generazione di report regolari che analizzino i cambiamenti nelle metriche chiave e identifichino le aree in cui potrebbero essere necessari ulteriori aggiustamenti. Il piano d’azione stesso può essere un documento vivo, da iterare man mano che emergono nuovi dati e le prestazioni della campagna si evolvono.
Lo sviluppo di un piano d’azione completo fornisce un percorso chiaro per l’ottimizzazione delle campagne PPC. Ciò garantisce un approccio flessibile e basato sui dati, che consente di perfezionare continuamente le campagne e di massimizzare il ritorno sugli investimenti.
Fase 12: implementazione delle modifiche e test
Infine, implementare le modifiche e testare. Dopo aver stabilito in modo collaborativo un piano d’azione prioritario, implementate le modifiche raccomandate. Questa fase richiede precisione e attenzione ai dettagli in ciascuna delle 3 fasi chiave: implementazione delle modifiche, test e monitoraggio delle prestazioni.
1. Attuazione del cambiamento
Garantire un’esecuzione senza intoppi, incorporando un rollout graduale. Ciò consente un’implementazione controllata delle modifiche, permettendo di monitorarne l’impatto su scala ridotta prima di un’applicazione più ampia. Questo approccio può ridurre i rischi potenziali e garantire una transizione complessiva più agevole.
Tenere traccia dell’avanzamento di ogni voce d’azione del piano utilizzando strumenti di gestione professionali. Questo assicura una chiara responsabilità e il completamento tempestivo dei compiti, oltre a facilitare la comunicazione durante l’intero processo di implementazione.
2. Test
Tuttavia, l’ottimizzazione non è un’impresa occasionale. Per garantire un miglioramento duraturo, utilizzate metodologie di test A/B costanti. Ciò consente di valutare scientificamente l’efficacia delle modifiche implementate e di identificare le aree da perfezionare.
Utilizzate le funzioni di A/B testing della piattaforma pubblicitaria scelta o sfruttate le integrazioni di strumenti esterni per creare variazioni di elementi chiave della campagna, come le creatività degli annunci o le strategie di offerta. Ricordate di testare landing pages – a questo scopo, utilizzate Landingi con uno strumento di A/B testing integrato e sperimentate senza sforzo diverse versioni di pagine. Queste varianti verranno poi mostrate a una porzione statisticamente significativa del vostro pubblico di riferimento, consentendovi di confrontare le loro prestazioni e di identificare l’approccio più efficace. Lo strumento EventTracker può essere prezioso per tracciare gli eventi e il comportamento degli utenti nelle vostre pagine, fornendovi approfondimenti per ulteriori ottimizzazioni basate sui dati.
Utilizzate lo strumento di A/B testing di Landingi e sperimentate subito diverse versioni di pagine PPC!
3. Monitoraggio delle prestazioni
L’ultimo pilastro di questa fase prevede la creazione di un solido quadro di monitoraggio delle prestazioni. Ciò consente di monitorare costantemente l’impatto delle modifiche implementate e di identificare le aree in cui potrebbero essere necessari ulteriori aggiustamenti. Dovete tenere d’occhio i progressi della campagna attraverso rapporti regolari. Generate regolarmente dei report che forniscano una panoramica completa degli indicatori chiave di performance (KPI), come il tasso di click-through (CTR), il tasso di conversione e il ritorno sull’investimento (ROI). Ciò consente di comprendere chiaramente le prestazioni della campagna e l’impatto delle ottimizzazioni implementate.
Come già detto, il piano d’azione è un documento vivo. Sulla base delle informazioni raccolte dal monitoraggio delle prestazioni e dai test A/B, il piano deve essere iterato per riflettere i nuovi dati e l’evoluzione delle dinamiche della campagna. Questo garantisce un approccio flessibile e guidato dai dati all’ottimizzazione, consentendo di perfezionare le campagne e di massimizzare il ritorno sull’investimento in modo continuo.
Quali sono gli elementi chiave da esaminare su un landing page durante un audit PPC?
Gli elementi chiave da esaminare su una landing page durante un audit PPC includono la rilevanza dell’annuncio, i titoli, le call-to-action, l’ esperienza utente, l’ ottimizzazione per i dispositivi mobili, la velocità di caricamento, i segnali di fiducia, gli elementi visivi e, soprattutto, i moduli e i campi di input. Implementando le best practice per le landing page, è possibile aumentarne significativamente l’efficacia, ottenere più conversioni e migliorare le prestazioni complessive della campagna.
Utilizzate il seguente elenco puntato come lista di controllo per il processo di landing page ottimizzazione in un audit PPC:
- Rilevanza rispetto alla copia dell’annuncio e alle parole chiave: il contenuto deve essere strettamente allineato alla copia dell’annuncio e alle parole chiave utilizzate nelle campagne PPC. Questo allineamento migliora l’esperienza dell’utente e il punteggio di qualità.
- Titolo chiaro e convincente – il titolo deve trasmettere immediatamente il messaggio o l’offerta principale e catturare l’attenzione del visitatore. Inoltre, deve essere pertinente all’annuncio che ha portato l’utente alla pagina.
- CTA forte – la CTA deve essere chiara, convincente e ben posizionata per guidare il visitatore verso l’azione desiderata, come la compilazione di un modulo, l’acquisto o l’iscrizione a una newsletter.
- Esperienza utente (UX) – la pagina deve essere priva di disordine e distrazioni, consentendo ai visitatori di concentrarsi sul messaggio principale e sulla CTA. La valutazione dell’esperienza utente complessiva comprende la facilità di navigazione, la leggibilità e l’attrattiva visiva.
- Ottimizzazione per i dispositivi mobili – il sito landing page deve essere completamente ottimizzato per i dispositivi mobili. Ciò include un design reattivo, tempi di caricamento rapidi e una facile navigazione su schermi più piccoli.
- Velocità di caricamento – un sito PPC landing page dovrebbe caricarsi rapidamente, poiché le pagine lente possono portare a un’elevata frequenza di rimbalzo e a una scarsa esperienza dell’utente. Strumenti come Google PageSpeed Insights possono aiutare a identificare le aree da migliorare.
- Segnali di fiducia – deve includere segnali di fiducia come testimonianze di clienti, recensioni, badge di sicurezza e certificazioni. Questi elementi possono contribuire a creare credibilità e a rassicurare i visitatori.
- Elementi visivi: immagini, video e altri elementi visivi devono essere di alta qualità, pertinenti e contribuire al messaggio complessivo e all’esperienza dell’utente.
- Moduli e campi di input: se il vostro landing page include un modulo, questo deve essere di facile utilizzo e contenere istruzioni chiare. Riducete al minimo il numero di campi per ridurre l’attrito e migliorare i tassi di conversione.
Assicuratevi che il monitoraggio delle conversioni sia impostato correttamente per monitorare l’efficacia del landing page. Questo vi permette di misurare e analizzare il successo delle vostre campagne PPC nel guidare le azioni desiderate.
Rivedete e ottimizzate il vostro PPC landing pages con Landingi!
Se state cercando uno strumento di creazione e ottimizzazione di landing page per migliorare le vostre campagne PPC, non cercate oltre. La scelta migliore è Landingi, una piattaforma di marketing digitale multifunzionale che semplifica il processo di creazione, test e ottimizzazione di landing page anche per il marketing PPC.

La piattaforma offre oltre 400 modelli per diversi settori e obiettivi di campagna, che possono essere facilmente personalizzati grazie all’editor di facile utilizzo. Le funzioni di AI per le landing page semplificano la generazione di contenuti convincenti e pertinenti all’annuncio per l’intera landing page in base alle vostre indicazioni. Landingi supporta 29 lingue e offre opzioni di traduzione (anche per le landing page RTL), che consentono di creare in pochi clic pagine PPC perfette e in linea con il pubblico di riferimento.
Lo strumento di test A/B di Landingi consente di sperimentare diverse versioni di pagina per determinare quella che ha le migliori prestazioni e garantisce la massima conversione. Grazie allo strumento EventTracker, è possibile tracciare senza problemi gli eventi e il comportamento degli utenti nelle pagine. I dati raccolti nella Dashboard di Landingi consentono di prendere decisioni informate su ulteriori ottimizzazioni.
Con il Form Builder è possibile implementare moduli perfettamente progettati nei vostri landing pages, rendendoli strumenti di marketing digitale ad alta conversione per la generazione di contatti. Smart Sections è un’altra facilitazione per la gestione delle landing page, che consente di apportare modifiche massicce a più landing pages in pochi clic. Inoltre, grazie alle oltre 180 integrazioni offerte da Landingi, potete sfruttare questa piattaforma come il vostro landing page tuttofare PPC, perfettamente connesso con il vostro toolkit PPC esistente.
Dove posso trovare il modello di audit PPC?
È possibile trovare modelli di audit PPC in varie risorse online che si rivolgono ai professionisti del marketing digitale: spesso sono disponibili in strumenti PPC, come SEMrush, condivisi su blog relativi al PPC e talvolta forniti da specialisti PPC.
Ed Leake, fondatore di AdEvolver e attivo esperto di marketing digitale con una vasta esperienza nella pubblicità digitale, ha condiviso un modello di audit PPC Google Ads, che è probabilmente la migliore risorsa per tutti coloro che vogliono migliorare le proprie campagne PPC. Un’altra fonte preziosa di suggerimenti per l’audit delle campagne è il sito web di Vixen Digital, dove gli specialisti di marketing digitale hanno sviluppato una guida e condiviso una lista di controllo e un modello di audit PPC gratuiti.
Esplorando i comuni strumenti di pubblicità digitale, come HubSpot, SEMrush o Google Ads, è possibile trovare molti modelli di audit PPC e scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze. Possono aiutarvi a semplificare il processo di audit, garantendo una valutazione approfondita ed efficace delle vostre campagne PPC.
Come posso ottenere un audit PPC gratuito?
È possibile ottenere un audit PPC gratuito attraverso diverse strade: ad esempio, molte agenzie di marketing digitale offrono audit PPC gratuiti per attirare potenziali clienti. Potete approfittare di queste offerte contattando agenzie come WebFX, che spesso offrono audit iniziali gratuiti per mostrare la loro esperienza.
Un’altra opzione è quella di utilizzare gli strumenti e le risorse gratuite disponibili online. Piattaforme come Google Ads forniscono strumenti integrati per il controllo dello stato di salute dell’account e per l’analisi delle prestazioni. Inoltre, siti web come HubSpot offrono modelli e strumenti di verifica PPC gratuiti che possono essere utilizzati per condurre la propria verifica.
Infine, approfittate delle risorse educative. Molti blog di marketing digitale, tra cui quelli di Moz e Search Engine Journal, pubblicano guide passo-passo sull’esecuzione di audit PPC. Seguendo queste guide, potrete rivedere sistematicamente le vostre campagne senza dover sostenere costi.
Quali sono i migliori strumenti di verifica PPC?
I migliori strumenti di verifica PPC sono Semrush, Optmyzr e SpyFu. Ogni strumento offre caratteristiche uniche per aiutarvi a condurre un audit PPC approfondito ed efficace. La scelta dipenderà dai vostri requisiti specifici, dal budget e dal livello di dettaglio di cui avete bisogno. Per saperne di più sui migliori strumenti PPC per audit PPC completi, scegliete quello più adatto alle vostre esigenze.
Analizzate le prestazioni del vostro PPC landing pages e apportate modifiche per migliorare la conversione.
1. Semrush
Semrush è uno dei migliori strumenti di verifica PPC grazie alle sue funzionalità complete e all’interfaccia user-friendly. Offre una ricerca approfondita sulle parole chiave, l’analisi della copia dell’annuncio e l’analisi dei concorrenti, consentendo agli esperti di marketing di ottimizzare efficacemente le loro campagne. Rapporti dettagliati e raccomandazioni attuabili aiutano a migliorare le prestazioni e il ROI. L’ampio database e le analisi avanzate di Semrush forniscono un vantaggio competitivo, rendendolo uno strumento prezioso per verifiche PPC approfondite ed efficaci. La sua versatilità tra i vari aspetti del marketing digitale assicura agli utenti tutte le risorse necessarie per migliorare le loro strategie PPC.

2. Optmyzr
Optmyzr è un altro ottimo strumento di verifica PPC per le sue caratteristiche avanzate e le sue capacità di automazione. Offre report PPC personalizzati, script automatici e potenti strumenti di ottimizzazione che semplificano le attività complesse. Optmyzr aiuta a identificare le parole chiave, gli annunci e le landing pages poco performanti, fornendo raccomandazioni attuabili per incrementare le prestazioni. La sua interfaccia intuitiva e la robusta analisi dei dati lo rendono ideale per verifiche PPC dettagliate. Grazie a funzioni come l’automazione delle campagne, la gestione delle offerte e gli avvisi in tempo reale, Optmyzr garantisce un miglioramento continuo e l’efficienza, diventando la scelta migliore per l’ottimizzazione completa delle campagne pubblicitarie PPC.

3. SpyFu
SpyFu è un popolare strumento di verifica PPC apprezzato per le sue esclusive capacità di analisi della concorrenza. Consente agli utenti di scoprire le strategie pubblicitarie, le parole chiave e la spesa pubblicitaria dei concorrenti, offrendo approfondimenti che favoriscono il miglioramento delle campagne. SpyFu fornisce rapporti dettagliati sulle prestazioni delle parole chiave, sulla cronologia degli annunci e sulle tattiche dei concorrenti, consentendo agli utenti di perfezionare efficacemente le proprie strategie PPC. L’interfaccia di facile utilizzo e l’ampiezza dei dati lo rendono ideale per identificare nuove opportunità e ottimizzare le campagne pubblicitarie. Rivelando i punti di forza e di debolezza dei concorrenti, SpyFu consente agli utenti di prendere decisioni basate sui dati e di ottenere prestazioni PPC superiori.

Quanto costa un audit PPC?
Il costo di un audit PPC varia da 0 dollari per gli audit di base che le agenzie offrono per attirare nuovi clienti, a 500-2000 dollari per gli audit standard, fino a oltre 2.000 dollari per gli audit avanzati. I costi di un audit PPC possono variare notevolmente in base a fattori quali la profondità dell’audit, le dimensioni dell’account pubblicitario e l’esperienza del fornitore. Date un’occhiata alla ripartizione generale dei costi e vedete cosa potreste aspettarvi:
- Audit gratuiti – molte agenzie di marketing digitale offrono audit PPC di base gratuiti per attirare nuovi clienti. Questi audit forniscono in genere una panoramica di alto livello delle prestazioni del vostro account con alcune raccomandazioni di base.
- Audit standard: i prezzi possono variare da 500 a 2.000 dollari per un audit più dettagliato. Questi audit comprendono un’analisi completa di parole chiave, copia degli annunci, landing pages, strategie di offerta e altro ancora, con raccomandazioni attuabili.
- Audit avanzati: per i conti di grandi dimensioni o per gli audit altamente dettagliati, i costi possono variare da 2.000 a 10.000 dollari o più. Questi audit comportano spesso analisi approfondite, report personalizzati e una consulenza continua per implementare le modifiche e monitorare i miglioramenti.
Se avete la possibilità di condurre la verifica da soli, il costo sarà limitato a un abbonamento a strumenti professionali. SpyFu costa da 39 dollari per un piano di base a 79 dollari per un piano professionale. Per SEMrush, pagherete a partire da 139,95 dollari al mese. L’abbonamento a Optmyzr costa da 208 euro al mese.
Il costo del PPC, compresi i costi di audit, dipende in ultima analisi dalle esigenze specifiche della vostra azienda e dalla portata dell’audit. È importante scegliere un fornitore in grado di offrire il livello di dettaglio e di competenza necessario per migliorare in modo significativo le vostre campagne PPC.
Con quale frequenza è necessario condurre un audit PPC?
Dovreste condurre un audit PPC ogni tre-sei mesi. Controlli PPC regolari assicurano che le campagne rimangano ottimizzate e allineate con gli obiettivi aziendali. La conduzione di audit trimestrali consente di adeguarsi a eventuali cambiamenti stagionali e di sfruttare le tendenze, mentre un intervallo di sei mesi aiuta a mantenere la salute della campagna a lungo termine.
Gli audit frequenti sono la parte più importante della gestione del PPC e sono particolarmente cruciali quando si verificano cambiamenti significativi nella vostra attività, nel settore o nelle piattaforme pubblicitarie. Ad esempio, in caso di lancio di nuovi prodotti, di aumento della concorrenza o di aggiornamenti in Google Ads o in altre piattaforme, un audit può aiutarvi ad adattarvi rapidamente. Inoltre, gli audit periodici consentono un miglioramento continuo, identificando le aree di spreco, scoprendo nuove opportunità e assicurando che la spesa pubblicitaria sia utilizzata in modo efficace. Programmare audit PPC periodici vi fornisce gli strumenti per perfezionare continuamente le vostre strategie PPC, migliorare l’efficacia delle campagne e incrementare in modo significativo il vostro ritorno sull’investimento.
Quali sono gli errori più comuni da evitare durante un audit PPC?
Durante l’audit di un account PPC, è essenziale evitare diversi errori comuni, come trascurare l’analisi delle metriche PPC, trascurare le parole chiave irrilevanti, non analizzare i report delle query di ricerca, ignorare le prestazioni della copia dell’annuncio, non tenere conto dei punteggi di qualità, non segmentare i dati e non fissare obiettivi chiari. Scoprite come questi errori possono influenzare il vostro processo di audit ed evitateli per garantire una valutazione completa ed efficace, che porti a migliori prestazioni della campagna e a maggiori ritorni sugli investimenti.
- Trascurare di rivedere il monitoraggio delle conversioni: un aspetto critico di un audit PPC è garantire che il monitoraggio delle conversioni sia impostato e funzionante correttamente. Se non rivedete e verificate il monitoraggio, potreste perdere dati preziosi su quali campagne e parole chiave stanno determinando le conversioni. Senza un accurato monitoraggio delle conversioni, è impossibile misurare le reali prestazioni dei vostri sforzi PPC.
- Trascurare le parole chiave negative – ignorare l’elenco delle parole chiave negative può portare a uno spreco di spesa pubblicitaria per ricerche irrilevanti. Durante un audit PPC, è fondamentale rivedere e aggiornare regolarmente le parole chiave negative per evitare che gli annunci vengano visualizzati per ricerche che difficilmente si convertiranno. Ciò contribuisce a ottimizzare il budget e a migliorare le prestazioni complessive della campagna.
- Non analizzare i rapporti sulle query di ricerca: il rapporto fornisce informazioni sui termini utilizzati dalle persone per trovare i vostri annunci. Non analizzare questo report può significare perdere l’opportunità di aggiungere termini di ricerca ad alto rendimento come parole chiave o di identificare query irrilevanti che dovrebbero essere aggiunte come parole chiave negative. Una revisione regolare aiuta a perfezionare e focalizzare il targeting.
- Ignorare le prestazioni dell’ad copy: trascurare le prestazioni dell’ad copy può far perdere opportunità di ottimizzazione. Un audit PPC efficace dovrebbe analizzare a fondo le prestazioni del testo degli annunci, compresi i tassi di clic (CTR), i tassi di conversione e la pertinenza. Il test A/B di diverse versioni del testo dell’annuncio può aiutare a identificare ciò che risuona meglio con il pubblico.
- Ignorare i punteggi di qualità – Il punteggio di qualità è un fattore significativo per le prestazioni e i costi degli annunci. Ignorare i punteggi di qualità durante un audit può portare a campagne inefficienti. Esaminare e ottimizzare gli elementi che influiscono su questo punteggio, come la pertinenza dell’annuncio, l’esperienza landing page e il CTR previsto, è essenziale per migliorare l’efficienza della campagna e ridurre i costi.
- Mancata segmentazione dei dati: la mancata segmentazione dei dati in base a dimensioni quali il dispositivo, la posizione e l’ora può comportare la mancanza di approfondimenti sulle tendenze specifiche delle prestazioni. La segmentazione dei dati vi permette di identificare e sfruttare le aree in cui i vostri annunci hanno un rendimento migliore e vi aiuta a prendere decisioni più informate sull’allocazione del budget e sull’adeguamento delle offerte.
- Non stabilire obiettivi e KPI chiari: un audit PPC senza obiettivi chiari e indicatori chiave di prestazione (KPI) manca di direzione. Stabilire obiettivi specifici e misurabili aiuta a valutare meglio il successo delle campagne. Senza questi parametri di riferimento, è difficile determinare quali modifiche devono essere apportate per ottenere i risultati desiderati.
Come analizzare le metriche di performance delle campagne PPC in un audit?
Per analizzare le metriche di performance delle campagne PPC in un audit, concentrarsi sui dati di conversione e valutare il CTR, quindi analizzare le metriche di costo, valutare i punteggi di qualità, segmentare i dati di performance e infine valutare la copia dell’annuncio e le parole chiave. Consultate la spiegazione riportata di seguito e consideratela come una lista di controllo per l’audit PPC per la valutazione delle metriche di performance. Controlli regolari che utilizzano questi passaggi garantiscono un’ottimizzazione continua e migliori risultati della campagna.
- Esaminare i dati di conversione: assicurarsi che il monitoraggio delle conversioni sia accurato. Concentratevi sui tassi di conversione, sul costo per conversione e sulle conversioni totali per valutare l’efficacia.
- Valutare il CTR: un CTR elevato indica annunci pertinenti. Confrontate il CTR tra le campagne e i gruppi di annunci per identificare le aree forti e quelle deboli.
- Analizzare le metriche dei costi: esaminare il costo per clic (CPC), il costo per acquisizione (CPA) e la spesa complessiva. Identificate le campagne con costi elevati ma bassi rendimenti.
- Ispezionare i punteggi di qualità: esaminare i punteggi di qualità per individuare le aree da migliorare, come la pertinenza dell’annuncio, l’esperienza landing page e il CTR previsto.
- Segmentare i dati sulle prestazioni – suddivide i dati in base al dispositivo, alla posizione e all’ora per scoprire le tendenze specifiche delle prestazioni e ottimizzare di conseguenza.
- Valutare la copia dell’annuncio e le parole chiave: esaminare le prestazioni delle diverse copie dell’annuncio e delle parole chiave. Eliminate le parole chiave meno performanti e testate nuove varianti di annunci.
Traccia, analizza e ottimizza il tuo PPC landing pages per un ROI più elevato!
Come valutare le prestazioni delle parole chiave durante un audit PPC?
Per valutare le prestazioni delle parole chiave durante un audit PPC, iniziate con l’analisi dei dati di conversione per identificare le parole chiave che stanno portando ad azioni di valore e quelle che non lo sono. Quindi, valutate i tassi di click-through (CTR) per determinare la pertinenza delle parole chiave: CTR più elevati indicano un migliore allineamento con l’intento dell’utente. Esaminate le metriche dei costi, come il costo per clic (CPC) e il costo per acquisizione (CPA), per identificare le parole chiave costose che devono essere modificate o eliminate.
Potete anche esaminare i punteggi di qualità per assicurarvi che le vostre parole chiave PPC siano ottimizzate per la pertinenza degli annunci, l’esperienza landing page e il CTR previsto. Infine, segmentate i dati sulle prestazioni in base a varie dimensioni, come il dispositivo e la posizione, per scoprire le tendenze e ottimizzare di conseguenza. Aggiornare e perfezionare regolarmente l’elenco delle parole chiave in base a questa analisi può migliorare notevolmente l’efficacia della campagna.
Completate l’audit PPC con gli strumenti di ottimizzazione landing page.
Condurre un audit PPC è fondamentale per mantenere e migliorare l’efficacia delle vostre campagne pay-per-click. Esaminando e ottimizzando sistematicamente le campagne, è possibile identificare le aree di miglioramento, eliminare le inefficienze e massimizzare il ritorno sugli investimenti. Seguire la guida passo-passo di questo articolo garantisce un’analisi approfondita, che copre tutti gli aspetti critici, dalle prestazioni delle parole chiave all’efficacia della copia degli annunci.
Le verifiche periodiche del PPC non solo aiutano a mantenere le campagne allineate con gli obiettivi di marketing, ma si adattano anche alle dinamiche di mercato e ai comportamenti dei consumatori in continua evoluzione. Rimanendo proattivi con la vostra strategia PPC, potete migliorare continuamente le vostre campagne, ottenere un traffico più qualificato e una migliore performance complessiva.
Tuttavia, le verifiche PPC non dovrebbero limitarsi solo agli annunci. Devono comprendere la valutazione e l’ottimizzazione landing page per garantire percorsi di conversione chiari. Completate il vostro kit di strumenti per l’audit PPC con un software professionale per l’ottimizzazione landing page: provate subito Landingi, testate varie versioni di pagine, raccogliete informazioni preziose per effettuare ottimizzazioni basate sui dati e guardate le vostre campagne PPC trasformarsi in potenti strumenti di marketing digitale che portano un ROI più elevato.
