Le tendenze del PPC stanno determinando cambiamenti significativi nel marketing digitale e le aziende devono costantemente adattarsi alle nuove sfide in questo campo. L’imminente tramonto dell’era dei cookie, l’espansione della ricerca TikTok e della pubblicità video, l’ascesa della ricerca vocale, un numero sempre maggiore di soluzioni di intelligenza artificiale e automazione (tra cui Performance Max e Demand Gen di Google): tutto questo sta accadendo. Invece di opporsi all’inevitabile, è molto meglio prepararsi e trarne il massimo vantaggio.
In questo post, identifico i cambiamenti di maggiore impatto e analizzo come le attuali tendenze del PPC influenzino le strategie pubblicitarie nei canali a pagamento. Continuate a leggere per scoprire quali sono i cambiamenti più significativi nella pubblicità PPC, come potete trarne vantaggio, quali conseguenze dovete aspettarvi e come prepararvi ad affrontarli per rimanere al sicuro e guidare la crescita.
Senza ulteriori indugi, andiamo al sodo!

Che cos’è il PPC Trend?
Per trend PPC si intendono i modelli o i cambiamenti più attuali o appena emergenti nella pubblicità pay-per-click che influenzano in modo significativo il modo in cui i marketer gestiscono le loro campagne. Le tendenze nelle campagne pubblicitarie a pagamento sono determinate da:
- i progressi della tecnologia,
- cambiamenti nel comportamento dei consumatori,
- e gli aggiornamenti delle piattaforme pubblicitarie come Google Ads, Amazon Ads e i social media.
Per gli inserzionisti è essenziale essere all’avanguardia per rimanere competitivi, ottimizzare le campagne e ottenere un ROI più elevato.
In generale, le tendenze del PPC possono includere nuove strategie di offerta, strumenti di automazione, metodi di targeting e formati di annunci che migliorano le prestazioni delle campagne.
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10+ Tendenze PPC di grande impatto nel 2025
Le tendenze del PPC modificano inavvertitamente le pratiche del settore. Influenzano le strategie di annunci a pagamento preferite, nonché singoli aspetti del PPC come la spesa media per gli annunci, le tattiche di offerta, i metodi di targeting del pubblico e, naturalmente, i tipi di annunci PPC preferiti. Di seguito trovate l’elenco completo delle tendenze attuali, insieme all’analisi dei motivi per cui si stanno verificando e di come (molto probabilmente) cambieranno il panorama del marketing digitale.
1. La rivoluzione dei cookie e l’ascesa dei dati di prima parte
Sebbene, come riportato da Wordstream, nel 2023 l’80% degli inserzionisti utilizzerà cookie di terze parti, la situazione cambierà in un batter d’occhio. Con la graduale eliminazione di questo tipo di cookie a causa delle normative sulla privacy (come il GDPR e il CCPA), le aziende si stanno spostando verso i dati di prima parte, ovvero i dati raccolti direttamente dagli utenti attraverso le loro interazioni, come le visite al sito web, gli acquisti e le iscrizioni alle e-mail. Google e altre piattaforme stanno abbracciando questo cambiamento per creare un ambiente orientato alla privacy, in cui la personalizzazione esiste ancora, ma senza violare la privacy degli utenti.
Per adeguarsi a questa tendenza, le aziende si stanno rivolgendo ai dati di prima parte, ovvero ai dati raccolti direttamente dai propri utenti. Questi dati possono provenire da interazioni dell’utente come la compilazione di moduli, le visite al sito web, l’utilizzo di app e la cronologia degli acquisti. Questi dati sono più affidabili ed etici, in quanto gli utenti condividono consapevolmente le loro informazioni con l’azienda, il che porta a esperienze più affidabili e personalizzate.
Vantaggi di questo turno:
- Poiché i dati di prima parte vengono raccolti direttamente dagli utenti, si crea un rapporto di maggiore fiducia tra aziende e clienti. I clienti sanno che i loro dati vengono utilizzati in modo responsabile per la personalizzazione.
- I dati di prima parte consentono di creare campagne di marketing più personalizzate, perché sono specifici di come gli utenti interagiscono realmente con il vostro marchio.
- L’utilizzo di dati di prima parte è in linea con le normative sulla privacy come il GDPR, assicurando che la vostra azienda rimanga legalmente conforme.
Potenziali conseguenze:
- I dati di prima parte sono ricchi solo quanto le interazioni con gli utenti che si possono raccogliere. I marchi che non hanno molti punti di contatto con i clienti potrebbero avere difficoltà a raccogliere informazioni significative.
- A differenza dei cookie di terze parti, i dati di prima parte riguardano solo le interazioni con il vostro sito web o la vostra app, limitando la visibilità del comportamento degli utenti su altri siti.
- I marchi devono concentrarsi sulla costruzione di relazioni solide e sull’ottenimento del consenso esplicito all’utilizzo dei dati dei clienti per la pubblicità e la personalizzazione.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Implementare piattaforme di dati sui clienti (CDP) e sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) per raccogliere e gestire in modo efficiente i dati di prima parte.
- Garantire una comunicazione chiara sulle pratiche di raccolta dei dati, chiedere un consenso esplicito e fornire trasparenza sulle modalità di utilizzo dei dati degli utenti.
- Utilizzate i dati di prima parte per segmentare il pubblico in base al comportamento, alle preferenze e alla cronologia degli acquisti per creare strategie di marketing più personalizzate.
- Coinvolgere gli utenti attraverso incentivi come newsletter, offerte personalizzate o programmi di fidelizzazione per aumentare i punti di contatto per la raccolta dei dati.
- Assicuratevi che i team di marketing, dati e IT lavorino a stretto contatto per massimizzare l’utilità dei dati e rispettare le normative sulla privacy.
2. Automazione PPC e sfruttamento dell’intelligenza artificiale
L’automazione del PPC, guidata principalmente dalla rapida crescita dell’intelligenza artificiale (AI) e della tecnologia di apprendimento automatico, sta cambiando costantemente il modo in cui gli inserzionisti gestiscono le campagne. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale semplificano la gestione delle campagne PPC automatizzando processi come l’offerta di annunci, il targeting e la creazione di annunci. Ciò consente alle aziende di concentrarsi sulle decisioni strategiche piuttosto che sulle attività manuali. Le strategie di smart bidding (che ottimizzano le offerte in tempo reale in base al comportamento degli utenti e ai dati contestuali), molto popolari nell’ultimo periodo, sono un esempio lampante di come l’intelligenza artificiale stia rimodellando il settore PPC.
Inoltre, gli strumenti di intelligenza artificiale sono in grado di analizzare grandi quantità di dati per migliorare le prestazioni delle campagne, consentendo agli inserzionisti di rivolgersi a un pubblico specifico con grande precisione.
Infine, le automazioni avanzate sono in grado di ottimizzare le campagne 24 ore su 24. Di conseguenza, le offerte vengono sempre regolate per raggiungere gli obiettivi senza l’intervento umano.
I vantaggi di questo cambiamento:
- L’automazione consente di risparmiare tempo gestendo le attività ripetitive, permettendo ai marketer di concentrarsi sulla strategia.
- Gli algoritmi di apprendimento automatico regolano le offerte e i posizionamenti degli annunci in tempo reale, ottenendo risultati più efficaci.
- Strategie automatizzate come lo smart bidding possono ottimizzare la spesa pubblicitaria rivolgendosi ai pubblici di maggior valore.
Potenziali conseguenze:
- Un’eccessiva dipendenza dall’automazione potrebbe limitare il controllo sulle regolazioni delle campagne, anche nei casi in cui sarebbe auspicabile o addirittura necessario.
- L’automazione si basa sulla qualità dei dati; dati scadenti possono portare a strategie inefficaci.
- L‘implementazione di strumenti di automazione avanzati può richiedere competenze tecniche.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Utilizzate piattaforme che supportano l ‘intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per automatizzare processi come il bidding e il targeting.
- Pulire e analizzare regolarmente i dati per mantenerne la qualità. Solo così potranno supportare un’automazione efficace.
- Fornite al vostro team di marketing le competenze necessarie per gestire gli strumenti automatizzati mantenendo il controllo sulla strategia.
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3. La voce oltre il testo: L’aumento della ricerca vocale
La ricerca vocale sta rapidamente guadagnando terreno, poiché sempre più consumatori utilizzano assistenti vocali come Siri, Alexa e Google Assistant per trovare informazioni online. Questa tendenza sta influenzando pesantemente anche le campagne PPC, spingendo gli inserzionisti ad adattare le loro strategie per adattarsi alle query vocali. La ricerca vocale è tipicamente più colloquiale e naturale, il che significa che il modo in cui gli utenti effettuano le ricerche differisce in modo significativo dalle tradizionali query basate sul testo. Di conseguenza, gli inserzionisti PPC devono ottimizzare le parole chiave a coda lunga (o quelle basate su domande) per rimanere competitivi e catturare il crescente numero di utenti della ricerca vocale.
Le query di ricerca vocale tendono a essere più specifiche del luogo e orientate all’azione, spesso riflettendo un bisogno immediato (ad esempio, “Dov’è la caffetteria più vicina?”). Di conseguenza, i brand devono ripensare le loro strategie per le parole chiave e la copia degli annunci per adattarsi ai modelli di linguaggio naturale di queste query. Con l’aumento dell’uso dei dispositivi vocali, le aziende che ottimizzano le loro campagne PPC per la ricerca vocale avranno un netto vantaggio rispetto a quelle che si attengono alle strategie tradizionali basate sul testo.
I vantaggi di questo cambiamento:
- Poiché sempre più persone adottano la ricerca vocale, l’ottimizzazione per questa funzione consente alle aziende di accedere a un pubblico più ampio e a mani libere (ad esempio, persone che guidano l’auto, che fanno formazione, ecc.)
- Le ricerche vocali si basano su frasi a coda lunga e colloquiali, che offrono l’opportunità di una migliore corrispondenza dell’intento dell’utente e di un targeting più preciso.
- Le query vocali spesso riguardano ricerche locali, dando alle aziende la possibilità di attrarre utenti pronti ad agire, soprattutto nelle loro vicinanze.
Potenziali conseguenze:
- Le parole chiave tradizionali basate sul testo potrebbero diventare meno rilevanti, richiedendo agli inserzionisti di concentrarsi su un linguaggio naturale e colloquiale.
- I dati della ricerca vocale non sono così facilmente disponibili come quelli della ricerca testuale, il che rende più difficile raccogliere informazioni e affinare le strategie.
- L’ottimizzazione della ricerca vocale può richiedere l’adattamento a diverse piattaforme di assistente vocale, ognuna con algoritmi e comportamenti diversi degli utenti.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Utilizzate un linguaggio più naturale e colloquiale nelle vostre campagne PPC per catturare le query vocali. Concentratevi su parole chiave che imitano il modo di parlare delle persone, come domande o comandi.
- Le ricerche vocali sono spesso legate a intenti locali (ad esempio, le query “vicino a me”), quindi l’ottimizzazione per i termini di ricerca localie la garanzia che la vostra azienda sia elencata nelle directory online possono aumentare la visibilità.
- Poiché la ricerca vocale viene spesso effettuata su dispositivi mobili, assicuratevi che il vostro sito sia mobile-friendly e si carichi rapidamente per fornire un’esperienza utente senza interruzioni.
4. Sfruttare gli annunci video: Dal movimento all’emozione
Gli annunci video non sono una novità, ma oggi sono diventati parte integrante della pubblicità PPC, offrendo un modo visivamente coinvolgente ed efficace per entrare in contatto con il pubblico. Con l’ascesa di piattaforme come YouTube, TikTok e Instagram, i contenuti video sono diventati più accessibili e ampiamente consumati. Di conseguenza, le aziende stanno incorporando sempre più spesso gli annunci video nelle loro strategie PPC per migliorare la consapevolezza del marchio, guidare il traffico e generare contatti. Ciò che rende il video così potente è la sua capacità di coinvolgere l’attenzione e le emozioni in modo più efficiente rispetto a qualsiasi altro formato mediatico.
Gli annunci di YouTube si sono rivelati un vero e proprio cambiamento per gli inserzionisti PPC. Con miliardi di visualizzazioni giornaliere, sembra la piattaforma ideale per creare e condividere annunci skippabili o non skippabili, annunci bumper o persino overlay all’interno del video. Questa versatilità consente agli inserzionisti di rivolgersi a gruppi demografici specifici e di fornire contenuti su misura agli utenti quando sono più impegnati.
TikTok sviluppa rapidamente anche funzioni di pubblicità video. Per rivolgersi a determinati pubblici (in particolare alla generazione Z) o per promuovere prodotti specifici, potrebbe essere il canale pubblicitario migliore.
I vantaggi di questo cambiamento:
- Gli annunci video sono più coinvolgenti e memorabili delle immagini statiche, aumentando la probabilità di interazione con l’utente e il ricordo del marchio.
- Gli annunci video consentono agli inserzionisti di utilizzare tecniche di storytelling, creando una connessione emotiva con il pubblico che può portare a tassi di conversione più elevati.
- Con YouTube Ads, i marchi possono raggiungere un pubblico globale e sfruttare le funzioni di targeting preciso, assicurando che il loro messaggio raggiunga gli spettatori giusti.
Potenziali conseguenze:
- Gli annunci video richiedono maggiori investimenti per la produzione e l’editing rispetto agli annunci statici, il che può mettere a dura prova i budget pubblicitari più ridotti.
- Annunci video mal eseguiti o ripetitivi possono portare alla frustrazione dello spettatore, soprattutto su piattaforme come YouTube dove gli annunci possono essere saltati.
- La misurazione dell’efficacia degli annunci video va oltre i semplici clic; richiede l’analisi di metriche come la durata della visualizzazione, i tassi di coinvolgimento e le risposte emotive.
Da scroll-stopper a show-starter! Il vostro annuncio li ha attirati, non perdeteli sulla pagina.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Puntate sulla narrazione e sul coinvolgimento emotivo per rendere i vostri annunci video memorabili e d’impatto.
- Utilizzate YouTube Ads per raggiungere il vostro pubblico di riferimento in base a interessi, dati demografici e comportamenti, assicurandovi che il vostro annuncio video risuoni con le persone giuste.
- Sperimentate diversi tipi di annunci video (skippabili, non skippabili, bumper, ecc.) per trovare il formato più adatto alle vostre campagne pubblicitarie.
5. Ruolo crescente delle strategie PPC locali
L’aumento delle ricerche locali, che spesso includono termini come “vicino a me”, ha aumentato l’importanza delle strategie PPC locali per le aziende. Le campagne PPC locali consentono agli inserzionisti di rivolgersi a specifiche aree geografiche, assicurando che gli annunci raggiungano i clienti vicini che hanno maggiori probabilità di visitare una sede fisica. I motori di ricerca come Google danno la priorità ai risultati locali in molte query, rendendo gli annunci locali essenziali per portare traffico alle aziende, soprattutto in settori come la vendita al dettaglio, i servizi e i ristoranti.
Le strategie PPC locali utilizzano le estensioni di località, le impostazioni di targeting e le parole chiave iperlocali per mettere in contatto le aziende con il loro pubblico vicino. Concentrandosi su un’area geografica definita, gli inserzionisti possono massimizzare la pertinenza, assicurandosi che gli annunci appaiano quando gli utenti cercano attivamente prodotti o servizi nelle vicinanze.
Vantaggi di questo turno:
- Il targeting del pubblico locale aumenta la probabilità di conversioni, poiché gli annunci raggiungono i clienti che cercano attivamente servizi o negozi nelle vicinanze.
- Il targeting iperlocale assicura che il vostro budget sia speso in modo efficiente per i clienti più rilevanti.
- Le campagne PPC locali aiutano le catene o i franchising ad adattare gli annunci a specifici punti vendita, migliorando il traffico e le vendite complessive.
Potenziali conseguenze:
- Concentrarsi su aree locali riduce la dimensione complessiva del pubblico di riferimento, il che potrebbe limitare l’esposizione del marchio.
- Man mano che un numero maggiore di aziende investe in strategie locali, si intensificherà la concorrenza per ottenere i migliori posizionamenti pubblicitari all’interno della stessa area geografica.
- La gestione di più campagne locali per regioni diverse può richiedere più tempo e risorse per una gestione efficace.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Assicuratevi che l’indirizzo e le informazioni di contatto della vostra azienda vengano visualizzati in modo evidente nei risultati delle ricerche locali, attivando le estensioni di località.
- Includete nella vostra strategia PPC parole chiave locali per fare in modo che i vostri annunci appaiano nelle ricerche rivolte alle aziende vicine.
- Affinate le impostazioni PPC per indirizzare gli utenti in base alla vicinanza al vostro negozio o all’area di servizio (il cosiddetto geotargeting), assicurando che gli annunci raggiungano un pubblico locale pertinente.

6. La quota crescente di Performance Max e Demand Gen – Verso il Googlopolio?
Google continua a dominare lo spazio pubblicitario PPC e, con la nascita delle campagne Performance Max e Demand Gen, sta espandendo ulteriormente la sua influenza. Le campagne Performance Max offrono agli inserzionisti la possibilità di raggiungere i clienti su tutte le piattaforme di Google, tra cui Ricerca, YouTube, Display e Discover, in un’unica campagna unificata. Queste campagne utilizzano l’automazione e l’apprendimento automatico (discusso in precedenza come tendenza generale separata) per ottimizzare il posizionamento degli annunci in tempo reale. Nel frattempo, le campagne Demand Gen si concentrano su annunci visivamente coinvolgenti e basati sulla scoperta, progettati per raggiungere gli utenti quando sono più aperti a scoprire nuovi marchi o prodotti. La sua crescente popolarità non deve sorprendere se si osservano statistiche come quelle riportate alla fine di questa parte.
Vantaggi di questo turno:
- La natura unificata di Performance Max consente agli inserzionisti di rivolgersi contemporaneamente a tutte le piattaforme di Google, aumentando la portata e l’efficienza delle campagne.
- Questo aiuta gli inserzionisti a ottimizzare gli annunci in tempo reale, riducendo la gestione manuale e migliorando le prestazioni complessive.
- Gli annunci Demand Gen aiutano gli inserzionisti a creare annunci visivamente convincenti e orientati alla scoperta, che coinvolgono gli utenti nelle prime fasi del loro percorso di acquisto.
Potenziali conseguenze:
- Con le strategie di offerta automatizzate che giocano un ruolo più importante, gli inserzionisti potrebbero pensare di avere meno controllo sui singoli posizionamenti degli annunci e sul processo di offerta.
- Il monitoraggio delle prestazioni su più piattaforme in una singola campagna può complicare la misurazione e l’attribuzione.
- Il bilanciamento dei budget tra Performance Max e Demand Gen può richiedere una costante supervisione per evitare inefficienze o spese eccessive.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Utilizzate i segnali del pubblico per guidare l’apprendimento automatico di Google nell’identificazione degli utenti ad alta conversione.
- Diversificate la creatività degli annunci per soddisfare più piattaforme all’interno di un’unica campagna.
- Integrate Google Analytics con Performance Max per avere maggiori informazioni sulle prestazioni multipiattaforma.

7. Campagne PPC basate sui dati (sempre di più)
La crescente importanza dei dati nel marketing digitale è evidente, e questo vale anche per le campagne PPC, dove i grandi insiemi di dati inquadrati in solidi database e integrati con strumenti analitici diventano una realtà, consentendo un targeting più accurato e la distribuzione di annunci personalizzati.
Piattaforme come Google Ads Data Hub consentono l’aggregazione e l’analisi di dati provenienti da più fonti, permettendo di approfondire il comportamento degli utenti. Utilizzando strumenti come questo, gli inserzionisti possono affinare le loro strategie, indirizzare il pubblico in modo più efficace e ottimizzare in modo consapevole la strategia di offerta in tempo reale.
Inoltre, le piattaforme di integrazione dei dati come Google Analytics 4 (GA4) e BigQuery offrono la possibilità di tracciare le prestazioni multipiattaforma, ottimizzando le campagne in base ai percorsi degli utenti.
Vantaggi di questo turno:
- La capacità di tracciare il comportamento degli utenti su più piattaforme consente di realizzare campagne iper-targettizzate basate su dati reali.
- Le campagne PPC basate sui dati possono essere continuamente ottimizzate in tempo reale, garantendo un’allocazione efficiente dei budget per ottenere il massimo impatto.
- Piattaforme come GA4 e BigQuery offrono una visione unificata del customer journey, fornendo una comprensione olistica di come i diversi canali contribuiscono alle conversioni.
Potenziali conseguenze:
- La complessità della gestione e dell’interpretazione di grandi insiemi di dati richiede una conoscenza e una formazione avanzate nell’ambito dell’analisi dei dati.
- Le normative sulla privacy più severe, come il GDPR e il CCPA, possono limitare l’uso di alcuni tipi di dati, complicando gli sforzi di personalizzazione.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Implementare piattaforme avanzate di analisi dei dati come Google Ads Data Hub, GA4 o BigQuery per centralizzare e analizzare i dati da tutti i canali.
- Impostate il monitoraggio cross-device e cross-platform per seguire il percorso dell’utente in modo più accurato.
- Rimanete aggiornati sull’evoluzione delle normative sulla privacy per garantire che i vostri processi di raccolta dei dati siano conformi alle leggi vigenti.
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8. Espansione di Microsoft Advertising e Bing Ads (contro l’egemonia di Google)
Per anni Google è stato l’attore dominante della pubblicità digitale, ma Microsoft Advertising e Bing Ads si stanno ora affermando come concorrenti formidabili. Con Bing che continua a far crescere la sua base di utenti, Microsoft sta sfruttando il suo ampio ecosistema – che comprende LinkedIn, Outlook e la ricerca Bing con intelligenza artificiale – per creare una piattaforma più integrata e completa per gli inserzionisti. Questi progressi offrono agli operatori del marketing un modo per diversificarsi al di là del monopolio di Google, attingendo a uno spazio pubblicitario meno saturo e con una minore concorrenza.
Vantaggi di questo turno:
- Laminore concorrenza su Microsoft Advertising si traduce spesso in tassi di costo per clic (CPC) più bassi rispetto a Google Ads, rendendolo più conveniente.
- Bing attrae un pubblico leggermente più anziano e più ricco rispetto a Google, offrendo ai marketer la possibilità di raggiungere un pubblico che potrebbe non essere così diffuso su altre piattaforme.
- L’integrazione con LinkedIn offre opzioni di targeting professionale uniche, non disponibili su altre piattaforme pubblicitarie, consentendo un marketing B2B più preciso.
Potenziali conseguenze:
- Sebbene Microsoft Advertising e Bing Ads offrano una minore concorrenza, hanno comunque una base di utenti inferiore a quella di Google, limitando la portata potenziale in alcuni mercati.
- Gli inserzionisti che hanno familiarità con gli strumenti pubblicitari di Google potrebbero dover affrontare una curva di apprendimento quando passano alla piattaforma di Microsoft, poiché le interfacce e le strategie di ottimizzazione differiscono.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Prendetevi il tempo per imparare i dettagli della piattaforma Microsoft Advertising, comprese le sue caratteristiche uniche come il targeting di LinkedIn e gli annunci di ricerca potenziati dall’intelligenza artificiale.
- Testate le campagne pubblicitarie su entrambe le piattaformeGoogle e Microsoft per confrontare le prestazioni e ottimizzare la spesa pubblicitaria per ottenere il massimo impatto.
- Esplorate i vari formati pubblicitari di Microsoft, compresi gli annunci nativi e le campagne commerciali, per ampliare la vostra strategia pubblicitaria e coinvolgere gli utenti in modi diversi.
- Poiché gli algoritmi di ricerca di Bing differiscono leggermente da quelli di Google, ottimizzate i vostri annunci e contenuti per i fattori di ranking di Bing per aumentare la visibilità e le prestazioni.

9. Più landing pages per diversi tipi di pubblico
Ogni marketer sa bene che le landing pages sono parte integrante di qualsiasi campagna PPC. Ma la novità del 2025 è il numero di landing pages che le aziende costruiscono per raggiungere il successo. Poiché le campagne PPC diventano sempre più personalizzate e il pubblico viene segmentato in gruppi diversi, le aziende costruiscono più pagine per soddisfare le esigenze uniche di ogni singolo segmento di utenti.
Ad esempio, se offrite diversi servizi medici, è buona norma avere un landing page separato per ciascuno di essi (ad esempio, pagine per i servizi dentistici, per la medicina estetica, per la chirurgia oculistica e così via), poiché le esigenze dei diversi gruppi di pazienti sono ovviamente diverse. In questo caso, i visitatori di questi diversi segmenti saranno indirizzati dagli annunci alle pagine più vicine a ciò che cercano, a chi sono e a come vorrebbero essere soddisfatti. È necessario adattare i contenuti degli annunci e la strategia di comunicazione per ogni landing page per massimizzare le conversioni, affinando la strategia pubblicitaria complessiva.
Landing pages mirati = risultati migliori. Costruite con precisione per ogni gruppo di utenti.
Vantaggi di questo turno:
- La personalizzazione di landing pages per specifici segmenti di pubblico migliora i tassi di conversione rispondendo alle esigenze uniche e ai punti dolenti di ciascun gruppo.
- L’allineamento di landing pages con il testo dell’annuncio PPC garantisce un’esperienza utente più omogenea e pertinente, aumentando il coinvolgimento.
- La segmentazione di landing pages per i diversi pubblici fornisce preziose informazioni su quali gruppi rispondono meglio a messaggi e offerte specifiche, consentendo ottimizzazioni più mirate.
Potenziali conseguenze:
- La gestione di più landing pages può essere complessa e richiede tempo e un’attenta organizzazione e strategia (a meno che non si utilizzino strumenti o funzioni appropriate come le Smart Sections).
- Se eseguite l’ottimizzazione per i motori di ricerca (dal targeting delle parole chiave alla risoluzione della struttura e dei problemi tecnici), il vostro landing pages può continuare a portare ulteriori lead o conversioni , anche se le vostre campagne pubblicitarie PPC sono terminate.
Come prepararsi a questo cambiamento?
Ecco una lista di controllo per un adattamento senza problemi:
- Create diversi landing pages per diversi segmenti o per il vostro pubblico interessato a una parte specifica della vostra offerta. Per accelerare e facilitare il vostro lavoro, non partite da zero, ma utilizzate i modelli di pagina personalizzabili disponibili e personalizzateli adeguatamente.
- Generare contenuti con l’intelligenza artificiale per risparmiare tempo, ma perfezionarli manualmente per mantenere una qualità ottimale.
- Eseguite test A/B sulle vostre pagine e raccogliete dati sul comportamento degli utenti per eseguire ottimizzazioni di successo.
- Eseguire l’ottimizzazione mobile per massimizzare le conversioni da dispositivi mobili.
- Incorporare contenuti dinamici per fornire esperienze personalizzate senza la necessità di aggiornamenti manuali.

10. Altre tendenze
Ci sono ancora più tendenze PPC che stanno cambiando il modo in cui i marketer utilizzano i canali pubblicitari a pagamento per aumentare il ROI e portare conversioni. Alcuni di essi non sono così evidenti e forti come quelli sopra citati, ma potrebbero dominare il panorama del PPC nei prossimi mesi. Non possiamo discuterne in modo approfondito in questa sede, ma dovremmo almeno menzionarli per tenervi al corrente della costante evoluzione del settore della pubblicità digitale. Chissà, forse li approfondiremo nel 2025?
Integrazione di annunci conversazionali e chatbot
Negli ultimi mesi, un numero sempre maggiore di marchi ha incorporato annunci conversazionali e chatbot nelle proprie campagne PPC per coinvolgere direttamente gli utenti, migliorando l’acquisizione di lead e le conversioni.
Crescita della pubblicità programmatica
Si prevede che gli annunci programmatici, che utilizzano una tecnologia automatizzata per acquistare e posizionare gli annunci in tempo reale, saranno sempre più utilizzati in quanto forniscono un targeting preciso e posizionamenti pubblicitari più efficienti.
Risultati della ricerca senza clic
Con l’aumento dei featured snippet e dei knowledge panel, le strategie PPC si stanno concentrando sulla cattura del traffico di ricerca senza click, migliorando la visibilità in queste posizioni di rilievo.
Annunci interattivi (sondaggi, quiz)
I formati pubblicitari interattivi, come i sondaggi e i quiz, stanno guadagnando popolarità perché offrono un maggiore coinvolgimento e forniscono preziose informazioni sugli utenti per i marchi.
Campagne PPC integrate con gli influencer
Un numero sempre maggiore di campagne PPC sta integrando i contenuti degli influencer direttamente negli annunci a pagamento, sfruttando la fiducia e l’autenticità che gli influencer hanno nei confronti del loro pubblico.
Il Programmatic Landing Pages vi dà la velocità e la scala per essere sempre un passo avanti, qualunque cosa vi proponga il 2025.
Come le tendenze del PPC influenzano le strategie di landing page
Le tendenze del PPC influenzano direttamente il modo in cui landing pages deve essere costruito, ottimizzato e mantenuto. Man mano che le campagne diventano più automatizzate e il targeting del pubblico più granulare, aumenta l’aspettativa di rilevanza dopo il clic. Se si eseguono annunci altamente segmentati ma si invia tutto il traffico alla stessa pagina generica, si sta sprecando potenziale. Gli esperti di marketing si stanno invece orientando verso configurazioni landing page scalabili, clonando i layout più performanti, adattando i contenuti a ciascun gruppo di annunci e utilizzando elementi dinamici per offrire un’esperienza più personalizzata.
Questo aspetto è legato anche al modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti. Con la diffusione degli annunci video e vocali, le landing page devono rispondere in modo visivo e contestuale.
Ad esempio, un annuncio video che promuove una demo di un prodotto dovrebbe portare a una pagina in cui il video è incorporato sopra la piega, supportato da un titolo chiaro e da un invito all’azione. In Landingi, è possibile utilizzare il widget Video per incorporare contenuti short-form o long-form e abbinarlo a test A/B per misurare quale variante porta a un maggior numero di iscrizioni o acquisti. Allo stesso modo, quando ci si rivolge a utenti mobili, l’editor Mobile View aiuta a perfezionare ogni elemento per schermi più piccoli, essenziale quando i clic provengono da piattaforme come TikTok o Instagram Ads.

Le tendenze della pubblicità hanno anche un impatto sul modo in cui i marketer affrontano l’ottimizzazione e il tracciamento dei dati. Con un minor numero di cookie di terze parti e regole sulla privacy più rigide, il comportamento delle prime parti sul vostro landing pages diventa ancora più prezioso. EventTracker di Landingi può aiutarvi a monitorare i clic dei visitatori, la distanza di scorrimento o la visione di un video, informazioni che vi permettono di modificare il layout o il contenuto in tempo reale. In combinazione con l’assistenza dell’intelligenza artificiale, potete generare titoli, riscrivere il testo o localizzare i contenuti in modo rapido, consentendo alla vostra landing pages di evolversi con la stessa velocità delle vostre campagne.
Adattare il vostro landing pages alle tendenze del PPC e aumentare le prestazioni della campagna
Ora che siete aggiornati sulle tendenze del marketing PPC, potete prepararvi a ciò che verrà e sfruttare al meglio i vostri sforzi pubblicitari. Con l’evoluzione continua del PPC, rimanere al passo con le tendenze – che si tratti del passaggio ai dati di prima parte, dell’ascesa della ricerca vocale e video o del crescente potenziale di piattaforme come Microsoft Ads – sarà essenziale per rimanere competitivi nel 2025 e oltre. Ma non si tratta solo di annunci, anche i vostri landing pages devono evolversi.
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