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Home Blog Lista di controllo PPC: 33 passi per l’ottimizzazione e la gestione

Lista di controllo PPC: 33 passi per l’ottimizzazione e la gestione

Navigare nel complesso mondo della pubblicità PPC può sembrare di attraversare una giungla digitale. Con innumerevoli variabili da considerare e ottimizzare, è facile perdersi. È qui che entra in gioco questa lista di controllo completa. Progettata per essere la vostra guida definitiva, suddivide il processo PPC in fasi gestibili, assicurando che nessun elemento cruciale venga trascurato. Preparatevi a liberare tutto il potenziale della vostra strategia PPC!
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Padroneggiare la pubblicità PPC (Pay-Per-Click) richiede un approccio meticoloso, un occhio attento ai dettagli, una profonda comprensione del comportamento del pubblico e la capacità di adattarsi a dinamiche in rapida evoluzione. Con numerosi componenti da gestire e ottimizzare, può essere difficile garantire che nessun aspetto cruciale venga trascurato.

Le piccole e medie imprese (PMI) stanziano in genere un budget sette volte superiore per il PPC rispetto al SEO, come dimostrano le statistiche di Social Shepherd, che sottolineano il potenziale della pubblicità PPC nelle strategie di marketing digitale. Tuttavia, è essenziale monitorare attentamente l’efficienza delle campagne, controllare le landing page relative agli annunci e implementare un’ottimizzazione basata sui dati per ottenere i migliori risultati e prevenire gli sprechi.

Questa guida completa illustra 33 fasi essenziali, raggruppate in liste di controllo giornaliere, settimanali e mensili per guidarvi attraverso le complessità della gestione PPC. Dall’impostazione della campagna alla ricerca delle parole chiave, dall’ottimizzazione delle offerte all’analisi delle prestazioni, questa guida vi consentirà di creare ed eseguire campagne PPC altamente efficaci che producano risultati tangibili.

Che siate esperti di PPC o neofiti del mondo della pubblicità a pagamento, questa lista di controllo sarà una risorsa preziosa per massimizzare il ritorno sugli investimenti (ROI) e raggiungere i vostri obiettivi di marketing.

Che cos’è una lista di controllo PPC?

Una lista di controllo PPC è una guida strutturata che delinea le attività e le fasi essenziali per la gestione e l’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie Pay-Per-Click (PPC). Essa aiuta a garantire che tutti gli elementi cruciali siano considerati ed eseguiti in modo efficace, portando a un miglioramento delle prestazioni della campagna e a un maggiore ritorno sugli investimenti (ROI).

La lista di controllo comprende in genere attività relative alla ricerca di parole chiave, alla creazione di testi pubblicitari e alla gestione delle offerte. Assicura che gli annunci siano mirati correttamente, che i budget siano gestiti in modo efficiente e che le prestazioni siano monitorate con precisione. Inoltre, una lista di controllo PPC spesso include passaggi per l’impostazione del monitoraggio delle conversioni, l’ottimizzazione dei landing pages e la conduzione di test A/B per perfezionare le prestazioni degli annunci nel tempo.

L’utilizzo di una lista di controllo PPC aiuta a mantenere la coerenza e la qualità nella gestione delle campagne. Fornisce un approccio sistematico alla gestione delle campagne PPC, facilita l’identificazione delle aree di miglioramento e garantisce il rispetto delle best practice. Questo strumento è prezioso sia per i marketer alle prime armi che per quelli più esperti, in quanto li aiuta a ottenere risultati migliori e un maggiore ritorno sugli investimenti pubblicitari.

Ottimizzate le vostre campagne a pagamento con Landingi e ottenete facilmente un ROI più elevato.

Qual è lo scopo di una lista di controllo PPC?

Lo scopo principale di una lista di controllo PPC è fornire un quadro strutturato per gestire efficacemente le campagne pubblicitarie pay-per-click. Seguendo una lista di controllo, gli esperti di marketing possono assicurarsi che tutte le attività critiche siano completate sistematicamente, riducendo il rischio di errori e omissioni che potrebbero avere un impatto negativo sulle prestazioni della campagna. La checklist copre le seguenti aree:

  • Assicurare una copertura completa – garantisce che tutti gli aspetti cruciali di una campagna PPC siano considerati e affrontati.
  • Miglioramento delle prestazioni delle campagne: aiuta a identificare le aree di miglioramento e ottimizzazione, portando a risultati migliori.
  • Risparmio di tempo e risorse: snellisce il processo di gestione delle campagne grazie a un approccio strutturato.
  • Riduzione degli errori: riduce al minimo il rischio di trascurare attività o fasi critiche.
  • Migliorare il processodecisionale – fornisce un quadro di riferimento per le decisioni e gli adeguamenti basati sui dati.
  • Aumento del ROI – in ultima analisi, porta a un maggiore ritorno sull’investimento massimizzando l’efficacia della spesa PPC.

Seguendo una lista di controllo PPC, gli inserzionisti possono aumentare la probabilità di raggiungere gli obiettivi della campagna e massimizzare il potenziale dei loro sforzi PPC.

Con il 74% delle aziende che puntano a una crescita efficiente attraverso il PPC nel 2024, come dimostrano le statistiche Fit Small Business, la conduzione di audit PPC regolari diventa fondamentale per scoprire il potenziale nascosto e ottenere prestazioni ottimali.

Lista di controllo giornaliera PPC in 8 fasi

Una lista di controllo PPC giornaliera comprende attività di routine, come il controllo delle prestazioni della campagna, l’ analisi delle query di ricerca, il controllo delle posizioni degli annunci, il monitoraggio dell’attività dei concorrenti e il controllo degli errori o delle disapprovazioni. Tutti questi passaggi sono fondamentali per garantire che le campagne pay-per-click si svolgano in modo fluido ed efficace.

Scoprite i passaggi essenziali da seguire ogni giorno e utilizzate una lista di controllo PPC quotidiana per mantenere le prestazioni della vostra campagna ai massimi livelli:

  1. Controllare le prestazioni della campagna
  2. Monitorare il budget e le spese
  3. Analizzare le query di ricerca
  4. Controllare le posizioni degli annunci
  5. Esaminare le prestazioni della copia dell’annuncio
  6. Monitoraggio della conversione
  7. Controllo degli errori e delle disapprovazioni
  8. Monitorare l’attività dei concorrenti

1. Controllare le prestazioni della campagna

Il primo passo della lista di controllo giornaliera del PPC è la verifica delle prestazioni della campagna. L’analisi dei KPI è essenziale per valutare l’efficacia della campagna e identificare le aree che necessitano di ottimizzazione. Esaminate le metriche chiave come i clic, le impressioni, il CTR (click-through rate), il CPC (costo per clic) e i tassi di conversione per capire come stanno andando le vostre campagne. Utilizzate strumenti PPC, come AgencyAnalytics, che forniscono dashboard professionali e trasparenti per valutare ogni giorno l’efficienza delle vostre campagne senza sforzo.

Queste metriche fondamentali forniscono indicazioni preziose sullo stato di salute della campagna. Analizzando questi indicatori, si possono individuare modelli, tendenze e anomalie che informano il processo decisionale strategico. Questa valutazione iniziale serve come strumento diagnostico, consentendo di individuare i componenti della campagna che non funzionano e di allocare efficacemente le risorse per il miglioramento.

2. Monitorare il budget e la spesa

La seconda fase della lista di controllo PPC giornaliera consiste nel monitorare il budget e la spesa. Assicuratevi di rispettare i limiti di budget giornalieri e verificate eventuali picchi di spesa inaspettati. Il rispetto dei limiti di budget giornalieri predefiniti è la base per ottimizzare il ritorno sull’investimento (ROI).

Un approccio proattivo all’analisi delle spese è essenziale per identificare e correggere eventuali modelli di spesa anomali. Osservando attentamente le allocazioni di bilancio, è possibile evitare spese eccessive e garantire che i fondi pubblicitari siano distribuiti in modo efficiente tra le campagne e i gruppi di annunci. L’analisi regolare dei dati di spesa consente di apportare modifiche informate alle strategie di offerta e alla distribuzione del budget, massimizzando così l’impatto degli investimenti pubblicitari.

3. Analizzare le query di ricerca

Il terzo passo della lista di controllo PPC giornaliera è l’analisi delle query di ricerca. Esaminate i rapporti sulle query di ricerca per identificare nuove parole chiave negative da aggiungere e nuove potenziali parole chiave positive su cui puntare. Identificare le parole chiave con prestazioni insufficienti e incorporare le parole chiave negative è importante per evitare clic irrilevanti e ottimizzare la spesa pubblicitaria. Al contrario, la scoperta di termini di ricerca ad alto rendimento rappresenta un’opportunità per ampliare il targeting delle parole chiave e acquisire ulteriore traffico qualificato. Attraverso questo processo iterativo di analisi e ottimizzazione, è possibile migliorare la pertinenza delle campagne e ottenere prestazioni migliori.

4. Controllare le posizioni degli annunci

La quarta fase della lista di controllo PPC giornaliera consiste nel controllare le posizioni degli annunci. Esaminate le posizioni degli annunci per assicurarvi che vengano visualizzati nelle posizioni desiderate. Regolate le offerte o la qualità degli annunci per mantenere il posizionamento ottimale. Assicurarsi che gli annunci occupino posizioni di rilievo all’interno delle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) è importante per massimizzare la visibilità e favorire il coinvolgimento degli utenti.

Monitorando regolarmente le posizioni degli annunci, è possibile identificare i casi in cui è necessario apportare modifiche per mantenere un posizionamento ottimale. Modifiche strategiche delle offerte o miglioramenti della qualità degli annunci possono influenzare in modo significativo il posizionamento e la visibilità degli annunci. Grazie a un controllo diligente di questa metrica, potete ottimizzare le vostre campagne per ottenere la massima esposizione e i tassi di clic.

5. Esaminare le prestazioni del testo pubblicitario

Il sesto passo della lista di controllo PPC giornaliera consiste nell’esaminare la copia e le prestazioni degli annunci. Identificate gli annunci più performanti e prendete in considerazione la possibilità di sospendere o rivedere gli annunci con basse prestazioni. Analizzando meticolosamente le metriche degli annunci, come il tasso di clic (CTR), il tasso di conversione e il costo per clic (CPC), è possibile identificare le varianti di annunci ad alto rendimento che hanno una buona risonanza con il pubblico di riferimento. Al contrario, i testi pubblicitari poco performanti devono essere sottoposti a un’analisi e a un’ottimizzazione rigorose. Sospendere o rivedere gli annunci inefficaci è essenziale per destinare il budget a elementi creativi più promettenti.

6. Monitorare il monitoraggio delle conversioni

La settima fase della lista di controllo PPC giornaliera consiste nel monitorare il monitoraggio delle conversioni. Controllate se il monitoraggio delle conversioni funziona correttamente e se non ci sono discrepanze nei dati. Garantire una registrazione accurata e coerente delle conversioni è fondamentale per misurare il ROI delle campagne e ottimizzare le prestazioni.

Utilizzate subito EventTracker e tracciate le conversioni nel vostro PPC landing pages.

7. Controllo degli errori e delle disconferme

L’ottavo passo della lista di controllo PPC giornaliera consiste nel verificare la presenza di errori e disapprovazioni. Analizzare regolarmente la campagna per individuare eventuali irregolarità, come disapprovazioni di annunci, problemi landing page o problemi tecnici, è essenziale per mantenere prestazioni ottimali. Affrontare rapidamente questi problemi è fondamentale per evitare interruzioni della campagna e preservare la spesa pubblicitaria. Implementando un solido processo di riduzione degli errori, è possibile garantire un flusso di traffico ininterrotto e massimizzare l’efficacia della campagna.

8. Monitorare l’attività dei concorrenti

Il nono passo della lista di controllo PPC giornaliera consiste nel monitorare l’attività dei concorrenti e regolare le offerte di conseguenza. Analizzando le strategie di offerta dei concorrenti, la copia degli annunci e le esperienze landing page, è possibile ottenere preziose informazioni sulle dinamiche del mercato e identificare le opportunità di vantaggio competitivo.

Regolare le offerte in risposta alle azioni dei concorrenti è essenziale per mantenere le posizioni ottimali degli annunci e per ottenere i tassi di clic desiderati. Grazie a un’attenta raccolta di informazioni sulla concorrenza e a una gestione reattiva delle offerte, è possibile aumentare la propria quota di mercato e migliorare le prestazioni complessive della campagna.

Lista di controllo settimanale dei 12 passi per il PPC

Una checklist PPC settimanale prevedeattività piùapprofondite rispetto ai controlli giornalieri, concentrandosi sulle tendenze più ampie delle prestazioni, sugli aggiustamenti della strategia e sulle ottimizzazioni. Utilizzate la seguente lista di controllo in 12 fasi per ottimizzare le vostre campagne ogni settimana:

  1. Eseguire una valutazione completa delle prestazioni
  2. Valutare le metriche delle campagne e dei gruppi di annunci
  3. Aggiornare e perfezionare le parole chiave
  4. Ottimizzare la copia degli annunci
  5. Monitoraggio dei punteggi di qualità
  6. Adattare le strategie di offerta
  7. Valutare le prestazioni di landing page
  8. Eseguire l’analisi della concorrenza
  9. Controllare il monitoraggio delle conversioni e l’attribuzione
  10. Rivedere il targeting del pubblico
  11. Ottimizzare le campagne di remarketing
  12. Preparare i rapporti

1. Eseguire una valutazione completa delle prestazioni

La prima fase di una lista di controllo settimanale PPC consiste nel condurre una revisione completa delle prestazioni. Analizzate le metriche chiave, tra cui i tassi di conversione e il ROI (ritorno sull’investimento), per comprendere le tendenze e le prestazioni settimanali. Inoltre, l’esame di metriche come la posizione media, il punteggio di qualità e la frequenza di rimbalzo fornisce indicazioni preziose sullo stato di salute della campagna. Confrontando le prestazioni attuali con i dati storici e i benchmark stabiliti, è possibile identificare le aree di forza e di debolezza, informando i successivi sforzi di ottimizzazione.

Il tasso di conversione PPC di riferimento è del 2,35%, ma gli inserzionisti di Google Ads stanno dimostrando un’efficacia maggiore con un tasso di conversione del 3,17%, secondo le statistiche di Search Engine Watch – con regolari controlli PPC e un’adeguata ottimizzazione è possibile ottenere risultati superiori alla media.

2. Valutare le metriche delle campagne e dei gruppi di annunci

Il secondo passo di una lista di controllo settimanale PPC consiste nel valutare le metriche delle campagne e dei gruppi di annunci. Valutate le prestazioni di ogni campagna e gruppo di annunci per identificare quelli che stanno sottoperformando e quelli che stanno superando le aspettative. Identificando le campagne e i gruppi di annunci più performanti e quelli meno performanti, è possibile allocare il budget in modo efficace, ottimizzare le strategie di offerta e prendere decisioni basate sui dati per migliorare l’efficienza complessiva della campagna.

3. Aggiornare e perfezionare le parole chiave

Il terzo passo di una lista di controllo settimanale PPC consiste nell’aggiornare e perfezionare le parole chiave. Effettuate una ricerca sulle parole chiave per trovare nuove opportunità e rivedete le prestazioni delle parole chiave esistenti. Aggiungete nuove parole chiave ad alto rendimento e rimuovete o modificate le offerte su quelle che non hanno un buon rendimento. Valutate i tipi di corrispondenza che utilizzate per le vostre parole chiave. A seconda dei vostri obiettivi, potreste voler regolare tra corrispondenza ampia, corrispondenza per frase e corrispondenza esatta per controllare quanto strettamente correlate devono essere le query di ricerca per attivare i vostri annunci. Se necessario, utilizzate i modificatori di corrispondenza ampia per trovare un equilibrio tra portata e pertinenza.

4. Ottimizzare il testo dell’annuncio

Il quarto passo di una lista di controllo settimanale PPC è l’ottimizzazione del testo degli annunci. Esaminate e testate nuove varianti di annunci, ma ricordate che il testo dell’annuncio deve essere convincente e chiaro. Identificate le copie degli annunci più performanti e sostituite o modificate quelle a basso rendimento per migliorare l’efficacia complessiva dell’annuncio. Assicuratevi che la copia dell’annuncio sia altamente pertinente alle vostre parole chiave e landing pages. La pertinenza è fondamentale per mantenere elevati punteggi di qualità, che possono ridurre il CPC e migliorare la posizione dell’annuncio. Utilizzate l’inserimento dinamico delle parole chiave, se necessario, per rendere gli annunci più pertinenti alle query di ricerca.

Inoltre, tenete d’occhio gli annunci dei vostri concorrenti. Capire cosa fanno i vostri concorrenti può fornirvi preziosi spunti e ispirazioni per i vostri annunci. Individuate quali strategie stanno utilizzando, quali messaggi stanno trasmettendo e come potete differenziare i vostri annunci per distinguervi sul mercato.

5. Monitoraggio dei punteggi di qualità

La quinta fase di una lista di controllo settimanale PPC consiste nel monitorare i punteggi di qualità degli annunci. Iniziate con il comprendere i componenti dei punteggi di qualità. Google Ads calcola i punteggi di qualità in base a tre fattori principali:

  • tasso di click-through (CTR) previsto,
  • rilevanza degli annunci,
  • Esperienza landing page.

Ciascuna di queste componenti è classificata come inferiore alla media, media o superiore alla media. Esaminando questi punteggi, è possibile individuare aree specifiche da migliorare. Identificate i fattori che contribuiscono ai punteggi più bassi e prendete provvedimenti per migliorarli, ad esempio aumentando la pertinenza degli annunci.

Inoltre, è necessario monitorare i punteggi di qualità dei concorrenti. Anche se non è possibile vedere i loro punteggi esatti, strumenti come Semrush e SpyFu possono fornire informazioni sulle strategie pubblicitarie e sulle prestazioni delle parole chiave dei concorrenti. Utilizzate queste informazioni per identificare le opportunità di miglioramento dei vostri punteggi di qualità, adottando strategie di successo o evitando le insidie.

6. Adattare le strategie di offerta

Il sesto passo di una lista di controllo settimanale PPC è la regolazione delle strategie di offerta. Questa fase è fondamentale per ottimizzare il budget, migliorare le prestazioni degli annunci e garantire che le campagne siano efficaci dal punto di vista dei costi. Rivedete e modificate le strategie di offerta in base ai dati sulle prestazioni.

Aumentate le offerte sulle parole chiave ad alto rendimento. Aumentando le offerte, potete migliorare la posizione dell’annuncio e potenzialmente aumentare il traffico e le conversioni. Assicuratevi che l’aumento sia in linea con il vostro budget e con il ROI previsto. Riducete quindi le offerte sulleparole chiave a basso rendimento. Ridurre le offerte può aiutare a controllare i costi, pur mantenendo un certo livello di visibilità. Se alcune parole chiave non convertono bene nonostante l’elevato traffico, considerate la possibilità di sospenderle del tutto.

Modificare le offerte in base al dispositivo, alla posizione e all’ora del giorno. Analizzare i dati sulle prestazioni per identificare le tendenze e regolare le offerte di conseguenza, ad esempio:

  • Dispositivo – se i dispositivi mobili generano un maggior numero di conversioni, considerate la possibilità di aumentare le offerte per i dispositivi mobili.
  • Posizione – aumenta le offerte nelle località in cui i vostri annunci hanno un buon rendimento e le diminuisce nelle regioni con un rendimento insufficiente.
  • Ora del giorno: regolare le offerte per allocare più budget nelle ore di maggior rendimento e ridurre la spesa nei periodi di bassa attività.

È possibile condurre test A/B per valutare l’impatto delle modifiche alle offerte. Modificate le offerte per un sottoinsieme di parole chiave o gruppi di annunci e confrontate le prestazioni con un gruppo di controllo. Questo vi aiuterà a capire gli effetti delle modifiche alle offerte senza rischiare l’intero budget.

7. Valutare le prestazioni di Landing Page.

Il settimo passo di una lista di controllo settimanale per il PPC è la valutazione delle prestazioni del landing page. Si tratta di analizzare metriche chiave come la frequenza di rimbalzo, il tasso di conversione, il tempo di permanenza sulla pagina e la profondità di scorrimento per valutare l’efficacia dei landing pages nel guidare le azioni desiderate dagli utenti.

Tracciate le prestazioni del vostro PPC landing page e ottimizzatelo con Landingi per un ROI più elevato!

Per valutare le vostre landing page pubblicitarie, utilizzate Landingi, una potente piattaforma di marketing digitale che supporta l’ottimizzazione delle campagne a pagamento, e sfruttate il suo strumento EventTracker integrato. Questo strumento consente di tracciare gli eventi e il comportamento degli utenti, di raccogliere tutti i dati in una dashboard trasparente e di analizzarli a fondo per incorporare ottimizzazioni basate sui dati. È inoltre possibile utilizzare lo strumento di A/B testing per sperimentare diversi landing page elementi, come titoli, immagini, CTA, moduli e strutture di layout, per vedere quali combinazioni danno i risultati migliori.

Garantire la coerenza e la pertinenza tra gli annunci e il sito landing pages. Il messaggio e l’offerta presentati negli annunci devono corrispondere a ciò che i visitatori vedono sul landing page. Questa coerenza aiuta a creare fiducia e incoraggia gli utenti a completare l’azione desiderata. Una messaggistica fuorviante o incoerente può portare a un’elevata frequenza di rimbalzo e a bassi tassi di conversione.

Ricordate di valutare la velocità di caricamento della vostra landing pages. Una pagina lenta può scoraggiare i visitatori e aumentare la frequenza di rimbalzo. Utilizzate strumenti come Google PageSpeed Insights per misurare i tempi di caricamento e ottenere consigli per migliorare la velocità della pagina. Puntate a un tempo di caricamento inferiore a tre secondi per garantire un’esperienza utente fluida. Assicuratevi poi che le vostre landing pages rispondano alle esigenze dei dispositivi mobili. Con un numero crescente di utenti che accedono a Internet tramite dispositivi mobili, è fondamentale che le vostre landing page siano ottimizzate per i dispositivi mobili. Testate le vostre pagine su vari dispositivi e dimensioni dello schermo per garantire un’esperienza senza interruzioni.

8. Eseguire l’analisi della concorrenza

L’ottavo passo di una lista di controllo settimanale PPC è l’analisi della concorrenza. Esaminate le attività e le strategie dei concorrenti. Identificate eventuali nuove tendenze o tattiche utilizzate e valutate come adattare la vostra strategia per rimanere competitivi. Identificate i punti di forza e di debolezza delle campagne PPC dei vostri concorrenti. Determinate cosa stanno facendo bene e dove potrebbero essere in difetto. Utilizzate questa analisi per sfruttare i loro punti deboli e per differenziare le vostre campagne enfatizzando i vostri punti di forza.

Utilizzate strumenti di ricerca delle parole chiave, come Semrush o Ahrefs, per identificare le parole chiave su cui i vostri concorrenti fanno offerte. Cercate le parole chiave ad alto rendimento che potrebbero mancarvi e prendete in considerazione la possibilità di aggiungerle alle vostre campagne. Inoltre, identificate le parole chiave per le quali i vostri concorrenti si posizionano più in alto e valutate se potete migliorare la vostra strategia di offerta o la pertinenza degli annunci per quei termini.

Sfruttate gli strumenti e i rapporti di analisi della concorrenza. Piattaforme come Google Ads Auction Insights possono fornire rapporti dettagliati sulle prestazioni dei concorrenti. Questi strumenti possono aiutarvi a capire la vostra posizione di mercato rispetto ai concorrenti e a identificare le opportunità di miglioramento. Fate un benchmark delle vostre prestazioni rispetto ai concorrenti. Confrontate metriche chiave come CTR, CPC, tassi di conversione e punteggi di qualità. Utilizzate poi questo benchmarking per fissare obiettivi realistici e misurare i vostri progressi nel tempo.

9. Controllare il monitoraggio delle conversioni e l’attribuzione

La nona fase di una lista di controllo settimanale PPC consiste nel controllare il monitoraggio delle conversioni e l’attribuzione. Assicuratevi che tutti i meccanismi di monitoraggio delle conversioni funzionino correttamente e verificate l’accuratezza dei modelli di attribuzione. Se necessario, modificateli per assicurarvi di ottenere un quadro completo dell’efficacia della vostra campagna.

Iniziate assicurandovi che tutti i meccanismi di tracciamento delle conversioni funzionino correttamente. Ciò comporta la verifica che i codici di tracciamento o i pixel sul vostro sito web e landing pages siano installati correttamente e funzionino come previsto. Utilizzate strumenti come Google Tag Manager, Google Analytics o strumenti specifici della piattaforma come Facebook Pixel Helper per testare e confermare che il monitoraggio delle conversioni sia operativo. Questo processo di verifica aiuta a garantire che tutte le azioni degli utenti, come acquisti, iscrizioni o invio di moduli, siano correttamente registrate e attribuite ai vostri sforzi PPC.

Tuttavia, se utilizzate la piattaforma Landingi per creare i vostri landing pages PPC e sfruttate il suo strumento EventTracker per monitorarli, potete essere certi che tutto funzioni bene. EventTracker è unostrumento integrato che non richiede un processo di configurazione e garantisce che le analisi siano configurate correttamente per ottenere risultati accurati.

Successivamente, verificate l’accuratezza dei vostri modelli di attribuzione. I modelli di attribuzione determinano il modo in cui il credito per le conversioni viene assegnato ai diversi punti di contatto nel percorso del cliente. I modelli più comuni sono:

  • attribuzione dell’ultimo clic,
  • attribuzione del primo clic,
  • attribuzione lineare,
  • attribuzione del decadimento temporale,
  • attribuzione guidata dai dati.

È essenziale rivedere il modello di attribuzione utilizzato per assicurarsi che sia in linea con gli obiettivi della campagna e che fornisca un quadro realistico di come gli sforzi di marketing contribuiscano alle conversioni.

Ad esempio, se si utilizza un modello di attribuzione basato sull’ultimo clic, si può valutare se non sia più vantaggioso utilizzare un modello che accrediti più punti di contatto, soprattutto se il percorso del cliente prevede più interazioni su diversi canali.

10. Rivedere il targeting del pubblico

La decima fase di una lista di controllo settimanale PPC consiste nel rivedere il targeting del pubblico. Analizzate le prestazioni dei diversi segmenti di pubblico: vi aiuterà a identificare quali segmenti stanno ottenendo buoni risultati e quali potrebbero necessitare di modifiche. Approfondite le caratteristiche demografiche, geografiche e comportamentali del vostro pubblico. Per assicurarvi che i criteri di targeting siano in linea con gli obiettivi della vostra campagna, esaminate fattori quali:

  • età,
  • genere,
  • posizione,
  • interessi,
  • comportamenti online.

Ad esempio, se una particolare fascia d’età o un’area geografica ottengono risultati eccezionali, considerate la possibilità di aumentare la vostra attenzione su questi segmenti. Al contrario, se alcuni dati demografici non producono i risultati desiderati, potrebbe essere necessario modificare i parametri di targeting o la messaggistica per rivolgersi meglio a questi gruppi.

Oltre all’analisi demografica e geografica, valutate le prestazioni dei pubblici personalizzati e dei pubblici lookalike. I pubblici personalizzati, basati sui dati dei clienti esistenti, possono aiutarvi a raggiungere persone che hanno già mostrato interesse per i vostri prodotti o servizi. I pubblici lookalike, creati a partire dai segmenti di clienti più performanti, possono aiutarvi a trovare nuovi potenziali clienti che condividono caratteristiche simili. La valutazione dell’efficacia di questi tipi di pubblico può fornire indicazioni preziose su quali strategie stanno funzionando e su quali potrebbero essere le opportunità di miglioramento.

11. Ottimizzare le campagne di Remarketing

L’undicesimo passo di una lista di controllo PPC settimanale è l’ottimizzazione delle campagne di remarketing. Questo processo è essenziale per coinvolgere nuovamente e in modo efficace gli utenti che hanno interagito in precedenza con il vostro marchio ma non hanno convertito. Affinando gli sforzi di remarketing, è possibile aumentare le possibilità di conversione di questi potenziali clienti, migliorare il ROI e rafforzare il ricordo del marchio.

Iniziate analizzando le prestazioni delle vostre campagne di remarketing esistenti. Prestate particolare attenzione ai segmenti di pubblico che si impegnano più frequentemente con i vostri annunci di remarketing e a quelli che convertono ai tassi più alti. Successivamente, rivedete e perfezionate i vostri elenchi di pubblico di remarketing. Assicuratevi che questi elenchi siano aggiornati regolarmente per includere i visitatori più recenti del vostro sito web. Considerate la possibilità di segmentare il pubblico in base a comportamenti o interazioni specifici, come le pagine visitate, il tempo trascorso sul sito o le azioni intraprese (ad esempio, l’aggiunta di articoli al carrello senza completare l’acquisto), e personalizzate gli annunci di remarketing per rispondere alle esigenze e alle preferenze specifiche del pubblico segmentato.

Un altro aspetto critico dell’ottimizzazione delle campagne di remarketing è l’impostazione di limiti di frequenza appropriati. I limiti di frequenza limitano il numero di volte in cui gli annunci vengono mostrati allo stesso utente in un periodo specifico. In questo modo si evita la stanchezza da annunci, quando gli utenti si infastidiscono vedendo troppo spesso gli stessi annunci, il che può portare a una percezione negativa del vostro marchio.

12. Preparare i rapporti

L’ultimo passo di una lista di controllo settimanale PPC è la preparazione dei report. Riassumete le informazioni chiave sugli annunci PPC valutati, le azioni intraprese e i piani per la settimana successiva per mantenere la trasparenza e informare le strategie future.

Per creare un report efficace, iniziate presentando una panoramica delle prestazioni della campagna pubblicitaria PPC. Evidenziate le metriche chiave, come i tassi di clic, i tassi di conversione e il ritorno sull’investimento. Analizzate i dati per identificare le tendenze e gli schemi che potrebbero informare le strategie future. Successivamente, documentate le azioni intraprese durante la settimana. Ad esempio, si possono modificare le strategie di offerta, ottimizzare la copia dell’annuncio o perfezionare il targeting del pubblico. Spiegate le motivazioni di ogni azione e l’impatto previsto sulla campagna. Infine, delineate i vostri piani per la settimana successiva. Potreste testare nuove varianti di annunci, esplorare diversi segmenti di pubblico o implementare nuove strategie di targeting. Ricordate di mantenere il rapporto conciso e mirato e di utilizzare immagini come grafici e diagrammi per presentare i dati in modo chiaro.

Lista di controllo mensile PPC in 13 fasi

Una checklist PPC mensile prevede una revisione completa e aggiustamenti strategici per garantire ilsuccesso a lungo termine della campagna. Non si tratta solo di una checklist PPC giornaliera di base, ma anche di un audit completo delle prestazioni della campagna PPC, che aiuta a preparare una strategia a lungo termine per ottenere i migliori risultati. Scoprite quali sono i passi da compiere per l’ottimizzazione mensile delle vostre campagne pubblicitarie PPC:

  1. Analizzare le metriche delle prestazioni complessive
  2. Valutare l’efficacia delle campagne e dei gruppi di annunci
  3. Condurre un’analisi approfondita delle parole chiave
  4. Ottimizzare la creatività degli annunci
  5. Esaminare i punteggi di qualità
  6. Adattare le strategie di offerta e i budget
  7. Valutare le prestazioni di landing page
  8. Valutare le strategie e le tattiche dei concorrenti
  9. Valutare la segmentazione del pubblico e il targeting
  10. Migliorare gli sforzi di retargeting
  11. Verifica dei modelli di tracciamento delle conversioni e di attribuzione
  12. Generare rapporti dettagliati
  13. Impostare un piano per il mese successivo

1. Analizzare le metriche delle prestazioni complessive

Il primo passo della lista di controllo mensile PPC è l’analisi delle metriche di performance complessive. Questa revisione completa, a differenza del controllo giornaliero delle prestazioni, prevede la valutazione degli indicatori chiave per capire come le campagne hanno funzionato nell’ultimo mese, identificare le aree di miglioramento e definire le strategie per il periodo successivo.

Tradizionalmente, si inizia esaminando le metriche di alto livello, tra cui le seguenti:

  • impressioni totali,
  • clic,
  • tassi di click-through (CTR),
  • costo per clic (CPC).

Queste metriche forniscono un’istantanea della portata e del coinvolgimento della vostra campagna. Confrontate questi dati con quelli dei mesi precedenti per identificare tendenze e anomalie. Un aumento o una diminuzione significativi di una di queste metriche potrebbero indicare cambiamenti nel comportamento degli utenti, nelle condizioni di mercato o nell’efficacia dei vostri annunci.

Successivamente, concentratevi sulle metriche di conversione. Valutate il numero totale di conversioni, il tasso di conversione e il costo per conversione. Queste metriche sono fondamentali per capire quanto le vostre campagne stiano portando alle azioni desiderate, come acquisti, iscrizioni o generazione di lead. L’analisi dei dati di conversione aiuta a determinare il ritorno sull’investimento (ROI) e l’efficienza complessiva delle campagne. Cercate modelli che suggeriscano quali annunci, parole chiave o segmenti di pubblico sono più efficaci nel convertire gli utenti.

Mentre le revisioni giornaliere delle prestazioni si occupano di mantenere la salute operativa della campagna e di apportare rapidi aggiustamenti tattici, le revisioni mensili delle prestazioni si concentrano sulla valutazione strategica e sull’ottimizzazione a lungo termine, fornendo una comprensione più approfondita dell’efficacia complessiva della campagna e guidando decisioni strategiche più ampie.

2. Valutare l’efficacia di campagne e gruppi di annunci

La seconda fase di una checklist PPC mensile consiste nel valutare l’efficacia delle campagne e dei gruppi di annunci. Approfondite le prestazioni delle singole campagne e dei gruppi di annunci. Valutate le metriche specifiche per ciascuna di esse per identificare le aree ad alto rendimento e quelle a basso rendimento. Ad esempio, se alcune campagne o gruppi di annunci hanno CTR elevati ma tassi di conversione bassi, ciò potrebbe indicare problemi con il landing page o la pertinenza della copia dell’annuncio rispetto all’intento dell’utente. Al contrario, tassi di conversione elevati in aree specifiche potrebbero evidenziare strategie di successo che vale la pena espandere.

In base alle informazioni raccolte, decidete se scalare o mettere in pausa le campagne e i gruppi di annunci. Per gli annunci più performanti, considerare un aumento del budget per migliorarne ulteriormente la portata e l’efficacia. Implementare strategie simili in altre campagne per replicare il successo. Per le campagne con prestazioni insufficienti, potreste decidere di metterle temporaneamente in pausa mentre diagnosticate e risolvete i problemi. Ciò potrebbe comportare la revisione della copia degli annunci, il miglioramento delle landing page o la regolazione dei parametri di targeting.

Inoltre, utilizzate questa fase per sperimentare nuove strategie e perfezionare quelle esistenti. Se alcuni gruppi di annunci all’interno di una campagna hanno un rendimento eccezionale, testate nuove varianti per vedere se è possibile ottimizzare ulteriormente le prestazioni. Allo stesso modo, per le aree con prestazioni insufficienti, implementate le modifiche e monitoratene l’impatto nel corso del mese successivo per determinare se gli aggiustamenti sono efficaci.

Infine, documentate i risultati e le azioni intraprese durante la valutazione. Riassumete le prestazioni di ogni campagna e gruppo di annunci, evidenziando le intuizioni chiave e la giustificazione di eventuali aggiustamenti strategici. Questa documentazione servirà come riferimento prezioso per i futuri sforzi di ottimizzazione e garantirà la continuità della vostra strategia PPC.

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3. Analisi approfondita delle parole chiave

Il terzo passo di una lista di controllo mensile PPC consiste nel condurre un’analisi approfondita delle parole chiave. Questa revisione completa va oltre le regolazioni di superficie effettuate durante la gestione quotidiana delle parole chiave, concentrandosi sulle tendenze a lungo termine e sui miglioramenti strategici per migliorare le prestazioni complessive della campagna.

In un’analisi giornaliera delle parole chiave, ci si concentra sulle prestazioni quotidiane delle parole chiave, apportando piccole modifiche per garantire che la campagna rimanga in linea. Tuttavia, un’analisi mensile delle parole chiave comporta un esame approfondito delle prestazioni di ciascuna parola chiave nell’arco dell’intero mese. Ciò significa esaminare i dati aggregati per identificare modelli e tendenze che potrebbero non essere visibili nelle istantanee giornaliere. Valuterete metriche quali impressioni totali, clic, CTR, CPC medio, tassi di conversione e costo per conversione per ogni parola chiave.

L’analisi mensile delle parole chiave vi permette di individuare le tendenze a lungo termine che possono influenzare la vostra strategia. Ad esempio, potreste notare che alcune parole chiave hanno un rendimento migliore in determinati periodi del mese o che le tendenze stagionali influenzano le prestazioni delle parole chiave. L’identificazione di questi schemi può aiutarvi ad anticipare i cambiamenti di performance e ad adeguare la vostra strategia di conseguenza, cosa che è più difficile da ottenere con la sola analisi giornaliera. Potreste anche scoprire che alcune parole chiave ad alto costo non producono il ROI previsto, inducendovi a riallocare il vostro budget verso opzioni più convenienti. Al contrario, potreste scoprire che alcune parole chiave hanno prestazioni superiori ad altre e meritano un’offerta più alta o una maggiore allocazione di budget.

Mentre l’aggiunta di parole chiave negative è un’attività quotidiana comune, la revisione mensile consente di perfezionare l’elenco delle parole chiave negative in modo più approfondito. Analizzando il report delle query di ricerca su un periodo più lungo, è possibile identificare modelli di traffico irrilevante e aggiungere parole chiave negative più ampie per evitare sprechi. Ciò contribuisce a garantire che i vostri annunci vengano mostrati solo al pubblico più pertinente, migliorando l’efficienza complessiva della campagna.

4. Ottimizzare la creatività degli annunci

La quarta fase di una lista di controllo mensile PPC consiste nell’ottimizzare la creatività degli annunci. Mentre le modifiche quotidiane possono riguardare piccoli aggiustamenti ai titoli o alle CTA, la revisione mensile è un processo più completo che valuta le prestazioni complessive delle vostre creatività pubblicitarie e implementa cambiamenti strategici per migliorarle.

Iniziate con una revisione completa delle prestazioni delle vostre creatività pubblicitarie nell’ultimo mese, verificando anche i risultati dei test A/B precedentemente implementati. Cercate tendenze e schemi che possano fornire indicazioni su quali aspetti delle vostre creatività pubblicitarie hanno maggiore risonanza sul vostro pubblico. Approfondite i singoli elementi delle vostre creatività pubblicitarie, come titoli, descrizioni, immagini e CTA. Valutate quali sono i componenti che generano coinvolgimento e quali quelli che invece si rivelano inefficaci. Ad esempio, potreste scoprire che gli annunci con determinati titoli ottengono costantemente CTR più elevati, suggerendo che questo stile è particolarmente efficace.

Una checklist mensile di gestione PPC sull’ottimizzazione degli annunci è un’opportunità per rinfrescare la copia degli annunci. Gli annunci possono diventare stantii se rimangono invariati per troppo tempo, portando alla stanchezza da annuncio e all’ignoranza. Sulla base della vostra analisi, create nuovi annunci che incorporino gli elementi di successo dei vostri annunci più performanti, introducendo allo stesso tempo idee e punti di vista nuovi. Assicuratevi che i nuovi annunci siano allineati con le campagne di marketing, le promozioni o le tendenze stagionali in corso per mantenere la pertinenza e il coinvolgimento.

Ottimizzate l’uso delle estensioni degli annunci per migliorarne l’efficacia. Le estensioni degli annunci possono migliorarne la visibilità: estensioni di sitelink, callout e snippet strutturati forniscono informazioni aggiuntive e aumentano l’esposizione degli annunci. Verificate le prestazioni delle vostre estensioni pubblicitarie attuali e testatene di nuove per vedere quali combinazioni danno i risultati migliori. Un uso efficace delle estensioni degli annunci può migliorare il CTR e fornire un messaggio più completo ai potenziali clienti.

Infine, documentate i vostri risultati e le modifiche che intendete implementare sulla base dell’ottimizzazione della creatività degli annunci. Riassumete le prestazioni dei diversi elementi degli annunci, evidenziate le strategie di successo e delineate le nuove varianti degli annunci e gli esperimenti che condurrete.

Gli annunci ben fatti hanno il potere di aumentare la notorietà del marchio fino all ‘80%, come dimostrano le statistiche di HubSpot: ottimizzate regolarmente i vostri annunci per ottenere risultati simili.

5. Revisione dei punteggi di qualità

Il quinto passo di una lista di controllo mensile PPC è la revisione dei punteggi di qualità. Questa revisione approfondita si differenzia in modo significativo dai controlli settimanali per la sua natura completa. Mentre le revisioni settimanali si concentrano sugli aggiustamenti immediati per mantenere le prestazioni degli annunci, la revisione mensile approfondisce le tendenze più ampie e le intuizioni strategiche.

Durante l’audit mensile, si analizzano i punteggi di qualità di tutte le parole chiave e si identificanoi modelli a lungo termine e le aree da migliorare. Si tratta di valutare i tre componenti principali, gli stessi dell’ottimizzazione PPC settimanale:

  • tasso di click-through (CTR) previsto,
  • rilevanza degli annunci,
  • Esperienza landing page.

Tuttavia, confrontando questi componenti nell’arco di un mese, è possibile individuare i problemi persistenti e implementare modifiche strategiche, come il miglioramento della copia degli annunci, il miglioramento delle landing page o l’affinamento del targeting delle parole chiave. L’obiettivo è quello di aumentare la qualità e le prestazioni complessive degli annunci, riducendo i costi per clic e aumentando il posizionamento degli annunci. Questo approccio completo garantisce che le vostre campagne non siano solo ottimizzate a breve termine, ma anche impostate per un successo duraturo.

6. Adattare le strategie e i budget delle offerte

La sesta fase di una lista di controllo PPC mensile consiste nell’adeguamento delle strategie di offerta e dei budget. Questa fase è più completa e strategica rispetto alle regolazioni giornaliere e settimanali. Mentre la lista di controllo PPC giornaliera si concentra sul monitoraggio del budget per garantire che non si spenda troppo e l’ottimizzazione settimanale include piccoli aggiustamenti basati su metriche di performance immediate, la revisione mensile ha un approccio più ampio e approfondito.

Durante l’audit mensile, si analizzano le prestazioni complessive della campagna per identificare le tendenze e apportare modifiche sostanziali. Ciò comporta l’esame dei dati a lungo termine per capire quali campagne, gruppi di annunci e parole chiave offrono il miglior ROI. Valutando metriche come il costo per clic (CPC), i tassi di conversione, il costo per conversione e il rendimento complessivo della spesa pubblicitaria (ROAS), è possibile determinare dove allocare più budget e dove ridurre la spesa.

Poiché la strategia di offerta deve essere in linea con gli obiettivi della campagna, la regolazione mensile comprende anche la rivalutazione delle strategie di offerta. Ciò potrebbe comportare il passaggio da strategie di offerta manuali a strategie di offerta automatizzate, come il CPA (Costo per Acquisizione) o il ROAS target, sulla base dei dati accumulati. Potreste decidere di aumentare le offerte sulle parole chiave ad alto rendimento per massimizzare la visibilità e il traffico o di diminuire le offerte sulle parole chiave a basso rendimento per gestire i costi in modo più efficace.

Inoltre, gli aggiustamenti mensili del budget tengono conto delle tendenze stagionali, dei periodi promozionali e degli obiettivi aziendali. Ad esempio, se si prevede che un particolare prodotto o servizio avrà una domanda più elevata nel mese successivo, è possibile destinare un budget maggiore alle campagne di promozione di questi articoli. Questa riallocazione strategica garantisce che il budget sia utilizzato nel modo più efficace per raggiungere gli obiettivi aziendali.

7. Valutare le prestazioni Landing Page

Il settimo passo di una lista di controllo PPC mensile è la valutazione delle prestazioni landing page. Questa valutazione è fondamentale perché anche gli annunci PPC più efficaci possono non convertire se il landing page non soddisfa le aspettative degli utenti. Il landing page ha bisogno di un messaggio coerente con gli annunci. Garantire una messaggistica coerente tra gli annunci e i landing page è fondamentale per mantenere la fiducia degli utenti e favorire le conversioni.

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Assicuratevi che i contenuti e le offerte presenti sul vostro landing page corrispondano alle promesse fatte nella vostra campagna pubblicitaria. Se un annuncio promuove uno sconto specifico o una caratteristica del prodotto, il sito landing page deve mostrare in modo evidente lo stesso sconto o la stessa caratteristica. Le incoerenze tra l’annuncio e il landing page possono portare alla frustrazione e all’abbandono dell’utente, con un impatto negativo sui tassi di conversione.

Iniziate analizzando le metriche chiave, come ad esempio:

  • frequenza di rimbalzo,
  • durata media della sessione,
  • tassi di conversione,
  • invio di moduli,
  • profondità di scorrimento,

per ogni landing page. Un’alta frequenza di rimbalzo o una bassa durata della sessione possono indicare che i visitatori non trovano ciò che si aspettavano in base all’annuncio che hanno cliccato. Allo stesso modo, un basso tasso di conversione può indicare che gli utenti, pur impegnandosi nell’landing page, non sono costretti a completare l’azione desiderata.

Valutare l’esperienza utente complessiva (UX) del vostro landing pages. Ciò include la valutazione del tempo di caricamento della pagina, della reattività ai dispositivi mobili e della facilità di navigazione. Una pagina lenta può scoraggiare i visitatori, mentre un design mobile-friendly è essenziale, visto il numero crescente di utenti che accedono ai siti web tramite dispositivi mobili. Assicuratevi che i pulsanti call-to-action (CTA) siano visibili e facili da interagire. Sfruttate i dati raccolti dai test A/B condotti in precedenza e scegliete gli elementi più performanti per perfezionare la vostra landing page pubblicitaria.

Secondo WebFX, gli annunci PPC per dispositivi mobili possono offrire tassi di conversione fino a 5 volte superiori rispetto agli annunci per desktop: concentratevi sulla valutazione della reattività dei dispositivi mobili e sull’ottimizzazione della vostra pagina per i dispositivi mobili per ottenere risultati migliori nelle campagne PPC.

Valutare la pertinenza e la qualità dei contenuti delle landing page. Le informazioni devono essere chiare, concise e direttamente collegate al messaggio dell’annuncio. Contenuti di alta qualità e persuasivi possono migliorare significativamente il coinvolgimento degli utenti e favorire le conversioni. Per ottimizzare le landing page legate agli annunci, sfruttate le funzionalitàdi AI di Landingi e generate contenuti di alta qualità e pertinenti all’annuncio per l’intera landing page.

8. Valutare le strategie e le tattiche della concorrenza

L’ottavo punto di una lista di controllo PPC mensile è la valutazione delle strategie e delle tattiche dei concorrenti. Questa fase comporta una revisione completa delle attività dei concorrenti, che si differenzia in modo significativo dall’analisi più immediata e di superficie tipicamente condotta su base settimanale.

L’analisi settimanale dei concorrenti si concentra su approfondimenti rapidi e praticabili per rispondere ai cambiamenti immediati del panorama competitivo. Ciò potrebbe includere il monitoraggio della copia degli annunci dei concorrenti, le regolazioni delle offerte e l’utilizzo delle parole chiave. L’obiettivo è identificare eventuali cambiamenti improvvisi o tattiche adottate dai concorrenti e apportare rapidamente modifiche alle proprie campagne per mantenere le prestazioni. Una valutazione mensile dei concorrenti è invece più strategica e fornisce una comprensione più ampia del posizionamento dei concorrenti nel tempo. È possibile analizzare le strategie dei concorrenti nelle seguenti aree:

#1 Controllare le loro strategie per le parole chiave

Raccogliere dati sulle campagne dei concorrenti utilizzando strumenti come Semrush, Ahrefs o SpyFu. Questi strumenti possono fornire informazioni sulle strategie dei concorrenti in materia di parole chiave, sulle prestazioni della copia dell’annuncio e sull’allocazione del budget nell’ultimo mese. Analizzate i dati raccolti per identificare tendenze e modelli. Cercate le nuove parole chiave su cui i concorrenti puntano, i cambiamenti nella loro copia degli annunci e qualsiasi cambiamento nelle loro strategie di offerta. Ad esempio, se un concorrente aumenta costantemente la spesa per determinate parole chiave, ciò potrebbe indicare una focalizzazione strategica su quelle aree che anche voi potreste voler prendere in considerazione.

#2 Analizzare le creazioni pubblicitarie e landing pages

Valutate anche gli aspetti creativi degli annunci dei concorrenti. Esaminate i titoli, le descrizioni, le CTA e il tono generale e la messaggistica degli annunci. Individuate eventuali nuovi punti di vista o proposte di vendita uniche (USP) che mettono in evidenza. Questo può ispirare la vostra copia dell’annuncio e aiutarvi a differenziare il vostro messaggio per distinguervi sul mercato. Inoltre, esaminate i landing pages utilizzati dai concorrenti. Valutatene il design, i contenuti e l’esperienza utente. Ciò può offrire preziose indicazioni sul modo in cui i concorrenti convertono il traffico e darvi idee per ottimizzare le vostre landing page.

#3 Esaminare le strategie di targeting del pubblico

Un altro aspetto critico dell’analisi mensile dei concorrenti è l’esame delle loro strategie di targeting del pubblico. Utilizzate strumenti per comprendere i dati demografici, gli interessi e i comportamenti del pubblico a cui si rivolgono i concorrenti. Questo può aiutarvi a identificare nuovi segmenti a cui rivolgervi o a perfezionare le vostre strategie di audience esistenti.

Identificare le tendenze emergenti o le nuove strategie adottate dai concorrenti. Ad esempio, l’uso di nuovi formati pubblicitari, di metodi di targeting innovativi o di nuove tattiche promozionali. Tenere conto di queste tendenze vi permette di adattare le vostre campagne di conseguenza e di rimanere competitivi. Quindi, documentate le vostre scoperte e sviluppate un piano strategico per adattarvi a queste intuizioni. Ciò potrebbe comportare la riallocazione del budget su parole chiave più competitive, l’adeguamento della copia dell’annuncio per differenziare meglio la vostra offerta o la sperimentazione di nuovi landing page design ispirati ai successi dei concorrenti.

9. Valutare la segmentazione e il targeting del pubblico

Il nono passo di una lista di controllo PPC mensile è la valutazione della segmentazione del pubblico e del targeting. Mentre le revisioni giornaliere o settimanali possono comportare aggiustamenti rapidi basati sulle prestazioni immediate, la valutazione mensile fornisce un’analisi strategica dell’efficacia dei segmenti di pubblico e di come ottimizzarli per ottenere risultati migliori.

Iniziate analizzando le prestazioni dei vostri attuali segmenti di pubblico. Esaminate le metriche chiave e identificate quali segmenti offrono il ROI più elevato e quali invece hanno prestazioni inferiori. Questa analisi vi aiuta a capire quali sono i pubblici che rispondono meglio ai vostri annunci e dove potrebbero esserci opportunità per migliorare il targeting. Esaminate poi i dati demografici per verificare se i vostri annunci hanno una risonanza con il pubblico previsto. Allo stesso modo, analizzate le prestazioni geografiche per identificare le regioni che danno i risultati migliori. La comprensione di questi dati demografici e delle tendenze geografiche consente di affinare il targeting per concentrarsi sui segmenti più redditizi.

Le ricerche locali rappresentano circa il 46% di tutte le ricerche su Google, secondo le statistiche di MarketSplash. Questi dati sottolineano la necessità di una forte visibilità nella ricerca locale: concentratevi sul geo-targeting per ottenere i migliori risultati PPC.

Osservare le metriche di comportamento degli utenti, come ad esempio:

  • pagine visitate,
  • tempo trascorso in loco,
  • e le interazioni passate con il vostro marchio.

Comprendendo come i diversi segmenti di pubblico interagiscono con il vostro sito, potete adattare i vostri annunci e landing pages per soddisfare meglio le loro esigenze e preferenze.

Oltre a queste metriche, valutate le prestazioni dei pubblici personalizzati e lookalike. Valutate il rendimento di questi pubblici e valutate come ampliarli o perfezionarli. Anche i pubblici lookalike, che si rivolgono a utenti simili ai vostri migliori clienti, dovrebbero essere esaminati per garantire che raggiungano efficacemente nuovi clienti ad alto potenziale. Affinate anche gli elenchi dei pubblici negativi. Il targeting negativo esclude determinati gruppi dalla visualizzazione dei vostri annunci, contribuendo a ridurre gli sprechi e a migliorare l’efficienza complessiva della campagna. L’aggiornamento regolare di questi elenchi in base ai dati di performance assicura che i vostri annunci raggiungano solo gli utenti più rilevanti.

Inoltre, prendete in considerazione l’utilizzo di nuove e avanzate opzioni di targeting che potrebbero essere diventate disponibili. Piattaforme come Google Ads e Facebook Ads introducono regolarmente nuove funzioni e capacità di targeting. Valutate queste opzioni per vedere se possono aiutarvi a raggiungere meglio il vostro pubblico di riferimento.

Una volta raccolti e analizzati tutti questi dati, sviluppate strategie per ottimizzare la segmentazione del pubblico e il targeting. Potete creare nuovi segmenti di pubblico basatisu dati demografici o comportamenti ad alto rendimento, regolare i modificatori di offerta per segmenti specifici o testare nuove opzioni di targeting. L’obiettivo è quello di affinare continuamente il targeting per garantire che i vostri annunci vengano mostrati alle persone che hanno maggiori probabilità di conversione.

10. Migliorare gli sforzi di retargeting

Il decimo passo di una lista di controllo PPC mensile consiste nel migliorare gli sforzi di retargeting. Questa fase prevede una revisione approfondita e l’ottimizzazione delle strategie di remarketing, per garantire che esse riescano a coinvolgere nuovamente i visitatori precedenti e a convertirli in clienti. Potete sfruttare l’analisi settimanale del mese scorso per identificare i segmenti che funzionano bene e quelli che devono essere migliorati. Valutate i vostri elenchi di pubblico, assicurandovi che siano aggiornati e accuratamente segmentati in base al comportamento degli utenti, come le pagine visitate o le azioni compiute.

Quindi, personalizzate la vostra creatività pubblicitaria in modo che corrisponda agli interessi e ai comportamenti specifici del vostro pubblico segmentato. Adattate i vostri messaggi e le vostre offerte in modo che risuonino più profondamente con questi utenti. Inoltre, rivedete e regolate i tetti di frequenza per evitare l’affaticamento da annuncio, mantenendo un’esposizione sufficiente a favorire le conversioni. Incorporate il remarketing dinamico per mostrare annunci personalizzati con prodotti o servizi che gli utenti hanno visto sul vostro sito. Infine, assicuratevi che le vostre landing page siano ottimizzate e allineate con la messaggistica degli annunci, fornendo un’esperienza utente senza soluzione di continuità che incoraggi le conversioni. Documentate i risultati e le modifiche apportate e utilizzate queste informazioni per migliorare costantemente le vostre attività di remarketing.

Il potere del retargeting è innegabile: i clienti sono più propensi all’acquisto quando vengono riattivatiattraverso annunci mirati, secondo quanto riportato da Techjury.

Affinando le vostre strategie di remarketing ogni mese, potete migliorare significativamente la vostra capacità di riconnettervi con i potenziali clienti, aumentare il coinvolgimento e guidare tassi di conversione più elevati, massimizzando in ultima analisi il ritorno sul vostro investimento PPC.

11. Verifica del monitoraggio delle conversioni e dei modelli di attribuzione

L’undicesima fase di una checklist PPC mensile consiste nel verificare i modelli di tracciamento delle conversioni e di attribuzione. Questa fase cruciale consente di misurare con precisione il successo delle campagne e di comprendere il percorso del cliente. Iniziate verificando che tutti i meccanismi di tracciamento delle conversioni, come pixel e codici di tracciamento, siano correttamente implementati e funzionanti sul vostro sito web e sulle landing page: questo processo aiuta a garantire che tutte le azioni degli utenti, come acquisti o iscrizioni, siano accuratamente registrate. Se utilizzate lo strumento EventTracker di Landingi per monitorare le vostre landing page pubblicitarie, potete essere certi che funziona bene, quindi potete saltare questo passaggio.

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Successivamente, rivedete i vostri modelli di attribuzione per assicurarvi che siano in linea con gli obiettivi della vostra campagna. Modelli diversi, come l’attribuzione last-click o multi-touch, possono avere un impatto significativo sulla comprensione di quali siano i touchpoint di maggior valore. Analizzando i dati di performance di questi modelli, è possibile identificare le discrepanze e regolare le strategie di conseguenza. Implementate le modifiche necessarie per migliorare l’accuratezza del tracciamento e l’affidabilità dei dati.

Infine, documentate i risultati e le modifiche apportate. Questo controllo regolare aiuta a mantenere l’integrità dei dati, fornendo un quadro più chiaro dell’efficacia dei vostri sforzi PPC e guidando le future ottimizzazioni per migliorare le prestazioni complessive della campagna.

12. Generare rapporti dettagliati

Il dodicesimo passo di una lista di controllo mensile PPC è la generazione di report dettagliati. Questa fase è essenziale per mantenere la trasparenza, monitorare le prestazioni e informare le strategie future. A differenza dei rapporti settimanali, che si concentrano sulle metriche a breve termine e sulle azioni immediate, i rapporti mensili forniscono una panoramica completa delle prestazioni della campagna su un periodo più lungo, offrendo approfondimenti e raccomandazioni strategiche.

Iniziate a raccogliere i dati di tutte le vostre campagne PPC, compresi gli indicatori di prestazione chiave (KPI), come ad esempio:

  • impressioni,
  • clic,
  • prestazioni degli annunci per dispositivo,
  • tassi di click-through (CTR),
  • tassi di conversione,
  • costo per clic (CPC),
  • costo per acquisizione (CPA),
  • il ritorno complessivo sull’investimento (ROI).

Analizzate queste metriche per identificare tendenze, schemi e cambiamenti significativi rispetto al mese precedente. In questo modo si evidenziano gli aspetti che funzionano bene e le aree da migliorare.

Includete una sezione che illustri le prestazioni delle singole campagne e dei gruppi di annunci. Scomponete i dati per mostrare quali campagne hanno fornito il ROI più alto, quali gruppi di annunci hanno avuto i migliori CTR e dove avete registrato il maggior numero di conversioni. Questo livello dettagliato di reportistica aiuta a identificare gli elementi specifici delle attività PPC che portano al successo. Successivamente, esaminate le prestazioni delle vostre parole chiave. Identificate le parole chiave ad alto rendimento che stanno generando traffico e conversioni, nonché quelle a basso rendimento che potrebbero richiedere una modifica o una rimozione. Evidenziate tutte le nuove parole chiave rilevanti aggiunte nel corso del mese e il loro impatto sulle prestazioni della campagna. È fondamentale per l’ottimizzazione continua e l’allocazione del budget.

Il vostro rapporto dovrebbe riguardare anche l’efficacia delle vostre creazioni pubblicitarie. Illustrate le prestazioni delle diverse copie degli annunci, dei titoli e delle CTA. Includete i risultati dei test A/B condotti nel corso del mese, mostrando quali variazioni hanno ottenuto i migliori risultati e come questi dati informeranno le future strategie di copia degli annunci. Riassumete poi le prestazioni dei diversi segmenti di pubblico, compresi i dati demografici e geografici, e le eventuali modifiche apportate ai criteri di targeting. Queste informazioni aiutano a capire quali sono i segmenti di pubblico più validi e come si possono affinare le strategie di targeting.

Inoltre, includete una panoramica del budget e dell’analisi delle spese. Confrontate la spesa effettiva con il budget assegnato e spiegate eventuali scostamenti. Evidenziate le aree in cui il budget è stato adeguato in base alle prestazioni e fornite raccomandazioni per la futura allocazione del budget. Infine, illustrare le azioni strategiche intraprese nel corso del mese e i relativi risultati. Tra queste potrebbero esserci modifiche alle strategie di offerta, aggiustamenti ai posizionamenti degli annunci o ottimizzazioni delle landing page. Fornite un riepilogo dei risultati di queste azioni e del loro impatto sulla performance complessiva della campagna.

La generazione di report mensili dettagliati consente di avere una panoramica chiara e completa delle prestazioni delle campagne PPC, offrendo preziose informazioni che guidano il processo decisionale strategico e aiutano a raggiungere gli obiettivi di marketing.

13. Impostare un piano per il mese successivo

L’ultimo passo di una lista di controllo PPC mensile consiste nell’impostare un piano per il mese successivo. Sfruttate il vostro rapporto mensile di audit PPC e stabilite obiettivi specifici e misurabili per il mese successivo. Questi obiettivi devono essere basati sull’analisi delle prestazioni e allineati con obiettivi aziendali più ampi, come l’aumento delle conversioni, il miglioramento del ritorno sull’investimento (ROI) o l’espansione della portata del mercato. Definite chiari parametri di riferimento per questi obiettivi, in modo da monitorare i progressi e prendere facilmente decisioni basate sui dati nel corso del mese.

Incorporate nel vostro piano tutti gli eventi, le promozioni o le tendenze stagionali in arrivo e modificate il budget, le strategie di offerta e le creatività degli annunci per riflettere queste opportunità, assicurando che le vostre campagne siano posizionate per ottenere il massimo impatto. Considerate eventuali nuove strategie o tattiche da testare nel mese successivo. Ad esempio, sperimentando nuovi formati di annunci, testando diversi segmenti di pubblico o provando strategie di offerta automatizzate.

Allocare il budget in modo strategico sulla base delle analisi delle performance del mese precedente. Aumentate la spesa per le campagne ad alto rendimento e riducete o riallocate i fondi dalle aree meno performanti. Assicuratevi che il budget sia in linea con gli obiettivi del mese e che sia distribuito in modo da massimizzare le possibilità di successo.

Documentate il vostro piano in modo dettagliato. Delineate le azioni specificheche intraprenderete, gli obiettivi che intendete raggiungere e le metricheche userete per misurare il successo. Questa documentazione serve come tabella di marcia per il mese successivo, assicurando che tutte le persone coinvolte nelle campagne PPC siano allineate e lavorino per gli stessi obiettivi.

Quali metriche PPC devo monitorare?

Le metriche fondamentali da tenere sotto controllo per valutare l’efficienza di una campagna PPC includono le impressioni, i clic, il tasso di attraversamento dei clic, il costo per clic, il tasso di conversione, il costo per acquisizione e il ritorno sulla spesa pubblicitaria. Tuttavia, le metriche PPC specifiche da monitorare per ottimizzare le campagne dipendono dagli obiettivi della campagna e dal settore di appartenenza e possono riguardare i seguenti aspetti:

Metriche fondamentali:

  • Impressioni: il numero di volte in cui il vostro annuncio viene visualizzato.
  • Clic: il numero di volte in cui il vostro annuncio viene cliccato.
  • Click-Through Rate(CTR): la percentuale di persone che hanno cliccato sul vostro annuncio dopo averlo visto.
  • Costo per clic (CPC) – l’importo pagato per ogni clic sul vostro annuncio.
  • Tasso di conversione – la percentuale di persone che completano un’azione desiderata (ad esempio, acquisto, iscrizione) dopo aver cliccato sul vostro annuncio.  
  • Costo per acquisizione(CPA) – l’importo speso per acquisire un cliente.
  • Return on Ad Spend (ROAS) – le entrate generate per ogni dollaro speso in pubblicità.

Metriche avanzate:

  • Punteggio di qualità: misura la qualità complessiva e la pertinenza dell’annuncio, delle parole chiave e della landing page.
  • Ad Rank – determina la posizione del vostro annuncio nella pagina dei risultati di ricerca.
  • Impression Share: la percentuale di impressioni ricevute rispetto al numero totale di impressioni a cui si poteva accedere.
  • Posizione media – la posizione media del vostro annuncio nella pagina dei risultati di ricerca.
  • Frequenza di rimbalzo: la percentuale di visitatori che abbandonano la landing page senza compiere alcuna azione.
  • Prestazioni geografiche – le prestazioni delle vostre campagne in diverse località.
  • Lifetime Value (LTV): il fatturato totale generato da un cliente nel corso della sua vita.
  • Tasso di abbandono del modulo – la percentuale di utenti che iniziano a compilare un modulo ma non lo completano.

Metriche aggiuntive (a seconda degli obiettivi):

  • Tempo sulla pagina: il tempo medio che i visitatori trascorrono sulla vostra landing page.
  • Prestazionimobile vs. desktop: confronta le prestazioni tra i vari dispositivi.
  • Metrichespecifiche per i dispositivi– prestazioni su dispositivi diversi (ad esempio, smartphone, tablet).

Con quale frequenza devo monitorare le prestazioni delle campagne PPC?

È necessario monitorare regolarmente le prestazioni delle campagne PPC, con controlli giornalieri, aggiustamenti settimanali e verifiche mensili. Il monitoraggio giornaliero vi aiuta a individuare problemi immediati come l’eccesso di budget o gli annunci poco performanti. Gli aggiustamenti settimanali consentono di ottimizzare le offerte, le parole chiave e il testo degli annunci in base alle prestazioni a breve termine. I report mensili forniscono una revisione completa delle tendenze, del ROI e delle intuizioni strategiche, guidando le decisioni a lungo termine e garantendo l’allineamento delle campagne con gli obiettivi aziendali più ampi. Il monitoraggio regolare mantiene le vostre campagne efficaci e reattive – la coerenza garantisce che le vostre campagne rimangano efficaci, allineate agli obiettivi e reattive ai cambiamenti del mercato, ottenendo in definitiva risultati migliori.

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Dove trovare un modello di lista di controllo PPC?

È possibile trovare modelli di liste di controllo PPC in diverse risorse online dedicate ai digital marketer. Siti web come HubSpot o Vixen Digital offrono spesso modelli di liste di controllo PPC scaricabili gratuitamente che coprono i passaggi essenziali per l’impostazione, la gestione e l’ottimizzazione delle campagne PPC. Questi modelli sono progettati per aiutare a snellire il flusso di lavoro, assicurandovi di non tralasciare alcuna attività critica.

Inoltre, i blog di marketing, come Coupler.io o HawkSEM, i forum e gli strumenti di marketing digitale come Google Ads forniscono risorse e guide a cui è possibile accedere o personalizzare i propri modelli di checklist PPC. Potete anche consultare Smartsheet, che offre vari modelli PPC utili per diversi aspetti della gestione delle campagne e della reportistica.

In che modo una lista di controllo PPC migliora le Landing Pages e le prestazioni della campagna?

Una lista di controllo PPC migliora le landing pages e le prestazioni della campagna assicurando che tutti gli elementi critici siano costantemente rivisti e ottimizzati. Seguendo una lista di controllo strutturata, si valutano sistematicamente componenti chiave come la copia dell’annuncio, la pertinenza delle parole chiave e le strategie di offerta, assicurandosi che siano in linea con gli obiettivi della campagna.

La lista di controllo richiede un’analisi regolare dell’efficacia della landing page, concentrandosi su metriche come i tassi di conversione e l’esperienza dell’utente. Questo porta a continui miglioramenti nell’ottimizzazione della conversione, come il miglioramento dei tempi di caricamento, la visibilità delle CTA e la coerenza dei messaggi tra annunci e landing page. In definitiva, una lista di controllo PPC consente di ottenere un maggiore coinvolgimento, migliori tassi di conversione e un uso più efficiente della spesa pubblicitaria.

Il miglioramento del landing pages attraverso una lista di controllo PPC copre in genere le seguenti aree:

  • Allineamento con il testo dell’annuncio – assicura che il contenuto della landing page sia direttamente correlato all’annuncio, fornendo un’esperienza utente senza soluzione di continuità.
  • Ottimizzazione delle conversioni – aiuta a identificare gli elementi che ostacolano le conversioni, come moduli lunghi, tempi di caricamento lenti o inviti all’azione poco chiari.
  • A/B testing –  A/B testing incoraggia la sperimentazione di diversi elementi della landing page per determinare le prestazioni ottimali.
  • Focus sull’esperienza dell’utente – promuove un approccio incentrato sull’utente, enfatizzando una navigazione chiara, contenuti pertinenti e azioni facili da completare.

Il miglioramento delle prestazioni della campagna attraverso una Checklist PPC comporta quanto segue:

  • Ottimizzazione delle parole chiave – guida nella selezione delle parole chiave più rilevanti per il vostro pubblico di riferimento, con conseguente aumento dei tassi di clic e delle conversioni.
  • Perfezionamento della copia degli annunci – incoraggia il test e il miglioramento costante della copia degli annunci per ottenere una migliore risonanza con i potenziali clienti.
  • Gestione delle offerte: aiuta a ottimizzare le offerte in base alle metriche di performance, massimizzando il ROI.
  • Monitoraggio delle prestazioni – facilita il monitoraggio regolare degli indicatori di prestazione chiave (KPI), consentendo aggiustamenti tempestivi.
  • Allocazione del budget – assicura una distribuzione efficiente del budget tra le campagne e i gruppi di annunci.

Ottimizzare le campagne PPC con la lista di controllo PPC

Una lista di controllo PPC completa è essenziale per massimizzare l’efficacia delle vostre campagne. Seguendo sistematicamente le liste di controllo giornaliere, settimanali e mensili, vi assicurate che ogni aspetto critico dei vostri sforzi PPC, dalla ricerca delle parole chiave al perfezionamento della copia dell’annuncio e all’ottimizzazione landing page, venga affrontato a fondo. Questo approccio strutturato non solo migliora le prestazioni della campagna, ma assicura anche un uso efficiente del budget, con un migliore ROI.

La revisione e l’ottimizzazione periodica di ogni fase vi consente di stare davanti alla concorrenza, di adattarvi alle mutevoli condizioni di mercato e di raggiungere costantemente i vostri obiettivi di marketing. L’utilizzo di strumenti professionali, tra cui analisi specifiche per le campagne pubblicitarie, come Google Ads, e soluzioni progettate per monitorare le landing page PPC, come Landingi con uno strumento EventTracker integrato, vi aiuterà a tenere d’occhio tutte le metriche specifiche che guideranno le ottimizzazioni basate sui dati. Sia che stiate gestendo una piccola campagna, sia che vi occupiate di attività PPC su larga scala, attenersi a una lista di controllo dettagliata aiuta a mantenere la concentrazione, a identificare le opportunità di miglioramento e a prevenire errori costosi.

In definitiva, incorporare una lista di controllo PPC nella vostra routine assicura che le vostre campagne non solo siano ben gestite, ma anche continuamente ottimizzate per il successo, portando a una crescita sostenuta e a risultati migliori.

Martyna Targosz

Martyna Targosz

Content Writer

Martyna Targosz è un'esperta di contenuti di marketing con oltre 3 anni di esperienza nel marketing digitale. È specializzata nella creazione di landing page e nell'ottimizzazione delle conversioni. Attualmente è affiancata da Błażej Abel, CEO di Landingi, un'azienda leader nella tecnologia delle landing page.
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