Il targeting PPC è essenziale per il successo di qualsiasi campagna pay-per-click e consente agli inserzionisti di entrare in contatto con il proprio pubblico ideale attraverso piattaforme come i motori di ricerca e i social media. Selezionando le parole chiave, i luoghi e i dati demografici giusti, potete assicurarvi che i vostri annunci raggiungano gli utenti più propensi a impegnarsi e a convertire.
Un targeting efficace aiuta a ottimizzare la spesa pubblicitaria e a ottenere un maggiore ritorno sugli investimenti. In Google Ads, il rendimento medio è di 2:1; in Amazon Ads è di oltre 6:1 e in Facebook Ads può addirittura superare il 10:1 (in base ai dati di ClickIntelligence, Jungle Scout e Databox). Ciò significa che ogni dollaro speso in campagne PPC può portare in cambio due, sei o addirittura dieci dollari.
Ma nulla di questo potenziale può essere pienamente realizzato senza il giusto landing page. Anche il targeting più accurato non produrrà risultati se il landing page non corrisponde all’intento dell’utente o non lo guida verso un’azione chiara. Una pagina pertinente, veloce e ben strutturata rafforza il messaggio pubblicitario e dà ai visitatori ciò che si aspettano, rendendo molto più probabile la conversione.
In questo blog post spiegheremo le basi del targeting PPC, illustreremo le strategie che lo rendono efficace, evidenzieremo gli errori più comuni da evitare e condivideremo tre esempi reali per ispirare la vostra prossima campagna.
Senza ulteriori indugi, cominciamo!

Che cos’è il PPC Targeting?
Il targeting PPC (pay-per-click targeting) si riferisce alle azioni e ai metodi utilizzati per definire e raggiungere un pubblico specifico per gli annunci online nelle campagne PPC. Si tratta di selezionare criteri quali i dati demografici, gli interessi, le parole chiave, la posizione, il tipo di dispositivo e altro ancora, per garantire che gli annunci vengano mostrati agli utenti più rilevanti, che hanno maggiori probabilità di impegnarsi o di convertirsi in clienti (anche se in tempi brevi). Questo è anche il motivo per cui il targeting aiuta a ottimizzare la spesa pubblicitaria: è un modo per evitare di fare sforzi e sostenere costi per acquisire lead o clienti che non sono interessati al vostro prodotto.
Costruite landing pages personalizzati con Landingi e convertite il traffico mirato in clienti.
Che cos’è la strategia PPC?
La strategia PPC è un piano olistico che delinea come un’azienda utilizzerà la pubblicità Pay-Per-Click per raggiungere specifici obiettivi di marketing. Comporta una serie di fasi e decisioni coordinate che vanno oltre il semplice targeting, concentrandosi su come strutturare, eseguire, ottimizzare e misurare le campagne PPC per ottenere i risultati desiderati, come l’aumento del traffico, dei contatti o delle vendite.
Come scegliere la migliore strategia di targeting per le campagne pubblicitarie PPC?
Per scegliere la strategia migliore per le vostre campagne pubblicitarie PPC, dovete comprendere gli obiettivi delle vostre campagne, identificare chi (e perché) è il vostro pubblico, determinare quali strumenti, tecniche e strategie devono essere coinvolti e, infine, eseguire test, analisi e ottimizzazioni per trarre conclusioni basate sui dati per le vostre future decisioni strategiche. Di seguito troverete una guida dettagliata, passo dopo passo, alla procedura di selezione della strategia PPC per ottenere risultati ottimali nelle campagne.
1. Definire gli obiettivi della campagna
La prima fase consiste nello stabilire obiettivi chiari e misurabili (ad esempio, aumentare le conversioni, ridurre il CPA o aumentare la consapevolezza del marchio). In questo modo si determina il risultato atteso della campagna e il modo in cui si analizzeranno le prestazioni della stessa. Ricordate che gli obiettivi della strategia PPC devono essere strettamente correlati agli obiettivi generali della vostra azienda.
Gli obiettivi comuni includono:
- aumentare il traffico del sito web,
- generare contatti,
- guidare le vendite,
- aumentare la notorietà del marchio,
- o promuovere prodotti o servizi specifici.
I vostri obiettivi guideranno le vostre scelte di targeting.
2. Capire il pubblico
La seconda fase consiste nel condurre una ricerca approfondita per capire chi sono i vostri clienti ideali, compresi i loro dati demografici, interessi, comportamenti online e modelli di acquisto. Strumenti come:
- Google Analytics,
- EventTracker,
- Facebook Audience Insights,
- e indagini sui clienti
possono fornire dati preziosi per aiutarvi a definire il vostro pubblico di riferimento.
Scoprite i comportamenti e le aspettative del vostro pubblico: utilizzate EventTracker per monitorare le vostre pagine PPC.
3. Selezione della piattaforma
La terza fase consiste nella scelta delle giuste piattaforme pubblicitarie (ad esempio, Google Ads, Bing Ads, Facebook Ads) in base al luogo in cui il pubblico target è più attivo (si suppone che Bing Ads sia più efficiente e conveniente per gli utenti statunitensi, mentre in Europa Google Ads è ancora la piattaforma pubblicitaria digitale più diffusa).
4. Scegliere le opzioni di targeting in base ai dati del pubblico
La quarta fase si riduce alla selezione di diverse opzioni di targeting, come ad esempio:
- targeting per parole chiave – ideale per i motori di ricerca come Google Ads per indirizzare gli utenti in base a specifiche query di ricerca;
- targeting demografico – utile per indirizzare il pubblico in base a età, sesso, reddito, istruzione e altro ancora su piattaforme come Facebook e Google Ads;
- targeting per località – importante per le aziende locali o per le campagne che si concentrano su aree geografiche specifiche;
- targeting per interessi e comportamentale – disponibile su piattaforme di social media come Facebook e LinkedIn per raggiungere gli utenti in base ai loro interessi, comportamenti e attività;
- retargeting – si rivolge agli utenti che hanno precedentemente interagito con il vostro marchio o visitato il vostro sito web, aiutandovi a coinvolgere nuovamente i potenziali clienti.
Scegliete le opzioni appropriate in base alle caratteristiche e agli obiettivi del vostro pubblico.
5. Utilizzare la segmentazione del pubblico
La quinta fase consiste nel segmentare il pubblico in base a diversi criteri (ad esempio, nuovi clienti o clienti abituali, clienti di alto valore, ecc. La segmentazione del pubblico consente un targeting più preciso e può migliorare i tassi di conversione.
6. Sfruttare i pubblici di riferimento
La sesta fase non è obbligatoria, ma a volte può essere utile. Per piattaforme come Facebook e Google, si può prendere in considerazione l’utilizzo di pubblici lookalike per raggiungere nuovi potenziali clienti simili alla vostra base di clienti esistente. Questo può aiutare a espandere la vostra portata mantenendo la rilevanza.
7. Definire un budget e una strategia di offerta
La settima fase consiste nel determinare il budget per la campagna PPC e nello scegliere una strategia di offerta che sia in linea con i vostri obiettivi. Ad esempio, utilizzare le offerte a costo per clic (CPC) per le campagne incentrate sul traffico o le offerte a costo per acquisizione (CPA) per le campagne incentrate sulla conversione.
8. Sviluppo della creatività pubblicitaria
L’ottava fase comprende la creazione di testi pubblicitari, immagini e inviti all’azione convincenti, che risuonino con il pubblico target e siano in linea con gli obiettivi della campagna. Gli annunci devono essere forti nel messaggio e coinvolgenti, perché solo in questo modo possono generare molti clic o guidare ulteriori azioni positive (ad esempio, l’esplorazione dei dettagli del prodotto o addirittura l’acquisto).
9. Landing page ottimizzazione
Il nono passo consiste nel garantire che i landing pages collegati alla vostra campagna siano progettati per massimizzare le conversioni attraverso contenuti pertinenti, CTA forti e un’esperienza utente senza soluzione di continuità. Dovrebbero essere correlati ai vostri annunci di ricerca in termini di design e comunicazione, poiché fanno parte dello stesso percorso di marketing (e dell’imbuto di marketing dall’altra parte).
Trasforma il traffico PPC mirato in contatti! Iniziate a progettare landing pages ottimizzati con Landingi oggi stesso.
10. Test e ottimizzazione del targeting
La fase successiva consiste nel testare continuamente diverse varianti di annunci, parole chiave e landing pages per identificare ciò che funziona meglio. Potete anche essere esperti di design o di marketing digitale, ma nulla può sostituire un test su un pubblico in carne e ossa. I test A/B vi permettono di confrontare due versioni del vostro annuncio, CTA, landing page, ecc. per determinare quella che ha un rendimento migliore (genera più clic, conversioni, ecc.).
11. Monitoraggio e analisi delle metriche di prestazione
La penultima fase consiste nel tenere sotto controllo gli indicatori chiave di performance (KPI) come CTR (Click-Through Rate), tasso di conversione, CPC (Cost-Per-Click) e ROAS (Return on Ad Spend) per valutare l’efficacia della strategia di targeting. Utilizzate queste informazioni per apportare modifiche basate sui dati.
12. Adattarsi ai cambiamenti delle tendenze e del comportamento del pubblico
Infine, aggiornate regolarmente la vostra strategia di targeting in base all’evoluzione delle tendenze, delle condizioni di mercato e dei cambiamenti nel comportamento degli utenti. Le campagne PPC richiedono un monitoraggio e un’ottimizzazione continui per rimanere efficaci.
Come landing pages migliorare l’efficacia del targeting PPC?
Migliorano l’efficacia del targeting PPC offrendo ai visitatori un’esperienza mirata che corrisponde al loro intento e al messaggio dell’annuncio. Quando qualcuno clicca su un annuncio specifico, si aspetta di atterrare su una pagina che parli direttamente delle sue esigenze. Una pagina landing page ben costruita offre esattamente questo: nessuna distrazione, nessun contenuto non correlato, solo un chiaro passo successivo.
Con il crescente utilizzo della segmentazione del pubblico, gli inserzionisti creano molte varianti di annunci mirati a interessi, termini di ricerca o tipi di clienti diversi. L’invio di tutto questo traffico alla stessa pagina generica riduce l’impatto dei vostri sforzi di targetizzazione. Invece, la creazione di landing pages dedicate per ogni gruppo di pubblico vi permette di parlare la loro lingua, di evidenziare i vantaggi per loro importanti e di guidarli all’azione giusta. Strumenti come Landingi semplificano questo processo, consentendovi di duplicare e modificare le pagine in pochi minuti, senza bisogno di sviluppatori.
Inoltre, vi permettono di avere un maggiore controllo sui test e sui miglioramenti. Potete eseguire test A/B per vedere quali titoli o layout funzionano meglio per ogni segmento, o monitorare il comportamento degli utenti con strumenti come EventTracker. Se le persone cliccano ma non convertono, potete aggiornare rapidamente la pagina per correggere ciò che non funziona.
Inviate ogni pubblico alla pagina che merita. Parlate la loro lingua, aumentate la rilevanza e ottenete più conversioni.
3 migliori esempi di targeting PPC
Di seguito presento tre ipotetiche sequenze di targeting eseguite con le piattaforme pubblicitarie PPC più diffuse: Google Ads, LinkedIn Ads e Microsoft Advertising. Sono incluse anche alcune caratteristiche specifiche che potrebbero esservi utili per decidere la vostra strategia di targeting PPC. Iniziamo!
1. Annunci di Google: Utilizzo degli annunci di ricerca dinamici per indirizzare gli utenti sulle SERP
Google Ads è una delle piattaforme più popolari per la pubblicità online. Consente alle aziende di mostrare annunci nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) quando gli utenti cercano prodotti o servizi pertinenti. Un potente metodo di targeting all’interno dell’interfaccia di Google Ads è rappresentato dai Dynamic Search Ads (DSA, noti anche come “annunci dinamici”).
Come funziona? Invece di creare annunci per ogni singola parola chiave, i DSA utilizzano i contenuti del vostro sito web per abbinare le query di ricerca degli utenti agli annunci pertinenti. Ciò avviene automaticamente grazie all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico alimentati da alcuni dati storici degli utenti di Google Ads e dal vostro account pubblicitario nei loro servizi. Quando un utente cerca qualcosa di correlato al vostro sito, Google genera dinamicamente un titolo di annuncio e un landing page che meglio si adatta alla query.
Esempio di scenario: immaginate di gestire un negozio online che vende vari tipi di scarpe. Con i DSA, se un utente cerca “le migliori scarpe da corsa per donne”, Google potrebbe generare automaticamente un annuncio che rimanda alla vostra pagina per le scarpe da corsa da donna, anche se non avete creato un annuncio specifico per quella parola chiave. Date un’occhiata al seguente risultato di ricerca con titoli e descrizione (notate soprattutto il testo in grassetto) adattati dinamicamente per la query di cui sopra:

Quali sono i vantaggi di questa funzione rispetto al targeting manuale tradizionale?
- Risparmia tempo e fatica riducendo la necessità di una ricerca esaustiva delle parole chiave.
- Vi aiuta a catturare una gamma più ampia di ricerche, in particolare quelle che inizialmente non avevate mirato.
- Consente di regolare dinamicamente le offerte degli inserzionisti in base al valore potenziale di una ricerca, ottimizzando i costi e migliorando il ROI.
Utilizzando i DSA, si consente a Google di svolgere una parte del lavoro pesante nel targettizzare gli utenti in modo efficace, ottenendo una migliore portata e conversioni potenzialmente più elevate senza dover creare migliaia di annunci individuali. Questo metodo è particolarmente utile per le aziende con siti web di grandi dimensioni o con molti prodotti.
2. Annunci su LinkedIn: Targeting di precisione per le campagne B2B
LinkedIn Ads è una potente piattaforma per la pubblicità online, in particolare per il marketing B2B (business-to-business). Offre diversi metodi di targeting unici (si veda la schermata sottostante) che aiutano le aziende a raggiungere un pubblico altamente pertinente in base agli attributi professionali.

A differenza di altre piattaforme, LinkedIn consente di indirizzare gli utenti in base ai loro dettagli professionali, come il titolo di lavoro, il settore, le dimensioni dell’azienda e persino aziende specifiche. Questo lo rende ideale per le aziende che vogliono raggiungere i decision maker e i professionisti.
Esempio di scenario: se siete interessati a lavoratori esperti in una particolare posizione, potete eseguire il targeting per titolo di lavoro. Supponiamo che stiate promuovendo una soluzione software per i team di marketing. In questo caso, è possibile targettizzare gli utenti che hanno il titolo di “Marketing Manager” o “PR Lead”. Poi, potete restringere ulteriormente il pubblico selezionando i settori (ad esempio, tecnologia, sanità) e le dimensioni delle aziende (ad esempio, 50-200 dipendenti). In questo modo si garantisce che gli annunci raggiungano le persone giuste (quelle che probabilmente sono interessate al prodotto).
Quali sono i vantaggi delle campagne LinkedIn Ads mirate?
- Raggiungono utenti che hanno maggiori probabilità di conversione perché corrispondono esattamente ai criteri stabiliti dall’inserzionista.
- Consentono agli inserzionisti di ottimizzare le offerte, risparmiando il denaro potenzialmente investito nella visualizzazione di annunci a un pubblico irrilevante.
Suggerimento: potete utilizzare gli annunci di immagini per creare contenuti visivamente accattivanti che attirino l’attenzione nei feed di LinkedIn. Gli annunci visivi sono meno inclini a essere trascurati.
Prova subito Landingi e costruisci landing pages che parlano direttamente al tuo pubblico di riferimento su LinkedIn.
3. Microsoft Ads: Sfruttare le audience di mercato per un targeting ad alto contenuto di interesse
Microsoft Ads (ex Bing Ads) offre un insieme unico di metodi di targeting che possono integrare la vostra strategia PPC, soprattutto se state cercando di espandere la vostra attività oltre Google. Una strategia efficace è l’utilizzo dei cosiddetti pubblici di mercato. Si tratta infatti di un modo semplice per raggiungere un pubblico realmente rilevante che sta cercando attivamente di acquistare un tipo specifico di prodotto o servizio.
Come funziona? Microsoft Ads utilizza i dati del suo motore di ricerca per classificare gli utenti in base ai loro comportamenti e attività di ricerca. I pubblici in-market sono gruppi di utenti che hanno dimostrato interesse per prodotti o servizi specifici effettuando ricerche frequenti.
Esempio di scenario: Quando si imposta una campagna in Microsoft Ads, è possibile scegliere tra categorie di pubblico predefinite, come “Appassionati di viaggi” o “Acquirenti di lusso”. Un’agenzia di viaggi che promuove pacchetti vacanze di lusso potrebbe utilizzare il targeting del pubblico di mercato per raggiungere gli utenti che hanno recentemente cercato termini come “resort di lusso” o “vacanze all-inclusive”.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo della funzione di pubblico in-market di Microsoft Ads?
- Si rivolge a utenti già interessati alla vostra offerta, aumentando le possibilità di conversione.
- Si integra con i dati di LinkedIn, consentendo un targeting ancora più raffinato grazie alla combinazione di dati comportamentali e attributi professionali.
- Offre flessibilità nel budgeting e nel bidding, consentendo agli inserzionisti di ottimizzare la spesa in base al ROI previsto.

Sbloccate la potenza degli annunci PPC mirati! Create pagine PPC in linea con la vostra strategia e aumentate le conversioni.
Quali sono le migliori aziende di targeting PPC?
Le tre migliori società di targeting PPC sono Disruptive Advertising, WebFX e KlientBoost, tutte operanti negli Stati Uniti ma che forniscono servizi a clienti di tutto il mondo. Vediamo le loro strategie, i settori serviti e i portafogli.
1. Disruptive Advertising
Disruptive Advertising è un’agenzia di marketing digitale leader nel settore, nota per il suo approccio completo e basato sui dati alla gestione del PPC. È specializzata nella creazione, gestione e ottimizzazione di campagne PPC su varie piattaforme, tra cui Google Ads, Facebook Ads, LinkedIn Ads e altre ancora. L’agenzia è orgogliosa della trasparenza, del monitoraggio delle prestazioni e dell’ottimizzazione continua per garantire il massimo ROI ai suoi clienti.
Strategie di targeting PPC:
- Segmentazione avanzata del pubblico: Disruptive Advertising utilizza sofisticate tecniche di targeting per segmentare il pubblico in base a dati demografici, comportamenti e intenzioni di acquisto. Questo garantisce che gli annunci vengano mostrati al pubblico più pertinente, riducendo al minimo gli sprechi e massimizzando le conversioni.
- Test A/B e test multivariati: L’agenzia impiega metodologie di test rigorose per determinare la copia dell’annuncio, le immagini e le chiamate all’azione più efficaci, assicurando che vengano utilizzate le versioni più performanti.
- Campagne personalizzate: Le strategie PPC vengono adattate alle esigenze specifiche di ogni cliente, sia che si tratti di una piccola impresa che vuole crescere, sia che si tratti di una grande azienda che vuole avere un controllo più granulare sulla spesa pubblicitaria e sul targeting.
- Remarketing e Retargeting: Disruptive Advertising è altamente qualificata nelle strategie di retargeting, aiutando i clienti a coinvolgere nuovamente i visitatori passati e a favorire le conversioni mostrando annunci personalizzati agli utenti che hanno precedentemente interagito con il loro sito web.

Settori serviti: E-commerce, sanità, SaaS, legale, finanziario e altri ancora.
In funzione dal: 2013.
Sede centrale a: Pleasant Grove, Utah, USA.
Grandi clienti: Adobe, Wearever, PennyMac, SeaSucker.
2. WebFX
WebFX è un’agenzia di marketing digitale a servizio completo che offre una solida suite di servizi di gestione PPC. È nota per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, strumenti proprietari e analisi approfondite per creare campagne PPC altamente mirate. WebFX è costantemente classificata come una delle migliori agenzie di marketing digitale a livello globale e la sua base di clienti abbraccia diversi settori, tra cui sanità, e-commerce, finanza e produzione.
Strategie di targeting PPC:
- Ricerca e ottimizzazione delle parole chiave: WebFX utilizza strumenti avanzati di ricerca delle parole chiave per identificare le parole e le frasi più rilevanti per ogni campagna. Si concentra su parole chiave a coda lunga per attrarre lead altamente qualificati.
- Geo-Targeting e PPC locale: l’agenzia è specializzata nel targeting PPC locale, che aiuta le aziende a raggiungere potenziali clienti in aree geografiche specifiche. Questo è particolarmente vantaggioso per le aziende che si affidano a clienti locali, come ristoranti, fornitori di servizi e negozi al dettaglio.
- Campagne di remarketing: WebFX crea campagne di remarketing personalizzate per raggiungere gli utenti che hanno visitato in precedenza il sito web di un cliente ma non hanno convertito. Questo approccio contribuisce a migliorare i tassi di conversione e a ridurre i costi pubblicitari complessivi.
- Targeting dei dispositivi e regolazione delle offerte: Ottimizzano le campagne regolando le offerte in base ai dati sulle prestazioni dei dispositivi, garantendo i migliori risultati su desktop, mobile e tablet.

Settori serviti: E-commerce, sanità, immobiliare, automotive, tecnologia e altri ancora.
In funzione dal: 1996.
Sede centrale a: Harrisburg, Pennsylvania, USA.
Grandi clienti: Verizon, Fujifilm, Hilton, Sysco, Subway.
3. KlientBoost
KlientBoost è un’agenzia di gestione PPC orientata ai risultati che si concentra sulla massimizzazione delle conversioni e del ROI per i propri clienti. Nota per la creatività e le strategie innovative, KlientBoost è specializzata in PPC, ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) e landing page design. L’agenzia serve clienti in diversi settori, tra cui SaaS, e-commerce e sanità.
Strategie di targeting PPC:
- Approccio incentrato sulla conversione: KlientBoost si concentra sui risultati di fondo, creando campagne progettate per favorire le conversioni piuttosto che i semplici clic. Ciò comporta test A/B approfonditi, ottimizzazione della copia degli annunci e sviluppo di landing page.
- Targeting multipiattaforma: KlientBoost ottimizza le campagne su più piattaforme PPC, come Google Ads, Bing Ads e i canali dei social media, per garantire la massima portata ed efficacia. Questo approccio multipiattaforma consente un targeting preciso del pubblico e un maggiore coinvolgimento.
- Strategie di annunci dinamici: L’agenzia sfrutta gli annunci dinamici per generare automaticamente contenuti pubblicitari altamente pertinenti in base al comportamento degli utenti e all’intento di ricerca. Questo aiuta a fornire annunci più personalizzati e con maggiori probabilità di conversione.
- Gestione delle offerte e Smart Bidding: KlientBoost utilizza strategie di offerta automatizzate, combinate con la supervisione manuale, per bilanciare l’efficienza dei costi con la massima esposizione, garantendo il miglior posizionamento degli annunci senza eccedere nelle spese.

Settori serviti: SaaS, e-commerce, sanità, finanza, istruzione e altro ancora.
In funzione dal: 2015.
Sede centrale a: Costa Mesa, California, USA.
Grandi clienti: Airbnb, Università di Stanford, Bloomberg, Upwork
Quali sono gli errori più comuni nel targeting PPC?
Gli errori più comuni di targeting PPC sono legati alla selezione di parole chiave inadeguate, al raggiungimento del target sbagliato, alla mancata ottimizzazione continua basata sui dati e alla struttura imprecisa dell’imbuto di marketing. Vediamo di approfondire questi e altri errori tipici del targeting PPC:
Selezione di parole chiave ampie
L’utilizzo di parole chiave troppo ampie o generiche può causare click irrilevanti, spreco di budget e traffico di bassa qualità. Gli inserzionisti dovrebbero concentrarsi su parole chiave più specifiche, a coda lunga, che si allineano strettamente al loro prodotto o servizio.
Suggerimento: utilizzate uno strumento di pianificazione delle parole chiave per identificare parole chiave specifiche a coda lunga che hanno una concorrenza più bassa ma sono altamente rilevanti per la vostra attività. Abbinate questo strumento al targeting contestuale per assicurarvi che i vostri annunci appaiano nel contesto giusto, attirando più clienti qualificati e riducendo gli sprechi di clic.
Trascurare le parole chiave negative
Il mancato utilizzo di parole chiave negative può portare alla visualizzazione di annunci per ricerche non pertinenti. Le parole chiave negative aiutano a evitare che i vostri annunci appaiano per termini di ricerca non pertinenti alla vostra attività, risparmiando denaro e migliorando la pertinenza degli annunci.
Suggerimento: analizzate regolarmente il rapporto sui termini di ricerca e aggiornate settimanalmente l’elenco delle parole chiave negative per filtrare il traffico irrilevante e migliorare le prestazioni degli annunci.
Geo-targeting errato
Se si punta alle località geografiche sbagliate o non si specifica una località, si rischia di sprecare budget per i clic di utenti che non appartengono all’area desiderata. È importante affinare il geo-targeting per includere solo le località rilevanti per la vostra attività.
Suggerimento: utilizzate i dati sulle prestazioni geografiche della vostra piattaforma PPC per affinare le impostazioni di targeting. Concentratevi sulle regioni ad alto rendimento ed escludete le aree in cui le conversioni sono basse o inesistenti.
Sovrapposizione di target di pubblico
Il targeting di più pubblici che si sovrappongono può portare alla cannibalizzazione dei budget pubblicitari, in cui gli annunci competono l’uno con l’altro per lo stesso pubblico. Questo può aumentare i costi e ridurre l’efficienza della campagna.
Suggerimento: utilizzate lo strumento “Audience Insights” per capire la sovrapposizione e le caratteristiche uniche dei vostri gruppi target. Regolate le offerte o escludete i pubblici che si sovrappongono per evitare la concorrenza interna.
Ignorare il targeting dei dispositivi
Non ottimizzare le campagne per i diversi dispositivi (desktop, mobile, tablet) può portare a un’esperienza utente scadente e a uno spreco di denaro. Gli annunci devono essere personalizzati per ottenere buone prestazioni sui dispositivi specifici utilizzati dai potenziali clienti.
Suggerimento: analizzate il rapporto sulle prestazioni dei dispositivi e create campagne separate per ogni tipo di dispositivo. Personalizzate la copia dell’annuncio, le landing pages e le offerte per ottimizzarle per desktop, cellulari e tablet.
EventTracker mostra quali dispositivi utilizza il vostro pubblico. Costruite pagine più intelligenti che funzionino davvero, non solo che esistano.
Mancata regolazione dei segmenti di pubblico
L’utilizzo di un approccio unico invece di segmentare il pubblico in base al comportamento, ai dati demografici o agli interessi può risultare in annunci meno efficaci. Gli annunci personalizzati che si rivolgono a segmenti specifici hanno in genere risultati migliori.
Suggerimento: utilizzate segmenti di pubblico personalizzati in base al comportamento, ai dati demografici e alle interazioni precedenti. Create copie di annunci e offerte su misura che risuonino con ogni segmento specifico per migliorare il coinvolgimento.
Puntare sulle fasce orarie sbagliate
Non considerare i fusi orari del vostro pubblico di riferimento può far sì che gli annunci vengano mostrati in orari non ottimali. Programmare gli annunci in modo che appaiano durante le ore di maggior coinvolgimento nel fuso orario del vostro pubblico può migliorare significativamente le prestazioni.
Suggerimento: Esaminate i dati di performance relativi all’ora e al giorno della settimana nel vostro account per identificare i momenti di picco. Programmate gli annunci in modo che vengano eseguiti solo nelle ore più efficaci del fuso orario del pubblico target.
Affidarsi esclusivamente alla rete di ricerca di Google
Concentrarsi solo sulla Rete di ricerca Google senza considerare altre reti, come Display o YouTube, limita la portata e l’impatto potenziale. Diversificare il posizionamento degli annunci può aiutare a catturare un pubblico più ampio.
Suggerimento: ampliate la vostra portata creando campagne separate per la rete display di Google, per YouTube e per gli annunci di Gmail. L’utilizzo di reti diverse consente di raggiungere nuovi utenti con contenuti diversi, garantendo una copertura più ampia del pubblico e un impatto potenziale.
Mancanza di esclusioni del pubblico
Non escludere determinati pubblici, come i clienti esistenti o i dati demografici irrilevanti, può portare a uno spreco di spesa pubblicitaria. Le esclusioni del pubblico sono fondamentali per garantire che gli annunci vengano mostrati solo ai potenziali clienti più rilevanti.
Suggerimento: create liste di esclusione per i pubblici che sono già clienti convertiti o che non sono rilevanti per la vostra offerta. Aggiornate regolarmente queste liste per assicurarvi di rivolgervi solo a lead ad alto potenziale. L’affinamento di questo processo vi aiuterà a mantenere una spesa efficiente e a evitare sprechi di budget.
Ignorare le fasi dell’imbuto di vendita
L’utilizzo della stessa copia di annunci o della stessa strategia di targeting per utenti che si trovano in fasi diverse dell’imbuto di vendita (consapevolezza, considerazione, decisione) può ridurre l’efficacia. Gli annunci devono essere personalizzati in base al punto in cui l’utente si trova nel suo percorso di acquisto.
Suggerimento: sviluppate campagne separate per le diverse fasi dell’imbuto di vendita: consapevolezza, considerazione e decisione. Utilizzate messaggi pubblicitari e landing pages che si riferiscono direttamente alla fase attuale dell’utente. In questo modo si garantisce che gli annunci siano pertinenti ed efficaci in ogni punto del percorso del cliente.
Strategie di Remarketing insufficienti
Se non si impostano campagne di remarketing, si può perdere l’opportunità di coinvolgere nuovamente gli utenti che hanno interagito in precedenza con il vostro sito web o con i vostri annunci ma che non hanno convertito. Il remarketing può contribuire a stimolare le conversioni ricordando agli utenti il vostro marchio.
Suggerimento: create elenchi di remarketing in base al comportamento degli utenti, ad esempio quelli che hanno visitato pagine ad alta intensità (ad esempio, il carrello o la pagina dei prezzi). Adattate i vostri annunci per coinvolgerli nuovamente con offerte o promemoria specifici.
Scarso orientamento linguistico
La pubblicazione di annunci nella lingua sbagliata per un mercato di destinazione o la mancata creazione di annunci localizzati può causare traffico irrilevante e bassi tassi di coinvolgimento. Gli annunci devono essere tradotti e adattati culturalmente a mercati specifici.
Suggerimento: condurre una ricerca approfondita sulle lingue parlate dal vostro pubblico di riferimento nelle diverse regioni. Create copie di annunci e landing pages che siano culturalmente rilevanti e tradotti accuratamente per migliorare il coinvolgimento. Ciò contribuirà ad aumentare la rilevanza e i tassi di clic nei diversi mercati.
Create pagine PPC multilingue per le vostre campagne PPC e raggiungete un pubblico globale.
Rapporto sui termini di ricerca non monitorati
Ignorare il rapporto sui termini di ricerca in Google Ads può portare a una spesa pubblicitaria continua su query di ricerca non pertinenti. La revisione e il perfezionamento regolari delle parole chiave in base al report possono migliorare la pertinenza degli annunci e ridurre gli sprechi.
Suggerimento: è necessario rivedere ogni settimana il rapporto sui termini di ricerca. Identificate le query irrilevanti e aggiungetele al vostro elenco di parole chiave negative per affinare il targeting e ridurre al minimo gli sprechi.
Utilizzo delle impostazioni di targeting predefinite
Affidarsi alle impostazioni predefinite, come i posizionamenti automatici o le parole chiave a corrispondenza ampia, senza le opportune regolazioni può portare a inefficienze. La personalizzazione delle impostazioni in base agli obiettivi e al pubblico specifici può migliorare le prestazioni degli annunci.
Suggerimento: evitate di utilizzare le opzioni di targeting predefinite. Personalizzate invece le impostazioni del pubblico, i posizionamenti degli annunci e i tipi di corrispondenza delle parole chiave per allinearli agli obiettivi della vostra campagna e ottenere migliori prestazioni.
Riconoscendo e affrontando questi comuni errori di targeting PPC, gli inserzionisti possono ottimizzare le loro campagne per ottenere un traffico più rilevante, migliorare i tassi di conversione e massimizzare il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS).

Migliorare il targeting PPC con i prodotti landing pages ad alta conversione
Raggiungere un pubblico mirato in modo efficiente richiede la giusta strategia e i giusti strumenti. Questo vale per ogni parte del vostro impegno nel PPC, dalla pianificazione della campagna all’impostazione dell’offerta, fino alla fase finale: la creazione di landing pages. Il targeting non si esaurisce con l’annuncio, ma continua sulla pagina in cui gli utenti arrivano. È lì che avvengono le vere conversioni.
Fortunatamente, Landingi vi fornisce gli strumenti per abbinare con precisione i vostri landing pages al vostro pubblico. Se avete già ricercato le parole chiave, costruito i vostri annunci PPC e lanciato le campagne attraverso le piattaforme scelte, è ora di assicurarvi che i vostri landing pages facciano la loro parte.
In Landingi, è possibile creare rapidamente landing page PPC utilizzando oltre 400 modelli personalizzabili per diversi obiettivi e settori, oppure progettare le proprie da zero per un controllo totale. È possibile eseguire test A/B o analizzare il comportamento degli utenti con EventTracker per identificare la versione più performante. Grazie agli strumenti AI integrati per la generazione di contenuti e l’ottimizzazione dei dispositivi mobili, Landingi vi offre tutto ciò che vi serve per allineare le vostre landing pages con il vostro targeting PPC e ottenere più conversioni.
Provate Landingi gratuitamente e portate i vostri sforzi di targeting a un livello superiore.
