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Home Blog Che cos’è l’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO)? Guida definitiva

Che cos’è l’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO)? Guida definitiva

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) aiuta a trasformare il traffico del sito web in risultati misurabili, migliorando il modo in cui gli utenti interagiscono con il vostro sito. Questa guida esplora le principali tattiche di CRO, dal perfezionamento dei landing pages all’esecuzione di test A/B strutturati, per aiutarvi a migliorare i tassi di conversione. Imparerete come analizzare il comportamento degli utenti, testare diversi elementi della pagina e progettare landing pages che incoraggino costantemente l’azione e aumentino i risultati.

Come Senuto automatizza 140+ landing pages per raggiungere ogni obiettivo

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) è il processo di miglioramento del vostro sito web per incoraggiare un maggior numero di visitatori a completare azioni specifiche, come effettuare un acquisto, iscriversi o richiedere informazioni. Si tratta di analizzare il comportamento degli utenti e di modificare i contenuti, il layout e il design per guidare gli utenti verso questi obiettivi in modo più efficace.

I siti web svolgono un ruolo fondamentale nel CRO. Il loro design mirato, privo di distrazioni, li rende ideali per testare e migliorare elementi di conversione come titoli, moduli e call-to-action.

Questa guida spiega come funziona il CRO, cosa lo rende efficace e come utilizzare strumenti come i test A/B, l’analisi del comportamento degli utenti e l’ottimizzazione landing page per migliorare i risultati del vostro sito.

Conversion optimization strategy

Che cos’è l’ottimizzazione del tasso di conversione?

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) è il processo di aumento della percentuale di visitatori di un sito web che compiono un’azione desiderata, comecompilare un modulo, effettuare un acquisto o iscriversi.

Il processo prevede la comprensione di come gli utenti si muovono all’interno del sito, quali azioni compiono e cosa impedisce loro di completare gli obiettivi.

Neil Patel, nel suo articolo “Conversion Rate Optimization: What It Is and 20 Tips to Increase Conversions”, definisce la CRO come “una strategia di marketing digitale volta ad aumentare il numero di visitatori che compiono un’azione specifica sul vostro sito web“. Questa definizione sottolinea che il marketing digitale non consiste solo nell’attrarre traffico, ma anche nel convertirlo in risultati significativi. È importante guidare i visitatori verso il completamento degli obiettivi chiave del sito.

Perché CRO inizia con landing pages?

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) inizia spesso con i landing pages perché offrono un percorso diretto e mirato dal visitatore alla conversione. I landing pages sono costruiti attorno a un unico obiettivo, il che li rende più facili da misurare, testare e migliorare.

Ogni elemento di un landing page – headline, copy, visual e call-to-action – è progettato per guidare gli utenti verso un’azione. Questa chiarezza riduce le distrazioni e crea un percorso più fluido per l’utente, aumentando le probabilità di conversione.

I siti web sono ideali per l’A/B testing. Poiché attirano traffico mirato (in genere da annunci o e-mail) e hanno un obiettivo chiaro, è più facile isolare variabili come il testo della CTA, il colore del pulsante, il layout o la lunghezza del modulo. I risultati sono più facilmente utilizzabili e portano a miglioramenti più rapidi e a una conoscenza più approfondita degli utenti.

Un sito ben ottimizzato può anche ridurre la frequenza di rimbalzo. Quando il contenuto è in linea con l’intento dell’utente e offre un’esperienza veloce e mobile-friendly, i visitatori sono più propensi a rimanere e a impegnarsi.

Migliorate i vostri landing pages sulla base dei dati e vedete crescere le conversioni!

Che cos’è il CRO nel marketing?

Il CRO nel marketing si concentra sulle strategie che incoraggiano gli utenti a compiere azioni specifiche che si traducono in conversioni. Ciò potrebbe includere l’aggiornamento della copia degli annunci, il miglioramento dei contenuti o la modifica della struttura dell’imbuto di vendita.

L’ottimizzazione del tasso di conversione è essenziale per il marketing, perché aiuta a migliorare l’efficacia con cui le campagne trasformano il traffico in risultati. Utilizzando i dati e il feedback degli utenti, i marketer possono perfezionare l’esperienza dell’utente e adattare le loro strategie per soddisfare le esigenze del pubblico. Se ben fatto, il CRO aumenta il tasso di conversioni, come le vendite o le iscrizioni, senza richiedere più traffico, portando a migliori ritorni sugli investimenti di marketing.

Che cos’è il CRO in SEO?

Il CRO in SEO si concentra sul rendere i siti web più facili da usare e i contenuti più coinvolgenti. L’obiettivo non è solo quello di attirare traffico attraverso i motori di ricerca, ma anche di garantire che i visitatori compiano azioni significative dopo il loro arrivo.

Sebbene l’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) e l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) siano strategie distinte, esse lavorano insieme per migliorare le prestazioni complessive del sito web. L’ottimizzazione dei tassi di conversione (CRO) è una strategia separata che lavora insieme per migliorare le prestazioni complessive di un sito web.

Se combinate in modo efficace, queste strategie possono portare a un aumento significativo delle prestazioni complessive di un sito web.

Ad esempio, un sito ottimizzato per l’SEO può attirare molti visitatori, ma se il sito è anche progettato per convertire, è più probabile che le visite si traducano in acquisti, iscrizioni o altre azioni desiderate. I motori di ricerca come Google valutano il comportamento degli utenti, come il tempo di permanenza sul sito e la frequenza di rimbalzo, che sono influenzati dall’efficacia con cui un sito incoraggia l’impegno e la conversione.

Che cos’è l’ottimizzazione del tasso di conversione per un sito web?

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) di un sito web comprende attività come i test A/B, il miglioramento dell’esperienza utente (UX), il perfezionamento dei contenuti e gli aggiornamenti tecnici. Tutti questi sforzi mirano ad aumentare la percentuale di visitatori che portano a termine un obiettivo specifico, come l’acquisto o l’invio di un modulo.

Un processo di CRO di successo dovrebbe seguire un approccio strutturato e basato sui dati. In genere, questo approccio comprende le cinque tattiche seguenti:

  1. Analisi dei dati – Esaminare le metriche del sito web per identificare i problemi di performance e le opportunità di miglioramento.
  2. Feedback degli utenti – Raccogliere informazioni dai visitatori utilizzando sondaggi, moduli o test di usabilità per comprendere la loro esperienza e i loro ostacoli.
  3. Sviluppo di ipotesi – Utilizzare i risultati dei dati e dei feedback per proporre modifiche che potrebbero migliorare le conversioni.
  4. Test – Eseguire test A/B o multivariati per confrontare diverse versioni di contenuti, layout o funzionalità e determinare quale ha prestazioni migliori.
  5. Apprendimento e perfezionamento – Analizzare i risultati dei test, estrarre le intuizioni e aggiornare continuamente il sito sulla base di ciò che funziona.

Perché il tasso di conversione è importante?

Il tasso di conversione è importante perché mostra l’efficacia con cui un sito web raggiunge i suoi obiettivi. Misura quanto il vostro sito incoraggi i visitatori a compiere le azioni che desiderate, come effettuare un acquisto, iscriversi o richiedere informazioni.

Un tasso di conversione elevato significa che il vostro marketing e il vostro design stanno funzionando bene: le persone trovano ciò di cui hanno bisogno e agiscono di conseguenza. L’ottimizzazione aiuta a rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire agli utenti di convertire.

Ecco cinque ragioni fondamentali per cui il tasso di conversione è importante:

  1. Massimizza il ROI – Tassi di conversione più elevati consentono di utilizzare meglio il traffico e le spese di marketing.
  2. Migliora l’esperienza dell’utente – I siti con elevate conversioni sono spesso più facili da usare e più pertinenti, creando fiducia nei visitatori.
  3. Rafforza il vantaggio competitivo – Una migliore conversione significa conoscere meglio il proprio pubblico e superare i concorrenti.
  4. Supporta la scalabilità dell’azienda – Il miglioramento della conversione consente una crescita sostenibile senza la necessità di aumentare costantemente il traffico.
  5. Consente una strategia basata sui dati – I dati di conversione supportano decisioni informate e un’ottimizzazione continua.

Il tasso di conversione riflette la capacità della vostra azienda di soddisfare le esigenze dei clienti. Un tasso elevato indica un approccio efficace e focalizzato sul cliente, ed è un fattore importante per la crescita e il successo a lungo termine.

Come calcolare il tasso di conversione?

Per calcolare il tasso di conversione, dividere il numero di conversioni per il numero totale di visitatori del sito web, quindi moltiplicare per 100 per esprimerlo in percentuale.

Tasso di conversione (%) = (Numero di conversioni ÷ Numero di visitatori) × 100

Ad esempio, se il vostro sito ha avuto 500 conversioni e 10.000 visitatori il mese scorso, il vostro tasso di conversione sarebbe:
(500 ÷ 10,000) × 100 = 5%

Un tasso di conversione del 5% significa che 5 visitatori su 100 hanno completato l’azione desiderata. Questo dato aiuta a valutare l’efficacia del vostro sito web e del vostro marketing nel trasformare il traffico in risultati.

Il monitoraggio regolare del tasso di conversione consente di individuare le tendenze e di misurare l’impatto degli aggiornamenti del sito o delle campagne. Potete anche suddividere i tassi di conversione in base alla fonte di traffico, al segmento di utenti o al tipo di conversione, per identificare ciò che funziona e ciò che deve essere migliorato.

Che cos’è un buon tasso di conversione?

Un buon tasso di conversione dipende da quanto il vostro sito web sia in linea con le esigenze del pubblico, gli obiettivi di marketing e l’esperienza dell’utente. Riflette l’efficacia con cui il vostro sito incoraggia i visitatori ad agire.

I benchmark del settore variano. I tassi di conversione medi sono in genere compresi tra il 2% e il 5%, ma questi numeri non raccontano l’intera storia. Secondo uno studio di WordStream, la media generale per i landing pages è del 2,35%, mentre il 25% dei migliori performer raggiunge tassi del 5,31% o superiori.

Un buon tasso di conversione non consiste solo nel battere i benchmark generali. È più significativo quando migliora i risultati ottenuti in passato, si allinea agli standard del vostro settore e risponde alle esigenze specifiche del vostro pubblico di riferimento.

La comprensione di ciò che si qualifica come un buon tasso di conversione dipende da molteplici fattori. Il tipo di attività svolta, come l’e-commerce o il B2B, determina aspettative diverse. Anche la fonte di traffico è importante: i visitatori provenienti dalla ricerca organica possono comportarsi in modo diverso da quelli provenienti da annunci a pagamento o dai social media.

Il design, la qualità dei contenuti e l’esperienza complessiva dell ‘utente del vostro sito web influenzano direttamente la probabilità di conversione dei visitatori. Il comportamento del pubblico è un altro fattore chiave. Le preferenze dei visitatori, l’intento e il livello di coinvolgimento hanno tutti un impatto sulle prestazioni.

Piuttosto che inseguire benchmark generici, un buon tasso di conversione è quello che mostra un miglioramento rispetto alle prestazioni passate e si allinea alle norme del settore. Stabilite obiettivi realistici utilizzando i dati storici e le fonti di traffico specifiche. Poi lavorate per superare questi obiettivi attraverso test mirati, personalizzazione e perfezionamento continuo del percorso dell’utente.

Il tasso di conversione non è un numero fisso: si evolve in base alle condizioni del mercato, alle aspettative degli utenti e alla tecnologia. Una valutazione e un adattamento regolari sono essenziali per mantenere e incrementare i risultati.

Quali sono le 7 migliori pratiche per l’ottimizzazione del tasso di conversione?

Ecco sette buone pratiche comprovate per migliorare il vostro tasso di conversione:

  1. Capire il proprio pubblico
  2. Test A/B
  3. Migliorare la velocità del sito web
  4. Ottimizzare per i dispositivi mobili
  5. Ottimizzazione dell’esperienza utente
  6. Chiamate alle azioni chiare
  7. Uso degli Analytics

L’applicazione di queste best practice può contribuire a migliorare i tassi di conversione del vostro sito web, delle landing pages e delle campagne. Il successo del CRO dipende da test, analisi e aggiornamenti continui, guidati dal comportamento e dai dati reali degli utenti.

1. Capire il proprio pubblico

Per conoscere il vostro pubblico non basta esaminare i dashboard delle analisi. Approfondite l’analisi dei dati demografici, come età, sesso, ubicazione e interessi, per definire i contenuti e le scelte di design. Utilizzate strumenti di tracciamento del comportamento come le heatmap e le registrazioni delle sessioni per vedere come gli utenti interagiscono con landing pages e cosa attira la loro attenzione. Raccogliete input diretti attraverso indagini e sondaggi per scoprire le esigenze e i punti dolenti degli utenti.

2. Test A/B

I test A/B sono più efficaci se eseguiti in modo continuativo. Testate elementi come titoli, immagini, layout o pulsanti di invito all’azione per verificare quali sono i fattori che determinano un maggior numero di conversioni. I risultati possono variare a seconda del segmento di pubblico, quindi segmentate i test quando possibile. Utilizzate sempre i dati dei test per guidare le decisioni, non le ipotesi o le tendenze popolari.

3. Migliorare la velocità del sito web

La velocità è importante. Ottimizzate le prestazioni comprimendo le immagini, attivando il caching del browser e rimuovendo gli script non necessari. Utilizzate strumenti come Google PageSpeed Insights per monitorare regolarmente le prestazioni. Anche un miglioramento di un secondo nel tempo di caricamento può ridurre la frequenza di rimbalzo e aumentare i tassi di conversione.

4. Ottimizzare per i dispositivi mobili

Poiché la maggior parte del traffico web proviene da dispositivi mobili, un design mobile-first è essenziale. Assicuratevi che i landing pages vengano visualizzati correttamente su tutte le dimensioni dello schermo. I pulsanti e i link devono essere sufficientemente grandi da poter essere toccati facilmente e il testo deve essere leggibile senza doverlo zoomare o scorrere orizzontalmente.

5. Ottimizzazione dell’esperienza utente

Un’esperienza utente fluida e intuitiva è fondamentale per aumentare i tassi di conversione. Utilizzate una navigazione chiara e un layout logico, in modo che gli utenti possano trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno. Mantenete un branding coerente tra le immagini e la messaggistica per creare fiducia e riconoscimento.

6. Chiare chiamate alle azioni

Le CTA devono essere in grassetto, specifiche e orientate all’azione, come “Inizia la prova gratuita” o “Scarica la guida”. Posizionatele in modo strategico: sopra la piega, alla fine del contenuto e all’interno dei post del blog. In questo modo si garantisce che gli utenti le vedano in più fasi della loro visita.

7. Utilizzo di analisi

Impostare strumenti di monitoraggio delle conversioni come Google Analytics per monitorare il comportamento degli utenti. Identificate quali canali (ad esempio, e-mail, ricerca a pagamento, social media) sono più efficaci. Esaminate i percorsi degli utenti per individuare i punti in cui i visitatori si fermano e aggiornate le pagine per farli proseguire verso la conversione.

Quali sono gli strumenti utilizzati per il CRO?

Gli strumenti di ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) si dividono in quattro categorie principali: analisi, test, tracciamento del comportamento degli utenti e ottimizzazione. Ognuno di essi svolge un ruolo importante nell’aiutare gli addetti al marketing a comprendere le prestazioni e a migliorare le conversioni.

Gli strumenti di ottimizzazione sono particolarmente utili per progettare e perfezionare le pagine che hanno un impatto diretto sui risultati di conversione.

L’utilizzo di una combinazione di questi strumenti consente agli addetti al marketing di identificare i punti deboli dell’imbuto, di testare efficacemente le modifiche e di ottimizzare il percorso dell’utente, il che contribuisce ad aumentare i tassi di conversione e ad aumentare il successo delle campagne.

Di seguito è riportato un elenco categorizzato di strumenti CRO popolari, con brevi descrizioni per ciascuno di essi.

1. Strumenti di analisi

  • Google Analytics – Traccia il traffico, il comportamento degli utenti e le conversioni. Rivela come i visitatori navigano sul vostro sito e dove si fermano.
  • Adobe Analytics – Fornisce dati in tempo reale e una segmentazione avanzata, che lo rendono adatto alle grandi aziende con esigenze di reporting dettagliate.
  • Mixpanel – Specializzato nell’analisi delle interazioni degli utenti all’interno di applicazioni web e mobili, con particolare attenzione al coinvolgimento, alla fidelizzazione e al tracciamento degli eventi.

2. Strumenti di test

  • Optimizely – Consente di effettuare test A/B delle pagine web per individuare la versione che genera più conversioni.
  • VWO (Visual Website Optimizer) – Supporta test A/B, split e multivariati e include strumenti come heatmap e registrazioni di sessioni per un’analisi più approfondita.
  • Landingi – Offre strumenti per progettare, pubblicare e testare varianti di landing pages senza bisogno del supporto degli sviluppatori.

3. Strumenti di analisi del comportamento degli utenti

  • Hotjar – Offre heatmap, registrazioni di sessioni e sondaggi in loco per mostrare dove gli utenti cliccano, scorrono e abbandonano. Aiuta a identificare i punti di attrito sulle pagine chiave.
  • SurveyMonkey – Permette di progettare e distribuire indagini per raccogliere opinioni, preferenze o valutazioni di soddisfazione degli utenti.
  • UserTesting – Fornisce un feedback in tempo reale registrando gli utenti mentre completano le attività sul vostro sito, rivelando i problemi di usabilità e i punti dolenti della navigazione.

4. Strumenti di ottimizzazione

  • Landingi – Consente di costruire e testare landing pages utilizzando strumenti drag-and-drop, modelli, test A/B e monitoraggio degli eventi, senzabisogno di codifica.
  • Leadpages – Fornisce modelli precostituiti e strumenti come pop-up e barre di avviso per migliorare le conversioni senza competenze tecniche.
  • Instapage – Offre un costruttore di landing page con analisi avanzate, heatmap e test A/B per misurare e migliorare le prestazioni.

Come migliorare i tassi di conversione su landing pages?

Il miglioramento dei tassi di conversione sui siti landing pages richiede un equilibrio strategico tra un design accurato e un processo decisionale basato sui dati. Si inizia con la creazione di titoli chiari e incentrati sui benefici, che comunichino immediatamente il valore. Il supporto di questi titoli con contenuti pertinenti e coinvolgenti aiuta a mantenere l’interesse e a guidare gli utenti verso l’azione.

Le call-to-action (CTA) forti e specifiche sono essenziali: devono dire agli utenti esattamente cosa fare dopo e devono essere facili da trovare. Gli elementi visivi, come le immagini e i video, devono rafforzare il messaggio piuttosto che distrarlo, mentre il layout generale deve essere semplice, pulito e privo di ingombri inutili.

Data la predominanza della navigazione mobile, ogni landing page deve essere completamente ottimizzato per i dispositivi mobili. Questo include un design reattivo, tempi di caricamento rapidi ed elementi touch-friendly. La velocità della pagina, in particolare, ha un impatto diretto sia sull’esperienza dell’utente sia sulle prestazioni di conversione.

Le provesociali , come letestimonianze, le valutazioni o i loghi dei clienti, possono creare fiducia e ridurre l’esitazione. La personalizzazione dei contenuti in base ai segmenti di pubblico aumenta ulteriormente la rilevanza e l’efficacia.

Infine, i test continui sono fondamentali. L’esecuzione di test A/B e l’analisi dei risultati aiutano a capire cosa funziona e a perfezionare l’approccio nel tempo. L’utilizzo di strumenti di ottimizzazione dedicati può semplificare l’intero processo, offrendo funzionalità come modelli, analisi e integrazione con il vostro stack di marketing più ampio.

Landingi è una piattaforma che semplifica il processo di creazione e test di landing pages, anche per i non progettisti. Include:

  • Editor Drag-and-Drop – Costruite e modificate rapidamente le pagine senza bisogno di codifica.
  • Libreria di modelli: accesso a modelli specifici per il settore, progettati in base alle migliori pratiche di conversione.
  • Test A/B – Eseguire test per confrontare le varianti e identificare gli elementi più efficaci.
  • Integrazione di strumenti – Collegamento con strumenti CRM, e-mail e di analisi per ottimizzare il funnel.
  • Funzionalità di cattura dei lead – Costruite moduli personalizzati per raccogliere efficacemente le informazioni degli utenti.
  • Responsive Design – Assicura che le pagine funzionino bene su mobile e migliorino le prestazioni SEO.
  • Personalizzazione e customizzazione – Adattare i contenuti ai diversi pubblici e alle esigenze del marchio.
  • Analitica in tempo reale – Traccia le prestazioni e utilizza i dati basati sugli eventi per migliorare costantemente.
  • Caratteristiche – Migliora la visibilità della pagina e la velocità di caricamento per il traffico organico.
  • Risorse di supporto: accesso a webinar, esercitazioni e chat dal vivo per massimizzare i risultati.

Qual è la migliore strategia di conversione?

La migliore strategia di conversione prevede la conoscenza del proprio pubblico, l’esecuzione di test regolari e l’affinamento di parti chiave del sito web e delle campagne in base ai risultati ottenuti. Inoltre, deve essere abbastanza flessibile da adattarsi ai cambiamenti dei comportamenti dei clienti e delle condizioni di mercato.

Perché è importante eseguire un audit CRO?

Un audit CRO è importante perché evidenzia i punti in cui il vostro sito web può essere migliorato. Garantisce una migliore esperienza utente e supporta le decisioni basate sui dati che portano a tassi di conversione più elevati.

Come utilizzare il CRO nell’e-commerce?

Per applicare il CRO nell’e-commerce, è necessario concentrarsi sull’ottimizzazione delle pagine dei prodotti, sulla semplificazione del checkout e sull’adattamento dell’esperienza a ciascun utente. Questi miglioramenti possono aumentare la soddisfazione dei clienti, con conseguente aumento delle vendite e delle attività ripetute.

Quali blog si concentrano sull’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO)?

Tra i blog CRO più importanti figurano ConversionXL, Neil Patel’s Blog e Moz. Queste piattaforme offrono consigli pratici, strategie basate su ricerche e casi di studio che aiutano gli addetti al marketing a migliorare le prestazioni di conversione.

Come utilizzare i test A/B per il CRO?

L’A/B testing nel CRO significa confrontare due versioni di una pagina per verificare quale sia quella che genera più conversioni. Concentratevi sugli elementi che influenzano il comportamento degli utenti, come i titoli o le CTA. L’analisi di casi di studio reali di A/B testing può aiutarvi a scegliere cosa testare e come interpretare i risultati.

Come ottimizzare le CTA per il CRO?

Per ottimizzare le CTA per il CRO, utilizzate un linguaggio persuasivo e specifico per il pubblico, rendetele visivamente distinte e posizionatele nei punti in cui è più probabile che gli utenti agiscano. Assicuratevi che ogni CTA sia in linea con il contenuto della pagina. L ‘esame di esempi efficaci di siti ad alte prestazioni può fornire utili indicazioni.

Come ottimizzare l’imbuto di conversione per il CRO?

Per ottimizzare l’imbuto di conversione per il CRO, eliminate l’attrito e semplificate ogni passaggio dall’interesse del visitatore all’azione. Utilizzate l’analisi dell’imbuto per identificare i punti di caduta e apportare miglioramenti al percorso dell’utente basati sui dati.

Cosa evitare durante l’ottimizzazione del tasso di conversione?

Evitate di prendere decisioni senza dati di supporto. Non trascurate gli utenti mobili o l’importanza di tempi di caricamento rapidi. Inoltre, riducete l’attrito limitando il numero di scelte e semplificando la navigazione per evitare l’affaticamento decisionale.

Ottimizzare i risultati CRO con i landing pages ad alta conversione di Landingi

L’ottimizzazione del tasso di conversione (CRO) è una parte fondamentale del marketing digitale. Si concentra sulla trasformazione dei visitatori in clienti, migliorando il modo in cui gli utenti interagiscono con il vostro sito. La CRO richiede apprendimento, test, analisi e perfezionamento continui. Può anche supportare SEO migliorando le metriche di coinvolgimento e riducendo la frequenza di rimbalzo.

Strumenti come Landingi aiutano a semplificare il processo grazie a test A/B, modelli precostituiti e facili integrazioni. Se fatto bene, il CRO migliora l’esperienza dell’utente e aumenta i risultati su tutti i canali di marketing.

Sommario
Autori
Magdalena Dejnak

Magdalena Dejnak

Content Writer

Magdalena Dejnak is a marketing content expert with 5 years of experience in digital marketing. She specializes in landing pages, social media, and conversion optimization.
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Marta Byrska

Marta Byrska

Content Specialist

Marta Byrska is a multilingual content specialist with 4+ years in marketing, creating SEO-optimized content and storytelling that engages and converts.
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