Il budget PPC è il fondamento di qualsiasi campagna Pay-Per-Click di successo e stabilisce quanto investire nei vostri annunci per raggiungere il pubblico di riferimento e raggiungere i vostri obiettivi di marketing. Non si tratta solo di fissare un limite di spesa, ma di allocare strategicamente le risorse per garantire che ogni dollaro lavori in modo efficace per ottenere il miglior ritorno sull’investimento (ROI) possibile. Pianificando attentamente il vostro budget PPC, potete:
- ottimizzare la spesa pubblicitaria per aumentare la visibilità,
- attirare lead di alta qualità,
- e, in ultima analisi, aumentare le vendite senza spendere troppo.
Anche se, come riporta WordStream, quasi il 40% degli inserzionisti ritiene che il proprio budget PPC non sia così elevato come vorrebbe, di solito il problema non si riduce alle dimensioni del budget. Si tratta piuttosto di ciò che si può spremere da fondi di una certa entità.
Pertanto, in questa guida al PPC budgeting, vi mostrerò non solo cos’è effettivamente un budget PPC, come calcolarlo e come funziona all’interno delle aziende, ma anche in che modo le landing page ottimizzate per la conversione influenzano la sua efficienza e quali strategie ti aiutano a sfruttare al massimo ogni euro speso.
Punti di forza:
- Ilbudgeting PPC prevede l’allocazione di denaro alle campagne su varie piattaforme per ottimizzare la spesa pubblicitaria e ottenere il massimo ROI.
- Ilcalcolo del budget PPC può essere effettuato utilizzando le formule Revenue Goal-Based e Conversion Goal-Based, a seconda degli obiettivi delle campagne PPC.
- L‘allocazione efficacedi un budget PPC richiede la definizione di obiettivi chiari per la campagna, la scelta delle piattaforme giuste, la stima dei CPC e l’esecuzione di continui aggiustamenti in base alle prestazioni della campagna.
- La scelta della giusta strategia di budgeting PPC, come Fixed, Flexible, Aggressive o Target ROAS/CPA, dipende dagli obiettivi aziendali, dalle dinamiche di mercato e dai risultati di crescita desiderati.
- Gli errori più comuni di budgeting PPC includono obiettivi poco chiari, scarsa segmentazione del pubblico, mancanza di monitoraggio delle conversioni, utilizzo insufficiente di parole chiave negative e ignoranza delle metriche di performance.
Basta con le informazioni d’ingresso, andiamo a scavare più a fondo!

Che cos’è il budget PPC?
Il budget PPC è una parte del budget di marketing complessivo che comprende la quantità di denaro allocata per le campagne PPC su diverse piattaforme, come Google Ads, Facebook Ads, Amazon Ads e Microsoft Ads. Determina quanto siete disposti a spendere per i vostri annunci al fine di raggiungere specifici obiettivi di marketing, sia che si tratti di generare lead, guidare le vendite o aumentare la consapevolezza del marchio. A differenza dei metodi pubblicitari tradizionali, il PPC consente di pagare solo quando qualcuno fa clic sul vostro annuncio, il che lo rende un modo estremamente conveniente per raggiungere i potenziali clienti.
La definizione di un budget PPC non si limita a scegliere un numero a caso, ma richiede un’attenta pianificazione e strategia. Un budget pubblicitario PPC ben definito aiuta a controllare i costi pubblicitari e a massimizzare il ritorno sugli investimenti (ROI). Considera diversi fattori presentati di seguito.

Comprendendo che cos’è un budget PPC e come gestirlo in modo efficace, è possibile prendere decisioni informate per ottimizzare la spesa pubblicitaria e ottenere risultati significativi per l’azienda.
Come calcolare il budget PPC? – Formule per il budget PPC
È possibile calcolare il budget PPC utilizzando formule strategiche che si allineano agli obiettivi aziendali, come l’aumento delle entrate o il raggiungimento di un numero specifico di conversioni. Invece di tirare a indovinare quanto spendere, queste formule vi aiutano a determinare il budget ottimale necessario per massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI). Prendendo in considerazione fattori come il fatturato target, il costo medio per clic (CPC) e il tasso di conversione, è possibile creare un piano di spesa PPC basato sui dati. Vediamo nel dettaglio le due formule PPC più diffuse.
Formula PPC basata sugli obiettivi di fatturato
Se il vostro obiettivo è quello di raggiungere un fatturato specifico, questa formula vi aiuterà a calcolare il budget necessario. Essa tiene conto del fatturato target, del tasso di conversione previsto e del valore medio dell’ordine (AOV):
Questo approccio garantisce un investimento sufficiente a generare le vendite necessarie per raggiungere i vostri obiettivi di fatturato. Per capire come funziona, facciamo un esempio.
Esempio 1
Supponiamo che la vostra azienda abbia un obiettivo di fatturato di 50.000 dollari per una campagna PPC. Vi aspettate un tasso di conversione medio del 2% (0,02) dagli annunci e il valore medio dell’ordine (AOV) è di 100 dollari. Per calcolare il budget PPC necessario per raggiungere l’obiettivo di fatturato, dovreste utilizzare la seguente formula:
PPC Budget = 50.000 / 0,02 × 100 = 50.000 / 2 = 25.000
Formula PPC basata sugli obiettivi di conversione
Per le campagne incentrate sulla generazione di un numero specifico di conversioni, questa formula tiene conto del numero di conversioni desiderato, del CPC medio e del tasso di conversione previsto:
L’utilizzo di questo metodo vi consente di stanziare un budget efficace per raggiungere il volume di contatti o di vendite desiderato. Ecco un esempio per una migliore comprensione.
Esempio 2
Supponiamo che l’obiettivo della vostra campagna sia di generare 500 conversioni e che il vostro costo medio per clic (CPC) sia di 2,50 dollari. Vi aspettate un tasso di conversione del 5% (0,05) per i vostri annunci. Per determinare il budget PPC necessario per ottenere queste 500 conversioni, dovreste utilizzare la seguente formula:
500 × 2,50 / 0,05 = 1,250/0,05 = 25,000
Non è così difficile, vero?
8 passi per un’allocazione del budget PPC di successo
L’allocazione efficace di un budget PPC richiede un approccio strategico che bilanci gli obiettivi di marketing, il pubblico target e le risorse disponibili. Seguendo un processo chiaro e graduale, potete assicurarvi che il vostro budget sia distribuito in modo da massimizzare le prestazioni della vostra campagna e il ritorno sugli investimenti (ROI). Di seguito sono riportati i passaggi essenziali per aiutarvi ad allocare con successo il vostro budget PPC:
1. Definire gli obiettivi della campagna
Iniziate identificando gli obiettivi specifici delle vostre campagne PPC. Volete promuovere le vendite, generare lead, aumentare il traffico sul sito web o costruire la consapevolezza del marchio?
La comprensione dei vostri obiettivi vi aiuterà a decidere il budget da allocare e le piattaforme e le parole chiave a cui puntare.
2. Identificare il pubblico di riferimento
Determinate chi sono i vostri clienti ideali e dove è più probabile che si impegnino con i vostri annunci. Utilizzate gli strumenti di audience insights e analytics per segmentare gli utenti in base a dati demografici, interessi, comportamenti online e storia degli acquisti.
Questa fase è fondamentale per targettizzare gli utenti in modo efficace e garantire che il vostro budget sia speso per raggiungere le persone giuste.
3. Scegliere le piattaforme e le reti giuste
Non tutte le piattaforme PPC sono uguali. In base ai vostri obiettivi e al vostro pubblico, decidete dove allocare il vostro budget tra piattaforme come Google Ads, Facebook Ads, LinkedIn Ads, Amazon Ads o Microsoft Ads. Ogni piattaforma ha i suoi punti di forza, i suoi metodi di targeting e le sue strutture di costo, per cui la comprensione di queste differenze vi aiuterà a prendere decisioni informate.
4. Stima del costo per clic (CPC) e dei tassi di conversione
Ricercate e stimate il CPC medio per le vostre parole chiave o segmenti di pubblico mirati e considerate i dati storici per capire i tassi di conversione previsti. Questi dati vi aiuteranno a prevedere quanto traffico potete generare con il vostro budget e quante conversioni potete aspettarvi, consentendo una pianificazione più accurata del budget.
5. Stabilire un budget per ogni campagna e gruppo di annunci.
Suddividete il vostro budget PPC complessivo in campagne o gruppi di annunci specifici. Assegnate un budget maggiore alle campagne ad alto rendimento o a quelle con il più alto potenziale di conversione. Potreste anche considerare la stagionalità, i fattori competitivi o la sperimentazione di nuovi pubblici o parole chiave.
6. Implementare le strategie di offerta
Scegliete strategie di offerta appropriate che siano in linea con i vostri obiettivi. Per esempio, se volete massimizzare i clic, potreste optare per un’offerta CPC manuale, mentre se volete massimizzare le conversioni, potreste utilizzare strategie di offerta automatizzate come Target CPA (Cost-Per-Acquisition) o Target ROAS (Return on Ad Spend).
7. Monitorare e regolare il budget regolarmente
Le campagne PPC non sono “set-and-forget”. Monitorate regolarmente le prestazioni degli annunci, esaminando le metriche chiave come il tasso di clic (CTR), il tasso di conversione, il costo per conversione e il ROI complessivo. Siate pronti a modificare l’allocazione del budget in base ai dati, aumentando la spesa per le campagne ad alto rendimento e riducendo quelle che non funzionano.
8. Test e ottimizzazione continui
Una strategia PPC di successo prevede continui test e ottimizzazioni. Effettuate test A/B su diverse copie di annunci, landing pages e segmenti di pubblico per identificare ciò che funziona meglio. Utilizzate i dati raccolti da questi test per perfezionare il targeting e l’allocazione del budget per ottenere prestazioni migliori.
8 comuni strategie di budgeting PPC
La scelta della giusta strategia di budgeting per le campagne PPC è fondamentale per l’efficacia delle vostre campagne. Diverse strategie possono aiutarvi a gestire la spesa pubblicitaria in base ai vostri obiettivi specifici, che si tratti di aumentare la notorietà del marchio, promuovere le vendite o incrementare il traffico del sito web. Di seguito presento le strategie di budgeting PPC più comuni che le aziende utilizzano per ottimizzare le loro campagne, insieme ai loro vantaggi e punti deboli.
1. Strategia di bilancio fisso
Con una strategia a budget fisso, si stabilisce un budget predefinito per le campagne PPC che rimane costante per un periodo specifico, come un mese o un trimestre. Questo approccio è diretto e fornisce chiari confini finanziari, rendendolo ideale per le aziende con budget limitati o per quelle che preferiscono una spesa prevedibile. Tuttavia, se da un lato offre semplicità, dall’altro potrebbe non consentire la flessibilità necessaria per capitalizzare le campagne ad alto rendimento o le opportunità stagionali.
Vantaggi:
- facile da gestire e pianificare per il budget,
- fornisce chiari confini e controlli finanziari,
- riduce il rischio di spese eccessive.
Svantaggi:
- non ha la flessibilità necessaria per capitalizzare le campagne ad alto rendimento,
- possono perdere opportunità nei momenti di punta o nei periodi di alta domanda,
- potenzialmente limita la crescita se il bilancio è troppo conservativo.
2. Strategia di bilancio flessibile
Una strategia di budget flessibile consente di regolare la spesa PPC in base alle prestazioni della campagna, alle tendenze stagionali o alle variazioni delle condizioni di mercato. Questa strategia è particolarmente utile quando si testano nuove parole chiave, pubblici o formati di annunci. Consente di allocare più budget alle campagne ad alto rendimento, riducendo al contempo la spesa per quelle meno performanti. Per essere efficace, questo approccio richiede un monitoraggio e un’ottimizzazione regolari.
Vantaggi:
- Consente di adeguare il budget in base al successo della campagna,
- massimizza il ROI riassegnando il budget agli annunci più performanti,
- si adatta alle tendenze stagionali e ai cambiamenti del mercato.
Svantaggi:
- richiede un monitoraggio, un’analisi e una gestione costanti delle campagne PPC,
- può portare a spese eccessive se non viene gestita con attenzione,
- richiede un livello di competenza superiore per essere eseguito in modo efficace.
3. Strategia di bilancio aggressiva
La strategia del budget aggressivo prevede la definizione di un budget iniziale più elevato per ottenere rapidamente visibilità, dominare gli spazi pubblicitari o superare la concorrenza, soprattutto in mercati altamente competitivi. Questa strategia viene spesso utilizzata per il lancio di un nuovo prodotto, per l’ingresso in un nuovo mercato o per l’esecuzione di promozioni sensibili al tempo. L’obiettivo è quello di conquistare rapidamente un’ampia fetta di mercato, ma comporta rischi più elevati e richiede un monitoraggio attento e costante per evitare spese eccessive.
Vantaggi:
- guadagna rapidamente visibilità e quote di mercato,
- supera i concorrenti in mercati altamente competitivi,
- può produrre risultati e crescita rapidi.
Svantaggi:
- rischio elevato di esaurire rapidamente il budget,
- possono comportare costi elevati senza garanzia di guadagno,
- richiede un attento monitoraggio per evitare di spendere troppo.
4. Obiettivo ROAS (Return on Ad Spend) Strategia
Questa strategia si concentra sul raggiungimento di uno specifico obiettivo ROAS, assicurando che ogni dollaro speso in pubblicità PPC generi una certa quantità di entrate. Si tratta di impostare strategie di offerta automatizzate in piattaforme come Google Ads per massimizzare le conversioni o le entrate a un obiettivo ROAS predefinito. Questo approccio è fortemente orientato ai dati ed è ideale per le aziende che desiderano mantenere la redditività, pur scalando le proprie campagne.
Vantaggi:
- garantisce che ogni dollaro speso sia legato a specifici obiettivi di fatturato,
- utilizza offerte automatizzate per massimizzare le conversioni o le entrate,
- ideale per il processo decisionale basato sui dati.
Svantaggi:
- richiede dati accurati e approfondimenti storici sulle prestazioni,
- potrebbe non funzionare bene per le campagne di brand awareness con obiettivi di ROI più morbidi,
- necessita di continui aggiustamenti e test.
5. Strategia CPA (Cost-Per-Acquisition) target
La strategia CPA target mira ad acquisire clienti a un costo specifico e prevede l’impostazione di offerte automatiche per aiutare a ottenere conversioni al CPA mirato. Questa strategia è efficace per le aziende che devono controllare strettamente i costi di acquisizione. Aiuta a bilanciare la spesa in modo efficiente e a raggiungere gli obiettivi di conversione senza superare il budget.
Vantaggi:
- fornisce costi prevedibili per l’acquisizione di clienti,
- aiuta a bilanciare l’efficienza e il raggiungimento degli obiettivi,
- L’offerta automatizzata fa risparmiare tempo e migliora le prestazioni.
Svantaggi:
- non è adatto alle campagne che si concentrano sulle impressioni o sulla notorietà del marchio,
- i tassi di conversione possono fluttuare, incidendo sulla coerenza del CPA,
- può limitare la portata se il CPA target è impostato troppo basso.
Strategia di budgeting a silo
Nel silo budgeting, si assegnano budget separati per campagne, gruppi di annunci o piattaforme diverse. Questo metodo consente di controllare meglio la spesa per obiettivi specifici, come la generazione di lead, il retargeting o la brand awareness. Fornisce una struttura chiara per la gestione di più campagne e può essere particolarmente efficace per le aziende che operano in diverse nicchie o che si rivolgono a più segmenti di pubblico.
Vantaggi:
- consente un controllo granulare della spesa per obiettivi specifici,
- chiara separazione dei budget per le diverse campagne o canali,
- facilita il monitoraggio e l’ottimizzazione delle prestazioni.
Svantaggi:
- necessità di abbonarsi a servizi di gestione PPC avanzati per controllare campagne complesse,
- rischio di sottofinanziare campagne potenzialmente performanti,
- possono richiedere budget complessivi più elevati per finanziare efficacemente più silos.
Strategia di budgeting incrementale
Con il budgeting incrementale, si inizia con un budget ridotto e lo si aumenta gradualmente in base alle prestazioni della campagna. Questa strategia è ideale per testare nuovi canali o campagne PPC con un rischio limitato. Aumentando il budget a scaglioni, si può ottimizzare in base ai dati ed evitare di spendere troppo per campagne non collaudate.
Vantaggi:
- minimizza il rischio iniziando con un budget ridotto,
- consente di scalare gradualmente in base ai dati sulle prestazioni,
- aiuta a evitare spese eccessive per campagne non collaudate.
Svantaggi:
- potrebbe rallentare la crescita a causa della cautela nella spesa,
- ci vuole più tempo per vedere risultati significativi,
- richiede pazienza e un’analisi regolare delle metriche chiave delle prestazioni della campagna.
Strategia di bilancio stagionale
Il budgeting stagionale prevede l’adeguamento del budget PPC in base alla domanda stagionale, alle tendenze del settore o ai periodi promozionali. Ad esempio, le aziende di e-commerce spesso aumentano la spesa pubblicitaria in occasione di festività come il Black Friday o il Natale. Questa strategia consente di massimizzare la visibilità e le conversioni durante le stagioni di punta, riducendo al contempo la spesa nei periodi non di punta.
Vantaggi:
- massimizza l’efficienza della spesa pubblicitaria durante le stagioni di punta,
- aumenta la visibilità quando la domanda dei consumatori è più alta,
- riduce le spese superflue nelle ore non di punta.
Svantaggi:
- richiede una conoscenza approfondita della stagionalità del mercato,
- può portare a una riduzione del traffico e delle conversioni nelle stagioni non di punta,
- richiede un’attenta pianificazione e tempistica per ottimizzare l’allocazione del budget.
3 esempi di successo di allocazione del budget PPC
Facciamo un passo avanti e forniamo alcuni esempi di allocazione efficace del budget PPC per diversi obiettivi e importi iniziali.
1. Esempio di allocazione del budget fisso per una piccola impresa
Per le piccole imprese con risorse limitate, una strategia a budget fisso può aiutare a mantenere uno stretto controllo sulle spese, massimizzando al contempo i ritorni. Questo approccio prevede la definizione di un budget specifico che rimane costante per un periodo (ad esempio, mensile), consentendo una pianificazione finanziaria prevedibile e una spesa mirata per i canali che forniscono il ROI più elevato.
Un piccolo negozio di e-commerce con un budget mensile di 2.000 dollari potrebbe utilizzare questa strategia per bilanciare tra i diversi canali PPC per promuovere le vendite e testare nuove opportunità senza spendere troppo.
Ecco un esempio di allocazione del budget:
- 50% a Google Search Ads (1.000 dollari):
- Si concentra su parole chiave ad alta intensità che si allineano strettamente con i prodotti di nicchia dell’azienda, catturando gli utenti che sono pronti ad acquistare.
- Dà priorità agli annunci per gli articoli più venduti del negozio, assicurando che il budget sia concentrato su parole chiave ad alta conversione.
- Utilizza strategie di offerta manuale per controllare attentamente il CPC (Cost-Per-Click) e massimizzare il CTR (Click-Through Rate).
- 30% a Facebook Ads for Retargeting ($600):
- Si rivolge agli utenti che hanno precedentemente visitato il sito web o aggiunto prodotti al carrello ma non hanno completato l’acquisto, sfruttando il retargeting per aumentare i tassi di conversione.
- Gli annunci dinamici mostrano consigli personalizzati sui prodotti in base al comportamento di navigazione degli utenti, aiutando a recuperare le vendite perse.
- Utilizza i Lookalike Audiences per espandere la portata e trovare nuovi potenziali clienti che assomigliano alla base di clienti esistente del negozio.
- 20% per il test di nuove parole chiave e creatività sulla Rete Display di Google ($400):
- Destinato alla sperimentazione di nuovi annunci display e al test di diverse creatività, pubblico e formati.
- Esegue test A/B per determinare quali immagini, titoli e call-to-action sono più efficaci, ottimizzando le campagne future.
- Monitora attentamente le prestazioni per riallocare il budget verso gli annunci di maggior successo, garantendo un miglioramento continuo.
2. Esempio di allocazione flessibile del budget per un’azienda SaaS in crescita
Per un’azienda SaaS in crescita, una strategia di budget flessibile consente aggiustamenti dinamici basati sulle prestazioni in tempo reale. Questo approccio è ideale per le aziende che hanno bisogno di scalare rapidamente ottimizzando la spesa su più canali.
Un’azienda SaaS con un budget mensile PPC di 10.000 dollari potrebbe utilizzare questa strategia per catturare la domanda attraverso la ricerca, coltivare i contatti attraverso i canali sociali e adattare la spesa in base ai risultati.
Ecco un esempio di allocazione del budget:
- 40% a Google Ads for High-Intent Search Queries (4.000 dollari):
- Si concentra su parole chiave ad alta intensità relative ai vantaggi principali del software, rivolgendosi agli utenti che cercano attivamente soluzioni.
- Combina strategie di offerta manuali e automatizzate, come Target CPA, per massimizzare le conversioni e controllare i costi.
- Stanziare un budget per le parole chiave di marca per difendersi dai concorrenti che puntano al marchio dell’azienda.
- 25% a LinkedIn Ads Targeting Decision-Makers ($2.500):
- Si rivolge a specifiche figure professionali, dimensioni aziendali e settori che si allineano alla proposta di valore del software.
- Utilizza un mix di contenuti sponsorizzati e annunci InMail per coinvolgere gli utenti con whitepaper, webinar e offerte di prova gratuita.
- Regola settimanalmente le offerte e i pubblici in base alle metriche di coinvolgimento per ottimizzare la spesa pubblicitaria e i tassi di conversione.
- 15% agli annunci su Facebook per le campagne di sensibilizzazione del marchio (1.500 dollari):
- Esegue video accattivanti e annunci carosello per aumentare la visibilità del marchio presso un pubblico più ampio, portando traffico al sito web.
- Sfrutta le Custom Audiences per ritargettizzare gli utenti che hanno visitato il sito o interagito con annunci precedenti, guidandoli verso la conversione.
- Monitora regolarmente le metriche di coinvolgimento e conversione, riassegnando i fondi agli annunci e alle creatività più performanti.
- 20% per l’assegnazione flessibile (2.000 dollari):
- Riservato alla flessibilità per aumentare la spesa sulle piattaforme ad alto rendimento o per sperimentare nuovi canali come YouTube o Microsoft Ads.
- Consente un rapido adattamento alle mutevoli condizioni di mercato, come le attività dei concorrenti o le fluttuazioni stagionali della domanda.
- Consente all’azienda di capitalizzare rapidamente le strategie di successo o di abbandonare quelle meno performanti.
3. Esempio di allocazione aggressiva del budget per il lancio di un nuovo prodotto
Quando si lancia un nuovo prodotto, una strategia di budget aggressivo può aiutare a ottenere una rapida visibilità e penetrazione nel mercato. Questo approccio prevede un budget iniziale consistente per dominare gli spazi pubblicitari, catturare l’attenzione e creare rapidamente uno slancio.
Un’azienda di medie dimensioni che lancia un nuovo prodotto tecnologico potrebbe stanziare un budget di 50.000 dollari in tre mesi, anticipando la spesa per generare un forte impatto iniziale.
Ecco un esempio di allocazione del budget:
- 60% a Google Ads per le campagne Search e Display (30.000 dollari):
- Investe pesantemente in termini di ricerca ad alto volume e in annunci display per massimizzare l’esposizione nel primo mese di lancio.
- Utilizza annunci display e annunci di ricerca responsivi per coprire intenti di ricerca ampi e specifici, catturando un’ampia gamma di potenziali clienti.
- Alloca una parte del budget per proteggere le parole chiave di marca e i termini della concorrenza, garantendo la visibilità rispetto alle ricerche della concorrenza.
- 30% agli annunci su YouTube per la sensibilizzazione e l’educazione al marchio (15.000 dollari):
- Crea annunci video avvincenti che evidenziano le caratteristiche uniche del prodotto, rivolti agli appassionati di tecnologia e a un pubblico di riferimento.
- Combina annunci skippabili per una portata più ampia con annunci non skippabili per trasmettere i messaggi chiave in modo più efficace.
- Si rivolge a gruppi di interesse specifici e al pubblico del mercato per promuovere la conoscenza e l’impegno.
- 10% agli annunci di retargeting su Facebook e Instagram (5.000 dollari):
- Si concentra sul retargeting degli utenti che hanno visitato il prodotto landing page ma non hanno convertito, utilizzando annunci dinamici che presentano offerte speciali o sconti.
- Ottimizza la distribuzione degli annunci mirando a segmenti di alto valore in base al precedente impegno o a comportamenti simili dei clienti.
- Adatta le creatività e la messaggistica in base al feedback degli utenti e ai dati sulle prestazioni per migliorare i tassi di conversione nel tempo.
Questi esempi forniscono un quadro chiaro per allocare efficacemente i budget PPC in base alle diverse strategie, agli obiettivi aziendali e alle condizioni di mercato, aiutando a massimizzare i rendimenti e a raggiungere il successo della campagna.
Qual è la migliore strategia di budgeting PPC?
La migliore strategia di budgeting PPC è:
- Strategia a budget fisso – per le aziende con budget limitati o che preferiscono una spesa pubblicitaria prevedibile e costante.
- Strategia di budget flessibile – per le aziende che desiderano ottimizzare la spesa PPC in base alle prestazioni in tempo reale e ai cambiamenti del mercato.
- Strategia di budget aggressiva – per il lancio di nuovi prodotti, l’ingresso in mercati competitivi o l’esecuzione di promozioni sensibili al tempo in cui è necessaria una rapida visibilità.
- Strategia Target ROAS (Return on Ad Spend) – per le aziende che mirano a mantenere la redditività e a scalare gli sforzi PPC in base agli obiettivi di fatturato.
- Strategia Target CPA (Cost-Per-Acquisition) – per le aziende che devono controllare i costi di acquisizione e mantenere una soglia CPA specifica.
- Strategia di Silo Budgeting – per le aziende che gestiscono più campagne o si rivolgono a vari segmenti di pubblico con obiettivi diversi.
- Strategia di budgeting incrementale – per testare nuovi canali o campagne PPC con un approccio a basso rischio.
- Strategia di budgeting stagionale – per le aziende che subiscono fluttuazioni stagionali della domanda o che effettuano promozioni specifiche per tempo, per massimizzare la visibilità e le conversioni nei periodi di picco.
Come si vede, la scelta della migliore strategia di budgeting PPC dipende dagli obiettivi aziendali, dal settore, dal pubblico target e dalle risorse disponibili. Non esiste un approccio unico, poiché ogni strategia presenta vantaggi e svantaggi che si adattano a scenari diversi. Inoltre, a volte la combinazione di più strategie e il loro adattamento in base alle prestazioni della campagna possono portare ai risultati più efficaci.
Che cos’è il PPC Daily Budgeting?
Il budget giornaliero per gli annunci PPC è il processo di definizione di un importo specifico che un inserzionista è disposto a spendere ogni giorno per le proprie campagne pay-per-click (PPC). Questo budget giornaliero controlla l’importo assegnato agli annunci pubblicitari su piattaforme come Google Ads, Bing Ads o i social network.
Il budgeting giornaliero nel PPC è fondamentale per bilanciare l’efficienza dei costi e le prestazioni delle campagne. Consente agli inserzionisti di regolare le offerte, di rivolgersi a un pubblico specifico e di ottimizzare le prestazioni degli annunci senza eccedere nelle spese.
Inoltre, i budget giornalieri gestiti correttamente aiutano a testare diverse strategie pubblicitarie, a controllare i costi e a migliorare il ROI complessivo.
Vi state chiedendo quanto siano grandi i budget PPC giornalieri? Date un’occhiata alla seguente panoramica. È stata preparata sulla base dei dati di WordStream per le aziende che operano negli Stati Uniti nel 2022 (convertiti da importi mensili a spese giornaliere). Naturalmente, i costi attuali sono sicuramente più elevati, ma questi numeri dovrebbero darvi un’idea dell’entità della spesa.

Qual è il metodo migliore per decidere il budget mensile PPC?
Decidere un budget mensile per il PPC implica un approccio strategico più ampio che prende in considerazione gli obiettivi di marketing complessivi, l’allocazione totale del budget, i dati storici sulle prestazioni, gli approfondimenti sui concorrenti e le tendenze del mercato, utilizzando anche formule come il calcolo dei ricavi o degli obiettivi di conversione per stabilire un importo preciso.
A differenza del budgeting giornaliero, che si concentra sul controllo della spesa su base giornaliera per gestire il flusso di cassa e la visibilità degli annunci, il budgeting mensile guarda al quadro generale, assicurando che le risorse siano distribuite in modo efficace tra le campagne per massimizzare il ROI su un periodo prolungato.
Il budgeting mensile richiede anche la considerazione di fattori come la stagionalità e la flessibilità di aggiustamento in base all’andamento delle prestazioni, consentendo una pianificazione e un’allocazione più complete.
Come generare un ROAS più elevato dal vostro budget PPC?
Per generare un maggiore ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) dal vostro budget PPC è necessaria una strategia mirata che ottimizzi ogni aspetto delle vostre campagne per assicurarvi di ottenere il massimo valore dalla vostra spesa pubblicitaria. Il ROAS misura i ricavi generati per ogni dollaro speso in pubblicità, ed è quindi una metrica fondamentale per valutare l’efficacia dei vostri sforzi PPC. Di seguito troverete alcune strategie chiave per aumentare il ROAS.
Ottimizzare il targeting degli annunci
Affinate il targeting del pubblico concentrandovi su parole chiave, dati demografici, interessi e comportamenti ad alta intensità che si allineano strettamente al profilo del vostro cliente ideale. Utilizzate strumenti come il pubblico in-market di Google o il pubblico lookalike di Facebook per raggiungere gli utenti che hanno maggiori probabilità di conversione.
Migliorare la qualità e la pertinenza degli annunci
Gli annunci di alta qualità che sono pertinenti alla query di ricerca o al comportamento di navigazione dell’utente tendono ad avere tassi di click-through (CTR) e di conversione più elevati. Testate e ottimizzate continuamente la copia degli annunci, i titoli e le immagini per renderli più convincenti e allineati all’intento dell’utente. (Ri)considerate anche il posizionamento degli annunci per renderli facilmente accessibili agli occhi degli utenti.
Gli annunci testuali di Google Ads di solito ottengono i migliori risultati con titoli di 30-40 caratteri e descrizioni che vanno da 80 a 120 caratteri. Al contrario, gli annunci di Facebook spesso ottengono risultati migliori con titoli concisi di 4 parole e descrizioni limitate a 25 parole, a causa delle restrizioni della pubblicità mobile (rapporto AdStage).
Migliorare l’esperienza di Landing Page
Assicuratevi che le vostre landing page siano ottimizzate per la velocità, la reattività mobile e la pertinenza con il contenuto dell’annuncio. Un’esperienza utente senza soluzione di continuità sulla landing page può aumentare significativamente i tassi di conversione, incrementando così il ROAS. Puntate su piattaforme landing page con suite CRO e analitiche integrate, che vi forniranno ulteriori informazioni sull’ottimizzazione, riducendo al minimo la necessità di pagare per strumenti aggiuntivi.
Utilizzare strategie di offerta automatizzate
Piattaforme come Google Ads offrono strategie di offerta automatizzate come Target ROAS e Target CPA che sfruttano l’apprendimento automatico per ottimizzare le offerte in tempo reale. Queste strategie aiutano a massimizzare le conversioni o le entrate in base ai vostri obiettivi specifici.
Sfruttare le campagne di retargeting
Ritargettizzate gli utenti che hanno interagito in precedenza con il vostro sito web ma non hanno convertito. Le campagne di retargeting sono spesso più efficaci dal punto di vista dei costi e hanno tassi di conversione più elevati, poiché si concentrano su utenti che già conoscono il vostro marchio.
Come riportato da I-COM, il costo per clic per raggiungere gli utenti retargettizzati è 8 volte inferiore.
Test e sperimentazioni continue
Il test A/B di diverse varianti di annunci, landing pages e metodi di targeting vi permette di trovare ciò che funziona meglio per il vostro pubblico. Analizzare regolarmente i dati sulle prestazioni e apportare modifiche basate sui dati è fondamentale per migliorare il ROAS.
Monitorare e regolare le campagne in tempo reale
Esaminate regolarmente le prestazioni delle vostre campagne pubblicitarie (ad esempio con Google Analytics, Google Ads Dashboard, Facebook Ads Manager, SEMrush o HubSpot) e preparatevi a modificare le offerte, a sospendere gli annunci poco performanti o a riassegnare il budget a quelli più performanti. Questo processo di ottimizzazione continua è fondamentale per mantenere un ROAS elevato.
Come influenzano le landing page l’efficacia del budget PPC?
Le landing page aiutano a ridurre gli sprechi nelle campagne PPC migliorando la pertinenza degli annunci, aumentando il Quality Score e favorendo le conversioni. In questo modo, ogni clic diventa più prezioso e ogni euro speso è meglio investito. Ma tutto ciò funziona solo se la pagina è davvero ben ottimizzata.
Un Quality Score più alto riduce il CPC
Il Quality Score è il punteggio di Google che misura la pertinenza dell’annuncio, il tasso di clic e l’esperienza sulla pagina di destinazione. Più alta è la qualità percepita, più basso sarà il costo per clic – e spesso si ottengono anche posizioni migliori. Per migliorare il punteggio, affidati a una piattaforma professionale come Landingi: i suoi template veloci e ottimizzati per dispositivi mobili offrono un’esperienza utente fluida, in linea con gli standard di Google.
Un design orientato alla conversione elimina gli sprechi
Le landing page ottimizzate trasformano più clic in conversioni. Più conversioni significano un ROI maggiore per ogni euro speso. Con i test A/B integrati di Landingi e il tool EventTracker, puoi testare diversi layout e analizzare il comportamento degli utenti. I dati reali ti aiutano a personalizzare la pagina secondo le loro aspettative – e a ottimizzare i tassi di conversione.
Un messaggio coerente riduce il bounce rate
Se il messaggio dell’annuncio corrisponde a quello della landing page, il tasso di abbandono diminuisce e la rilevanza aumenta. Se invece titolo, layout o offerta non sono allineati, l’utente se ne va – e il traffico a pagamento viene sprecato. Grazie alle funzioni AI di Landingi, puoi garantire facilmente questa coerenza: descrivi la tua offerta, il brand e il target, e genera testi efficaci in linea con l’intento dell’utente e l’annuncio.
Quali fattori influenzano la definizione di un budget PPC?
Diversi fattori influenzano la definizione del budget PPC: dagli obiettivi di marketing, passando per gli obiettivi delle singole campagne, la concorrenza, il pubblico e la posizione, il CPC, la stagionalità delle aspettative CR, i dettagli della campagna, fino alle piattaforme e ai canali pubblicitari preferiti. Approfondiamo un po’ ognuno di questi fattori.
- Obiettivi aziendali – il budget PPC deve corrispondere agli obiettivi di marketing specifici (vendite, generazione di lead, notorietà del marchio, ecc.).
- Concorrenza del settore – una maggiore concorrenza spesso porta a un aumento dei costi, richiedendo un budget maggiore per competere efficacemente.
- Target e posizione geografica – un target più ampio o più disperso richiede generalmente un budget maggiore.
- Costo medio per clic (CPC) – il costo delle parole chiave mirate influisce direttamente sull’entità del budget necessario.
- Tasso di conversione atteso – tassi di conversione più bassi possono richiedere un budget più elevato per ottenere i risultati desiderati.
- Stagionalità e tendenze – le fluttuazioni e le tendenze stagionali possono influenzare la domanda e devono essere considerate nella pianificazione del budget.
- Durata e frequenza delle campagne – anche la durata e la frequenza delle campagne influenzano l’allocazione del budget necessario.
- Scelta della piattaforma e del formato pubblicitario – le diverse piattaforme e i diversi formati pubblicitari hanno costi diversi, che incidono sulle decisioni di distribuzione del budget.
Tutti questi elementi incidono sul costo complessivo del PPC e devono essere presi in considerazione quando si stabilisce il budget per le campagne pubblicitarie PPC.
Quali sono i più comuni errori di budgeting del PPC?
Gli errori di budgeting PPC più frequenti includono la mancata definizione di obiettivi chiari, l’ignoranza della segmentazione del pubblico, il mancato monitoraggio delle conversioni, il sottoutilizzo di parole chiave negative, la spesa eccessiva per campagne poco performanti, l’assenza di test e ottimizzazioni regolari, l’impostazione e la dimenticanza dei budget e l’ignoranza della stagionalità e dei cambiamenti di mercato. Comprendere queste insidie comuni può aiutarvi a evitarle e a prendere decisioni migliori per massimizzare il vostro ROI.
Non stabilire obiettivi chiari
Il primo errore è la mancanza di una chiara definizione degli obiettivi. Senza obiettivi specifici e misurabili (come un CPA o un ROAS target), è difficile determinare un budget efficace e misurare il successo.
Ignorare la segmentazione del pubblico
Il secondo errore è lasciare il pubblico non segmentato o segmentato male. Questo porta in genere a creare annunci generici che non hanno risonanza, con conseguente spreco di budget per clic di bassa qualità.
Trascurare il monitoraggio delle conversioni
Il terzo errore è ignorare le metriche di conversione. Senza un accurato monitoraggio delle conversioni, diventa impossibile valutare l’efficacia degli annunci, con la conseguenza di una cattiva allocazione del budget.
Sottoutilizzo delle parole chiave negative
Il quarto errore consiste nel non utilizzare parole chiave negative, che possono far apparire gli annunci per ricerche non pertinenti, sprecando budget per clic inutili.
Spendere troppo per le campagne a basso rendimento
Il quinto errore è continuare a investire pesantemente in campagne poco performanti. In questo modo si prosciuga il budget senza ottenere risultati. Se le vostre campagne non portano risultati, prendete in considerazione modifiche basate sull’analisi delle prestazioni.
Non testate e non ottimizzate regolarmente
Il sesto errore consiste nel non testare e ottimizzare regolarmente annunci, targeting e offerte. Questo impedisce di scoprire le combinazioni più performanti. Anche se le vostre campagne hanno successo, è possibile che altre tattiche portino risultati migliori. È possibile scoprirle solo con i dati e i test.
Impostazione e dimenticanza del budget
Il settimo errore è ben specificato dall’espressione “imposta e dimentica”. Questo approccio rischia di comportare spese eccessive o di perdere opportunità se i budget non vengono adeguati in base alle prestazioni. Le campagne PPC richiedono un monitoraggio costante e aggiustamenti consapevoli.
Ignorare la stagionalità e i cambiamenti di mercato
L’ottavo e ultimo errore consiste nel trascurare la stagionalità e le dinamiche di mercato. Se non adattate i budget alle tendenze stagionali o ai cambiamenti nella domanda del mercato, sarà difficile ottenere il massimo dalle vostre campagne a pagamento. Sarete anche soggetti a dolorosi cali e perdite di performance (e di denaro, ovviamente).
Come posso allocare il mio budget PPC in modo efficace su diversi canali e piattaforme?
Per allocare il vostro budget PPC in modo ottimale, concentratevi sulla comprensione del vostro pubblico e delle piattaforme che utilizzano, come Google Ads per gli intenti di ricerca, Facebook Ads per il targeting demografico o LinkedIn Ads per i lead B2B. Stabilite obiettivi chiari per ogni piattaforma, utilizzate gli strumenti di gestione PPC per analizzare le metriche di performance chiave, come ROAS o CPA, e assegnate un budget maggiore ai canali più performanti. Sfruttate gli insight basati sui dati per testare le diverse allocazioni di budget e modificarle in base ai risultati.
Considerate anche le sinergie cross-canale, in cui le diverse piattaforme si supportano a vicenda, e assicuratevi di bilanciare i guadagni a breve termine con gli obiettivi a lungo termine.
Rivedete regolarmente il vostro budget e adattatelo in modo dinamico, tenendo presente la struttura dei prezzi PPC di ogni piattaforma per massimizzare i rendimenti.
Come gestire il budget PPC?
Una gestione efficace del budget PPC comprende l’attento monitoraggio della spesa, le modifiche in base alle prestazioni e l’ottimizzazione continua per ottenere i migliori risultati possibili. Esaminando regolarmente i dati e implementando modifiche strategiche, è possibile massimizzare il ROI e garantire un uso efficiente dei fondi pubblicitari. Ecco sei pratiche chiave per la gestione del budget PPC:
- Revisioni regolari delle prestazioni: Analizzare frequentemente le metriche di performance delle campagne, come il Costo per clic (CPC), il Costo per acquisizione (CPA) e il Ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS), per identificare le aree in cui è necessario apportare modifiche.
- Riallocazione dinamica del budget: Spostare il budget da campagne poco performanti a campagne ad alto rendimento, per garantire che i fondi vengano spesi dove producono i rendimenti più elevati.
- Limiti di spesa giornalieri e settimanali: Impostare tetti di spesa giornalieri e settimanali per controllare la spesa ed evitare l’esaurimento del budget, consentendo prestazioni sostenute della campagna per tutto il mese.
- Sospendere o modificare gli annunci poco performanti: Sospendere o modificare regolarmente gli annunci che non soddisfano le aspettative di rendimento, riassegnando il budget ad annunci più performanti o testando nuove creatività.
- Utilizzate le regolazioni delle offerte per l’efficienza del targeting: Regolate le offerte in base al dispositivo, all’ora del giorno, alla posizione e alle prestazioni del pubblico per massimizzare l’uso del budget. Ad esempio, aumentate le offerte nei casi in cui i tassi di conversione sono più elevati, assicurando che la spesa venga indirizzata verso opportunità di alto valore.
Crea strategie PPC davvero efficaci – con landing page ad alta conversione
Avete finalmente raggiunto la fine della strada: questa è l’ultima tappa. Avete assorbito una solida parte di conoscenze sull’impostazione e la gestione del budget pubblicitario a pagamento. Fatene una parte essenziale della vostra strategia di marketing digitale complessiva e aumentate il ROAS.
Quando si va al sodo, non bisogna dimenticare i landing pages, che di solito sono i punti focali delle campagne PPC. Se i vostri landing pages non sono abbastanza buoni, gli utenti avranno meno probabilità di convertire, riducendo le vostre entrate. Pertanto, la scelta della piattaforma giusta è di fondamentale importanza.
Con Landingi puoi creare landing page PPC in modo semplice e veloce: scegli tra oltre 400 modelli pensati per diversi settori, inizia da zero per avere pieno controllo creativo, oppure genera una pagina coinvolgente con Composer, lo strumento AI che realizza layout e testi personalizzati per il tuo pubblico. Hai tutto il necessario per creare landing page realmente efficaci nelle campagne PPC. In particolare:
- Test A/B ed EventTracker per testare e analizzare il comportamento degli utenti sulle vostre pagine, quali sono i loro punti dolenti e quali sono gli elementi più efficienti – con queste intuizioni sarete in grado di ottimizzare le pagine per le conversioni aumentando le vendite medie e il ROAS.
- Strumenti di intelligenza artificiale per layout, la creazione e l’editing dei contenuti, che vi forniranno un messaggio per le vostre pagine strettamente allineato al vostro pubblico di riferimento, al tono di voce del vostro marchio e agli obiettivi della campagna. Prendetevi qualche minuto per rifinirli e il gioco è fatto!
- Oltre 180 integrazioni con strumenti di marketing, compresi quelli per campagne PPC, e-commerce, CRM e altro ancora. Sì, Landingi funziona benissimo anche se usato insieme ad altri strumenti che avete nel vostro stack.
- Infrastruttura sicura e prestazioni ottimali, per garantire che i motori di ricerca premino i vostri annunci con un migliore posizionamento.
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