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Home Blog Google PPC: Definizione, migliori pratiche ed esempi

Google PPC: Definizione, migliori pratiche ed esempi

Immaginate di attirare clienti ad alta intensità che cercano attivamente proprio ciò che offrite. Google PPC mette questo potente potenziale a portata di mano. In questa guida completa, non solo definiremo il PPC di Google, ma vi forniremo le migliori pratiche e gli esempi più interessanti per realizzare campagne vincenti. Preparatevi a trovare un pubblico mirato, a incrementare il traffico sul sito web e a spingere la vostra azienda verso il successo.
ppc google
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La pubblicità Pay-Per-Click (PPC) di Google è uno degli strumenti più efficaci nel kit di ogni marketer, in quanto consente alle aziende di raggiungere rapidamente il proprio pubblico di riferimento pagando per ottenere un maggior numero di visitatori della pagina, anziché cercare di guadagnarseli organicamente. Grazie alle sue solide capacità di targeting, alla visibilità immediata e al ROI misurabile, Google PPC è diventato il fondamento delle strategie di marketing digitale in tutti i settori. Poiché Google Browser elabora più di 8,5 miliardi di ricerche al giorno, è chiaro che vale la pena investire in campagne PPC su questa piattaforma.

Il tasso medio di clic per un annuncio in prima posizione è del 6,30%, come evidenziato dalle statistiche di WordStream, che sottolineano il significato di Google PPC nel guidare campagne di marketing digitale di successo. Per ottenere i migliori risultati, però, non basta creare un account Google Ads e avviare una nuova campagna: “Al giorno d’oggi chiunque può impostare una campagna, ma è necessario un alto livello di competenza per costruire un account di successo che ottimizzi gli obiettivi”, come ha affermato Miles McNair, esperto di Google Ads.

Questo articolo spiega il meccanismo PPC di Google, offrendo una definizione completa, delineando le migliori pratiche per massimizzare il ROI e fornendo esempi reali per illustrarne l’efficacia. Spiega inoltre il significato di grandi pagine di destinazione collegate ai vostri annunci e mostra come Landingi, un perfetto strumento di marketing PPC, possa aiutarvi a vincere sulla concorrenza. Che siate esperti di marketing o piccoli imprenditori che desiderano potenziare la propria presenza online, la comprensione delle sfumature di Google PPC può migliorare significativamente i vostri sforzi di marketing e favorire la crescita del business.

Per un buon inizio, date un’occhiata ad alcune best practice per lanciare una campagna PPC di successo su Google:

  1. Comprendete il vostro pubblico per sfruttare il potenziale del targeting avanzato.
  2. Definite gli obiettivi della vostra campagna per scegliere i formati pubblicitari migliori.
  3. Stabilite il vostro budget e implementate una strategia di offerta adeguata per massimizzare il ROI.
  4. Ottimizzate landing pages per aumentare le conversioni.
  5. Stabilite i vostri KPI per misurare il successo della campagna e implementate l’ottimizzazione basata sui dati.

Che cos’è il PPC in Google?

PPC, o Pay-Per-Click, in Google, si riferisce a un modello di pubblicità digitale in cui viene addebitato un costo per ogni clic su un annuncio. Questo modello è più comunemente associato a Google Ads, la piattaforma pubblicitaria di Google, che consente alle aziende di creare annunci che appaiono nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) di Google e nella sua vasta rete di siti partner.

Google Ads offre diversi formati di annunci, tra cui ricerca, shopping, annunci display e altro ancora. Ognuno di essi è progettato per soddisfare diversi obiettivi di marketing e per soddisfare le preferenze e i comportamenti degli utenti. La scelta di un formato pubblicitario adeguato gioca un ruolo cruciale nell’efficienza e nell’efficacia delle campagne di marketing digitale.

Il vantaggio principale di Google PPC risiede nella sua capacità di offrire visibilità immediata e risultati misurabili, consentendo alle aziende di entrare in contatto con potenziali clienti proprio nel momento in cui stanno cercando prodotti o servizi correlati. Questo approccio mirato assicura che i budget pubblicitari siano utilizzati in modo efficace, portando traffico prezioso al sito web dell’inserzionista.

Perché utilizzare la pubblicità PPC di Google?

Dovreste utilizzare la pubblicità PPC di Google per preparare le strategie di marketing digitale per la vostra azienda, perché la sua capacità di fornire risultati immediati, mirati e misurabili la rende uno strumento prezioso per le aziende che cercano di migliorare la loro presenza online, di guidare il traffico e di aumentare le conversioni. Che siate un piccolo imprenditore o una grande azienda, l’utilizzo di Google PPC può fornirvi notevoli vantaggi, come quelli che seguono:

  1. Risultati immediati – Le campagne PPC di Google possono essere impostate rapidamente e i vostri annunci possono apparire sulle pagine dei risultati di ricerca in pochi minuti. Questo vi permette di generare traffico e contatti quasi istantaneamente, rendendole ideali anche per promozioni e campagne sensibili al fattore tempo.
  2. Pubblicità mirata – con Google PPC potete indirizzare con precisione i vostri annunci in base a parole chiave, posizione, dati demografici, tipo di dispositivo, ora del giorno e altri fattori. Le opzioni di targeting avanzato garantiscono che i vostri annunci siano visti dal pubblico più pertinente, aumentando la probabilità di clic e conversioni.
  3. ROI misurabile – sfruttando la piattaforma Google Ads, potete accedere ad analisi e report dettagliati che vi permettono di misurare le prestazioni delle vostre campagne in tempo reale. È possibile monitorare metriche quali impressioni, clic, tassi di passaggio dei clic (CTR) e conversioni. È inoltre possibile verificare facilmente il tasso di ritorno sull’investimento (ROI). Questo vi permette di ottimizzare le vostre campagne per ottenere risultati migliori senza tirare a indovinare.
  4. Controllo dei costi: con Google PPC avete il controllo completo del vostro budget pubblicitario. Potete impostare limiti giornalieri o mensili e pagare solo quando qualcuno fa clic sul vostro annuncio. Questo modello di pay-per-click vi garantisce di spendere solo per i potenziali clienti effettivamente interessati alla vostra offerta.
  5. Maggiore visibilità del marchio – apparire in cima ai risultati di ricerca di Google attraverso gli annunci PPC aumenta la visibilità e la credibilità del vostro marchio. Anche se gli utenti non cliccano sul vostro annuncio, vedere il vostro marchio in cima ai risultati di ricerca può rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del marchio. Lo stesso vale per gli annunci display, che appaiono sui siti web dei partner della rete Google, coinvolgendo visivamente gli utenti potenzialmente interessati, aumentando la notorietà del vostro marchio e lasciando una forte esperienza visiva che rimane impressa nella mente degli utenti.
  6. Flessibilità e personalizzazione – Google PPC offre una varietà di formati di annunci (annunci di ricerca, annunci display, annunci shopping, annunci video, ecc.) e di opzioni di personalizzazione, consentendovi di adattare i vostri annunci ai vostri specifici obiettivi di marketing, che si tratti di guidare il traffico, aumentare le vendite o promuovere la consapevolezza del marchio.
  7. Opportunità di remarketing: GoogleAds include potenti funzioni di remarketing che consentono di indirizzare gli utenti che hanno precedentemente visitato il vostro sito web ma non hanno effettuato conversioni. Queste funzioni vi aiutano a coinvolgere nuovamente questi potenziali clienti e ad aumentare le probabilità di conversione al loro ritorno.
  8. Vantaggio competitivo – facendo offerte su parole chiave strategiche, potete superare i concorrenti nei risultati di ricerca e conquistare quote di mercato. Il PPC fornisce anche informazioni sulle strategie dei concorrenti, aiutandovi a perfezionare il vostro approccio.
  9. Integrazione con altri canali di marketing – Il PPC di Google funziona bene con altre strategie di marketing digitale, come SEO, content marketing e pubblicità sui social media. L’utilizzo del PPC con queste strategie può creare un piano di marketing digitale coeso e completo che massimizza la portata e l’efficacia.

Come emerge da uno dei report di DemandSage, oltre l ‘80% delle aziende in tutto il mondo sfrutta la potenza di targeting di Google Ads e non solo crede nel successo ma, basandosi sui dati, sa che funziona: un incredibile 92,26% delle ricerche globali avviene su Google.

Come funziona la pubblicità PPC su Google?

Il modello pubblicitario PPC di Google si basa su un sistema avanzato di aste in cui gli inserzionisti fanno offerte su parole chiave rilevanti per il loro pubblico di riferimento. Google determina l’Ad Rank e il posizionamento degli annunci dipende da una combinazione dell’importo dell’offerta e del punteggio di qualità dell’annuncio, che misura la pertinenza e l’utilità dell’annuncio in base ai tassi di CTR, alla pertinenza delle parole chiave e all’esperienza dell’utente su una pagina di destinazione. Gli annunci possono essere visualizzati nei risultati di ricerca e nella Rete Display di Google e la loro gerarchia dipende dall’Ad Rank.

Google Ads, una piattaforma per la creazione e la gestione di campagne PPC di Google, offre agli inserzionisti il pieno controllo dei loro budget e delle strategie di offerta, consentendo loro di ottenere risultati ottimali in base ai loro obiettivi di marketing. Fornisce un’ampia suite di strumenti avanzati di analisi e monitoraggio delle prestazioni, consentendo agli inserzionisti di monitorare i KPI, tra cui CTR, CPC e tassi di conversione. Questo approccio basato sui dati consente alle aziende di perfezionare continuamente le proprie campagne, apportando modifiche consapevoli per migliorare le prestazioni e massimizzare il ROI.

La pubblicità PPC su Google prevede alcune fasi importanti, come quelle che seguono:

  • Ricerca e selezione delle parole chiave : è necessario condurre una ricerca approfondita sulle parole chiave per identificare i termini e le frasi ricercate dal pubblico target. In questa fase, strumenti professionali come Google Keyword Planner possono aiutarvi a trovare parole chiave pertinenti con un buon volume di ricerca e un buon equilibrio di concorrenza.
  • Creazione dell’annuncio – si crea un testo di annuncio convincente che sia in linea con le parole chiave scelte e che risuoni con il pubblico di destinazione, includendo un titolo forte, una descrizione accattivante e un chiaro invito all’azione. Dovete assicurarvi che l’annuncio sia pertinente alle parole chiave e che offra valore all’utente.
  • Impostazione del budget – una volta che l’annuncio è pronto, si decide il budget giornaliero o complessivo della campagna e si sceglie una strategia di offerta in linea con i propri obiettivi. Le opzioni comprendono l’offerta manuale, per un maggiore controllo, o l’offerta automatica, in cui Google ottimizza le offerte per ottenere i migliori risultati nel rispetto del budget.
  • Targeting del pubblico – prima di lanciare una campagna, è necessario affinare il targeting del pubblico specificando i dati demografici, le località, i tipi di dispositivi e altri criteri. È inoltre possibile utilizzare il remarketing per indirizzare gli utenti che hanno interagito in precedenza con il vostro sito o la vostra applicazione.
  • Impostazione delle estensioni degli annunci : è possibile arricchire gli annunci con estensioni per fornire informazioni aggiuntive e migliorare la visibilità. Le estensioni possono includere link al sito, pulsanti di chiamata, informazioni sulla posizione e altro ancora, rendendo l’annuncio più utile e attraente per gli utenti.
  • Ottimizzazione della pagina di destinazione : le pagine di destinazione utilizzate nelle campagne PPC di Google devono essere ottimizzate per garantire un’esperienza utente senza interruzioni. Dovete mantenere la pagina coerente con il messaggio dell’annuncio, assicurarvi che si carichi rapidamente e fornire informazioni chiare. Utilizzando strumenti professionali come Landingi, è possibile progettare senza problemi un’ottima pagina di destinazione PPC con un’eccezionale CTA per convertire i visitatori in clienti.
  • Monitoraggio della campagna – una volta che tutto è stato impostato, è possibile lanciare la campagna e iniziare a monitorarne le prestazioni. Utilizzando gli strumenti di analisi di Google Ads per monitorare le metriche chiave, è possibile ottimizzare continuamente la campagna pubblicitaria per ottenere risultati migliori.

6 Migliori pratiche di Google PPC

Imparate le 6 migliori pratiche per massimizzare l’efficacia delle vostre campagne Google Pay-Per-Click. Seguite i metodi comprovati elencati di seguito: queste tecniche aumentano le prestazioni delle campagne, migliorano la pertinenza degli annunci e portano a risultati migliori, migliorando il ROI.

#1 Scegliere parole chiave adeguate

La prima best practice di Google PPC è la scelta di parole chiave adeguate. Utilizzate strumenti come Google Keyword Planner per identificare le parole chiave ricercate dal vostro pubblico target. Concentratevi sulle parole chiave a coda lunga, che sono più specifiche e meno competitive, per ottenere un traffico mirato. Ricordate di aggiornare regolarmente l’elenco delle parole chiave negative per escludere le ricerche irrilevanti ed evitare sprechi.

#2 Utilizzare il geotargeting

La seconda best practice di Google ads è l’utilizzo del geo-targeting. Migliorate l’efficacia delle vostre campagne pubblicitarie individuando e mirando a specifiche località geografiche. Per migliorare le prestazioni delle vostre campagne pubblicitarie, prestate attenzione ad adattarle specificamente alle ricerche locali. Ciò contribuirà ad attirare più clienti nella vostra sede fisica e a incrementare le vendite e le conversioni locali.

Concentrando gli annunci nelle aree in cui è più probabile trovare il vostro pubblico target, non solo ottimizzate la spesa pubblicitaria, ma aumentate anche le possibilità che il vostro messaggio raggiunga le persone giuste. L’identificazione di questi luoghi richiede una ricerca approfondita e un’analisi delle abitudini, delle preferenze e dei comportamenti del vostro pubblico. Questo approccio strategico consente una pubblicità più personalizzata e pertinente, che può portare a tassi di coinvolgimento più elevati, a un migliore riconoscimento del marchio e, in ultima analisi, a un aumento delle vendite.

#3 Utilizzate le estensioni degli annunci

La terza best practice di Google per il marketing sui motori di ricerca consiste nell’utilizzare le estensioni degli annunci, che migliorano la visibilità e aumentano il CTR. Le estensioni degli annunci, come i link al sito, i callout, gli snippet strutturati e le estensioni di posizione, forniscono informazioni aggiuntive e migliorano la visibilità degli annunci, rendendoli più interessanti per gli utenti. Queste estensioni possono aumentare i tassi di clic rendendo gli annunci più informativi e attraenti.

#4 Ottimizzare landing pages

La quarta best practice di Google PPC è l’ottimizzazione del landing pages. È importante per un motivo: senza una landing page chiara e mirata, la vostra campagna non genererà conversioni. Le pagine di destinazione collegate agli annunci devono essere ottimizzate per garantire tempi di caricamento rapidi, facilità di navigazione e facilità di utilizzo da parte dei dispositivi mobili, in modo da fornire un’esperienza utente senza soluzione di continuità e da stimolare le vendite o generare contatti.

Utilizzate il costruttore professionale landing page, Landingi, con oltre 400 modelli progettati per diversi obiettivi di business in ogni settore, e create una pagina che incoraggi i visitatori a compiere l’azione desiderata con un approccio mirato, un testo chiaro e informativo, immagini attraenti e CTA di rilievo. Assicuratevi che i vostri landing pages siano direttamente pertinenti alla copia dell’annuncio e alle parole chiave per aumentare l’efficienza della vostra campagna.

#5 Implementare una corretta strategia di offerta

La quinta best practice pubblicitaria di Google consiste nell’implementare una strategia di offerta adeguata. È possibile scegliere tra l’offerta manuale, per avere un maggiore controllo sulla spesa, e l’offerta automatica, per consentire a Google di ottimizzare le offerte in base ai vostri obiettivi. Per massimizzare il ROI, le offerte devono essere basate su:

  • dispositivo,
  • posizione,
  • ora del giorno,
  • e le prestazioni del pubblico.

Regolate le offerte per dare priorità ai dispositivi che producono tassi di conversione più elevati o costi per conversione più bassi e utilizzate le regolazioni delle offerte basate sulla posizione per concentrare la spesa pubblicitaria nelle aree in cui vedete il miglior ROI. Programmate i vostri annunci e regolate le offerte per allinearli agli orari in cui il vostro pubblico probabilmente si impegna e converte. Utilizzate gli insight sul pubblico per adattare la vostra strategia di offerta, concentrandovi maggiormente sui segmenti che mostrano tassi di coinvolgimento e conversione più elevati. Monitorate e perfezionate costantemente le offerte per rimanere competitivi e ottenere i migliori risultati possibili dalle vostre campagne PPC.

#6 Stabilire obiettivi e KPI chiari

L’ultima best practice per le campagne pubblicitarie su Google consiste nel fissare obiettivi e KPI chiari. Stabilite quali sono gli obiettivi a cui mirate (ad esempio, aumento delle vendite, generazione di lead, notorietà del marchio). Stabilite KPI adeguati ai vostri obiettivi e fornite dati rilevanti per misurare il successo e prendere decisioni informate sull’ulteriore ottimizzazione della campagna.

Come avviare una campagna PPC su Google?

Per avviare una campagna Google PPC, è necessario accedere a un account Google Ads e preparare la campagna in base agli obiettivi e al pubblico target che si desidera raggiungere. La creazione di un annuncio dovrebbe iniziare con la ricerca di parole chiave, la preparazione di creazioni pubblicitarie e l’ottimizzazione delle pagine di destinazione. Una volta fatto questo, si può scegliere il tipo di campagna, impostare il budget e la strategia di offerta, definire il pubblico di riferimento e utilizzare le estensioni degli annunci. Il resto consiste nel lancio e nel monitoraggio delle prestazioni degli annunci per un’ulteriore ottimizzazione.

Consultate la guida dettagliata in 9 fasi riportata di seguito e utilizzatela come lista di controllo per il lancio di una nuova campagna PPC su Google:

1. Configurare l’account Google Ads

Innanzitutto, configurate il vostro account Google Ads. Andate sulla homepage di Google Ads e cliccate su “Inizia ora” per creare il vostro account. Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma Google Ads, potete iniziare a preparare la vostra campagna, ma non abbiate fretta: le campagne efficaci richiedono un approccio professionale.

2. Definire gli obiettivi della campagna

In secondo luogo, definite gli obiettivi della campagna e stabilite cosa volete ottenere con la vostra campagna (ad esempio, traffico sul sito web, vendite, generazione di lead, consapevolezza del marchio). A questo punto, è bene identificare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) che vi aiuteranno a misurare il successo della vostra campagna (ad esempio, tasso di click-through, tasso di conversione, costo per acquisizione).

3. Effettuare la ricerca di parole chiave PPC

In terzo luogo, condurre una ricerca sulle parole chiave PPC. Utilizzando strumenti adeguati, come Google Keyword Planner, trovate parole chiave pertinenti alla vostra attività e all’offerta che volete promuovere. Includete parole chiave a coda lunga, più specifiche e meno competitive. Dovreste anche identificare le parole chiave negative per escludere il traffico irrilevante ed evitare sprechi: è una delle fasi più importanti, che influisce sul ROI complessivo della vostra campagna.

4. Creare la campagna

In quarto luogo, create la vostra campagna: scegliete il tipo di campagna (Ricerca, Display, Shopping, Video o App). Digitate il nome della campagna per gestirla più facilmente e decidete se volete che i vostri annunci appaiano sulla Rete di ricerca di Google, sulla Rete Display o su entrambe.

5. Stabilire il budget

In quinto luogo, stabilite il vostro budget e decidete una strategia di offerta. Stabilite un budget giornaliero che sia in linea con il vostro budget di marketing complessivo e scegliete una strategia di offerta basata sugli obiettivi della vostra campagna tra le seguenti opzioni:

  • Obiettivo costo per azione (CPA) – aiuta ad aumentare le conversioni puntando a un costo per azione (CPA) specifico.
  • Obiettivo di ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) – mira ad aumentare il valore delle conversioni mirando a uno specifico ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS).
  • Massimizzare le conversioni: consente di ottimizzare le conversioni e di utilizzare appieno il budget senza puntare a un CPA specifico.
  • Massimizzare il valore di conversione – consente di ottimizzare il valore di conversione spendendo l’intero budget senza puntare a un ROAS specifico.
  • Costo per clic migliorato (ECPC) – consente di regolare automaticamente le offerte manuali per massimizzare le conversioni. È una funzione opzionale che può essere utilizzata con le offerte manuali CPC.

6. Definire il pubblico di riferimento

In sesto luogo, definite il vostro pubblico di riferimento per raggiungere gli utenti che corrispondono al vostro cliente perfetto. Una volta capito a chi volete indirizzare la vostra offerta, indirizzate i vostri annunci in base ai dati demografici, compresi età e sesso, e a dispositivi specifici. Scegliete località geografiche specifiche per mostrare i vostri annunci e utilizzate le opzioni di targeting del pubblico per raggiungere gli utenti in base ai loro interessi, comportamenti e interazioni precedenti con il vostro sito.

7. Creare annunci

In settimo luogo, create gli annunci e organizzate la vostra campagna in gruppi di annunci, ciascuno contenente parole chiave e annunci correlati. Per rendere il vostro annuncio efficace, scrivete una copia dell’annuncio convincente, con un titolo forte, una descrizione accattivante e un chiaro invito all’azione. Per gli annunci display o video, utilizzate immagini professionali. Aggiungete le estensioni degli annunci (landing page link, call, location, ecc.) per fornire informazioni aggiuntive e aumentare la visibilità dell’annuncio.

Connettetevi con i consumatori nel momento del bisogno. Secondo le statistiche di TechReport, il 90% dei consumatori ammette che gli annunci pubblicitari influenzano in modo significativo i loro acquisti. Ciò rappresenta una notevole opportunità per creare fiducia, mostrare il vostro valore e connettervi con i potenziali clienti proprio nel momento in cui sono alla ricerca di soluzioni.

8. Ottimizzare landing pages

Ottavo punto: ottimizzare le pagine di destinazione per la pertinenza, l’esperienza utente e la conversione. Assicuratevi che la pagina di destinazione sia pertinente alla copia dell’annuncio e alle parole chiave. Ottimizzate i tempi di caricamento, la reattività dei dispositivi mobili e la facilità di navigazione. Includere CTA, moduli o opzioni di acquisto chiare per favorire le conversioni. Per creare una pagina PPC landing page ben performante, utilizzate strumenti professionali come Landingi, la migliore piattaforma per creare, testare e ottimizzare le landing page. Potete iniziare il progetto della vostra pagina scegliendo un modello perfetto tra oltre 400 proposte e personalizzandolo in un editor facile da usare, che garantisce la reattività dei dispositivi mobili.

9. Revisione e lancio

Il passo finale nell’impostazione della campagna PPC di Google consiste nel rivedere tutti gli aspetti prima di lanciarla. Controllate le impostazioni della campagna, la copia dell’annuncio e le opzioni di targeting. Verificate che il budget giornaliero o totale della campagna sia in linea con i vostri obiettivi di marketing e con il piano di budget complessivo. Confermare che le reti selezionate per la visualizzazione degli annunci (Rete di ricerca Google, Rete Display, ecc.) siano adeguate agli obiettivi della campagna. Assicuratevi poi che le impostazioni di targeting geografico corrispondano alle regioni in cui si trova il vostro pubblico target. È possibile utilizzare lo strumento di anteprima degli annunci per vedere come appariranno gli annunci nei risultati di ricerca e sulla Rete Display. Questo aiuta a individuare eventuali errori o problemi di formattazione. Una volta soddisfatti, è possibile avviare la campagna.

La creazione di una campagna in Google Ads è solo l’inizio: richiede un’ottimizzazione continua per ottenere un ROI più elevato. È possibile raggiungere i propri obiettivi utilizzando gli strumenti di analisi per monitorare le prestazioni della campagna. Sulla base dei dati raccolti, è necessario rivedere e regolare regolarmente le offerte per aumentare l’efficienza della campagna. La conduzione di test A/B sulla copia dell’annuncio, sulle strategie di offerta e sulle landing pages è una buona pratica per identificare gli elementi più efficaci.

Per sperimentare le versioni di landing page senza sforzo, utilizzate Landingi con la funzione A/B testing, che automatizza il processo e raccoglie tutti i dati in un’unica dashboard. L’ultima cosa da fare per l’ottimizzazione delle campagne PPC è aggiornare continuamente l’elenco delle parole chiave e delle parole chiave negative in base ai risultati ottenuti. Implementando queste strategie, potrete gestire le vostre campagne pubblicitarie PPC di Google basandovi sui dati reali per raggiungere il successo.

Qual è il costo di una campagna PPC su Google?

Il costo di una campagna PPC di Google parte da una media di 0,11 dollari CPC (costo per clic) o 0,51 dollari CPM (costo per mille impressioni), ma il pagamento dell’inserzionista dipende da vari fattori, tra cui il settore, gli obiettivi, la concorrenza e il punteggio Ad Rank. I costi medi delle campagne PPC di Google nel 2024, in base alle statistiche di WebFX, sono i seguenti:

  • Avg. CPC (costo per clic): da $0,11 a $0,50
  • Avg. CPM (costo per 1000 impressioni): da 0,51 a 1,0 dollari.
  • Spesa mensile totale media: da $100 a $10.000

È possibile scegliere tra l’offerta manuale, che consente di controllare tutti i costi, o l’impostazione di un budget e l’utilizzo dell’offerta automatica, che consente a Google Ads di automatizzare l’offerta per ottenere i migliori risultati. Nelle campagne di Google Ads, l’inserzionista paga ogni volta che l’annuncio viene cliccato o visualizzato, a seconda dei tipi di annuncio e delle strategie.

I costi della pubblicità PPC su Google dipendono da vari fattori, come di seguito indicato:

  1. Concorrenza delle parole chiave – le parole chiave con un volume di ricerca e una concorrenza elevati hanno in genere un costo maggiore per clic perché molti inserzionisti fanno offerte su di esse, mentre le parole chiave meno competitive hanno in genere un CPC più basso a causa del minor numero di inserzionisti interessati.
  2. Punteggio di qualità: migliorando il punteggio di qualità, è possibile ottenere posizioni più elevate per gli annunci a costi inferiori. Un punteggio di qualità migliore è ottenibile attraverso annunci più pertinenti alla query di ricerca dell’utente e pagine che offrono una buona esperienza all’utente con contenuti pertinenti e di alta qualità. Anche il CTR storico influisce sul punteggio di qualità: un CTR più elevato può ridurre il CPC.
  3. Importo dell’offerta – se si impostano le offerte manualmente, il CPC sarà influenzato dall’importo massimo che si è disposti a pagare per clic. Quando si scelgono le strategie di offerta automatizzate di Google, il sistema può regolare le offerte in tempo reale per raggiungere gli obiettivi della campagna, il che può incidere sui costi.
  4. Ad Rank – Google determina l’Ad Rank in base all’importo dell’offerta e al Quality Score. Un Ad Rank più alto può ridurre il CPC e migliorare la posizione dell’annuncio. L’uso efficace delle estensioni degli annunci può migliorare il vostro Ad Rank e potenzialmente ridurre i costi migliorando la pertinenza e il CTR del vostro annuncio.
  5. Tendenze del settore e del mercato: alcuni periodi dell’anno (ad esempio, le vacanze, il ritorno a scuola, ecc.) possono vedere una maggiore concorrenza e CPC più elevati a causa dell’aumento dell’attività pubblicitaria. Alcuni settori, come quello legale, finanziario e sanitario, hanno naturalmente costi pubblicitari più elevati a causa di CPC medi più alti.
  6. Targeting geografico: gli annunci rivolti a regioni con un’elevata concorrenza (ad esempio, le grandi città) possono avere CPC più elevati rispetto a quelli rivolti ad aree meno competitive. Allo stesso modo, le campagne locali potrebbero avere strutture di costo diverse da quelle globali, con un impatto sull’allocazione complessiva del budget.
  7. Targeting per dispositivo – Il CPC può variare a seconda dei dispositivi (desktop, mobile, tablet). Ad esempio, gli annunci per dispositivi mobili possono avere CPC diversi da quelli per desktop. Regolare le offerte in base alle prestazioni dei dispositivi può ottimizzare i costi, concentrando la spesa sui dispositivi che generano tassi di conversione migliori.
  8. Posizionamento degli annunci : gli annunci che appaiono nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca costano in genere di più di quelli che appaiono nella parte inferiore, a causa della maggiore visibilità e del CTR. I costi possono variare anche tra la Rete di ricerca Google e la Rete Display, con gli annunci di ricerca che in genere hanno CPC più elevati a causa dell’intento dell’utente.
  9. Rilevanza dell’annuncio e CTR: gli annunci con CTR più elevato spesso beneficiano di CPC più bassi, perché Google premia gli annunci che generano più clic. Un testo dell’annuncio ben fatto che risuona con gli utenti può migliorare il CTR e, allo stesso tempo, ridurre i costi.
  10. Estensioni e formati degli annunci: l’utilizzo delle estensioni degli annunci può migliorare le prestazioni degli annunci e ridurre il CPC aumentando la pertinenza e il CTR. I diversi formati degli annunci, come testo, immagine o video, hanno costi ed efficacia variabili, che influenzano la spesa complessiva per gli annunci.

4 esempi di pubblicità PPC su Google

Scoprite i 4 esempi reali di PPC Google Advertising che illustrano vari formati e posizionamenti di annunci e imparate a sfruttare le conoscenze teoriche per realizzare campagne PPC di successo. Questi esempi forniscono spunti pratici per l’ottimizzazione degli annunci in diversi contesti, aiutandovi a capire come raggiungere efficacemente il vostro pubblico di riferimento e massimizzare il vostro ROI pubblicitario.

1. Annunci di ricerca

Il primo esempio mostra il formato degli annunci di ricerca della pubblicità PPC di Google, sfruttato da Lingoda, un’azienda che offre corsi di lingua online. Questo annuncio appare nella parte superiore della pagina dei risultati del motore di ricerca Google, grazie a parole chiave perfettamente mirate. L’annuncio di Lingoda include un breve testo, che assicura che l’utente abbia trovato l’offerta desiderata, e un link a un PPC landing page.

Una volta cliccato, l’annuncio indirizza l’utente a una pagina con un layout chiaro, un titolo convincente integrato da una breve descrizione e un pulsante CTA eccezionale, che compare nella sezione hero e in un angolo strategico in alto a destra. La pagina include anche recensioni posizionate vicino al pulsante di azione, che creano fiducia nel punto giusto del percorso dell’utente.

Prestate attenzione ai dettagli: questo landing page è pertinente all’annuncio a cui è collegato, compreso il logo del marchio che appare anche nell’annuncio e un messaggio simile a quello dell’annuncio. Questa coerenza garantisce un’esperienza utente senza soluzione di continuità e aumenta l’efficacia complessiva della campagna.

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2. Annunci di shopping

Il secondo esempio illustra gli annunci di shopping che appaiono nella SERP di Google. Questi annunci mostrano prodotti specifici insieme a dettagli essenziali come il prezzo, l’immagine del prodotto e il nome del commerciante, rendendoli molto efficaci per le aziende di e-commerce. Gli annunci shopping sono strettamente collegati ai feed dei prodotti e si basano su un’accurata ricerca delle parole chiave per garantire la loro comparsa nelle ricerche pertinenti. Gli utenti che cercano articoli come le cuffie su Google utilizzano in genere frasi descrittive, che spesso includono marchi o caratteristiche specifiche, indicando un’elevata intenzione di acquisto. Puntando su queste query ad alta intensità, gli annunci commerciali possono aumentare significativamente la visibilità e favorire le conversioni per i prodotti che soddisfano le esigenze e le preferenze specifiche dell’utente.

D’altra parte, gli utenti che utilizzano frasi generiche per cercare prodotti all’interno di una categoria sono probabilmente all’inizio del loro percorso di acquisto. Ad esempio, chi cerca una “macchina fotografica” probabilmente sta confrontando caratteristiche, marche e prezzi prima di prendere una decisione. Rivolgersi a questi utenti con annunci di shopping ben realizzati può aiutare a guidarli verso prodotti specifici, fornendo loro informazioni preziose e immagini allettanti che possono influenzare le loro decisioni di acquisto man mano che si spostano lungo l’imbuto di vendita. Questo approccio strategico aiuta a catturare precocemente i potenziali clienti, creando consapevolezza e considerazione per il vostro marchio.

3. Annunci pubblicitari

Il terzo esempio mostra gli annunci display che appaiono sulla Rete Display di Google (GDN), che comprende una vasta gamma di siti web partner. Questi annunci display utilizzano immagini accattivanti e pertinenti all’offerta pubblicizzata e un messaggio conciso abbinato a un invito all’azione. Gli annunci display possono essere statici, con immagini, oppure possono includere brevi animazioni per catturare l’attenzione degli utenti in modo più efficace. Lufthansa, per esempio, sfrutta gli annunci display non solo per incoraggiare gli utenti a esplorare le proprie offerte di volo, ma anche per migliorare la consapevolezza del marchio.

Utilizzando annunci visivi forti con immagini convincenti e CTA strategiche, Lufthansa mette efficacemente in evidenza i suoi servizi e le sue promozioni, creando una presenza memorabile del marchio. Questo approccio aiuta ad attirare potenziali clienti che potrebbero non essere attivamente alla ricerca di voli, ma che vengono influenzati dalle immagini accattivanti e dai messaggi persuasivi presentati loro mentre navigano sui vari siti web all’interno del GDN.

4. Annunci video

Il quarto esempio mostra gli annunci video, un altro tipo di annuncio disponibile per il lancio all’interno di Google Ads, che può apparire sulla piattaforma YouTube o sui siti web e le app dei partner video di Google. Gli annunci video sfruttano la potenza della narrazione visiva per catturare l’attenzione e trasmettere messaggi in modo più dinamico rispetto agli annunci statici. Possono spaziare da clip brevi e d’impatto a video più lunghi e informativi, a seconda degli obiettivi dell’inserzionista. Le aziende utilizzano spesso gli annunci video per presentare il lancio di nuovi prodotti, condividere storie avvincenti sul marchio o evidenziare le testimonianze dei clienti.

Fonte: audi.pl | youtube.com

Audi ha utilizzato un annuncio video progettato strategicamente per coinvolgere gli spettatori, evocare emozioni e spingerli a compiere un’azione specifica: visitare un sito web e saperne di più sulla nuova offerta. Grazie a precise opzioni di targeting, gli annunci video possono raggiungere specifici dati demografici, interessi e comportamenti, assicurando che il contenuto sia visto dal pubblico più rilevante. Ciò rende gli annunci video uno strumento potente per creare consapevolezza del marchio, guidare il traffico e, in ultima analisi, aumentare le conversioni.

Il PPC può essere utilizzato in Google?

Sì, il PPC può essere utilizzato in Google attraverso la sua piattaforma pubblicitaria, Google Ads, dove le aziende creano annunci che appaiono nelle pagine dei risultati del motore di ricerca di Google e nella sua vasta rete di siti partner. Gli inserzionisti fanno offerte su parole chiave pertinenti ai loro prodotti o servizi e pagano una tariffa ogni volta che il loro annuncio viene cliccato. Google Ads utilizza un sistema basato su aste in cui l’Ad Rank, determinato dall’importo dell’offerta e dal Quality Score, influisce sul posizionamento dell’annuncio. Questo modello consente un marketing mirato, immediato e misurabile, aiutando le aziende a raggiungere il proprio pubblico in modo efficiente e ottimizzando la spesa pubblicitaria.

Qual è la differenza tra Google Ads e PPC?

La differenza essenziale tra Google Ads e PPC è che Google Ads serve come strumento per il PPC, mentre il PPC comprende una gamma più ampia di piattaforme pubblicitarie oltre a Google. Google Ads è una piattaforma pubblicitaria online specifica fornita da Google, in cui le aziende creano ed eseguono annunci che appaiono sulle pagine dei risultati del motore di ricerca di Google e sulla sua vasta rete di siti web partner. Il PPC è un modello pubblicitario più ampio in cui gli inserzionisti pagano una tariffa ogni volta che il loro annuncio viene cliccato, indipendentemente dalla piattaforma. Sebbene Google Ads operi su un modello PPC, non tutta la pubblicità PPC avviene su Google. Il PPC è anche un sistema di pagamento per la pubblicità su altre piattaforme come Bing Ads, Facebook Ads e altre reti pubblicitarie digitali.

Cosa è meglio, PPC o Google Ads?

La scelta tra PPC e Google Ads dipende dai vostri obiettivi specifici e dal pubblico che volete raggiungere. Il PPC è un modello pubblicitario ampio in cui gli inserzionisti pagano per clic su varie piattaforme, mentre Google Ads è una piattaforma PPC specifica che offre un’ampia portata e strumenti robusti. Google Ads può essere la scelta migliore per le aziende che cercano una visibilità immediata sul motore di ricerca più famoso del mondo, un targeting preciso e analisi dettagliate. È inoltre ideale per le aziende di tutte le dimensioni che desiderano catturare il traffico ad alta intensità, aumentare le visite al sito web e stimolare rapidamente le vendite.

Google Ads è ottimo per indirizzare parole chiave e pubblico specifici, il che lo rende molto efficace per l’e-commerce, le imprese locali e tutte le aziende che mirano a massimizzare il ROI attraverso annunci di ricerca e display mirati. Tuttavia, una strategia PPC diversificata su più piattaforme, tra cui i social media e altri motori di ricerca, può essere utile per raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgere diversi gruppi demografici.

Qual è il miglior strumento PPC di Google per Landing Pages?

Il miglior strumento PPC di Google per le landing page è Landingi, una piattaforma multifunzionale che fornisce strumenti avanzati per creare, testare, tracciare e ottimizzare le landing pages. Dal momento che la pubblicità PPC richiede una landing page ad alta conversione per guidare le conversioni e, allo stesso tempo, migliorare il ROI, dovreste scegliere uno strumento che non solo fornisca un costruttore di pagine, ma che vi aiuti a misurarne il successo e permetta un’ottimizzazione senza sforzo basata sui dati. Per questi scopi, Landingi è la scelta migliore.

In questa piattaforma, potete preparare la vostra campagna con una landing page visivamente attraente e funzionale, scegliendo uno degli oltre 400 modelli progettati per vari settori e obiettivi di campagna. Il builder di Landingi consente di personalizzare facilmente il modello scelto e di creare un testo convincente grazie al suo generatore di contenuti AI che supporta 29 lingue, rendendo la pagina pertinente ai vostri annunci. Le funzionalità di creazione AI landing page comprendono anche l’ottimizzazione SEO e l’edizione di immagini, che consentono di creare pagine dal design straordinario ottimizzate per gli algoritmi dei motori di ricerca. Landingi offre anche un costruttore di moduli, popup e vari widget che possono aiutarvi a trasformare la vostra pagina in un potente strumento di lead-generation.

La funzione di A/B testing semplifica la sperimentazione di versioni della pagina, che può essere proficua, soprattutto nelle campagne PPC, determinando la versione finale della landing page che determina il miglior tasso di conversione. Non sarebbe così efficiente senza la soluzione EventTracker, uno strumento integrato di tracciamento del comportamento degli utenti che raccoglie tutti i dati in un’unica dashboard di Landingi. Con oltre 170 integrazioni, tra cui Google Ads, Landingi diventa un software PPC indispensabile per le landing page, in grado di adattarsi perfettamente agli strumenti di marketing digitale esistenti.

Creare una campagna PPC efficace su Google con Landingi

Poiché sapete quali sono gli elementi che determinano il successo delle campagne PPC e quali metodi possono aiutarvi ad aumentare il ROI, è giunto il momento di cogliere l’opportunità di potenziare la presenza online del vostro marchio, raggiungere il pubblico giusto e aumentare le conversioni. Sfruttando vari formati di annunci, come quelli di ricerca, display, shopping e video, è possibile ottimizzare le campagne per raggiungere obiettivi di marketing specifici e massimizzare il ROI. La comprensione e l’implementazione delle best practice nella pubblicità PPC di Google è essenziale per qualsiasi azienda che voglia migliorare la propria presenza online e ottenere una crescita sostenuta.

Per ottenere i migliori risultati, è necessario l’equipaggiamento giusto: scegliete Landingi e sfruttate le sue funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per creare landing page pertinenti agli annunci che possono essere facilmente monitorate e ottimizzate all’interno di un’unica piattaforma. Iscrivetevi subito e scoprite come pagine ben ottimizzate possono trasformare una campagna casuale in una potente strategia di marketing digitale.

Martyna Targosz

Martyna Targosz

Content Writer

Martyna Targosz è un'esperta di contenuti di marketing con oltre 3 anni di esperienza nel marketing digitale. È specializzata nella creazione di landing page e nell'ottimizzazione delle conversioni. Attualmente è affiancata da Błażej Abel, CEO di Landingi, un'azienda leader nella tecnologia delle landing page.
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